Londra, 11 nov. (Adnkronos Salute) - E' stata condannata a 3 anni di reclusione Gloria Dwomoh, accusata dalla Old Bailey di aver causato la morte della figlia di 10 mesi costringendola a ingerire cibi solidi, secondo quanto riportato dalla Bbc. La bambina, che ha iniziato a seguire questa dieta a partire dai 6 mesi di vita, è morta nel marzo 2010, dopo che il cibo accumulato nei polmoni le ha bloccato le vie respiratorie. Secondo le accuse la donna avrebbe usato una brocca per far ingerire 'a forza' il cibo alla piccola.
Dwomoh, infermiera di 31 anni, ha negato ogni accusa, affermando che anche lei è stata svezzata nello stesso modo da sua madre. Nonostante questo, il giudice Brian Barker ha affermato che costringere la figlia a mangiare andava contro "i suoi istinti naturali".
L'avvocato della donna, Trevor Burke, ha affermato che la donna "è stata punita abbastanza", ed ha presentato al giudice una petizione firmata da mille persone, tra cui ci sono i familiari e gli amici della donna, per chiedere che la pena venga sospesa.
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