(ASCA) - Roma, 16 feb - ''Il crescente aumento delle
allergopatie in eta' pediatrica impone ai pediatri una
maggiore attenzione nei confronti di queste patologie''. E'
con queste parole che Giuseppe Di Mauro, presidente della
Societa' Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale, patrocina
la settima edizione della ''Giornata del bambino allergico'',
il Convegno organizzato domani da Federasma Onlus (Federazione
Italiana delle Associazioni di Sostegno dei Malati Asmatici e
Allergici) e Alama (Associazione Laziale Asma e Malattie
Allergiche) ad essa aderente, in collaborazione con Siaip
(Societa' Italiana Allergologia e Immunologia Pediatrica) e
l'Ospedale Nuovo Regina Margherita.
''Per questo -prosegue Di Mauro - la Societa' Italiana di
Pediatria Preventiva e Sociale ha ritenuto opportuno dare il
sostegno ad iniziative, come la VII Giornata del bambino
allergico, che discutano i bisogni dei pazienti e delle
famiglie e che siano in grado di fornire ad insegnanti e
specialisti gli strumenti basilari per affrontare questa
necessita'''. A partire dalle 9.30, presso il Salone di
Rappresentanza del Presidio Nuova Regina Margherita, Medici,
Specialisti e Associazioni di Pazienti dibatteranno con
Amministratori Locali e Referenti dei Ministeri della Salute,
dell'Istruzione, dell'Ambiente e dell'Ispra - Istituto
Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale i tanti
aspetti - non solo strettamente clinici, ma anche ambientali
e assistenziali - di quella che sta assumendo i contorni di
una ''vera e propria malattia sociale''. Durante l'incontro
verra' proposta una guida dettagliata, al tempo stesso
essenziale, per affrontare la tutela del bambino allergico a
scuola e negli altri contesti della vita quotidiana, con gli
strumenti adeguati. Saranno inoltre esaminati i piu' recenti
programmi socio-sanitari relativi a malattie allergiche,
sottolineando gli aspetti relativi alla gestione
dell'emergenza-urgenza che queste malattie croniche sollevano
in ambito familiare, sportivo e scolastico.
''Nel nostro Paese dal 1950 ad oggi, si e' passati da un
10% della popolazione colpita da una manifestazione
allergica, ad un allarmante 30%, che include bambini ed
adolescenti in eta' scolare'' sottolinea il professor
Giovanni Cavagni, membro del Comitato Medico Scientifico di
Federasma Onlus.
com-map/bra
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