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giovedì 24 maggio 2012

Salute: diabetologi, 1 bimbo su 3 sovrappeso bene tassa su junk food

Torino, 24 mag. (Adnkronos Salute) - "Ci sono leggi, come quella sul fumo, che realizzano effetti benefici anche sulla salute della popolazione verificati da studi scientifici. Quindi l'iniziativa promossa dal ministro della Salute Renato Balduzzi di una tassa di tre centesimi su ogni bottiglietta di bevande gassate e zuccherate è un segnale importante per persuadere i ragazzi nell'acquisto di questi prodotti. Ricordo che oggi un bambino su tre è sovrappeso e che le cause di questa patologia sono diverse rispetto a quelle dell'adulto. Ma spesso legate proprio a cattive abitudini alimentati". Ad affermarlo all'Adnkronos Salute è Gabriele Riccardi, presidente uscente della Società italiana di diabetologia (Sid) tra i relatori del Congresso nazionale della Sid in corso di svolgimento a Torino.

"E' importante però che questa volontà del ministero - aggiunge Riccardi - vada di pari passo con altre iniziative in grado di prevenire le cattive 'diete' dei più giovani. Ad esempio evitare di pubblicizzare questi prodotti ipercalorici o di venderli nelle scuole o addirittra negli ospedali. Infatti - sottolinea l'esperto - spesso si trovano snack e merendine anche nei distributori automatici in diviisoni di pediatria dove curiamo i ragazzi diabetici".

"Il giovanissimo è sovrappeso - precisa il diabetologo - non perchè mangia male a casa, ma perchè consuma bevande zuccherate fuori dalle mura domestiche. In media si è visto che i ragazzi dai 5 ai 15 anni ne bevono una ogni 2 giorni. E le calorie che vengono introdotte sotto forma di liquidi colorati ricchi di glucosio non vengono compensate dall'organismo, limitando l'assunzione di cibo affievolendo l'appetito, ma sono calorie extra che aumentano l'obesità in questa fascia d'età. Il bimbo sovrappeso - conclude Riccardi - in circa due casi su tre diventa un adulto obeso. Questo si traduce in età matura con l'arrivo dopo 10 anni dell'ipertensione, dopo 20 di problemi di iperlipidemia e dopo 25 del diabete".

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