Roma, 3 mag. (Adnkronos Salute) - Si chiamano Matthew e Michael Clark e sono due fratelli molto particolari: entrambi soffrono di leucodistrofia terminale, la malattia di Brad Pitt nel film 'Benjamin Button', dove il protagonista, invece di crescere e invecchiare, regrediva fino a tornare bambino. Ed è stato così anche per i Clark: sono stati costretti a tornare a vivere dai loro genitori perché la patologia li fa comportare come bambini, nonostante abbiano 39 e 42 anni.
La notizia dei fratelli 'Benjamin Button' è rimbalzata sulla stampa britannica, che racconta come i due abbiano ricevuto la diagnosi di leucodistrofia - che colpisce circa 100 adulti nel Regno Unito - lo scorso anno e subito una regressione psicologica molto pesante: il 42enne Michael, ormai ex militare, si calcola abbia ora l'età mentale di un bambino di 10 anni, mentre il più piccolo, Matthew, già operaio e con una figlia di 19 anni a sua volta in attesa di un bebè, è finito senza un tetto dopo aver perso il lavoro e subito lo sfratto proprio a causa della malattia.
I genitori dei due sfortunati fratelli, Anthony Clark, 63, e sua moglie Christine, 61, hanno dichiarato di aver sofferto terribilmente nel vedere crescere e allo stesso tempo regredire i loro figli in un totale senso di impotenza. La diagnosi è arrivata dopo che Matthew è stato sottoposto a una risonanza magnetica: i medici gli hanno chiesto se avesse fratelli o sorelle perché temevano che la leucodistrofia potesse aver colpito anche loro. E infatti poi è arrivata la triste conferma anche per Michael. Così Anthony e Christine hanno cambiato casa, ne hanno presa una più grande per accogliere di nuovo i figli, ormai "bambini indifesi", fra le mura domestiche. La leucodistrofia fa parte di un gruppo di disturbi neurologici causati da danni alla guaina mielinica, la pellicola di protezione che circonda le fibre nervose nel cervello. Quando le terminazioni nervose sono danneggiate, il cervello smette di inviare messaggi corretti e il corpo non è più in grado di eseguire funzioni di base come camminare, parlare e deglutire.
Nessun commento:
Posta un commento