Roma, 7 mag. (Adnkronos Salute) - Vittime della sordità in Italia un bambino su mille al di sotto dei tre anni e due su mille tra i 4 e i 12 anni. Delle loro necessità ed esigenze si parlerà domani, alle 11.30, nella sala delle Conferenze di Piazza Montecitorio, 123/A, durante la conferenza stampa promossa dal Centro assistenza per bambini sordi e sordociechi Onlus (Cabss), presieduta da Roberto Wirth, presidente e direttore generale dell'Hotel Hassler e neo presidente dell'Associazione dei commercianti di Piazza di Spagna e Trinita' dei Monti.
I bambini sordi e sordociechi hanno bisogno, dalla nascita al momento della diagnosi, dall'inizio del percorso abilitativo o riabilitativo agli anni della scuola, "di servizi, programmi e persone che pienamente rispondono alle loro specifiche esigenze - si legge in una nota del Cabss - Spesso non hanno alcuna esperienza di un linguaggio finché non vengono coinvolti in programmi adeguati alle loro necessità . La giusta risposta ai loro bisogni favorisce il processo di sviluppo dei piccoli e il raggiungimento di un'ottimale qualità della vita". Da anni Cabss Onlus offre sostegno e supporto adeguato ai bambini sordi e sordociechi dai 0 ai 6 anni e alle loro famiglie. In questo modo essi possono raggiungere un positivo sviluppo cognitivo, affettivo-emotivo, sociale, comunicativo e linguistico.
Dal 2010 Cabss ha attivato una collaborazione con il George Brown College di Toronto, uno dei più importanti centri al mondo che forma Intervenor, cioè figure specializzate che mediano tra il bambino sordocieco e l'ambiente in cui vive quotidianamente, facilitando la comunicazione con gli altri, anche attraverso l'uso della Lingua dei segni tattile. Cabss si avvale dell'esperienza di un Intervenor che si è formato proprio al George Brown College e accoglie, nella propria sede di Roma, laureandi che hanno l'opportunità di fare uno stage e di collaborare alla realizzazione dei programmi di intervento precoce per i bambini sordociechi.
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