Milano, 28 mag. (Adnkronos Salute) - Oltre 50 consulenze fornite, con disagi rilevati soprattutto tra anziani e bambini. E' il bilancio dell'azienda Usl di Ferrara, che ha attivato un pool di psichiatri e psicologi a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto. Il Dipartimento assistenziale integrato di salute mentale e dipendenze psicologiche dell'Ausl - sottolinea l'azienda - ha attivato e diffuso fin da subito il numero 334-6615073 cui è possibile rivolgersi in caso di bisogno. Da oggi, inoltre, è attiva una rete di referenti del Dipartimento Ausl in tutti i centri di accoglienza presenti sul territorio provinciale.
I compiti di questi referenti, si legge nella nota, sono "garantire adeguato supporto agli ospiti dei centri di accoglienza e consulenza alla popolazione coinvolta nell'evento sismico, attraverso presenze programmate nei centri; favorire l'integrazione della rete nel centro di accoglienza tra i diversi professionisti della salute, attraverso la predisposizione di percorsi di accesso facilitato ai servizi del Dipartimento sul territorio; raccogliere e valutare le domande, secondo il 'triage' dei bisogni".
Alla luce delle consulenze offerte nei centri accoglienza del territorio, l'Ausl segnala che "i bisogni emergenti sono stati riscontrati nelle fasce di popolazione più fragili: anziani che vivono con difficoltà l'abbandono della propria casa; bambini che manifestano paure legate alla condizione di stress; ragazzi in età scolare che hanno difficoltà di concentrazione nello studio". Sono inoltre "diffusi", aggiunge l'azienda sanitaria, "i disagi di intere famiglie che non riescono a ritornare nelle proprie abitazioni nonostante l'agibilità delle loro case. Gli operatori lavorano in stretta connessione con la rete dei servizi presenti sul territorio e con i centri di accoglienza, al fine di garantire le risposte più appropriate".
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