ROMA (Reuters) - Il gup di Roma oggi ha assolto l'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, il figlio Piersilvio e altre 10 persone nell'ambito dell'inchiesta sui diritti tv.
La vicenda riguardava una presunta frode fiscale da 10 milioni di euro che secondo gli inquirenti sarebbe stata realizzata attraverso sovrafatturazioni contabilizzate tra il 2004 e il 2005.
L'ipotesi di reato per Berlusconi padre e figlio era quella di evasione fiscale e violazione delle norme tributarie, e la richiesta di rinvio a giudizio riguardava altre 10 persone tra intermediari, dirigenti ed ex dirigenti Mediaset.
Berlusconi è imputato in un processo parallelo a Milano per compravendita di diritti cinematografici e tv con società Usa per 470 milioni di euro che sarebbe stata effettutata da Fininvest attraverso due società offshore.
La procura di Milano ipotizza che major americane abbiano venduto i diritti alle due società offshore, le quali li avrebbero poi rivenduti con una forte maggiorazione di prezzo a Mediaset allo scopo di aggirare il fisco italiano e creare fondi neri a disposizione di Berlusconi. Tutti gli imputati negano ogni addebito.
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