Roma, 27 giu. (Adnkronos Salute) - La cucina della mamma è difficile da sostituire, ma per i bimbi degli anni duemila, in realtà , i pasti della mensa scolastica sono migliori dal punto di vista nutrizionale. Lo indica uno studio francese, realizzato dal Credoc (Centro di ricerca per lo studio e l'osservazione delle condizioni di vita) che ha rilevato come quasi il 60% dei pasti serviti nei ristoranti scolastici risultino completi, ovvero costituiti dai diversi elementi necessari, contro il 26% di quelli preparati casa.
Una maggiore attenzione si riscontra nei piatti preparati per i bimbi di asilo ed elementari, spesso da 'convincere' anche per il gusto, rispetto a quelli proposti ai ragazzi più grandi. Il 'vantaggio' della mensa è dovuto alla scelta dei menù proposti a scuola, studiati proprio per essere completi e vari. A casa invece le condizioni cambiano. Ed è sempre meno frequente che le famiglie possano dedicare la necessaria attenzione al pranzo dei figli. In Francia, ad esempio, l'11% mangia da solo e il 37% mangia con la tv accesa e il 3% dei liceali pranza addirittura al fast food.
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