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giovedì 14 giugno 2012

Salute: Gdf Padova sequestra oltre 4 mln di giocattoli pericolosi

Padova, 14 giu. (Adnkronos Salute) - La Guardia di Finanza e la Camera di Commercio di Padova, nel corso di un'operazione chiamata 'True toys', hanno sequestrato oltre 4 milioni di giocattoli, tra cui macchine ed elicotteri telecomandati, potenzialmente pericolosi per la salute e privi di idonea certificatura, che avrebbero fruttato nella vendita al dettaglio svariati milioni di euro. Un imprenditore cinese di Firenze, importatore dei giocattoli, è stato denunciato all'Autorità Giudiziaria per violazione dell'art.31 del decreto Legislativo nr.54 del 2011. L'operazione è scaturita da un normale controllo sulla sicurezza dei prodotti eseguito presso un deposito all'ingrosso della città del Santo, e ha consentito di smantellare l'ennesima filiera di giocattoli pericolosi. Il servizio di controllo ha interessato, oltre al Veneto, anche la Toscana.

I militari del Nucleo di Polizia Tributaria non si sono fermati di fronte all'apparenza. In effetti i giocattoli erano correttamente provvisti di etichette attestanti la qualità del prodotto, come auspicato dalle varie campagne di informazione e sensibilizzazione attuate sul territorio dalle stesse fiamme gialle unitamente alla Cciaa, Ascom e Confesercenti. Da un controllo più accurato sull'etichettatura, tuttavia, sono emerse anomalie formali che hanno insospettito i finanzieri. Per fugare ogni dubbio, un primo lotto di oltre 420 mila giocattoli, stoccati nel deposito patavino, è stato sottoposto a sequestro amministrativo. A seguito delle perizie effettuate per il tramite della Cciaa da un istituto nazionale certificatore, è emerso che i test di sicurezza più delicati e costosi erano stati di fatto omessi.

I militari, seguendo le tracce contabili e finanziarie della merce, risalendo la filiera commerciale, partendo da Padova sono approdati nella provincia di Firenze dove, nel deposito dell'importatore, hanno messo in sicurezza oltre 3 milioni e 700 mila giocattoli non sicuri, potenzialmente pericolosi e privi di idonea certificazione per garantire la conformità del marchio 'Ce'

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