Canberra (Australia), 21 dic. (LaPresse/AP) - Un bambino australiano di 3 anni, Kyle Cummings, ha rischiato la vita a causa di una collezione di uova trovate in giardino e nascoste in un armadio nella sua stanza da letto e che, dopo qualche giorno, si sono schiuse, facendo venire al mondo sette serpenti velenosi. A fare la pericolosa scoperta è stata la mamma del piccolo, Donna Sim, che ha rinvenuto nell'armadietto i serpenti chiusi in un contenitore di plastica. Trish Prendergast, un'esperta di rettili locale, ha spiegato che si tratta di esemplari di serpente bruno orientale, considerato il secondo più velenoso al mondo. Altre due uova trovate da Kyle, che abita con la famiglia nei pressi della città di Townsville, in Queensland, erano probabilmente sterili e non si sono schiuse. "Sono rimasta veramente scioccata", ha raccontato la madre del bambino al quotidiano Townsville Bulletin.
Dopo aver preso in carica il caso, la Prendergast ha liberato i serpenti, spiegando che Kyle ha avuto molta fortuna. "Se il veleno fosse venuto a contatto con la pelle irritata del bambino o se il piccolo lo avesse inghiottito, avrebbe rischiato la morte", ha detto la donna. Il serpente bruno orientale può raggiungere i 2 metri di lunghezza ed è responsabile di circa il 60% dei decessi causati in Australia dai serpenti.
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