Roma, 5 dic. (Adnkronos Salute) - Cellule staminali adulte estratte dal grasso con una sorta di liposuzione e usate per l'aumento del seno o dei glutei, innesti di tessuto adiposo per ricostruire la mammella dopo un tumore, fattori di crescita e cellule 'bambine' per la rigenerazione di ulcere e ferite complesse. Sono solo alcune delle novità al centro del Quarto Convegno internazionale di chirurgia rigenerativa, in programma dal 13 al 15 dicembre a Roma.
"Ulcere cutanee e ferite complesse sono all'origine del 5% della spesa sanitaria. Nuovi trattamenti che accelerino la terapia rappresentano non solo un passo avanti per i pazienti, ma anche per le casse dello stato", spiega Valerio Cervelli, presidente del Convegno e direttore della cattedra di Chirurgia plastica dell'Università di Tor Vergata, in un incontro oggi a Roma per presentare l'evento.
Si tratta di un settore della medicina in fermento, con moltissime applicazioni in vari campi. Quest'anno al convegno l'attenzione sarà focalizzata sulla chirurgia plastica e ricostruttiva. La tre giorni prevede oltre 80 interventi di docenti provenienti da 11 Paesi. Per informazioni sul programma e dettagli sui relatori: www.regenerativesurgery.it.
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