(ASCA) - Roma, 11 gen - ''Il disastro che si sta abbattendo sulla sanita' del Lazio e' figlio della storia di questa Regione e della cattiva politica che spesso l'ha governata. E' la storia di una lunga stagione di malasanita', nella quale il debito cresceva senza essere contabilizzato fino a diventare un macigno di oltre 10 miliardi sulle nuove generazioni, perche', ai tempi della giunta Storace, non venivano presentati nemmeno i bilanci delle Asl''. E' quanto afferma Nicola Zingaretti, candidato alla presidenza della Regione Lazio, in un intervento pubblicato sul suo sito internet dal titolo 'Un nuovo modello per la sanita' del Lazio'. ''Ed e' la storia di una cattiva gestione - aggiunge Zingaretti - ben presente ai cittadini che hanno sperimentato l'abbassamento del livello dei servizi e nota anche allo stesso governo, persino al governo Berlusconi, che in piu' riprese ha bocciato l'operato del Commissario Polverini, bloccando parte dei trasferimenti economici dello Stato''. ''Mancano visione strategica e programmazione - conclude Zingaretti - quanto capacita' gestionale e controllo della spesa, dalle attivita' sanitarie al sistema di acquisti di beni e servizi. Si e' praticamente affossata anche la centrale unica degli acquisti, pensata per limitare gli sprechi o la corruzione. Il Lazio e' una delle poche Regioni italiane che non ha nemmeno comunicato alla Corte dei Conti a quanto ammonta per il 2011 il debito delle Asl e degli ospedali relativo ai propri fornitori di beni e servizi''. com/gc
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