Roma, 22 gen. (Adnkronos Salute) - Genitori 'distratti' o critici in tema di vaccinazioni pediatriche. Secondo uno studio pubblicato oggi su 'Jama Pediatrics', i ricercatori del Kaiser Permanente hanno scoperto che il 49% dei bambini americani sotto i 24 mesi non ha ricevuto tutte le vaccinazioni raccomandate o non lo ha fatto rispettando il tempi previsti nel programma di immunizzazione nazionale dell'Acip (Advisory Commettee on Immunizations Prectices). I ricercatori hanno analizzato il Vaccine Safety Datalink per analizzare i dati di 323.247 bambini nati dopo il 2004. Le schede consentivano di quantificare il ritardo accumulato dai bambini rispetto agli appuntamenti vaccinali e le motivazioni, fra cui anche le scelte dei genitori scettici nei confronti dei vaccini. I bimbi che non hanno ricevuto l'immunizzazione per tempo sono stati considerati 'sottovaccinati'. "Se la grande maggioranza dei genitori negli Stati Uniti sceglie ancora di vaccinare i figli, un numero crescente è preoccupato per la sicurezza dei vaccini e ricorre a programmi di immunizzazione alternativi", spiega l'autore dello studio, Jason Glanz, del Kaiser Permanente's Institute for Health Research. "La comunità medica non ha molti dati su questi programmi alternativi, quindi speriamo che i risultati di questo studio offrano l'opportunità di esaminare la loro sicurezza ed efficacia". Ebbene, il numero di bambini vaccinati in modo improprio è aumentato in modo significativo durante il periodo di studio, e in un caso su otto i genitori dei bambini sottovaccinati hanno volutamente scelto di non aderire alle linee guida sulla vaccinazione dell'Acip. I programmi alternativi aumentano il tempo che intercorre tra le vaccinazioni o riducono il numero di immunizzazioni fatte in una sola seduta. Non solo, secondo i ricercatori i bimbi sottovaccinati sono anche meno spesso visitati dal proprio medico e hanno più probabilità di essere ricoverati in ospedali rispetto ai coetanei che hanno seguito il programma standard.
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