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martedì 28 maggio 2013

Infanzia: Save the Children, bimbi malnutriti leggono e scrivono peggio

(ASCA) - Roma, 28 mag - Non mangiare compromette in negativo la capacita' di leggere e scrivere. I bambini che soffrono di malnutrizione cronica hanno in media il 20% di probabilita' in piu' di essere analfabeti rispetto ai coetanei che possono contare su una dieta equilibrata, laddove studi recenti attestano come l'impatto economico della malnutrizione a livello globale raggiungerebbe la cifra di 125 miliardi di dollari. E' l'allarme lanciato da Save the Children in un rapporto pubblicato a dieci giorni dal summit globale sulla nutrizione che anticipera' l'annuale vertice G8, nel quale i leader dei paesi in via di sviluppo e dei paesi donatori dovranno impegnarsi maggiormente per poter migliorare la vita di milioni di bambini colpiti dalla malnutrizione. ''Un bambino su quattro nel mondo sconta gli effetti della malnutrizione cronica, con un grave rischio per milioni di giovani vite. I leader che si incontreranno a Londra l'8 giugno prossimo devono affrontare questa emergenza e contribuire concretamente a sconfiggere la piaga della malnutrizione'', afferma in una nota Valerio Neri, Direttore Generale di Save the Children Italia. Secondo il rapporto - informa una nota - l'assenza di una dieta nutritiva puo' compromettere seriamente le capacita' di un bambino di leggere o scrivere correttamente una semplice frase, o risolvere un quesito matematico elementare, indipendentemente dalla quantita' e dalla qualita' dell'istruzione ricevuta. ''La scarsa nutrizione - prosegue Neri - sta producendo un vero deficit di alfabetizzazione e capacita' di calcolo nei paesi in via di sviluppo, e rappresenta una barriera di proporzioni enormi nella lotta contro la mortalita' infantile''. I dati presentati nel rapporto, sono il frutto di una ricerca effettuata su migliaia di bambini in 4 paesi (Etiopia, India, Peru' e Vietnam), e mostrano come ad un'eta' di 8 anni i minori affetti da rachitismo a causa della malnutrizione cronica hanno una probabilita' di errore nella lettura del 19% superiore rispetto a chi si e' potuto nutrire correttamente, pur di fronte a brevi frasi come ''mi piacciono i cani'' o ''il sole e' caldo''. Analogamente, la probabilita' di errori nella scrittura e' del 12,5% superiore, e il 7% in piu' non risponde correttamente a quesiti matematici come una semplice sottrazione tra 8 e 3. ''Quando andavo a scuola facevo fatica a seguire le lezioni perche' io non avevo mangiato,'' racconta Gatluak, 10 anni, del Sud Sudan. Mentre Shambel, 12 anni, in Etiopia, racconta come ''i bambini che vengono a scuola dopo aver fatto colazione vanno bene, non come me che non mangio mai abbastanza''. Save the Children ha lanciato nel 2009 Every One, una grande campagna globale contro la malnutrizione e la mortalita' infantile che ha permesso di raccogliere fino a oggi 885 milioni di dollari destinati agli interventi, e ha mobilitato oltre 13 milioni di persone. Nel solo 2011 oltre 50 milioni di donne in eta' riproduttiva e bambini hanno beneficiato dei progetti di salute materno-infantile dell'Organizzazione.

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