Milano, 7 giu. (Adnkronos Salute) - L'aria che respira la mamma è molto importante per il bimbo che deve nascere: già dal pancione, infatti, i piccoli sono esposti a fattori ambientali che possono predeterminare allergie alimentari. I bambini possono dunque nascere con una tendenza a sviluppare allergie alimentari, a causa dell'esposizione a fattori ambientali avvenuta durante la gravidanza, che prescindono la predisposizione genetica. Lo studio australiano che lo dimostra è una della ricerche 'in vetrina' al congresso organizzato congiuntamente dalla European academy of allergy and clinical immunology (Eaaci) e dalla World allergy organization (Wao), il Eaaci-Wao World Allergy and Asthma Congress, che si terrà a Milano dal 22 al 26 giugno 2013.
All'evento prenderanno parte 8.000 persone provenienti da oltre 100 nazioni - riferisce una nota dei promotori - e verranno presentate e discusse le ultime novità nel campo delle allergie e dell'immunologia clinica, numerosi studi che potranno aprire nuove vie alla ricerca. L'obiettivo è quello di ridurre l'impatto delle allergie grazie a una diagnosi precoce, trovare nuove strategie di prevenzione, migliorare le terapie prescritte a un crescente numero di pazienti. Le origini precoci delle allergie saranno uno dei temi chiave del congresso, così come i biomarcatori dell'allergia e dell'asma e i progressi clinici in immunologia.
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