(ASCA) - Roma, 14 ago - ''La necessita' di contemperare principi fondamentali come la liberta' individuale e la difesa della salute non puo' prescindere dalla considerazione che, soprattutto quando si e' in presenza di soggetti particolarmente meritevoli di tutela, come donne in gravidanza e minori, il secondo deve prevalere''. Cosi' Alessandro Ballestrazzi, Presidente della Federazione Italiana Medici Pediatri, a commento della lettera che il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ha inviato ai parlamentari per sostenere l'approvazione del divieto di fumo in auto alla presenza di minori. La FIMP auspica che il percorso parlamentare delle nuove norme contro i rischi da fumo di sigaretta conduca a maggiori tutele per la salute dei bambini e degli adolescenti. ''La fascia pediatrica - prosegue Ballestrazzi - e' troppo spesso esposta al fumo di sigaretta, tanto piu' che oggi si parla di fumo di prima, seconda e, addirittura, di terza mano per indicare non solo i danni provocati dal fumo attivo e da quello passivo, ma anche dalle sostanze che restano per anni nell'ambiente, impregnando vestiti, muri e oggetti di casa, provocando, secondo recenti studi, potenziali danni anche al Dna''. ''Proprio per questo Fimp e' al fianco del Ministro Lorenzin in questa importante battaglia anche culturale e sociale contro il fumo nel segno della tutela della salute dei piu' piccoli''. red/mpd
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