Roma, 27 set. - (Adnkronos) - E' Serena Williams, la donna che guida il tennis femminile in maniera quasi spietata. Nel 2013 ha vinto gli ultimi quattro tornei a cui ha partecipato e ha una striscia di 31 vittorie consecutive, la piu' lunga della sua carriera. Non e' mai stata cosi' forte come adesso, a 31 anni, che nel mondo del tennis equivalgono a 179. La Williams non fa compromessi, se non con se stessa: "Sarebbe bello fare un figlio. Ma c'e' sempre qualcosa a cui devi rinunciare in cambio del successo", spiega all'edizione italiana di Rolling Stone, in edicola dal 28 settembre. La potenza e' fondamentale per Serena, perche' non e' una giocatrice agile: "Sono goffissima, cado continuamente senza motivo. Ho una cicatrice in faccia, perche' da bambina sono caduta dalla bici. Ho accettato il fatto che uno dei miei punti deboli e' il peso", dice, mangiando un sandwich, "soprattutto dopo essere cresciuta con Venus, che e' cosi' alta e magra e sembra una modella. Io invece sono tutta fianchi e curve e tutto il resto. Volevo essere come lei, volevo essere magra, ma non ero io. E cosi', ho dovuto imparare ad andare in giro con delle tette enormi. Sono grossa, e mi piace cosi'. Credo sia importante per le ragazze formose essere sicure di se'". Sul futuro la statunitense non ha ancora le idee chiare. "Smettere? Ci ho pensato e mi sono detta: 'Non ho la minima idea di cosa faro' quando smettero' di giocare a tennis'. E mi e' venuto un attacco di panico". Poi c'e' la questione dei figli. Ha solo 31 anni, ma comincia a sentire l'orologio biologico. "Ho pensato seriamente di congelare gli ovuli. Non sto scherzando, ci ho pensato davvero. Pero' c'e' il problema dell'antidoping, con tutte le medicine che prendo, forse rischio di risultare positiva. Devo informarmi meglio". Sono tutte cose molto lontane, almeno al momento. Vuole giocare fino alle Olimpiadi del 2016, quindi ha ancora tre anni per pensare a un piano, o anche per diventare un'altra persona.
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