(ASCA) - Roma, 21 ott - Nei primi 8 mesi del 2013 i NAS hanno sequestrato 85 mila giocattoli pericolosi per i bambini. Etichette irregolari, presenza di batteri e sostanze pericolose sono le cause principali dei sequestri. Ne da' notizia Federconsumatori sottolineando che si tratta di un fenomeno allarmante, che vanta numeri da capogiro. Tra i prodotti piu' a rischio in UE, esclusi farmaci ed alimenti, i giocattoli risultano al secondo posto dopo l'abbigliamento. I giocattoli non a norma, infatti, possono comportare numerosi rischi, sia quello di soffocamento dovuto alla presenza di piccole parti, sia quello di reazioni allergiche per la presenza di sostanze chimiche (coloranti, colle, plastificanti, ecc.). Il rischio tossicologico risulta particolarmente grave perche' puo' causare danni per lo sviluppo, la crescita ed il comportamento dei bambini. E' fondamentale intervenire per mettere in sicurezza la salute dei piu' piccoli, disponendo un sistema di vigilanza piu' attento e rigoroso sulla conformita' dei giocattoli sia in fase di produzione che di immissione in commercio. E' necessario intensificare i controlli in particolare per quanto riguarda la regolarita' delle etichette e l'integrita' delle confezioni. Inoltre - raccomanda Federconsumatori - bisogna avviare una campagna di informazione e sensibilizzazione dei cittadini, fondamentale per ridurre il rischio di incorrere in truffe e danni per la salute. In tal senso risultano utili i 10 consigli dei Nas per evitare l'acquisto e l'uso di oggetti pericolosi (fare attenzione alla regolarita' delle etichette, alla provenienza, segnalare e allertare la filiera distributiva e le forze dell'ordine in caso di giocattoli, confezioni e attivita' commerciali sospette), ma non sono ancora sufficienti. La sicurezza dei prodotti richiede una costante opera di controllo da parte delle autorita' competenti, nonche' una normativa sempre piu' attenta e rigorosa. red/mpd
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