(ASCA) - Roma, 10 ott - Sono i bambini i protagonisti della Giornata mondiale della vista che si celebra oggi. Per loro c'e', infatti, un occhio di riguardo: con l'Agenzia internazionale per la prevenzione della cecita' (IAPB-Sezione italiana) e l'Organizzazione mondiale della sanita' (OMS) si mira alla prevenzione dei problemi oculari sin dall'infanzia. Proprio ai giovanissimi vengono dedicati in Italia i check-up oculistici gratuiti che si svolgono in diverse scuole primarie (in collaborazione con l'Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti) il secondo giovedi' di ottobre. Inoltre vengono distribuiti degli opuscoli informativi. Alla Giornata mondiale della vista hanno gia' aderito 68 citta' italiane. La prevenzione delle malattie oculari nei bambini - spiegano gli specialisti - e' possibile soprattutto grazie a controlli oftalmici periodici, da iniziare entro i primi tre anni di vita e da proseguire durante la scuola. Tra i cinque sensi la vista e' quella che fornisce piu' informazioni al cervello, pari all'80 per cento circa. Prendersene cura fin da piccoli significa poter preservare un aspetto fondamentale della qualita' della vita. Durante precedenti campagne si sono riscontrati disturbi oculari in sei casi su cento. I problemi visivi nell'infanzia vanno dallo strabismo all'occhio pigro (ambliopia), passando per difetti come l'astigmatismo, l'ipermetropia o la miopia. In generale, l'universalita' dell'accesso alle cure e' un pilastro fondamentale da difendere: se si puo' considerare un diritto sostanzialmente acquisito nei Paesi avanzati, in molti luoghi del nostro pianeta non e' cosi'. Si pensi che secondo l'Oms i disabili visivi nel mondo ammontano complessivamente a 285 milioni, di cui 39 milioni ciechi e 246 milioni ipovedenti . red/mpd
Nessun commento:
Posta un commento