Tom Hanks e Dan Ackroyd sono protagonisti del film del 1987 «La retata», in cui interpretano due agenti di polizia alle prese con una serie di crimini alquanto bizzarri, e si esibiscono persino in un brano hip-hop dal titolo «City of Crime».
Nonostante l'attore ricordi ancora il testo della traccia, ha assicurato che non intende assolutamente ripetere la performance.
«Oh no, non penso che sia necessario. Rivedere quella scena rap è come vedere un filmino amatoriale â" mi repelle e mi affascina allo stesso tempo», ha detto ridendo durante un'intervista con il quotidiano britannico The Guardian.
«Quando i miei figli erano piccoli ho raccontato loro di quella scena. Sono andati a prendere il computer, hanno collegato il modem e l'hanno subito trovata su YouTube. Allora mi sono detto: âWow, se i miei figli riescono a fare questo in soli due minuti, viviamo veramente in un mondo nuovo!â».
Nel corso dell'intervista Hanks ha inoltre ricordato altre sue fatiche cinematografiche, in particolare il celebre film «Big», uscito nel 1988, dove interpreta un bambino il cui desiderio di diventare grande viene esaudito per magia, intrappolandolo così in un corpo adulto che non gli appartiene.
In una scena del film il protagonista ha persino un rapporto intimo con una donna, cosa che ad alcuni potrebbe sembrare inappropriata.
«Si, in effetti era un po' strano», ha concordato l'attore 57enne, difendendo però la pellicola, che fu diretta da Penny Marshall con grande sensibilità .
«Se facessero un film del genere adesso, però, sarebbe molto più volgare. Le commedie di oggi sono così, ogni volta che ne vedo una rimango stupito a causa del linguaggio osceno che viene usato. Penso: âMa davvero possono far uscire queste cose?â».
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