Napoli, 25 mar. (LaPresse) - Tre arresti nella notte nei confronti di appartenenti al clan Schiavone di Napoli. Le misure di custodia cautelare hanno colpito Carmine Schiavone (31enne figlio del boss Francesco detto Sandokan), Pasquale Mauriello (47enne) e Carmine Iaiunese (46enne), indagati, i primi due per estorsione, il terzo per ricettazione: delitti tutti aggravati dal metodo mafioso e dal fine di agevolare l'organizzazione di stampo mafioso. In particolare è emersa l'attuazione, su mandato di Carmine Shciavone, di un'attività estorsiva, posta in essere tra ottobre e novembre 2012 in danno dei titolari di una farmacia di San Cipriano d'Aversa (Caserta). Le indagini hanno trovato la conferma anche dalle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia. La ricostruzione degli investigatori ha dato conferma del ruolo apicale di Carmine Schiavone e dell a sua determinazione ad attuare una strategia criminale improntata su diffuse, sistematiche e continue attività estorsive sul territorio. Alla vittima era stato intimato il pagamento di una somma di 5mila euro, poi ridotta a 2.500.
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