Seicento mila bambini allergici. Un milione e trecento gli adulti. Sono i numeri delle allergie e delle intolleranze alimentari fornite dalla Società Italiana di Allergologia, Asma ed Immunologia Clinica quando si apre oggi a Loreto la due giorni sulle allergie alimentari âLe reazioni avverse agli  alimenti dalle ipersensibilità alle intolleranze alimentariâ.
Sia lâallergia che lâintolleranza alimentare sono espressioni di âsensibilità al ciboâ ed entrambe possono provocare sintomi piuttosto gravi. Nel primo caso il sistema immunitario reagisce ad un cibo specifico, causando sintomi immediati, ad esempio prurito, eruzioni cutanee e gonfiore. Talvolta questa reazione può essere così grave da provocare uno shock anafilattico potenzialmente letale. Lâintolleranza alimentare invece non coinvolge il sistema immunitario, ma è una reazione avversa ad un cibo specifico. I sintomi possono essere fastidiosi ed in alcuni casi severi, ma in genere non a pericolo di vita.
Tra le allergie alimentari, particolarmente diffusa è lâipersensibilità verso lâAnisakis, parassita che viene a contatto con lâorganismo quando si mangia pesce crudo, marinato o poco cotto.  Tra gli alimenti introdotti da latri paesi alcune spezie, come i semi di sesamo, che ormai sono entrati a far parte della nostra alimentazione quotidiana possono provocare reazioni molto gravi. Il sesamo, inoltre, è uno dei maggiori allergeni in Giordania e in Israele, in quanto qui utilizzato nella dieta per arricchirla di ferro.
Lâobiettivo della due giorni, che prevede il contributo di specialisti di livello nazionale ed internazionale, è quello di inquadrare le principali reazioni avverse ad alimenti (ipersensibilità , intolleranze enzimatiche e non, malattia celiaca, reazioni da tossicità ) evidenziando le novità utili per il percorso diagnostico e fornendo gli strumenti appropriati per una gestione terapeutica e preventiva ottimale.
Chi soffre di unâallergia alimentare grave può essere colpito da una reazione potenzialmente letale chiamata anafilassi. Di solito tali attacchi sono caratterizzati da sintomi quali rapida comparsa di orticaria, gonfiore del viso, della lingua e della gola, difficoltà respiratorie, affanno, vomito e perdita di conoscenza. Il trattamento immediato con unâiniezione di adrenalina può salvare la vita. I soggetti a rischio di anafilassi devono sempre portare con sé una siringa auto iniettabile di adrenalina per autogestire eventuali emergenze.
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