Roma, 20 mag. - Partirà a settembre uno studio dell’Imperial College di Londra su 2.500 bambini tra gli 11 e i 12 anni, per verificare l’impatto dell’uso dei telefoni cellulari e delle tecnologia wireless (wi-fi) sullo sviluppo cerebrale dei più piccoli. La ricerca è finanziata dall’industria e dal governo inglese, e ha come obiettivo quello di esaminare quali conseguenze potrebbero avere questi dispositivi sulle capacità cognitive dei nativi digitali. I test sul campione di ragazzi che partecipa alla ricerca saranno ripetuti anche nel 2017, per controllare l’andamento dei risultati. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità , gli studi in questo settore sono “di massima priorità â€.
Secondo gli esperti, la fascia 11-12 anni è particolarmente importante in quanto molti bambini ricevono i cellulari a quell’età , in concomitanza con l’inizio della scuola secondaria. Oggi circa il 70% dei ragazzini possiede infatti un telefonino.
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