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giovedì 20 novembre 2014

Pediatria: allarme Unicef, milioni di bambini fuori da innovazione

Roma, 20 nov. (AdnKronos Salute) - "Ogni giorno i diritti di milioni di bambini vengono violati. Basti pensare che nel mondo il 20% più povero dei bambini ha il doppio delle probabilità di morire prima dei 5 anni rispetto al 20% più ricco; quasi un bambino su 4 nei Paesi meno sviluppati è coinvolto nel lavoro minorile e milioni di bambini subiscono sistematicamente discriminazioni, violenze fisiche e sessuali, abuso e incuria". E' quanto emerge dal Rapporto Unicef 'La condizione dell'infanzia nel mondo-immaginare il futuro: l'innovazione per tutti i bambini', lanciato oggi in occasione del 25° anniversario della Convenzione dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza.

"Nel mondo - si sottolinea - il 20% più ricco di donne ha 2,7 probabilità in più del 20% di donne più povere di ricevere assistenza al momento del parto. In Asia meridionale le donne più ricche hanno quasi 4 volte più probabilità rispetto a quelle più povere". Inoltre, "in tutto il mondo il 79% dei bambini più ricchi sotto i 5 anni sono stati registrati alla nascita, ma solo il 51% dei più poveri gode del diritto ad avere un'identità ufficiale. E mentre l'80% dei bambini che vivono in città è registrato, questo è vero solo per il 51% di coloro che vivono in campagna".

"Quasi 9 bambini su 10 che appartengono al 20% più ricco delle famiglie nei Paesi meno sviluppati del mondo - evidenzia ancora il Rapporto - frequentano la scuola primaria, rispetto a solo circa 6 bambini su 10 delle famiglie più povere. Il divario può essere drammatico anche nei Paesi a medio reddito. In Nigeria, per esempio il 94% dei bambini delle famiglie più ricche ha frequentato la scuola, contro il 34% dei bambini delle famiglie più povere". Inoltre, "indipendentemente dalla ricchezza, le bambine continuano ad avere meno opportunità di studiare. Per ogni 100 ragazzi iscritti alla scuola primaria in Africa occidentale e centrale, solo 90 bambine lo sono. L'esclusione peggiora nella scuola secondaria, dove per ogni 100 ragazzi sono iscritte solo 76 ragazze". Non solo. "Le adolescenti hanno più probabilità di sposarsi o convivere a 19 anni rispetto ai maschi della stessa età, e meno probabilità rispetto ai ragazzi di avere una buona consapevolezza sui rischi del virus Hiv. In Asia meridionale i ragazzi hanno quasi il doppio delle probabilità delle ragazze di sapere come proteggersi". Ancora, "quasi 3 quarti (o circa 1,8 miliardi) dei 2,5 mld di persone in tutto il mondo che ancora non hanno accesso a servizi igienici vive in aree rurali".

Per l'Unicef, "è necessario un intervento urgente per evitare che milioni di bambini vengano esclusi dai vantaggi dell'innovazione: l'organizzazione, la connettività e la collaborazione possono alimentare nuove reti globali impiegando l'innovazione per raggiungere tutti i bambini". Il Rapporto "chiede a governi, professionisti dello sviluppo, imprese, attivisti e comunità di lavorare insieme perché le nuove idee possano sfidare alcuni dei problemi più urgenti che affrontano i bambini e per trovare nuovi modi di ampliare le innovazioni migliori e più promettenti".

"L'ingiustizia è vecchia quanto l'umanità, ma lo è anche l'innovazione, che ha sempre guidato il cammino dell'umanità - commenta il direttore esecutivo dell'Unicef, Anthony Lake - Nel nostro mondo sempre più connesso, le soluzioni locali possono avere un impatto globale a favore dei bambini in tutti i paesi che ancora devono affrontare disuguaglianze e ingiustizie ogni giorno. Perché l'innovazione favorisca ogni bambino dobbiamo essere più innovativi, ripensare il nostro modo di promuovere e accendere nuove idee per risolvere i nostri problemi più antichi. Le migliori soluzioni ai nostri problemi più difficili - precisa - non verranno esclusivamente dall'alto verso il basso o dalla base in su, o da un gruppo di nazioni all'altro. Verranno da nuove reti per la soluzione di problemi e dalle comunità innovative attraverso confini e settori trasversali per raggiungere i più difficili da raggiungere, e arriveranno da giovani, adolescenti e bambini stessi".

L'ultima edizione del Rapporto dell'Unicef sostiene che le innovazioni, come i sali per la reidratazione orale o alimenti terapeutici pronti per l'uso hanno contribuito a guidare un cambiamento radicale nella vita di milioni di bambini negli ultimi 25 anni e che prodotti, processi e partnership più innovativi sono fondamentali per realizzare i diritti dei bambini più difficili da raggiungere. Il Report, completamente digitale, include contenuti multimediali e interattivi e invita i lettori a condividere le proprie idee e le innovazioni, mettendo in evidenza le innovazioni eccezionali provenienti da varie nazioni che stanno già migliorando la vita nei Paesi di tutto il mondo.

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