Cerca nel blog

giovedì 11 dicembre 2014

Fecondazione: eterologa, 20 in Sicilia e 9 in Toscana, primi bebé in estate

Roma, 11 dic. (AdnKronos Salute) - Sono in tutto circa una trentina le fecondazioni di tipo eterologo (con donazione di gameti esterni alla coppia) che sono state effettuate in Italia da quando la Consulta ha aperto a questa pratica, dichiarando incostituzionale il divieto contenuto nella legge 40/2004, lo scorso aprile. Con una forte 'accelerazione' all'indomani dell'approvazione delle linee guida da parte delle Regioni, a settembre. Tanto che i primi bebè nasceranno solo in estate.

Nel dettaglio, 9 sono state eseguite in Toscana, 20 in Sicilia, una nel Lazio e una manciata anche in Veneto, "ma fra gli operatori e le coppie c'è ancora molta confusione e paura nei confronti di una pratica che va invece incoraggiata per far nascere più bambini nel nostro Paese", sintetizza Antonino Guglielmino, direttore medico dell'associazione siciliana Hera onlus, oggi a Roma a margine di un incontro sulla Pma organizzato da nove associazioni di coppie infertili per un confronto con le istituzioni per riorganizzare la Pma in Italia.

Sembra spettare alla Sicilia, dunque, il record, seppur temporaneo, di fecondazioni eterologhe già praticate: "Abbiamo ricevuto centinaia di prenotazioni - dice Guglielmino - ma poi c'è stato un 'stop' in concomitanza con le polemiche sulla possibilità o meno, dopo la sentenza della Consulta, di eseguire la tecnica. A seguito dell'emanazione delle linee guida delle Regioni, poi, le coppie hanno ricominciato a chiamare. Abbiamo attualmente esaurito le liste di attesa per quanto riguarda la donazione di gameti maschili, ed eseguito in tutto 20 eterologhe. Sei di queste donne sono in 'dolce attesa', il primo bebè nascerà ad agosto. Da quello che mi risulta, comunque, sono solo quattro le Regioni che sono partite oltre a noi: Toscana, Lazio (con una sola eterologa) e Veneto. Nelle altre si aspetta ancora l'inserimento della Pma nei Livelli essenziali di assistenza (Lea) a livello nazionale. A quel punto, nel giro di un anno, a mio parere potremmo passare dall'1,7% di nati in provetta in Italia, almeno al doppio, scalando la classifica internazionale che ci vede oggi purtroppo ancora al 18.esimo posto su 21 Paesi".

Per quanto riguarda la Toscana, "da una ricognizione seppur sommaria - dice il referente regionale per la Pma, Marco Menchini - si può affermare che sono state effettuate 3 eterologhe al Careggi di Firenze (il primo in Italia a eseguire la tecnica) e 6 ad Arezzo", attraverso il sistema dell'egg-sharing. "Ma attualmente questa Regione sull'eterologa sta andando avanti 'in prima' marcia, mentre potrebbe andare 'in quinta'. I problemi più sentiti da risolvere sono l'inserimento della Pma nei Lea, la questione del rimborso alla donatrici (che è quella più delicata e dove non possiamo intervenire) e del registro dei donatori", che sarà affrontato da un emendamento alla legge di Stabilità in Senato.

In Toscana, la prima coppia che ha concepito un figlio con fecondazione di tipo eterologa "è in attesa da tre mesi", quindi il bebè dovrebbe nascere attorno a giugno.

Nessun commento:

Posta un commento