Ha deciso di raccontate la verità Teri Hatcher, vittima di abusi sessuali da parte di uno zio a soli sette anni.
La star di «Desperate Housewives» si è vergognata per molto tempo dellâaccaduto, ma ha ora deciso di riportare i fatti in occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne.
«Credevo che fosse colpa mia e mi vergognavo per quello che era accaduto perciò non lo dissi a nessuno e restai in silenzio», ha spiegato lâattrice nella sede newyorkese dellâUN, come riportato da Vanity Fair.
«Quando poi iniziai a parlare, mia madre mi tenne lontana da mio zio, non l'ho mai più rivisto. Nessuno della mia famiglia però mi chiese cos'era esattamente successo. A vincere fu il silenzio».
Oggi lâuomo è stata o condannato a 14 anni di carcere, dopo aver tuttavia abusato anche di altre ragazzine.
«Un giorno stavo preparando le valigie con i miei genitori, quando notai un articolo di giornale che parlava di una bambina di 11 anni della mia città che si era tolta la vita e nel biglietto di addio faceva riferimento a mio zio», ha proseguito la Hatcher.
«In quel momento capii che non potevo più stare zitta».
Oggi la 50enne è decisa a lottare affinché la violenza sulle donne diventi solamente un lontano ricordo, e per farlo esorta tutte coloro che hanno subito abusi a parlarne apertamente, senza sentirsi «colpevoli».
«Sono una delle donne su tre che è stata costretta ad accettare la violenza come parte della propria vita. Una delle tre che lotta contro la voce nella sua testa che le dice di avere qualche colpa. Ma questa statistica deve cambiare: una donna su tre non può provare la vergogna che le impedisce di chiedere aiuto, ha concluso.
Cover Media
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