Roma, 11 feb. (askanews) - Sono 250mila i bambini coinvolti attivamente nei conflitti, usati per combattere, per uccidere ma anche per spiare i nemici, per trasportare materiali, per fare da scudi umani. Il 40% sono bambine, ridotte a schiave sessuali, ma anche utilizzate come inconsapevoli strumenti di morte, come dimostrano i recenti tragici casi delle piccole suicide in Nigeria.Secondo Leila Zerrougui, rappresentante speciale per il Segretario generale delle Nazioni Unite per la protezione dei bambini nei conflitti armati, la diffusione dei conflitti e l'instabilità politico-sociale rende oggi il problema del reclutamento una realta' vissuta da molti minori. Anche per questo l'Unicef ha recentemente dichiarato il 2014 uno degli anni peggiori per la diffusione e l'intensità 'delle violazione ai diritti dei bambini nel mondo. Il 12 febbraio è la Giornata Internazionale contro l'uso dei Bambini Soldato.
Per l'occasione Roberto Zichittella, nella puntata di "Radio3Mondo" in onda il 12 febbraio alle 11 su Rai3, ne parla con Marcelo Garcia Costa, responsabile area programmi di Intersos, Genevieve Makaping, giornalista, antropologa originaria di Camerun e con Kossi Komla-Ebri, medico, scrittore migrante, autore del racconto Germogli Recisi che narra la storia di un bambino soldato in Uganda. Poi "Interferenze" con Andrea Borgnino che parlerà della Giornata Mondiale della Radio 2015. In redazione Anna Maria Giordano e Marina Lalovic.
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