«Il mio primo amore, che ho riconosciuto come tale è stato quello per i figli». Così Ambra Angiolini descrive a Io Donna le sue emozioni per la famiglia.
«Con Jolanda, 11 anni, e Leonardo, 9, ho imparato lâumiltà di dare senza chiedere. Con gli uomini non avevo questa leggerezza, neanche con Francesco (Renga, il suo compagno, ndr) nei primi tempi. Lâamore per i figli non è umorale e mi ha reso più stabile. Credo abbia funzionato: come madre, mi piaccio moltissimo. Quando sono a casa e mi guardo con loro, sono soddisfatta. Già a 15 anni volevo avere bambini. Câè chi sogna di diventare ballerina e chi di diventare mamma. Io avevo quel sogno lì e per hobby danzavo. Oggi i miei figli sono sorprendenti. Noi ci siamo tantissimo, ma Jolanda e Leonardo non hanno nessuna forma di dipendenza psicologica, ragionano in modo libero, hanno una bella testa».
Nelle sale dal 2 aprile, Ambra Angiolini è la protagonista del thriller sentimentale  «La scelta», ispirato al testo di Luigi Pirandello, Lâinnesto.
Dopo una violenza sessuale, la protagonista (Laura alias Ambra Angiolini) resta incinta ed è decisa a tenere il bambino scontrandosi con il marito Giorgio (Raoul Bova).
Una trama densa di retroscena che costringerà i due protagonisti ad affrontare tematiche delicate.
«Lâinnesto mi ha fatto riflettere e tornare un poâ indietro nel modo di pensare», puntualizza Ambra. «Troppa modernità , troppo pragmatismo non mi appartengono più. I problemi non si risolvono in un attimo, fai la prova del Dna e ciao. La tecnologia non ha a che vedere con lâamore. Non avrei dubbi: terrei il bambino, e anche il marito».
Cover Media
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