Endurance, in Slovacchia padre e figlia italiani in garaPerugia, 16 apr. (askanews) - Impegno internazionale di alto livello per gli umbri Gianluca e Costanza Laliscia, padre e figlia, in sella rispettivamente a Pallas e Rok, in gara a Samorin in Slovacchia, nel 'Nature endurance welcome'. Sabato 18 alle 7, prendera' il via dallo "stadio" dell'endurance, Hippo Arena, i binomi iscritti a uno degli eventi di maggior caratura a livello continentale. Non a caso, si correrà sullo stesso percorso che il prossimo settembre ospiterà i campionati europei.
Al di là del prestigio della gara e del valore degli avversari, quella che attende Gianluca e Costanza Laliscia sarà un'esperienza speciale. Padre e figlia in gara, nella stessa corsa, sui 160 chilometri del percorso cercando di dare il massimo, insieme ai propri cavalli e al resto del team (allenatore Federico Accorroni, veterinario Angelo Paris e il maniscalco Mauro Sampaoli) che in Slovacchia e' al loro fianco.
Gianluca Laliscia sarà in sella di Pallas, castrone anglo arabo francese grigio del 2003, fra i cavalli di maggiore esperienza della scuderia, che vanta al proprio attivo anche il quarto posto assoluto e la medaglia di bronzo a squadre al Campionato europeo junior e young riders dello scorso anno con Carolina Tavassoli Asli sotto le insegne della Nazionale italiana. Costanza Laliscia, invece, affronterà la gara in sella a Rok, castrone anglo arabo sauro del 2002, che nel 2014 ha centrato anche lui un risultato importante per Italia endurance con il terzo posto e il premio Best condition al Campionato italiano junior e young riders insieme a Lucrezia Accorroni.
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