Andria, 30 mag. (LaPresse) - Urla, grida, insulti, umiliazioni. E poi schiaffi in faccia, strattoni, persino libri scagliati in testa e compiti gettati addosso. Vittime i bambini di una scuola elementare di Andria, carnefice una maestra di 52 anni, arrestata dalla polizia con l'accusa di maltrattamenti aggravati. A supporto delle indagini anche diversi filmati, registrati con telecamere nascoste, che hanno mostrato quanto da tempo accadeva tra i banchi della classe. "Ti prendo a schiaffi", "Non fiatate che vi ammazzo", "Giuro che ti pesto di mazzate", erano le minacce abitualmente utilizzate dalla maestra contro i bambini terrorizzati, in modo particolare quelli più distratti o con difficoltà di apprendimento. Le minacce e le percosse, spiega la polizia, erano quotidiane. L'arrestata percuoteva gli alunni, sferrando schiaffi sulla testa, sul viso, sulle brac cia o sulle spalle, alterando il tono della voce a scopo intimidatorio, lanciando e sbattendo oggetti anche sugli stessi banchi e persino sulla testa dei bambini.
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