Roma, 35 giu. (AdnKronos Salute) - Antonino Recupero, un insegnante di Agrigento, è stato sospeso dal servizio, con la perdita anche dello stipendio, per essere stato costretto a soccorrere il proprio figliolo diabetico durante una grave crisi di ipoglicemia che rischiava di comprometterne la vista. Lo denuncia la Federazione diabete giovanile: "Queste notizie purtroppo non sono una novità - afferma Antonio Cabras, presidente della Federazione Diabete Giovanile - e rappresentano una vergogna per lâintero sistema scolastico".
La Federazione ha annunciato che avvierà una procedura nei confronti della autorità scolastiche regionali e del ministero dell'Università (Miur), per fare piena chiarezza su quanto accaduto e ottenere il ritiro immediato del provvedimento a carico dell'insegnante. "Dopo avere ricevuto una telefonata allarmata da parte del figlio solo in casa- ricostruisce la Federazione - Recupero ha chiesto un regolare permesso per assentarsi e il tutto era stato autorizzato dalla responsabile del plesso staccato dalla direzione dellâIstituto Navarro di Ribera. Al momento della comunicazione della sospensione, l'insegnante, che vanta 24 anni di professione, è stato colto da malore ed è stato necessario lâintervento del 118".
Secondo Cabras, "non solo le scuole italiane non si sono adeguate al recepimento della legge che prevede assistenza specialistica per i ragazzi con diabete insulino-dipendente, ma - denuncia - vengono colpiti anche i genitori che si fanno regolarmente autorizzate per correre in aiuto dei propri figli. Insomma siamo veramente alle comiche, se non fosse che non si può scherzare sulla salute dei nostri ragazzi. La cosa più grave è che il ragazzo in questione rischiava di perdere la vista e in questo momento si sente colpevole della situazione vissuta dal papà ".
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