Roma, 1 lug. (askanews) - In Italia sta per arrivare un'ondata di caldo che caratterizzerà la prima decade di luglio con temperature di 35 gradi, con picchi anche di 37-38°C. Insidie che, oltre gli adulti, riguarderanno soprattutto i più piccoli. Ecco alcuni consigli degli esperti dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù su come fronteggiare i colpi di calore in vista di questo inizio d'Estate.
Ecco alcune regole per prevenire i colpi di calore.
1. Evitare di far uscire il bambino e di fargli praticare attività fisica o sportiva nelle ore più calde. 2. Non esporlo mai al sole negli orari più a rischio (dalle 11 alle 17). 3. Aumentare la ventilazione dell'ambiente, eventualmente utilizzando un ventilatore. à possibile utilizzare anche il condizionatore, avendo cura di tenere una temperatura ambientale di 23-24° e cercando di non passare continuamente da ambienti più caldi ad altri più freschi o viceversa. Importante utilizzare la funzione deumidificazione. 4. Far indossare al bambino indumenti leggeri (preferibilmente di lino o cotone), che permettano una maggiore traspirazione. 5. Vestire il piccolo con colori chiari, che respingono i raggi solari. 6. Esporre il bambino sempre con prudenza e solo dopo l'anno di vita al sole diretto. I raggi solari sono molto utili perché favoriscono la produzione di vitamina D, ma l'esposizione deve avvenire in maniera graduale. 7. Non dimenticare di utilizzare sempre crem e solari ad alta protezione. Un'esposizione non protetta può causare eritemi solari o ustioni, e creare danni irreversibili alla pelle. 8. Bagnare spesso la testa e rinfrescare tutto il corpo con una doccia o con un bagno. 9. Aumentare l'apporto idrico per reintegrare i liquidi persi tramite la sudorazione. In caso di caldo intenso possono essere utili anche le bevande che contengono sali minerali. 10. Privilegiare una dieta ricca di frutta e verdura.
IL COLPO DI CALORE - E' un malessere che può manifestarsi con sintomi più o meno intensi ed è dovuto a un innalzamento improvviso della temperatura corporea. E' il malore estivo che colpisce di più i bambini, in quanto la loro termoregolazione è meno efficace. Ciò è dovuto alla superficie corporea che permette la traspirazione: nel caso dei piccoli è ridotta.
(Segue)
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