Milano, 1 lug. (LaPresse) - Nel blitz antiterrorismo di questa mattina, condotto dalla Digos e coordinato dal procuratore aggiunto di Milano Maurizio Romanelli e dal pm Paola Pirotta, sono stati arrestati il padre, la madre e la sorella di Maria Giulia Sergio, la giovane italiana convertita all'Islam e partita nei mesi scorsi per la Siria per combattere al fianco della jihad.
La famiglia della ragazza vive ad Inzago, nel Milanese. Tra gli arrestati ci sono anche lo zio e il marito albanese della giovane. Anche il marito di Maria Giulia, spesso ospite in trasmissioni televisive per spiegare la sua scelta di fede, e la suocera sono in Siria a combattere per il Califfato.
Ad ottobre gli investigatori avevano individuato Maria Giulia e il marito. Adesso le attività tecniche degli investigatori hanno consentito di ricostruire il percorso seguito dalla giovane coppia per raggiungere la Siria.
In particolare attraverso l'intercettazione dell'utenza, in uso ad un coordinatore dell'organizzazione dei foreign fighters dello Stato Islamico, è stato possibile ricostruire l'attività di smistamento degli stranieri che da varie parti del mondo partono per raggiungere il Califfato.
Nessun commento:
Posta un commento