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lunedì 17 agosto 2015

Madre Alexander Boettcher: Siamo pronti a tenere bimbo Martina

Torino, 17 ago. (LaPresse) - "A mio avviso è stata perpetrata una grandissima ingiustizia, qualcosa che lede i diritti umani di una persona". Così, intervistata da Videolina, Patrizia Ravasi, madre di Alexander Boettcher, condannato a 14 anni per aver aggredito a Milano con l'acido Pietro Barbini. La sua compagna, Martina Levato (anche lei condannata a 14 anni) ha partorito la notte tra 14 e il 15 agosto alla clinica Mangiagalli, ma la Procura per i minorenni ha disposto l'allontanamento del bambino dalla madre. "Ho sentito il papà di Martina - dice Patrizia Ravasi da Palau, dove si trova in vacanza - e l'ho trovato un uomo profondamente devastato. Mi ha detto che a Martina è stato strappato il neonato, non le è stata permessa neanche la prima poppata e a lui, almeno fino a questa mattina, non è stato permesso vederlo. Era un uomo distrutto dal dolore".< /p>

"Perché parlare di adozione? Noi siamo persone per bene - aggiunge la madre di Alexander Boettcher - non abbiamo nessuno scheletro nell'armadio. Ci aiuteremo perché noi vogliamo solo il bene di questo bambino. Se il tribunale dei minori davvero lavora per il bene del minore allora dovrebbe ascoltare le nostre parole".

Photo Piero Cruciatti / LaPresse

11-06-2015 Milan, Italy

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Sentence for Alexander Boettcher and Martina Levato at Milan court

In the Photo: Alexander Boettcher

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