Hanno perso la vista a un occhio a causa dei puntatori laser: in tre, tra i 10 e i 13 anni, hanno riportato danni permanenti alla vista a Bologna. Immediatamente sono scattati i controlli dei carabinieri del locale Nas, avvisati dal direttore del reparto Oftalmologia del Policlinico Sant'Orsola-Malpighi.
I puntatori in questione si presentano a forma di penna stilografica, di colore nero, con rifiniture di colore grigio argento, e riportano le seguenti indicazioni su etichette 'laser pointer - n0. 01 japan' e 'qc passed 5' o 'qc passed 4'. I puntatori sono venduti da ambulanti, verosimilmente di nazionalità pakistana-bangalese e cinese, a Bologna, Rimini e Firenze. Durante i controlli i materiali sono stati sequestrati. Le ricerche proseguono senza sosta anche con la collaborazione degli altri Nas dislocati sul territorio nazionale per individuare i responsabili dell'immissione in commercio dei puntatori laser che hanno causato i danni permanenti alla vista dei tre bambini.
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