Gemelli e Bambino Gesù insieme per cura vescica neurogenaRoma, 16 set. (askanews) - Piccoli e giovani pazienti bisognosi di cure e terapie per tutto il corso della propria vita: sono i bambini e gli adolescenti in fase di transizione all'età adulta colpiti dalla patologia della vescica neurologica e dalle correlate disfunzioni intestinali, congenite e acquisite, che coinvolgono principalmente la continenza e il tratto urinario e, dunque, influiscono significativamente sulla qualità di vita in una fase molto delicata della crescita.
Per studiare e condividere le migliori e più innovative terapie, il Policlinico Universitario "Agostino Gemelli" e l'Ospedale Pediatrico "Bambino Gesù" hanno promosso un Corso di formazione, "Paediatric & Young Adults - Neurogenic Bladder Day", che si terrà sabato 19 settembre dalle ore 8.15 all'Università Urbaniana di Roma, rivolto a medici, infermieri e fisioterapisti e accreditato ECM per l'Italia e l'Europa.
"La patologia della vescica neurogena - dichiara Claudia Rendeli, responsabile del Centro di Spina Bifida del Policlinico Gemelli e fra i promotori dell'evento - colpisce il 3 per mille dei nati e non avviene solo nelle malformazioni congenite, ma può verificarsi anche a seguito di qualsiasi trauma spinale. Attualmente, grazie a tecnologie e periodici follow up i nostri piccoli pazienti possono diventare adulti "completi" e la nostra esperienza quotidiana è molto positiva in questo senso. Nel nostro Centro, dove studiamo non solo questa patologia, ma anche tutte le disabilità relative alla vescica e stiamo iniziando ad approfondire quelle dedicate all'intestino neurogeno, abbiamo iniziato ad accompagnare i pazienti pediatrici, ormai giovani adulti, grazie a un ambiente confortevole e organizzato che offre loro possibilità e iniziative anche socialmente gratificanti: consigli per una dieta apposita ed equilibrata, attività fisica e di allenamento personalizzata e contr ollata e la possibilità di uscire dalle mura domestiche e trascorrere del tempo piacevole con coetanei che affrontano i medesimi problemi, clinici e psicologici". "Negli ultimi 10 anni - spiega Giovanni Mosiello, responsabile dell'Alta Specializzazione in Neuro-Urologia presso l'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù - il trattamento della vescica neurologica è cambiato radicalmente, diventando sempre meno invasivo, grazie alle nuove metodiche introdotte: tossina botulinica, neuro modulazione, interventi per via endoscopica e laparoscopica, procedure neuro-urologiche".
Il corso vede tra i docenti e nel Comitato Scientifico i maggiori esperti italiani del settore, molti dell'Università Cattolica - Policlinico A. Gemelli del Sacro Cuore, tra questi Giovanni Scambia, Direttore del Dipartimento della Donna e del bambino, e Costantino Romagnoli, Direttore dell'Unità Operativa Complessa di Neonatologia, e dell'Ospedale Bambino Gesù, tra cui Federico Vigevano, direttore del dipartimento di neuroscienze e neuroriabilitazione, e Mario De Gennaro, responsabile di urologia, chirurgia robotica e urodinamica, a suggellare questa consolidata collaborazione tra due strutture sanitarie di riferimento in Italia nel trattamento della vescica neurogena e delle patologie correlate.
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