(ASCA) - Roma, 4 ago - Nei bambini il rischio d'asma aumenta se si vive in ambienti ricchi di muffe. Lo dimostra uno studio pubblicato dagli Annals of Allergy, Asthma and Immunology secondo cui, se in presenza di fattori di rischio ereditari il 18% dei bambini, a 7 anni, sviluppa i sintomi dell'asma, l'incidenza della malattia è più di due volte superiore quando le abitazioni in cui hanno vissuto fino a quell'età avevano un'elevata presenza di muffe.
Al contrario, l'uso domestico dell'aria condizionata riduce il rischio d'asma. Secondo Tiina Reponen dell'Università di Cincinnati (Stati Uniti), autrice principale della ricerca, ''questo studio dovrebbe motivare i genitori a ridurre la presenza delle muffe in casa per proteggere la salute respiratoria dei loro figli''. noe/cam/alf
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