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giovedì 28 febbraio 2013

Cinema: israeliani e palestinesi, prove di dialogo ne 'Il figlio dell'altra'

Roma, 28 feb. (Adnkronos/Cinematografo.it) - Non esistono schieramenti, ma solo impegni di pace per la regista francese Lorraine Le'vy, che nel suo ultimo film porta su grande schermo il conflitto tra Israele e Palestina, come racconta durante l'incontro con la stampa romana. 'Il figlio dell'altra', presentato fuori concorso al Torino Film Festival, esce in sala il 14 marzo per Teodora Film sia in versione originale con sottotitoli che in italiano e racconta la storia di due adolescenti, uno israeliano e l'altro palestinese, che capiscono di essere stati scambiati alla nascita. La storia s'ispira a fatti realmente accaduti nel 1991, quando molti reparti maternita' furono evacuati a causa dei bombardamenti.

Scoprire e riscoprire le proprie radici mettendosi fisicamente nei panni di colui che fino ad un attimo prima e' stato il nemico offre ai protagonisti molti spunti di riflessione e permette al pubblico di abbassare la guardia sui pregiudizi senza giudicare. Per Le'vy il premio piu' atteso da questo lavoro e' uno solo: promuovere il dialogo nel rispetto delle diversita'. "Ho avuto la fortuna di incontrare giovani palestinesi e israeliani - racconta la regista - e a loro affido la speranza per il futuro. Hanno molto in comune, a partire dalla voglia di essere spensierati, che alla loro eta' un diritto. Attraverso i social network si rendono conto che esistono posti dove si vive meglio e aprono i loro orizzonti. La fiducia nelle nuove generazioni e' fondamentale per il dialogo, soprattutto in un momento in cui le minacce non sempre arrivano da dove se ce le aspettiamo".

Durante la produzione della pellicola alcuni episodi hanno particolarmente lasciato il segno nei suoi ricordi: "Ho incontrato intellettuali di entrambe le fazioni e avevo fissato un incontro con Juliano Mer Khamis, direttore del Teatro della Liberta' di Jenin, in Palestina. Avrei voluto affidargli il ruolo di uno dei papa' del film, ma e' stato ucciso il giorno prima del nostro appuntamento durante un attentato fuori dal suo teatro. Aveva 45 anni e agli estremisti palestinesi non piaceva il suo impegnano per il dialogo".

Malattie rare: Pediatri, difendere bimbi fragili anche in tempi di crisi

(ASCA) - Roma, 28 feb - ''Mi auguro che la delicata situazione politica ed economica che sta attraversando il nostro Paese non comporti ritardi nella definitiva approvazione e attuazione del Piano Nazionale per le Malattie Rare perche' in Italia ci sono oltre 600.000 persone che aspettano risposte ai loro bisogni di salute. Molti di questi sono bambini e adolescenti, basti considerare che l'80% delle malattie rare esordisce in eta' pediatrica''. E' quanto afferma il Presidente della Societa' Italiana di Pediatria, Giovanni Corsello, in occasione della sesta Giornata Mondiale sulle Malattie Rare che si celebra ogni anno il 28 febbraio. La bozza di Piano Nazionale sulle Malattie Rare, redatta dal Governo a fine dicembre con il coinvolgimento delle organizzazioni di pazienti e delle societa' scientifiche come la SIP, ha il compito di organizzare a livello regionale la presa in carico, la ricerca, la formazione e informazione sulle malattie rare. Il Documento deve essere approvato entro il 2013 come previsto dalle Raccomandazioni del Consiglio d'Europa, tuttavia il percorso istituzionale e' ancora lungo e accidentato ''soprattutto perche' - spiega Corsello - occorre definire il quadro delle risorse economiche necessarie a dargli attuazione''. ''Assistenza domiciliare, riabilitazione, fornitura di farmaci orfani con costi elevati e spesso di difficile reperimento sono tutti ambiti che e' necessario difendere e garantire anche in tempi di crisi socioeconomica e di carenza relativa di risorse sanitarie, quali quelli in cui viviamo'', conclude Corsello. ''Bisogna inoltre impegnarsi sul fronte della assistenza in situazioni di emergenza e urgenza, condizioni che hanno un profilo del tutto caratteristico in questi soggetti. Ed infine e' necessario investire di piu' sulle attivita' di screening sia prenatale che neonatale, favorendo lo screening metabolico allargato, vera misura di identificazione preclinica di patologie ereditarie fortemente invalidanti o letali, passibili sempre piu' spesso di interventi terapeutici o di dietoterapia''. red/mpd

Malattie rare: Pediatri, difendere bimbi fragili anche in tempi di crisi

(ASCA) - Roma, 28 feb - ''Mi auguro che la delicata situazione politica ed economica che sta attraversando il nostro Paese non comporti ritardi nella definitiva approvazione e attuazione del Piano Nazionale per le Malattie Rare perche' in Italia ci sono oltre 600.000 persone che aspettano risposte ai loro bisogni di salute. Molti di questi sono bambini e adolescenti, basti considerare che l'80% delle malattie rare esordisce in eta' pediatrica''. E' quanto afferma il Presidente della Societa' Italiana di Pediatria, Giovanni Corsello, in occasione della sesta Giornata Mondiale sulle Malattie Rare che si celebra ogni anno il 28 febbraio. La bozza di Piano Nazionale sulle Malattie Rare, redatta dal Governo a fine dicembre con il coinvolgimento delle organizzazioni di pazienti e delle societa' scientifiche come la SIP, ha il compito di organizzare a livello regionale la presa in carico, la ricerca, la formazione e informazione sulle malattie rare. Il Documento deve essere approvato entro il 2013 come previsto dalle Raccomandazioni del Consiglio d'Europa, tuttavia il percorso istituzionale e' ancora lungo e accidentato ''soprattutto perche' - spiega Corsello - occorre definire il quadro delle risorse economiche necessarie a dargli attuazione''. ''Assistenza domiciliare, riabilitazione, fornitura di farmaci orfani con costi elevati e spesso di difficile reperimento sono tutti ambiti che e' necessario difendere e garantire anche in tempi di crisi socioeconomica e di carenza relativa di risorse sanitarie, quali quelli in cui viviamo'', conclude Corsello. ''Bisogna inoltre impegnarsi sul fronte della assistenza in situazioni di emergenza e urgenza, condizioni che hanno un profilo del tutto caratteristico in questi soggetti. Ed infine e' necessario investire di piu' sulle attivita' di screening sia prenatale che neonatale, favorendo lo screening metabolico allargato, vera misura di identificazione preclinica di patologie ereditarie fortemente invalidanti o letali, passibili sempre piu' spesso di interventi terapeutici o di dietoterapia''. red/mpd

mercoledì 27 febbraio 2013

Tumori: presto a Monza nuovo Centro ricerca e cura Leucemie del bambino

(ASCA) - Monza, 27 feb -Verra' presentato sabato 2 marzo, presso la Facolta' di Medicina Milano Bicocca, a Monza, il Progetto per la realizzazione del nuovo''Centro Maria Letizia Verga per la ricerca e la cura delle leucemie del bambino''. Il nuovo Centro sorgera' a Monza, su un terreno adiacente a quello dell'attuale Ospedale S.Gerardo, con la previsione di essere realizzato e pronto nel giro di 2 anni e mezzo. L'esigenza e' infatti quella di non creare disagi ai bambini malati e alle loro famiglie, a causa della imminente ristrutturazione dell'intero ospedale S.Gerardo, ristrutturazione prevista in 8 anni e che seguira' le normali procedure della struttura pubblica. Il Progetto, con un investimento intorno a 10 milioni di euro, e' stato messo a punto dal ''Comitato Maria Letizia Verga Onlus'', associazione privata di genitori e medici. La costruzione del nuovo Ospedale verra' finanziata per il 30% con risorse gia' reperite dal Comitato Maria Letizia Verga e dalla Fondazione Tettamanti (per l'area della ricerca) e per il 70% attraverso una raccolta fondi che coinvolgera' le aziende del territorio, i sostenitori privati, le associazioni partner e tanti cittadini. Il nuovo Centro attuera' un modello di partnership molto innovativo per il nostro sistema sanitario: sara' infatti un Ospedale Pubblico ma verra' gestito in piena autonomia dalla ''Fondazione Monza e Brianza per il Bambino e la sua Mamma (MBBM)''. Il direttore Clinico sara' il Professor Andrea Biondi, attuale Direttore della Clinica Pediatrica dell'Ospedale di Monza. red/mpd

Pediatria: Roma, piccoli pazienti del Bambino Gesu' salutano il Papa con un disegno

Roma, 27 feb. (Adnkronos Salute) - 'Papa, perché ti sei dimesso? Mi mancherai'. 'Caro angioletto, proteggi Benedetto'. E ancora. 'Un girotondo di saluti da tutti i bambini del mondo per il Papa più bravo del mondo'. Sono alcuni dei messaggi che i piccoli pazienti dell'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma hanno voluto dedicare con i loro disegni a Papa Benedetto XVI, che domani terminerà ufficialmente il suo Pontificato dopo l'annuncio delle dimissioni dato nelle settimane scorse.

I disegni - si legge in una nota del Bambino Gesù - realizzati nel corso delle attività promosse dagli operatori della ludoteca, esprimono le domande, i sentimenti e le preghiere dei bambini in cura nell'ospedale pediatrico capitolino. Nell'elaborato di uno di loro, il ricordo della visita che il 30 settembre del 2005 il Papa fece all'ospedale: "Caro Papa, quando sei venuto in ospedale io ero molto piccola ma la mamma me lo racconta sempre. Oggi sono in day hospital e ricordando quel giorno ti abbraccio di cuore". Fu quello il primo incontro pubblico di Benedetto XVI all'interno di una struttura sanitaria. Il Pontefice venne accolto dall'allora presidente dell'ospedale, Francesco Silvano, e dai familiari dei piccoli ricoverati, dal personale medico e sanitario.

Calcio: fiocco azzurro in casa Parma, e' nato Enrico figlio di Ghirardi

Parma, 27 feb. - (Adnkronos) - "Benvenuto a Enrico, nato poco prima di mezzanotte a Brescia. Congratulazioni al nostro Presidente Tommaso Ghirardi e a mamma Francesca!!!". Con questo tweet il Parma calcio ha dato la notizia della nascita del primogenito del presidente gialloblu Tommaso Ghirardi. Subito dopo sono arrivati gli auguri del tecnico Roberto Donadoni: "Auguri al presidente Ghirardi. La sua felicita' e' la felicita' della mia famiglia". E di Sandro Melli: "Benvenuto nel mondo dei papa' al presidente Ghirardi. Tanti auguri a lui e Francesca".

Cinema: ''Il figlio dell'altra'' tra i titoli per ragazzi

(ASCA) - Roma, 27 feb - E' stata attribuita dal Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali la qualifica di ''film per ragazzi'' ai seguenti film: ''Ai weiwei Never sorry'' di Alison Klayman, ''Giuseppe Tornatore, ogni film un'opera prima'' di Luciano Barcaroli e Gerardo Panichi, ''Lincoln'' di Steven Spielberg, ''Quartet'' di Dustin Hoffman, ''Promised land'' di Gus Van Sant, ''Zambezia'' di Wayne Thornley e ai titoli Walt Disney ''La carica dei 101'', ''Cenerentola'', ''Gli Aristogatti'', ''La spada nella roccia'' e ''Peter Pan'' e ''Il figlio dell'altra'' di Lorraine Levy. Quest'ultimo titolo, con protagonisti Emmanuelle Devos, Pascal Elbe', Jules Sitruk, Mehdi Dehbi, uscira' nelle sale italiane il 14 marzo.

martedì 26 febbraio 2013

Autismo: master del Bambino Gesu' con Ateneo Salesiano e Breccia nel Mur

(ASCA) - Roma, 26 feb - Sono aperte le iscrizioni alla terza edizione del Master Universitario di II livello per professionisti nel trattamento dell'Autismo. Il Master, organizzato dalla Facolta' di Scienze dell'Educazione dell'Ateneo Salesiano in collaborazione con l'Associazione di volontariato ''Una breccia nel muro'' e con l'Ospedale Pediatrico Bambino Gesu' di Roma, intende promuovere lo sviluppo di competenze - teoriche e applicative - utili a realizzare interventi specialistici per bambini e adolescenti affetti da disturbi dello Spettro Autistico. Sono ammessi al Master coloro in possesso di un titolo di laurea/licenza (civile o ecclesiale) di durata quinquennale (vecchio ordinamento) e di laurea magistrale. La laurea in discipline socio-psico-pedagogiche costituisce un criterio preferenziale. In circostanze particolari, potranno essere prese in considerazione candidature di partecipanti non in possesso delle condizioni indicate. Il Master ha la durata di 12 mesi durante i quali realizzera' un'offerta formativa pari a 60 ECTS (European Credit Transfer System), per complessive 1500 ore di lavoro. La frequenza e' obbligatoria e si richiedera' almeno il 75% delle ore di presenza per il conseguimento dell'attestato. Le attivita' teoriche si svolgeranno il lunedi' e il martedi' (2 giorni al mese), dalle ore 9.00 alle ore 18.00, a partire dal mese di maggio 2013 e sino al mese di aprile 2014. Il tirocinio e' previsto per 5 giorni feriali al mese (lunedi' - venerdi') dalle ore 8.00 alle ore 17.00, a partire dal mese di luglio 2013 e sino al mese di maggio 2014. Sede delle attivita' teoriche sara' l'Universita' Pontificia Salesiana di Roma, (Piazza dell'Ateneo Salesiano, 1). Il tirocinio si svolgera' presso i Centri per il trattamento dell'autismo ''Una breccia nel muro'', la cui sede principale e' in Via Giambattista Soria 13, a Roma. Il numero massimo di partecipanti e' di 40. Le iscrizioni sono aperte fino al 30 aprile 2013. Le selezioni si svolgeranno nelle giornate del 13 e 14 maggio 2013. I moduli di preiscrizione, insieme ai dettagli sull'attivita' del Master, sono disponibili sui siti: www.unabreccianelmuro.it. e www.unisal.it. red/mpd

domenica 24 febbraio 2013

Roma, morta bimba di 14 mesi caduta nel Tevere: donati gli organi

Roma, 24 feb. (LaPresse) - È morta ieri pomeriggio nel reparto di Terapia intensiva pediatrica del Policlinico A. Gemelli di Roma la bimba rom di 14 mesi caduta giovedì scorso nel Tevere mentre giocava sulla riva, dove la sua famiglia vive in una baracca di fortuna sotto Ponte Testaccio. "I giovani genitori, pur sopraffatti dal dolore - spiega l'ospedale - hanno immediatamente espresso ai medici del Gemelli il desiderio che il sacrificio della loro bimba servisse a salvare altre piccole vite, dando il consenso alla donazione degli organi della figlia".

La bimba era stata ricoverata in condizioni gravissime giovedì sera al San Camillo dopo l'accidentale caduta. La piccola, nonostante il rapido intervento del papà per impedirle di annegare, è andata in arresto cardiaco. Visto l'aggravamento delle sue condizioni, venerdì era stata trasferita nel centro specializzato della Terapia intensiva pediatrica del Gemelli. Nel primo pomeriggio di ieri è iniziata l'osservazione da parte della commissione medica multidisciplinare dell'ospedale che ha accertato la morte della piccola.

giovedì 21 febbraio 2013

Fecondazione: Balduzzi, nuova legislatura occasione per discutere legge 40

Roma, 21 feb. (Adnkronos Salute) - "Credo che la prossima legislatura sarà l'occasione per discutere" sulla legge 40, che regola la fecondazione assistita. Lo ha detto il ministro della Salute, Renato Balduzzi, oggi a Roma a margine della presentazione dell'agenda Monti per la sanità. "Si tratta di una scelta pluralistica - ha aggiunto Balduzzi - e credo si debba trovare la soluzione più vicina, o la meno lontana, dai comuni principi di fondo, quelli costituzionali, che tengono in considerazione anche il diritto alla vita e la tutela giuridica dell'embrione. Questo è un elemento che va messo a confronto con altri diritti e con altre posizioni".

Rai1: Verdetto finale, padre e figlia a confronto

(ASCA) - Roma, 21 feb - Nuovo appuntamento con Verdetto finale, il programma di Rai1 condotto da Veronica Maya, in onda venerdi' 22 febbraio alle 14.10. Il caso della puntata vedra' a confronto padre e figlia. Diletta e' stata offesa durante una riunione di lavoro dal papa' ed ora pretende da lui 30.000 euro di risarcimento. Si confronteranno sull'argomento, ospiti di Veronica Maya, Carmen Di Pietro, lo psichiatra Domenico Mazzullo e Alessandra Appiano. Ad assistere le parti gli avvocati Maria Chiara Cudillo e Lorenzo Radogna, mentre spettera' al giudice Domenico De Bonis emettere la sentenza. La regia e' di Andrea Apuzzo.

mercoledì 20 febbraio 2013

Obesita': Pediatri Bambino Gesu', buona alimentazione comincia da mamme

(ASCA) - Roma, 20 feb - Bimbi italiani sovrappeso e obesi tanto da far salire il nostro Paese, secondo la relazione presentata oggi dal Ministero della Salute, sul poco invidiato podio dell'eccesso ponderale infantile? Colpa delle cattive abitudini: parola dei pediatri dell'ospedale Bambino Gesu' di Roma che sottolineano come i comportamenti salutari si comincino ad apprendere sin dai primissimi passi. E come le mamme abbiano un ruolo fondamentale nell'educazione alimentare dei loro figli. ''I dati presentati oggi al Ministero da una parte enfatizzano l'importanza e l'efficacia di pregetti di prevenzione tesi a ridurre l'entita' del problema, ma dall'altra supportano ancora di piu' la necessita' di interventi di educazione alimentare e sugli stili di vita come i soli capaci di ridurre l'entita' del sovrappeso e soprattutto le sue complicanze metaboliche, presenti gia' in tale fascia di eta' (steatosi epatica, iperinsulinismo, HDL colesterolo ridotto, ipertensione arteriosa) - spiega Giuseppe Morino, responsabile dell'Unita' Operativa di Dietologia clinica dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesu' - .In una ricerca eseguita nel Lazio, su bambini di 3-6 anni, abbiamo evidenziato come l'85,2% delle mamme del campione non assumesse mai, o raramente, cibi non graditi e il 68% di loro non proponesse, mai o raramente, ai propri figli cibi che essi non gradivano. Per quanto riguarda i cibi nuovi, questi venivano assunti raramente o occasionalmente dalle mamme (79% del campione) e dai loro bambini (75% del campione). Questi elementi indirizzano ulteriormente a interventi di sensiblizzazione delle famiglie a una corretta alimentazione sin dai primi anni di vita (allattamento materno, corretto divezzamento, riduzione della selettivita') e a interventi teraputici nei casi conclamati di terapia educazionale nutrizionale con coinvolgimento di ragazzi, genitori, scuola e media, come avviene nei percorsi terapeutici effettuati nell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesu'''. red/mpd

Salute: in Italia 32% bimbi 'in carne', ai primi posti in Europa per obesita'

Roma, 20 feb. (Adnkronos Salute) - Cala l'obesità infantile in Italia, ma la situazione resta ancora grave. Dal 2008 a oggi è infatti in diminuzione il numero dei bambini di 8-9 anni in 'carne', ma il nostro Paese resta però ai primi posti d'Europa per il sovrappeso e l'obesità infantile, con il 32,3% dei piccoli extralarge. E' la fotografia scattata nel 2012 dal sistema di sorveglianza 'Okkio alla Salute', promosso dal ministero della Salute e dal Ccm (Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie), nell'ambito del programma strategico 'Guadagnare salute - Rendere facili le scelte salutari', illustrata oggi a Roma.

La rilevazione, che è a carattere biennale ed è alla terza edizione, ha coinvolto 46.492 bambini appartenenti a 2.623 classi terze della scuola primaria. Dai dati 2012 risulta che il 22,1% dei bambini di 8-9 anni è in sovrappeso rispetto al 23,2% del 2008/09 (-1,1%) e il 10,2% in condizioni di obesità, mentre nel 2008/09 lo era il 12% (-1,8%). Complessivamente, dunque, nel 2012 l'eccesso ponderale riguarda il 32,3% dei bambini della terza elementare (-2,9% rispetto alla prima rilevazione).

Le percentuali più elevate di sovrappeso e obesità si riscontrano nelle regioni del Centro-Sud: in Abruzzo, Molise, Campania, Puglia e Basilicata l'eccesso ponderale riguarda più del 40% del campione, mentre Sardegna, Valle d'Aosta e Trentino-Alto Adige sono sotto il 25%.

L'educazione alimentare resta cruciale: risultano infatti ancora troppo frequenti tra i bambini le abitudini che possono favorire l'aumento di peso, specie se concomitanti. In particolare il 9% dei bambini salta la prima colazione e il 31% fa una colazione non adeguata (ossia sbilanciata in termini di carboidrati e proteine); il 67% fa una merenda di metà mattina troppo abbondante; il 21% dei genitori dichiara che i propri figli non consumano quotidianamente frutta e/o verdura; il 43% consuma abitualmente bevande zuccherate e/o gassate.

"Sovrappeso, obesità e stili di vita non salutari rappresentano una sfida rilevante per la sanità pubblica. In particolare, la loro diffusione tra i bambini è preoccupante in quanto predittori di future condizioni di salute sfavorevoli, considerando l'attuale quadro epidemiologico caratterizzato dall'alta prevalenza delle malattie cronico-degenerative. A ciò si aggiunge il fatto che i genitori non sempre sono consapevoli dei problemi relativi al peso dei propri figli: tra le madri di bambini in sovrappeso o obesi, il 38% non ritiene che il proprio figlio sia in eccesso ponderale. Questi risultati sottolineano la necessità di investire ancora di più nella prevenzione per ridurre le disuguaglianze e i costi sanitari e sociali".

Pediatria: settimana nera per bimbi, 1,5 mln con tosse e febbre

Roma, 20 feb. (Adnkronos Salute) - Classi 'decimate' nella settimana nera dei piccoli italiani: tra influenza, tosse, raffreddore e mal di gola oltre 1,5 milioni di bambini italiani sotto i sei anni si trova a casa con qualche malanno. "Sotto accusa i virus di stagione, influenzali e parainfluenzali: ancora una volta sono i più piccoli i più bersagliati dai malanni di stagione. Disturbi ai quali dobbiamo aggiungere la febbre (per 350 mila bambini), la congiuntivite (280 mila) e l'otite (150 mila)", stima il pediatra di Milano Italo Farnetani, che spiega all'Adnkronos Salute come "insieme all'influenza ormai al picco, 'resistano' i virus della tosse e i patogeni che bersagliano la gola".

Le prossime giornate fredde potrebbero indurre i genitori a tenere al chiuso i bambini, ma questo è un errore, avverte Farnetani, convinto che un inatteso aiuto possa venire dalle prossime elezioni: "Le scuole chiuse 'allenteranno' il contagio". "Lo stop di qualche giorno permetterà ai bambini di essere meno a contatto con i coetanei untori. Inoltre l'attesa ondata di freddo e neve farà sì che l'aria umida e gelida agisca come un aerosol e un ricostituente per i bambini, a patto di portarli all'aperto. Utili anche i giochi sulla neve: le endorfine hanno un potente effetto sulle difese immunitarie. In caso di febbre, meglio evitare di andare all'aperto", raccomanda.

Ma perchè i piccoli nei mesi invernali sono sempre raffreddati? "Nei primi anni di vita i bimbi hanno un ridotto canale naso-lacrimale, così l'infiammazione si concentra e si diffonde dalla gola al naso, sotto forma di rinofaringinte. Spesso poi le lacrime che ristagnano favoriscono le congiuntiviti, e l'infiammazione coinvolge perfino l'orecchio con dolorose otiti", dice il pediatra.

"Ma se copriamo bene i bimbi, stare all'aria aperta farà loro certamente bene, persino se sono raffreddati e hanno un po' di tosse, e anche con il previsto peggioramento del clima e le temperature più fredde". Cosa altro fare per proteggere i bambini da questi invisibili nemici? "Aerare spesso i locali in casa e a scuola - consiglia il medico - Inutile, invece, affannarsi a coprire le orecchie del bimbo con cappelli e sciarpe, non è il freddo ma l'infiammazione virale a causare le otiti. Occorre pulire spesso le secrezioni infette con fazzoletti usa e getta, lavare bene le mani del bambino e non lasciare in giro fazzoletti contaminati".

E ancora: "Pulire bene le superfici e gli oggetti toccati dai bambini, curare in particolare l'alimentazione, che deve essere ricca di frutta e verdura fresche, ma anche l'idratazione del bambino, che con il freddo può sentire meno lo stimolo della sete. Infine mai mettere delle gocce in occhi od orecchie del piccolo senza sentire prima il pediatra - raccomanda - In caso di dolore, invece, sì al paracetamolo, che è un antinfiammatorio ma anche un potente antidolorifico. Invece se c'è un po' di febbre, aspettare che arrivi a 38 prima di dare il paracetamolo. Infine, per pulire gli occhi dalle secrezioni comuni in caso di malattie da raffreddamento e congiuntivite, si può ricorrere a batuffoli di cotone bolliti in acqua".

Salute: in Italia 16% bimbi fa sport solo 1 ora a settimana

Roma, 20 feb. (Adnkronos Salute) - Bambini italiani sedentari e poco sportivi: il 16% pratica sport soltanto per un'ora a settimana o anche meno; il 42% ha la tv in camera; il 36% guarda la tv e/o gioca con i videogiochi per più di 2 ore al giorno; e solo un bimbo su 4 si reca a scuola a piedi o in bicicletta. E' il quadro che emerge dal sistema di sorveglianza 'Okkio alla salute' 2012, promosso dal ministero della Salute e dal Ccm (Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie), nell'ambito del programma strategico 'Guadagnare salute - Rendere facili le scelte salutari', presentato oggi a Roma al ministero della Salute.

Pur rimanendo elevati, i valori dell'inattività fisica e dei comportamenti sedentari dei bimbi mostrano un piccolo miglioramento: il 16% dei bambini pratica sport soltanto per un'ora a settimana o anche meno, rispetto al 25% del 2008-9; il 17% non ha fatto attività fisica il giorno precedente l'indagine (quattro anni prima erano il 26%); il 42% ha la tv in camera (-6%), il 36% guarda la tv e/o gioca con i videogiochi per più di 2 ore al giorno (-11%) e solo un bambino su 4 si reca a scuola a piedi o in bicicletta.

martedì 19 febbraio 2013

Cina, bimba 3 anni resta incastrata in lavatrice: salvata da pompieri

Linyi (Cina), 19 feb. (LaPresse/AP) - Una bimba di 3 anni è rimasta prigioniera della lavatrice in casa, mentre stava giocando. L'incidente, che ha avuto un lieto fine, si è verificato a Linyi, nello Shandong. A liberare la piccola, che era intrappolata nell'elettrodomestico dalla vita in giù, sono stati i vigili del fuoco. Per tirarla fuori i pompieri hanno usato seghe a mano ed elettriche. Inoltre durante l'intervento hanno provato a distrarre la bambina offrendole delle caramelle. Non era la prima volta che la bimba giocava con la lavatrice, ha riferito la madre della piccola malcapitata.

Salute: Lav, pellicce per bimbi con sostanze tossiche e possibili cancerogeni

Roma, 19 feb. - (Adnkronos Salute) - Sostanze chimiche, potenzialmente molto pericolose, in alcuni capi d'abbigliamento per bambini di età dai 18 mesi ai 12 anni con inserti in vera pelliccia. Una recente indagine di laboratorio, commissionata dalla Lav su 6 capi d'abbigliamento di 5 note marche, in vendita in Italia (a Milano, Monza, Roma e via web), svela la presenza, nei capi analizzati, di alcune sostanze chimiche con valori superiori ai requisiti obbligatori presenti nella legislazione europea relativa alle sostanze chimiche (Reach) pericolose in articoli in pelle e pelliccia e nei più diffusi standard industriali privati.

I test eco-tossicologici sono stati condotti dal laboratorio di analisi Buzzi di Prato, su 6 capi d'abbigliamento per bambini delle seguenti aziende leader in materia di abbigliamento per l'infanzia: Il Gufo, Miss Blumarine, Fix Design, Gucci e BrumsSecondo la Lav, "i rapporti di prova sono allarmanti": uno degli articoli (marca Brums) non potrebbe essere posto in vendita sul mercato nazionale dato che risulta contaminato da un quantitativo di Nonilfenolo Etossilato 2,5 volte superiore allo standard Reach (Reg. 2006/1907/CE); alcuni campioni analizzati presentano livelli di Formaldeide nettamente superiori a quelli rinvenuti negli ultimi anni in altri prodotti tessili e per i quali sono state diramate allerte Rapex (sistema europeo di allerta per la tutela dei consumatori) per il ritiro dal mercato.

I pochi grammi degli 'inserti in pelliccia' utilizzati a decorazione di tali articoli, contengono anche altre sostanze (e in quantitativi preoccupanti), classificate come tossiche o possibili cancerogeni come il Pcp Pentaclorofenolo, ma anche TeBt Tetrabutil Stagno, TeCp Tetraclorofenoli, Tetracloro Etilene, metalli pesanti (Cromo III, Alluminio, Piombo), nonché tracce di Idrocarburi Policiclici Aromatici (Pirene, Naftalene, Fenantrene, Fluorantrene). Per questo la Lav chiede alle aziende coinvolte e al ministero della Salute, di: ritirare dal mercato a scopo precauzionale i prodotti segnalati e promuovere specifici accertamenti su altri eventualmente ancora in vendita; diramare un’allerta Rapex (Rapid Exchange of Information System of the Eu), per avvertire gli altri paesi membri e vietare l’uso di pelliccia animale.

Pediatria: studio a Roma su bimbi con rara malattia, obiettivo salvare vista

Roma, 19 feb. (Adnkronos Salute) - Prevenire e ridurre i danni della vista nei piccoli affetti da difetto di Cobalamina C, una malattia rara del metabolismo che colpisce circa un bambino su 60-100mila. E' l'obiettivo della sperimentazione clinica del farmaco EPI 743 avviata dall'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma e da Edison Pharmaceutical, società farmaceutica americana che si occupa dello sviluppo di terapie per bambini con malattie mitocondriali orfane.

Il difetto di Cobalamina C è una malattia genetica 'recessiva' dovuta a mutazioni di un gene localizzato sul cromosoma 1, che alterano il metabolismo cellulare della vitamina B12 causando l'accumulo tossico di acido metilmalonico e di omocisteina. L'insorgenza dei sintomi si verifica in genere entro il primo anno di vita e può comprende convulsioni, ipotonia, idrocefalo, ritardo di sviluppo e di crescita, sintomatologia a carico dell'apparato cardiovascolare e renale e deficit visivo. Più raramente la malattia si presenta nella seconda infanzia o nei giovani adulti con manifestazioni neurologiche e vascolari più lievi rispetto alla forma infantile.

Lo studio, della durata di 12 mesi, verrà condotto su due gruppi di pazienti: uno sottoposto a farmaco EPI 743, somministrabile per via orale, e uno a placebo, e sarà preceduto da un periodo di sei mesi di stretto monitoraggio clinico e biochimico. La sperimentazione si pone come obiettivo primario la verifica dell'efficacia terapeutica dell'EPI 743 sulla funzione visiva dei piccoli pazienti. Gli obiettivi secondari della sperimentazione sono rappresentati dagli effetti del trattamento sullo stato neurologico e comportamentale, sui marcatori metabolici dello stress ossidativo, nonché sulla qualità della vita percepita dai pazienti e dalle famiglie. La terapia standard, basata su alte dosi di composti vitaminici, pur permettendo di migliorare le alterazioni del profilo metabolico "non si è dimostrata sufficientemente efficace nell'arrestare la progressione dei sintomi a carico dell'apparato visivo e del sistema nervoso", spiegano i ricercatori.

L'EPI-743 è una piccola molecola sviluppata da Edison Pharmaceuticals per il trattamento dell'atassia di Friedreich e di altre malattie ereditarie mitocondriali e appartiene alla classe dei farmaci 'para-benzochinonici'. "Il difetto di Cobalamina C - spiega Carlo Dionisi Vici, responsabile dell'unità operativa di patologia metabolica dell'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma - è una rara malattia del metabolismo della vitamina B12 nella quale abbiamo recentemente dimostrato profonde alterazioni a carico del glutatione, un prodotto naturale delle cellule che svolge un ruolo chiave nei sistemi di difesa 'antiossidanti'".

"Siamo ansiosi di scoprire se la terapia con EPI 743, un farmaco che agisce direttamente sul metabolismo del glutatione, possa essere efficace in questa malattia, soprattutto nel prevenire o nel rallentare i danni a carico della vista. Oltre alla collaborazione fra Bambino Gesù e la Edison Pharmaceutical, il progetto è stato approvato e finanziato dalla Fondazione 'Pierfranco e Luisa Mariani', dedicata allo sviluppo di ricerche nel campo della neurologia infantile, e si svolgerà in collaborazione con l'Istituto di neuropsichiatria infantile dell'università Cattolica di Roma".

"Il caso del farmaco EPI-743 - racconta Paolo Rossi, direttore del dipartimento pediatrico universitario ospedaliero - illustra in modo esemplare quale dovrebbe essere il ruolo di un grande ospedale pediatrico nell'arena dello sviluppo di terapie innovative. Il Centro Trials del Bambino Gesù ha costruito e realizzato un percorso virtuoso che ha permesso alla molecola di essere dapprima riconosciuta come farmaco orfano, e successivamente di intraprendere il percorso sperimentale approvato dal Comitato pediatrico dell'Agenzia europea dei farmaci che consentirà la sua immissione in commercio come farmaco ad indicazione pediatrica. Da quel momento - conclude - l'EPI-743 non sarà più quindi una terapia a disposizione di pochi volontari o eletti, ma un farmaco per tutti i malati che per le caratteristiche della loro condizione possono giovarsi delle sue proprietà terapeutiche".

Salute: da Bambino Gesu' sperimentazione per ridurre danni vista bambini

(ASCA) - Roma, 19 feb - Prevenire e ridurre i danni della vista nei piccoli affetti da difetto di Cobalamina C, una malattia rara del metabolismo che colpisce circa 1 bambino su 60.000/100.000. E' questo l'obiettivo della sperimentazione clinica del farmaco Epi 743 avviata dall'Ospedale Pediatrico Bambino Gesu' ed Edison Pharmaceutical, societa' farmaceutica americana che si occupa dello sviluppo di terapie per bambini con malattie mitocondriali orfane. Lo comunica una nota dell'ufficio stampa dell'ospedale Bambino Gesu'. Il difetto di cobalamina C e' una malattia genetica 'recessiva' - informa la nota - dovuta a mutazioni di un gene localizzato sul cromosoma 1, che alterano il metabolismo cellulare della vitamina B12 causando l'accumulo tossico di acido metilmalonico e di omocisteina. L'insorgenza dei sintomi si verifica in genere entro il primo anno di vita e puo' comprende convulsioni, ipotonia, idrocefalo, ritardo di sviluppo e di crescita, sintomatologia a carico dell'apparato cardiovascolare e renale e deficit visivo. Piu' raramente la malattia si presenta nella seconda infanzia o nei giovani adulti con manifestazioni neurologiche e vascolari piu' lievi rispetto alla forma infantile. Lo studio - aggiunge la nota - della durata di 12 mesi, verra' condotto su due gruppi di pazienti: uno sottoposto a farmaco (Epi 743) e uno a placebo e sara' preceduto da un periodo di sei mesi di stretto monitoraggio clinico e biochimico. La sperimentazione si pone come obiettivo primario la verifica dell'efficacia terapeutica dell'Epi 743 sulla funzione visiva dei piccoli pazienti. Gli obiettivi secondari della sperimentazione sono rappresentati dagli effetti del trattamento sullo stato neurologico e comportamentale, sui marcatori metabolici dello stress ossidativo, nonche' sulla qualita' della vita percepita dai pazienti e dalle famiglie. com/rus

lunedì 18 febbraio 2013

Cinema: ''I Figli della Mezzanotte'' tratto da Rushdie in sala il 28/03

(ASCA) - Roma, 18 feb - Dopo il successo di Water, candidato all'Oscar come Miglior Film Straniero, la regista indiana Deepa Mehta dirige l'atteso adattamento de ''I Figli della Mezzanotte'', una delle opere piu' amate e di maggior successo di Salman Rushdie che firma anche la sceneggiatura e figura come produttore esecutivo. Un'improbabile storia d'amore da' vita a una saga familiare in cui personaggi straordinari e indimenticabili si intrecciano alla tumultuosa storia dell'India. Nel cast Satya Bhabha, Shahana Goswami, Rajat Kapoor. Pubblicato nel 1981 ''I figli della Mezzanotte'', edito in Italia da Mondadori, e' stato tradotto in decine di lingue e premiato con i maggiori riconoscimenti internazionali (Booker Prize, Book of the Booker, I 100 libri del secolo di Le Monde). Il film, cosi' come il romanzo, ci accompagna in un lungo viaggio che ripercorre, nell'arco temporale di sessant'anni, la storia di un'esistenza straordinaria legata indissolubilmente agli eventi storici che hanno portato l'India all'indipendenza dall'Impero britannico avvenuta nel 1947. E' il 15 agosto 1947, l'India proclama l'indipendenza dall'Impero britannico. ''Fa' che il ricco sia povero e il povero ricco''. E' per un gesto di ribellione che, in un ospedale di Bombay, due neonati vengono scambiati da un'infermiera per permettere all'uno di vivere il destino dell'altro: Sinai, figlio di una donna povera, e Shiva, erede di un coppia benestante. Le loro vite si intrecceranno con quelle di tutti gli altri bambini nati nello stesso momento: sono i figli della mezzanotte e ognuno di loro possiede doti straordinarie.

venerdì 15 febbraio 2013

Usa: il bimbo è allergico? A scuola va un robot

West Seneca (New York, Usa), 15 feb. (LaPresse/AP) - Il piccolo Devon Carrow, sette anni, non può frequentare la scuola a causa di una serie di allergie che ne mettono a rischio la vita ma, grazie a un 'amico' particolare, riesce a seguire lo stesso le lezioni. Il bambino, che vive alla periferia di Buffalo nello Stato di New York, è infatti presente in aula grazie al robot VGo. Il droide, controllato in remoto, ha una connessione video in wireless ed è dotato di ruote che gli permettono di muoversi. In questo modo Devon può spostare il suo alias nella scuola, interagire con i compagni e girare nei corridoi, oltre che seguire le lezioni. I ragazzi della Winchester elementary si comportano con il VGo così come farebbero se Devon fosse davvero lì con loro. Il bambino va a scuola da ormai un anno tramite il robot e dopo tutta quest'esperienza afferma che usare il VGo è come giocare con un videogame. Da quando è stato presentato nel 2011, il robot ha già aiutato altri bambini con difficoltà a seguire le lezioni.

Roma, uomo gambizzato nel parco mentre gioca con figlia

Roma, 15 feb. (LaPresse) - Un uomo è stato gambizzato nel parco mentre giocava con sua figlia. E' successo poco fa ad Acilia, periferia di Roma, in via Alberto Galli. La vittima, un italiano, è stato avvicinato da un uomo in moto che ha sparato ferendolo alle gambe. Ancora sconosciuto il motivo. L'aggressore è fuggito. L'uomo è stato trasportato in ospedale ma non è in pericolo di vita. La vittima ha 40 anni ed ha precedenti. A quanto si è appreso è stato ferito alle gambe e all'anca. Contro di lui esplosi quattro proiettili, tre lo hanno colpito. Sulla vicenda indagano i carabinieri di Ostia. L'uomo è stato trasportato dal 118 all'ospedale Grassi di Ostia.

Sanremo: domani Bocelli con il figlio Amos al pianoforte

Sanremo, 15 feb. - (Adnkronos) - Andrea Bocelli sara' il superospite di domani del Festival di Sanremo. Il tenore salira' sul palco del Teatro Ariston in maniera eccezionale: accanto a lui, al pianoforte, ci sara' il figlio maggiore Amos, nato 18 anni fa proprio mentre l'artista si esibiva al Festival con il brano 'Con te partiro'', divenuto poi un trionfo mondiale. La prima apparizione a Sanremo, pero', risale all'anno precedente, il 1994, quando nella categoria Nuove Proposte aveva convinto pubblico e critica con un altro pezzo dal successo internazionale Il mare calmo della sera'.

Bocelli che qualche giorno fa a Washington ha avuto l'onore di ricevere la standing ovation di Barack Obama e della First Lady, esibendosi davanti ai potenti del mondo al 61esimo National Prayer Breakfast, e' l'artista italiano che piu' di ogni altro ha legato il nome ad una serie innumerevole di trionfi nazionali ed internazionali, confermandosi sempre di piu' un importante punto di riferimento per l'estero, con un riconoscimento unanime senza precedenti per un artista italiano.

E con il suo ultimo lavoro, 'Passione', uscito in oltre 75 paesi del mondo, lo scorso 29 gennaio (su etichetta Sugar), Andrea Bocelli ha conquistato anche i mercati discografici del pianeta. L'album, dopo esser stato secondo assoluto, attualmente si trova ancora al quinto posto nella Billboard 200, la classifica dei dischi piu' venduti in America, e da due settimane domina la prima posizione assoluta nella classifica sia degli album classici che di quelli latini, espugnando anche la difficile top ten inglese. Un successo che non conosce confini viene registrato anche per le vendite digitali, dove 'Passione' e' sul podio di iTunes di numerosissimi paesi: Brasile, Messico, Hong Kong, Spagna, Colombia, Costa Rica, Bulgaria, Nepal, Sri Lanka, Honduras, Guatemala, Kazakistan, Paraguay, El Salvador, Kenya, Mozambico, Taiwan, Grecia, Estonia, Lettonia, Malta, Portogallo, Polonia, Egitto, Ungheria, Bolivia, Romania, Malesia, Thailandia, e conquista il Disco di Platino in Norvegia ed il Disco D'Oro in Canada e Romania. (segue)

giovedì 14 febbraio 2013

Tv: e' nata la figlia di Carmen Russo ed Enzo paolo Turchi

Roma, 14 feb. (Adnkronos) - Appena nata e' gia' su Twitter. Annuncio social per la nascita di Carmen Russo ed Enzo Paolo Turchi, a cura di Barbara D'Urso: "E' nata Maria!! 2 kg 950 grammi!! Grande Carmen! Grande Enzo Paolo!!". Questo l'annuncio dell'avvenuta nascita, programmata appunto per oggi, San Valentino, con parto cesareo, all'ospedale Fatebenefratelli di Roma.

Pediatria: boom di malattie intestinali croniche tra i bimbi italiani

Vienna, 14 feb. (Adnkronos Salute) - Boom di ‘Mici’ tra i bambini. Le malattie infiammatorie croniche dell’intestino, colite ulcerosa e Crohn, colpiscono sempre prima con un aumento dei baby-pazienti che negli ultimi anni arriva a superare il +50%. L’allarme è stato lanciato a Vienna, dove oggi si apre l’ottavo Congresso dell’Ecco (European Crohn’s and Colitis Organisation). I numeri di queste patologie tra i giovanissimi sono un’emergenza sempre più grave nei Paesi industrializzati, hanno avvertito gli esperti durante un incontro promosso dall’Efcca (Federazione europea delle associazioni per la malattia di Crohn e la colite ulcerosa), soprattutto perché in età pediatrica Crohn e colite sono molto più aggressivi, con un maggior rischio di complicanze e interventi chirurgici.

Sulle cause del trend è ancora giallo: la componente genetica esiste, ma la familiarità pesa per il 10-15% appena. Il resto lo fa l’ambiente. Sotto accusa finiscono come sempre gli stili di vita moderni, dai cibi industriali allo stress metropolitano, dall’abuso di antibiotici alla troppa igiene, ma tutte restano solo ipotesi. “Nella maggior parte dei casi le Ibd”, acronimo inglese per queste malattie, “vengono diagnosticate in giovani dai 15 ai 29 anni”, ricorda la danese Tine Jess del National Health Suveillance and Research, Statens Serum Institut. “Ma in Danimarca l’incidenza tra i bambini è aumentata nel 50% in 9 anni, un dato in linea con quelli segnalati da Scozia, Irlanda e Spagna”. E in Italia? I numeri raccolti dall’Adnkronos Salute sono diversi, ma tutti confermano una preoccupante tendenza all’aumento.

Paolo Lionetti, responsabile di Gastroenterologia pediatrica all’ospedale Meyer di Firenze, spiega che da una decina di casi seguiti a metà anni ’90 si è passati a circa 250: 25 volte tanto. Claudio Romano, responsabile dell’Unità operativa di endoscopia e gastroenterologia, Dipartimento di pediatria dell’università di Messina, riporta un aumento da 3,5 a 8,5 casi per 100 mila abitanti l’anno: un raddoppio. Anna Kohn, gastroenterologa direttore facente funzioni all’ospedale San Camillo di Roma, consulta la letteratura e cita un dato pubblicato: secondo il registro delle Ibd in pediatria, dal 1996 al 2003 i casi di colite ulcerosa e malattia di Crohn fra gli under 18 italiani sono aumentati da 0,89 a 1,39 su 100 mila abitanti l’anno: +56%. “Una parte importante del dato va probabilmente ricondotta al miglioramento delle tecniche di indagini e quindi all’anticipazione delle diagnosi - analizza Paolo Gionchetti, ricercatore all’università degli Studi di Bologna - ma che un aumento reale esista è fuori dubbio, in particolare per la malattia di Crohn”.

Nella caccia alla scintilla che infiamma l’intestino dei malati di Crohn e colite ulcerosa “siamo ancora molto lontani dalla verità”, ammette Kohn. “La ricerca si concentra sulla comprensione dei meccanismi che, alterati, provocano una reazione immunitaria abnorme e mantenuta nel tempo a qualcosa con cui la mucosa intestinale viene a contatto”, aggiunge l’esperta. “C’è qualcosa che si inceppa e innesca il passaggio da un’infiammazione fisiologica a un’infiammazione patologica”, precisa Gionchetti. Anche se, soprattutto per quanto riguarda il Crohn, ogni paziente è una storia a sé.

Da un lato ci sono forme caratterizzate da lunghi periodi di remissione, e casi in cui si monitora la situazione senza prescrivere terapie. Ma all’opposto, riporta Jess in base allo studio europeo ‘EpiCom’, c’è un 20-25% di malati che soffre senza tregua, con sintomi cronici e continuati. E c’è un 30-40% in cui la patologia si presenta già molto grave alla diagnosi, con necessità immediata di lunghi cicli di trattamento intensivo. A 10 anni dalla diagnosi, il 53% delle persone con Crohn ha buone probabilità di un ricovero in ospedale; il 30-50% potrà avere bisogno di essere operato e il 20% rischierà di tornare sotto i ferri entro 5-10 anni.

Il tasso di disabilità fra i pazienti Ibd in Europa è del 34% e cresce anche la mortalità, perché la probabilità di ammalarsi di cancro al colon-retto raddoppia e quella di sviluppare tumori all’intestino tenue aumenta di 27 volte. Senza contare che il 20-40% dei pazienti Ibd sperimenta anche sintomi extra-intestinali: agli occhi, alla pelle, alle articolazioni.

“Immaginatevi cosa può voler dire tutto questo per un bambino o un adolescente”, osserva Salvo Leone, direttore generale di Amici, l’Associazione nazionale per le malattie infiammatorie croniche dell’intestino. “Questi ragazzi vengono presi in giro e isolati, incompresi dai compagni ma spesso anche dagli insegnanti. I medici arrivano a dover compilare certificazioni scritte che attestano la necessità dell’alunno di utilizzare il bagno di frequente”, sottolinea. “Ne facciamo tantissime, di tutti i tipi”, conferma Gionchetti.

“Ma pensiamo anche al dramma di un ragazzo stomizzato”, dice Marco Greco, presidente Efcca. Quando si ha bisogno del ‘sacchetto’ “basta cambiarsi negli spogliatoi prima dell’ora di ginnastica, o magari ricevere per sbaglio uno spintone in corridoio, per passare nella storia ed essere additato a vita. La discriminazione scolastica - avverte Greco - non è giuridicamente codificata, eppure è almeno altrettanto grave di quella lavorativa. E’ insostenibile che ancora oggi vi siano ragazzi di talento che abbandonano gli studi, rinunciando alla prospettiva di una carriera di successo, solo perché prevedono un percorso a ostacoli fatto di stigma e pregiudizi. Ridare loro autostima e coraggio è una delle missioni dell’Efcca, con i Summer Camp che organizziamo ogni anno. Speriamo che presto ce ne possa essere uno anche in Italia”, auspica il numero uno dell’associazione europea.

Daniel Sundstein, fisioterapista danese di 27 anni, una diagnosi di colite ulcerosa nel maggio 2007, si dichiara “giovane, malato e pronto a lottare”. All’inizio ha perso più di 15 chili, i trattamenti di prima linea non facevano effetto e i medici gli avevano dato un ultimatum: “O otteniamo risultati con i farmaci biologici, oppure bisogna togliere il colon”. La terapia ha funzionato e Daniel ha corso una maratona, ha finito gli studi e ha trovato un lavoro a tempo pieno. Dal 2009 fa parte dell’Efcca e dall’anno scorso è tra i leader dell’associazione. “Sentirsi parte di una comunità internazionale significa trovare la forza di combattere per una causa comune”, afferma. A un ragazzo che scoprisse di essere malato “dico che una diagnosi di Ibd ti cambia la vita, ma la malattia non può essere la scusa per rinunciare ai propri sogni. Io ho scelto di lottare per migliorare la mia vita, tu cosa scegli?”.

Calcio: Argentina, e' nato figlio di Maradona e Veronica Ojeda

Buenos Aires, 14 feb - (Adnkronos) - E' nato Diego Fernando, il figlio di Diego Armando Maradona e Veronica Ojeda. Lo rendono noto i media locali. Nel mezzo delle liti familiari e delle dispute legali, il bambino e' nato all'ospedale di Los Arcos. Il figlio dell'asso del calcio mondiale e' nato alle 23.55 di ieri e pesa 3,200 chili, come confermato dall'avvocato di Ojeda, Jorge Auruccio. "Diego e' assolutamente al corrente di tutto. Dello stato di salute della madre e del bambino", ha aggiunto l'avvocato, che non ha potuto confermare se Diego si rechera' nelle prossime ore a far visita al bimbo. "Non saprei dire se verra'", ha riconosciuto il legale. Dalla fine del 2012, Maradona si trova a Dubai, dove e' ambasciatore sportivo del paese.

mercoledì 13 febbraio 2013

Genova, trovato morto in casa figlio del 'Baffo' dei Ricchi e Poveri

Genova, 13 feb. (LaPresse) - E' stato ritrovato senza vita questa mattina da una donna di servizio della zia, il 22enne Alessio Gatti, figlio di Franco Gatti, il noto 'baffo' dei Ricchi e Poveri. Erano circa le 10.30 quando è giunta la chiamata al 113. La donna era andata a portare dei documenti a casa del giovane in via Capolungo 14 Genova. Non avendo avuto nessuna risposta ha chiamato la zia che giunta sul posto, grazie a una scala si è arrampicata fino all'altezza dell'appartamento di Gatti al primo piano, e lì da una finestra aperta sulla camera da letto ha visto il corpo senza vita del giovane. Inutili gli interventi di vigili del fuoco e 118, la polizia arrivata sul posto ha trovato sul tavolo della sala da pranzo delle sostanze che sono al vaglio della polizia scientifica. L'annuncio l'aveva dato Fabio Fazio nella conferenza stampa del festival di Sanremo, cui stasera non parteciperanno i Ricchi e Poveri. "Mi ha appena telefonato Angelo dei Ricchi e poveri, è mancato il figlio di Franco, quindi stasera non ci saranno" ha annunciato il presentatore, aggiungendo che "questo evento dei 'Ricchi e Poveri' cambierà necessariamente la scaletta della serata".

martedì 12 febbraio 2013

Calcio: Maradona incontra figlio? i bookie quotano il no a 1,30

(ASCA) - Roma, 12 feb - Dopo il caso dell'evasione fiscale e della controversia con l'Agenzia delle entrate sull'esito di una sentenza tributaria, l'ex pibe de oro Diego Armando Maradona finisce sulla lavagna di Betaland. Il bookmaker maltese ha infatti aperto le scommesse su un possibile incontro con il figlio Dieguito (nato in Italia nel 1986) entro il prossimo 20 febbraio. Nei giorni scorsi in una intervista il giovane ha auspicato un incontro con il padre al quale ha manifestato l'intenzione di perdonarlo. L'incontro tra Diego senior e junior - rileva Agimeg - e' quotato 3,05, mentre la possibilita' che non ci sia viene offerta a 1,30.

lunedì 11 febbraio 2013

Fecondazione: Corte Strasburgo respinge ricorso Italia su legge 40

(ASCA) - Roma, 11 feb - Respinto, dalla Corte europea dei diritti umani il ricorso del governo italiano contro la sentenza dello scorso agosto che aveva bocciato la legge 40 sulla fecondazione assistita. A renderlo noto Filomena Gallo dell'associazione Luca Coscioni e Nicolo' Paoletti, difensore della coppia Costa Pavan da cui era partito il ricorso, secondo i quali ora ''la legge 40 dovra' essere adeguata alla Carta europea dei diritti dell'Uomo, come previsto dalla sentenza della stessa Corte lo scorso 28 agosto, prevedendo l'accesso alle tecniche di fecondazione medicalmente assistita anche per le coppie fertili portatrici di patologie trasmissibili ai figli''. ''Il rigetto della difesa del Governo della legge 40 - sottolineano - conferma l'orientamento delle Corti Internazionali che avevano gia' condannato l'Italia con decisione all'unanimita' e della Corte inter americana dei diritti dell'uomo che lo scorso dicembre ha stabilito che l'accesso alla fecondazione assistita rientra tra i diritti umani meritevoli di tutela. Attualmente solo le coppie infertili hanno accesso a trattamenti di Procreazione medicalmente assistita e possono chiedere di conoscere lo stato di salute dell'embrione; oggi anche a tante coppie fertili sara' possibile accedere a queste tecniche e non trasmettere gravi malattie di cui esse sono portatrici. Oggi e' stata eliminata una dolorosa discriminazione nell'accesso alle cure. Oggi ancor piu' il futuro Parlamento non potra' piu' ignorare i diritti di tante persone e cancellare la legge 40''. red/mpd

Sanita' Lazio: Bambino Gesu' (Roma), 3 progetti per accoglienza 'ad hoc'

Roma, 11 feb. (Adnkronos Salute) - 'La casa della cicogna', 'Il cielo in una stanza', 'La stanza emergenze'. Sono solo tre dei tanti progetti ideati dall'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma per favorire l'accoglienza dei piccoli pazienti e dei loro familiari. Se ne è parlato oggi a Roma durante un incontro organizzato proprio per parlare dei dati dell'attivitá.

'Voi pensate a vostro figlio, al resto ci pensiamo noi'. Questo lo slogan con cui viene promossa l'attivitá di accoglienza al Bambino Gesù. 'La casa della cicogna' é stata inaugurata da qualche settimana e sorge nella sede del Gianicolo. E' destinata ad accogliere le mamme che allattano ed è dotata di camere, bagni, cucina. 'Il cielo in una stanza' é invece pensata per quelle mamme che vogliono un momento di relax, per leggere un libro o ascoltare musica. 'La stanza delle emergenze' accoglie invece famiglie che arrivano in ospedale di notte, proprio per un'emergenza. In cantiere c'è anche un parco giochi per bambini disabili nella sede di Palidoro.

sabato 9 febbraio 2013

Arte: Firenze, restaurata la 'Madonna col bambino' del Ghiberti

Firenze, 9 feb. - (Adnkronos) - Dopo quasi 6 mesi di lavori, e' stato completato il restauro della 'Madonna col Bambino' di Lorenzo Ghiberti. L'opera e' stata presentata nella sede della Misericordia di Firenze di piazza Duomo. Il dipinto del maestro fiorentino, di proprieta' della Misericordia, andra' ad arricchire dal prossimo 23 marzo la mostra in programma fino al 18 agosto a Palazzo Strozzi a Firenze ''La Primavera del Rinascimento. La scultura e le arti a Firenze. 1400-1460''. La raccolta lascera' poi l'Italia alla volta di Parigi, dove sara' ospitata dal 23 settembre al 6 gennaio 2014 nella sala Napoleone del Museo del Louvre. La Madonna devozionale non sara' quindi presente nella sua collocazione abituale, ovvero nella nicchia del Vestibolo al piano terreno della Misericordia di Firenze, per molto tempo.

A compiere il delicato intervento mirato al recupero conservativo ed estetico dell'opera del 1430 sono state le restauratrici Maura Masini e Chiara Sforzi. Lo stucco di cui e' composta la scultura fu ottenuto dal Ghiberti grazie all'unione di piu' elementi, come polvere di marmo, calce e sabbia, materiale questo con le stesse caratteristiche, dal punto di vista della pittura, della terracotta. Il restauro si e' reso necessario a causa di due 'fratture', avvenute in momenti diversi e per cause accidentali, una in orizzontale e l'altra in verticale. (segue)

venerdì 8 febbraio 2013

Prato: la 'bozza' di pane conquista i bambini delle scuole

Prato, 8 feb. - (Adnkronos) - Si avvia a conclusione anche il secondo ciclo di lezioni di "Abbozza la bozza'', il progetto dedicato al pane promosso nelle scuole secondarie di primo grado del Comune di Prato dall'Assessorato alle Attivita' Produttive in collaborazione con l'assessorato alla Pubblica Istruzione con l'obiettivo di diffondere tra i bambini in eta' scolare la cultura del mangiare sano, valorizzando i prodotti tipici della gastronomia pratese di cui la bozza rappresenta un'eccellenza.

L'ultimo appuntamento con le lezioni frontali di questo percorso conoscitivo sul pane iniziato nello scorso mese di novembre e che terminera' a maggio con la premiazione dei migliori elaborati realizzati dagli alunni partecipanti all'iniziativa, e' quello di lunedi' 11 febbraio alle scuole Sem Benelli di San Giusto, dove tre classi seconde incontreranno la dietista Elisa Papini - che illustrera' le caratteristiche nutritive e organolettiche ma anche l'importanza del consumo di pane in un sano e corretto regime alimentare oltre alle lunghe procedure di lievitazione fondamentali per l'ottenimento di un prodotto di buona qualita' - e il fornaio Mauro Pasquale - titolare del forno Del Ponte di San Giusto, che spieghera' come nasce e prende forma questo prodotto alla base della nostra alimentazione.

''Una esperienza importante, positiva e sicuramente stimolante per entrambe le parti - ha commentato la dietista Elisa Papini - che ha permesso non solo agli alunni di imparare qualcosa in piu' sul pane che portiamo in tavola, ma anche a noi di osservare come questo alimento basilare della dieta mediterranea viene da essi percepito. Durante gli incontri, abbiamo somministrato alle classi partecipanti un questionario sulle abitudini di consumo del pane e le informazioni emerse, lette nel complesso, possono fornire interessanti spunti di riflessione e prestarsi a molteplici interpretazioni''. (segue)

Tragedia a Palermo, madre e figlia piccola trovate morte in casa

Palermo, 7 feb. (LaPresse) - Tragedia questa sera a Palermo, dove una donna di 23 anni e la figlia di un anno e mezzo sono morte forse a causa di una scossa elettrica nella loro casa della zona Partanna Mondello. La bambina è morta poco dopo il ricovero all'ospedale pediatrico del capoluogo, dove era arrivata già in gravissime condizioni. A trovarle è stato il marito e padre. L'uomo era uscito di casa mentre la moglie e la figlia stavano facendo il bagno, ma quando è rientrato le due erano prive di sensi nella vasca. Immediata la richiesta di aiuto ai vicini, che hanno chiamato il 118. Intanto un medico, che abita nello stesso palazzo della famiglia, ha rianimato la bambina. Quando i soccorsi sono arrivati le sue condizioni erano gravi, mentre la donna era già morta. Sul posto il medico legale e la polizia scientifica. La procura ha aperto un'inchiesta, ma all'origine della tragedia potrebbe esserci un incidente domestico. Non si esclude, infatti, che le due siano state colpite da una scossa elettrica. Sarà comunque l'autopsia a stabilire la causa della morte.

mercoledì 6 febbraio 2013

Pediatria: arriva Codice diritto bimbi alla salute, 22 punti a tutela dei piccoli

Roma, 6 feb. (Adnkronos Salute) - Dalla privacy alla tutela del rapporto con i genitori, gli amici e i compagni di scuola in caso di ricovero in ospedale, passando per l'importanza di 'cure su misura' in reparti pediatrici - separati da quelli degli adulti - possibilmente per fasce d'età omogenee. Ma anche tempi e spazi per gioco, riposo, divertimento, ricreazione e lettura in ospedale per i piccoli pazienti. Senza dimenticare le esigenze specifiche dei bambini stranieri, fra cui l'assistenza di mediatori sanitari. Sono solo alcuni dei diritti irrinunciabili per tutti i piccoli degenti previsti nei 22 articoli del 'Codice del diritto del minore alla salute e ai servizi sanitari', presentato oggi a Roma in un incontro al ministero della Salute.

L'Acp, Associazione culturale pediatri, ha contribuito alla stesura del documento, all'interno del gruppo di lavoro multidisciplinare - di cui fanno parte anche Sip, Sima, Sisip, Unicef Italia, gli Ospedali pediatrici Gaslini, Burlo Garofalo, Meyer e Bambino Gesù, le associazioni Each e Hphca, Federsanità Anci e altri - che si è costituito nel 2008 per iniziativa e con il coordinamento dell’Istituto nazionale per i diritti dei minori (Indimi). "Si tratta - commenta il presidente Acp Paolo Siani, direttore della Pediatria all'ospedale Santobono Napoli - di un passo avanti significativo, perché definisce i diritti irrinunciabili di salute per tutti i piccoli degenti e mette insieme per la prima volta in un documento condiviso la duplice esigenza di disporre di un'assistenza tecnologicamente avanzata in tutti i presìdi dedicati all'infanzia, ospedali e territorio, al pari di una concreta umanizzazione e dell'ascolto necessario al paziente e ai familiari".

"Tuttavia - precisa Siani - il testo dev'essere recepito in tutto il territorio del nostro Paese e i direttori generali" delle strutture sanitarie "devono tradurre in atti concreti le indicazioni contenute nel Codice. Non abbiamo certo bisogno di lettere morte, di documenti vuoti, di enunciazioni di principio: le azioni intraprese - sottolinea - devono poter essere misurate. Faccio un esempio concreto, con il dolore: si può misurare il cambiamento in un reparto entro un tempo definito. Chi si occupa di bambini deve ripartire da una nuova cultura delle cure per l'infanzia. Il Codice è un passo concreto e avanzato di cui l'Italia ha forte bisogno".

Tv: al via Baby Fashion Channel, il primo condotto solo da bambini

(ASCA) - Roma, 6 feb - Sbarca sulla piattaforma Streamit Twww.tv al canale numero 32 Baby Fashion Channel, la prima web tv a livello mondiale dedicata principalmente al mondo moda bambino e interamente condotta da baby-giornalisti. Il canale nasce da un'idea di Helen Ruffo, titolare dell'agenzia Baby Fashion, da tempo impegnata nel mondo dell'abbigliamento per bambini. Sotto il profilo editoriale i contenuti proposti da Baby Fashion Channel ricalcano quelli offerti dai canali fashion per adulti, ma realizzati in versione 'mignon': tante brevi interviste agli addetti ai lavori e ai direttori dei magazine specializzati, alternate a stralci di sfilate, news dai backstage, anticipazioni e, quando se ne presentera' l'occasione, anche da mini ''speciali aziende'', dedicati ai marchi che vorranno promuovere i loro prodotti. Ma non ci sara' solo la moda nel palinsesto di Baby Fashion Channel: al team di baby giornalisti, registi ed operatori del canale e' stata data la possibilita' di cimentarsi anche su tematiche sportive, artistiche o legate al mondo dello spettacolo. In generale il palinsesto e' stato pensato per mettere questi baby protagonisti nella condizione di approfondire tutto cio' che li incuriosisce e li appassiona, lasciandoli liberi di descrivere fatti e vicende esclusivamente dal loro punto di vista. ''Lavorando da anni in questo settore e vivendo le emozioni delle sfilate e le magie create durante i sevizi fotografici, mi sono accorta che la comunicazione tradizionale non riusciva a trasmettere cio' che realmente veniva vissuto dai piccoli protagonisti - spiega Helen Ruffo - cosi' ho pensato di dar vita a un prodotto sui generis come Baby Fashion Channel, una televisione interamente condotta da bambini, che si occupa di descrivere e raccontare il mondo del fashion attraverso i loro occhi. Un format ironico e divertente che allo stesso tempo offre l'opportunita' alle aziende del settore di farsi conoscere, di trasmettere cio' che sono e non solo cio' che fanno''. Baby Fashion Channel ha fatto il suo debutto al recente Pitti Bimbo con i suoi piccoli inviati sguinzagliati nelle sale a intervistare con disinvoltura i molti protagonisti del salone del childrenwear, dal calciatore del Milan, Kevin Prince Boateng, alla velina Melissa Satta, dall'attrice Claudia Gerini, agli imprenditori del fashion Renzo Rosso e Gaetano Sallorenzo. Con l'avvio di questo nuovo canale televisivo, l'agenzia di Helen Ruffo punta a rafforzare il pacchetto di servizi dedicati al mondo del fashion kids, che vede gia' attivi la casa di produzione specializzata nell'organizzazione di sfilate, servizi fotografici, eventi e produzioni video, e - sul versante dei social media - il Baby Fashion Blog, dove si possono reperire consigli a gogo' su life style e moda bimbi, offerti da due mamme assai diverse tra loro con la voluta ''intrusione' di una coppia di ragazzini curiosoni.

martedì 5 febbraio 2013

Sanità: il rapporto, in Italia sempre più anziani e meno bimbi

Roma, 5 feb. (Adnkronos Salute) - Forte tendenza all'invecchiamento e, al contempo, culle fra le più vuote d'Europa. A livello nazionale si registra la presenza di una persona di 65 anni e più ogni cinque residenti. D'altro canto nel 2009 il tasso di fecondità totale (Tft) presentava un valore decisamente inferiore al livello di sostituzione (ovvero 1,41 figli per donna contro 2,1), e le prime stime rispetto al 2010 sembrano confermare questo trend negativo. Inoltre tabagismo, consumo di alcol, eccesso di peso e poca attività fisica sono tutti aspetti che "necessitano di interventi correttivi". E' quanto emerge dal Country Report Italia 2013, il documento di studio e analisi dello stato di salute degli italiani prodotto dall'Associazione di iniziativa Parlamentare e legislativa per la salute e la prevenzione, e presentato oggi a Roma.

"La sanità del futuro è compatibile con l'universalità delle cure solo a patto di un radicale recupero di efficienza in un contesto di immutata efficacia", ha detto Walter Ricciardi, direttore del Dipartimento Sanità pubblica del Gemelli, uno degli autori del report intervenuti oggi alla presentazione. "È necessario definire in maniera rigorosa, chiara e trasparente, i servizi che lo Stato può garantire ai cittadini attraverso la tassazione generale e impegnarsi poi a erogare effettivamente tali servizi a tutti gli italiani, indipendentemente dalla regione di residenza. Queste prestazioni dovranno essere facilmente misurabili, in modo che ogni cittadino possa comprendere quali sono i suoi diritti ed essere in grado di esigerli. Ciò è particolarmente importante nelle fasce di popolazione più anziane, spesso ostaggio della propria condizione di fragilità".

"Occorre rilanciare il dibattito sulla sanità in Parlamento arrivando, se necessario, a riformare il Ssn così come istituito dalla legge 833/1978 e come da più parti evocato - ha detto il senatore Antonio Tomassini, presidente dell'Associazione - In futuro è lecito immaginarsi un Ssn in grado di fornire nuovi modelli di assistenza sanitaria, con particolare attenzione alle cure primarie e alla continuità ospedale/territorio, coinvolgendo nel ruolo di attivi protagonisti i medici di medicina generale con la copertura h24, anche con l’obiettivo di decongestionare le attività di emergenza/urgenza all’interno delle strutture ospedaliere".

Il Report parla poi di un 22,8% di 'over 14' fumatori, e di una "lenta, ma costante crescita" delle persone che hanno smesso di fumare (20,2% vs 23,4%). Quanto all'alcol, la prevalenza di consumatori a rischio negli adulti (19-64 anni) "presenta un notevole svantaggio maschile (20,5% vs 5,3%)", e i consumi maggiori si registrano soprattutto nelle regioni settentrionali. Dilagano i chili di troppo: sono aumentate negli anni (anni 2001-2010) le persone in sovrappeso (33,9% vs 35,6%) e obese (8,5% vs 10,3%). In generale, la quota di popolazione in condizione di sovrappeso o di obesità cresce con l’aumentare dell’età per poi diminuire lievemente negli anziani e risulta più diffusa tra gli uomini.

Tra le malattie croniche, il diabete resta una delle principali cause di morbilità e mortalità nel nostro Paese e può essere ritenuto a tutti gli effetti una malattia sociale: ne soffre il 4,9% degli italiani, pari a circa 2 milioni 960 mila persone. Sul fronte delle patologie cardio e cerebrovascolari, circa il 90% degli eventi ha cause ambientali note, "eliminabili e modificabili semplicemente attraverso l’assunzione di corretti stili di vita". Allarmante il dato secondo cui, nel nostro Paese circa un terzo dei pazienti con infarto non viene trattato con terapia riperfusiva perché giunge troppo tardi in ospedale. Situazione ancora più drammatica per i pazienti affetti da ictus. I dati confermano i tumori quale seconda causa di morte dopo le malattie cardiocircolatorie, ma migliorano le percentuali di guarigione: il 61% delle donne ed il 52% degli uomini. Una sopravvivenza particolarmente elevata si registra per i tumori più frequenti come quello alla mammella (87%) ed alla prostata (88%).

Nuoto: Adlington si ritira, ora insegnero' ai bambini

Londra, 5 feb. - (Adnkronos/Dpa) - Rebecca Adlington, stella del nuoto britannico, si ritira a 23 anni. L'atleta, che in carriera ha vinto 2 ori e 2 bronzi olimpici, ha annunciato la decisione dal proprio sito. ''Sono orgogliosa di quello che ho ottenuto sinora, il mio percorso non e' finito'', ha scritto la primatista mondiale degli 800 stile libero, che d'ora in poi si concentrera' sull'insegnamento del nuoto. ''Ogni bambino in Gran Bretagna dovrebbe imparare a nuotare prima di lasciare la scuola elementare. Saper nuotare e' una qualita' preziosa, questa' sara' la mia piu' grande sfida'', ha aggiunto.

lunedì 4 febbraio 2013

Influenza: ricadute per 5% bimbi, primo nemico la fretta di guarire

Milano, 4 feb. (Adnkronos Salute) - La fretta di guarire è il nemico numero uno dei bimbi reduci dall'influenza, che nel 5% dei casi si ammalano di nuovo. Vietato tornare subito a scuola, dunque. Per evitare ricadute, il consiglio dei medici dell'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma è di prendersi tutto il tempo che serve, perché "una buona convalescenza è la migliore terapia".

"Dopo il picco influenzale dei giorni scorsi, la febbre tornerà a colpire", avvertono gli esperti. "Ancora per qualche settimana l'influenza potrà ripresentarsi con il suo carico di sintomi fastidiosi: febbre sopra 38°C per 3-5 giorni, inappetenza, dolori a muscoli e ossa, sintomi gastrointestinali (vomito, diarrea) e all'apparato respiratorio (rinite, tosse). Per evitare le ricadute, a seconda della durata, dell'importanza delle manifestazioni dell'influenza e dell'età del bambino (più è piccolo tanto più è necessario riprendere le normali attività con calma e prudenza), la convalescenza deve essere considerata come parte integrante della terapia". Infatti, "subito dopo una malattia l'organismo è più vulnerabile e più facilmente aggredibile da germi che non farebbero danni in condizioni normali". Quindi "ammalarsi nuovamente accresce il rischio di avere sintomi più gravi".

"Pertanto - spiega Alberto Villani, responsabile di Pediatria generale e Malattie infettive del 'Bambino Gesù' - una volta terminata la prima ondata di febbre, per non incorrere in nuovi episodi, è opportuno non avere fretta di tornare a pieno regime, ma, al termine dei sintomi, è bene stare tranquilli e a riposo per almeno 1-2 giorni".

Il pediatra suggerisce di approfittare delle 24-48 ore in casa post-influenza per dormire un po' di più al mattino e per dedicare tempo ai 4 pasti giornalieri, favorendo l'assunzione di frutta e di verdure fresche. "Qualora il clima lo consentisse - aggiunge poi Villani - approfittarne per uscire, nelle ore più calde, per una breve passeggiata. Dopo 4-5 giorni si potranno riprendere le normali attività, comprese quelle sportive nel caso di bambini più grandi. Potrà inoltre essere utile somministrare un multivitaminico per qualche giorno o anche la sola vitamina C".

Finora in Italia "sono stati registrati pochi casi di influenza con complicazioni o con manifestazioni particolarmente gravi - sottolinea il 'Bambino Gesù' - e tra i bambini pochissimi hanno avuto bisogno di assistenza ospedaliera. Per proseguire su questo trend e per riprendere la vita di tutti i giorni in pieno benessere e in piena salute, bastano un po' di prudenza e il rispetto dei tempi fisiologici dell'organismo".

Carnevale: Farnetani, crisi non 'rubi' maschere a bambini, fanno bene

Roma, 4 feb. (Adnkronos Salute) - "La crisi non 'rubi' il rito della maschera di Carnevale ai bambini. Si tratta di un momento importante per la loro crescita, come emerge anche da un sondaggio che ho condotto fra 100 pediatri italiani: per l'87% le maschere, e più in generale il Carnevale, hanno un impatto positivo su bimbi e adolescenti, perché stimolano la fantasia e l'aggregazione, combattendo allo stesso tempo l’isolamento e la sedentarietà". Lo sottolinea all'Adnkronos Salute il pediatra di Milano Italo Farnetani, che in un'indagine ha 'tastato il polso' a colleghi divisi fra Nord-Est, Nord-Ovest, Centro e Sud-Isole, che hanno in cura 80mila ragazzi da 0 a 18 anni.

Ebbene, la maschera è ampiamente promossa, anche se "c'è una fetta dei pediatri italiani (13%) decisamente contraria. In particolare il 100% dei pediatri del Sud e delle isole - ricorda - che teme lesioni e infortuni da petardi e da giochi eccessivi con la schiuma. Mentre il 57% dei colleghi del Nord-est teme che questa festa sia diseducativa, perché favorisce gli eccessi". Nessun rischio, invece, per i piccoli allergici, legato a coriandoli, polvere e stelle filanti. Insomma, "tutto considerato questa festa va difesa, anche dall'effetto crisi. Per risparmiare via libera al 'riciclo' della maschera dell'anno precedente, o a quella meno costosa, purchè con marchio CE: altrimenti si rischia di incappare in materiali infiammabili o potenzialmente pericolosi".

Farnetani è perplesso, invece, sull'idea di ricorrere al fai da te. A meno che le mamme non siano molto abili, infatti, i costumi fatti in casa "si riconoscono, mentre i bambini hanno bisogno di sentirsi uguali ai coetanei". Meglio abbinare parti come ali, corone, spade, mantelli e bacchette ad abiti 'borghesi', piuttosto. In ogni caso mai rinunciare. "Le maschere aiutano i maschietti a identificarsi con l’eroe buono, come Zorro, e le femminucce a immaginarsi nei panni di personaggi leggendari o autorevoli, come fatine e principesse". Per Farnetani, però, è importante evitare i travestimenti che possono incitare alla violenza.

"E' bene lasciare liberi i piccoli di scegliere la maschera preferita - spiega - lasciando spaziare la fantasia, senza troppe paure che prendano freddo o si facciano male. Ma facendo attenzione al rischio legato ai petardi e fuochi d’artificio". Unico 'semaforo rosso', per "i travestimenti che incitano alla violenza: dunque no a soldati, ninja, Rambo, e altri personaggi aggressivi. Semaforo giallo per Zorro e moschettieri, che pur armati restano eroi positivi, mentre via libera a indiani, pirati, cowboy, esploratori, astronauti".

E per le femmine? "Da evitare ogni costume che possa avere una qualsiasi sfumatura sessuale. Per il resto via libera a principesse, piratesse, fate o animaletti, che piacciono molto ai più piccoli di entrambi i sessi. Sì anche ai personaggi delle fiabe, per lui e lei". Anzi, "in base ai risultati di mie ricerche - spiega Farnetani- i maschi preferiscono i soggetti animali, mentre le femmine prediligono i soggetti di fantasia o personaggi delle fiabe".

Maschere consigliate anche ai genitori? "Se si partecipa a una festa mascherata per grandi e piccoli e’ bene travestirsi e farlo con cura. Ma meglio evitare di essere il solo genitore mascherato per non mettere in imbarazzo il bambino", conclude Farnetani.

Influenza: ricadute in agguato per 5% bimbi. Pediatri, no fretta guarire

(ASCA) - Roma, 4 feb - Attenzione alle ''ricadute''. Dopo il picco influenzale dei giorni scorsi, la febbre tornera' a colpire. Tra i bambini che sono gia' passati per l'influenza, il 5% normalmente si ammala di nuovo. L'arma piu' efficace contro i nuovi episodi - consigliano i medici dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesu' - e' non avere fretta di tornare alla vita di tutti i giorni. Una buona convalescenza e' la migliore terapia. Ancora per qualche settimana, dunque, l'influenza potra' ripresentarsi con il suo carico di sintomi fastidiosi: febbre sopra 38*C per 3-5 giorni, inappetenza, dolori a muscoli e ossa, sintomi gastrointestinali (vomito, diarrea) e all'apparato respiratorio (rinite, tosse). Per evitare le ricadute, a seconda della durata, dell'importanza delle manifestazioni dell'influenza e dell'eta' del bambino (piu' e' piccolo tanto piu' e' necessario riprendere le normali attivita' con calma e prudenza), la convalescenza deve essere considerata come parte integrante della terapia: subito dopo una malattia l'organismo e' piu' vulnerabile e piu' facilmente aggredibile da germi che non farebbero danni in condizioni normali. Ammalarsi nuovamente accresce il rischio di avere sintomi piu' gravi. ''Pertanto - spiega Alberto Villani, Responsabile di Pediatria Generale e Malattie Infettive dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesu' - una volta terminata la prima ondata di febbre, per non incorrere in nuovi episodi, e' opportuno non avere fretta di tornare a pieno regime, ma, al termine dei sintomi, e' bene stare tranquilli e a riposo per almeno 1-2 giorni''. Il medico suggerisce quindi di approfittare delle 24-48 ore in casa post influenza per dormire un po' di piu' al mattino e per dedicare tempo ai 4 pasti giornalieri favorendo l'assunzione di frutta e di verdure fresche. ''Qualora il clima lo consentisse - aggiunge Alberto Villani - approfittarne per uscire, nelle ore piu' calde, per una breve passeggiata. Dopo 4-5 giorni si potranno riprendere le normali attivita', comprese quelle sportive nel caso di bambini piu' grandi. Potra' inoltre essere utile somministrare un multivitaminico per qualche giorno o anche la sola vitamina C''. Sino ad oggi in Italia sono stati registrati pochi i casi di influenza con complicazioni o con manifestazioni particolarmente gravi e, tra i bambini, pochissimi quelli che hanno avuto bisogno di assistenza ospedaliera. Per proseguire su questo trend e per riprendere la vita di tutti i giorni in pieno benessere e in piena salute, bastano un po' di prudenza e il rispetto dei tempi fisiologici dell'organismo. red/mpd

Tennis: Nadal, una bambina con il cancro e un autografo per la speranza

Vina del Mar, 4 feb. - (Adnkronos/Dpa) - L'immagine ha sorpreso molti sul campo centrale del torneo di tennis di Vina del Mar: una madre con una bambina in braccio rompeva il cerchio di sicurezza intorno a Rafael Nadal ed entrava in campo nel mezzo dell'allenamento. Avvicinarsi allo spagnolo nel pieno della "Nadalmani'a" non e' compito facile al torneo cileno. Ma molto meno lo e' poter posare una bambina sulle sue ginocchia per alcuni minuti tra un punto e l'altro durante l'allenamento. E' quello che ha fatto Angelina Luxardo Della Riva, una donna di 40 anni che e' arrivata al torneo con un solo obiettivo: che sua figlia nata sull'isola di Maiorca, potesse conoscere qualcuno della sua terra. E quel qualcuno, perche' no, poteva essere Rafael Nadal.

Mackarena Della Riva, una bambina di due anni e nove mesi, iniziera' questa settimana un trattamento di chemioterapia per un blastoma, un tumore cerebrale per il quale e' stata gia' operata in precedenza. "E' stata tutta una casualita'. Siamo venuti ieri e volevamo vedere Rafa, perche' mi piace ed e' della citta' dove e' nata la bambina", ha detto alla dpa Della Riva, una donna, che nata a Santiago dal Cile, ando' a vivere in Spagna, dove ha avuto sua figlia, e recentemente e' ritornata nel paese sudamericano per la crisi in Europa.

Salute: torna 'Cuore di bimbi', per piccoli cardiopatici Paesi poveri

(ASCA) - Milano, 4 feb - Nei Paesi piu' poveri di Africa, Asia ed Est Europa centinaia di migliaia di bambini sono in attesa di un'operazione al cuore che salvi loro la vita. Nel mondo infatti nascono ogni anno circa 1 milione di bambini affetti da cardiopatie e malformazioni cardiache congenite. Nei Paesi avanzati vengono operati, in quelli dove mancano le strutture ospedaliere e il personale medico in grado di realizzare interventi cosi' complessi le loro speranze sono legate all'aiuto della solidarieta' internazionale. La Fondazione ''aiutare i bambini'' dal 2005 attraverso la campagna ''Cuore di bimbi'' raccoglie fondi per salvare i bambini cardiopatici che nascono nei Paesi piu' poveri, attraverso tre differenti modalita'. Per il 2013 l'obiettivo e' operare nel complesso 310 bambini. Verranno infatti realizzate 10 missioni di medici italiani volontari nei seguenti Paesi: Kazakistan (con il team degli Ospedali Riuniti di Bergamo), Cambogia (con il team dell'Ospedale Niguarda di Milano), Uzbekistan (con un team misto degli Ospedali Riuniti e dell'Ospedale Niguarda), Eritrea (con il team dell'Ospedale G. Pasquinucci di Massa) e Kurdistan (con il team del Policlinico di San Donato Milanese). Cambogia e Cameroun sono invece i due Paesi nei quali la Fondazione sosterra' i costi delle operazioni per le famiglie dei bambini piu' poveri. Infine, altri bambini arriveranno in Italia da Albania, Kosovo e Zimbabwe per essere sottoposti a intervento qui da noi, perche' nei loro Paesi mancano oltre che i medici anche le strutture ospedaliere adeguate. Per salvare la vita di 310 bambini gravemente cardiopatici servono 269.000 euro. Tutti possono contribuire a sostenere la campagna ''Cuore di bimbi'' della Fondazione ''aiutare i bambini'' con un SMS o una telefonata da rete fissa al numero 45501: il valore della donazione e' di 2 euro oppure 5 euro a seconda della modalita' scelta e dell'operatore telefonico. L'iniziativa e' valida dal 4 al 24 febbraio 2013. Per informazioni: www.aiutareibambini.it. Durante ogni singola missione all'estero, della durata mediamente di una settimana, i medici volontari riescono ad operare circa dieci bambini, e a visitarne un centinaio. Ma il loro compito non si limita a questo: hanno un ruolo importante anche nella formazione dei medici locali e nel verificare la presenza di attrezzature adeguate presso gli ospedali del posto. Alcune missioni invece, in particolare quelle in Eritrea programmate in accordo con il Ministero della Salute locale, hanno l'obiettivo di prevenire l'insorgenza di cardiopatie reumatiche attraverso visite specialistiche. Grazie a ''Cuore di bimbi'', dal 2005 ad oggi sono stati operati e salvati 737 bambini gravemente cardiopatici, per un impegno economico da parte di ''aiutare i bambini'' che ha superato 1 milione di euro. red/mpd

domenica 3 febbraio 2013

Lodi, incendio in cascina: muoiono una donna e i suoi tre figli

Lodi, 3 feb. (LaPresse) - Una donna e i suoi tre figli sono morti questa mattina all'alba nell'incendio divampato nella cascina in cui vivevano. Si tratta di Casina Vistarina, a Salerano sul Lambro, molto conosciuta nella zona perché raccoglie una preziosa collezione di 300 presepi provenienti da tutto il mondo e raccolti in oltre 30 anni dal propietario Tino Cazzulani. Secondo una prima ricostruzione dei fatti l'incendio sarebbe partito dal fienile. I corpi dei tre figli sono già stati recuperati, mentre la madre risulta ancora dispersa. Un quarto figlio sarebbe rimasto soltanto intossicato. Sul posto carabinieri e 118.

sabato 2 febbraio 2013

Cinema: Jolie-Pitt, nozze forse a fine maggio e mistero su nuova gravidanza

Roma, 2 feb. (Adnkronos) - Dopo le voci dei giorni scorsi su una presunta nuova gravidanza di Angelina Jolie, che porterebbe a 7 il numero di figli avuti e adottati con Brad Pitt, ricominciano a circolare anche le indiscrezioni sul matrimonio dei due divi, piu' volte dato per imminente dall'estate scorsa ma mai celebrato secondo le cronache.

Ora le ultime indiscrezioni parlano di una cerimonia a fine maggio, dopo la chiusura del festival di Cannes, che finisce il 26 maggio. La coppia e i loro attuali sei bambini - Maddox, 11, Pax, 8, Zahara, 7, Shiloh, 6, e i gemelli di 4 anni Knox e Vivienne, saranno sulla Croisette per promuovere 'World War Z'. Dopo questo impegno, i due avrebbero lasciato le angende libere per la successive due settimane e questo avrebbe alimentato le voci di nozze in quel periodo. Inoltre, la loro residenza da favola nel sud della Francia, lo Chateau Miraval che e' stato completamente ristrutturato e che piu' volte e' stato indicato come probabile sede delle nozze e dei festeggiamenti, non dista molto da Cannes e molti degli ospiti americani potrebbero arrivare al matrimonio direttamente dal festival.

venerdì 1 febbraio 2013

Medicina: ictus a 3 anni, primo intervento al mondo salva bimba a Torino

Torino, 1 feb. - (Adnkronos Salute) - A tre anni e mezzo e' stata colpita da un inctus ischemico ma e' stata salvata dai medici con un intervento mai eseguito al mondo su un paziente cosi' piccolo. La storia a lieto fine arriva da Torino: martedi' la piccola si sente male e i genitori originari del Bangladesh la portano all'ospedale Maria Vittoria. In serata viene trasferita in condizioni disperate all'ospedale infantile Regina Margherita dove la dottoressa Gabriella Agnoletti, cardiologa, si accorge subito del problema: un'arteria basilare del cervello ostruita.

Immediatamente vengono chiamati i neurochirurghi delle Molinette e Mauro Bergui esegue una delicata trombectomia: entrando con un catetere venoso dall'inguine arriva fino al cervello dove rimuove il trombo e posiziona uno stent. Intervento riuscito: ora la bimba e' sveglia, ha ripreso a parlare e a mangiare ed e' ricoverata nel reparto di pediatria universitaria del Regina Margherita. Ha ancora qualche problema al lato destro del corpo ma i medici confidano che con la fisioterapia possa riprendersi completamente.

Salute: Pediatri Sipps, lo Yoga buon alleato dei bambini

(ASCA) - Roma, 1 feb - Lo Yoga in eta' pediatrica puo' rivelarsi utile alla crescita e allo sviluppo sano del bambino. Un primo passo d'apertura a questa disciplina arriva dai pediatri della Societa' italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (SIPPS), i quali hanno dato voce alla Federazione italiana Yoga nel corso dell'ultimo Congresso della SIPPS. ''Quando nei piu' piccoli si verificano condizioni di disagio psichico e di forte stress, - ha dichiarato Giuseppe Di Mauro, pediatra e Presidente SIPPS - e' necessario intervenire prima che queste situazioni diventino 'endemiche'' e possano sfociare in forti disagi o vere e proprie patologie. In un'epoca in cui i bambini vivono tempi accelerati e non adatti ai loro ritmi naturali e' importante cercare nuovi strumenti che, con metodologie semplici come il movimento e la respirazione, consentano ai piu' piccoli di imparare a stare bene''. Sviluppare le potenzialita' specifiche di ogni bambino, recuperare situazioni di stress, di disagio psichico e sociale e anche superare difficolta' nell'apprendimento: sono questi alcuni dei benefici dello yoga in eta' pediatrica. Antonietta Rozzi, Docente di Pedagogia Yoga della Facolta' di Scienze della Formazione di Bologna e Bolzano-Bressanone, ha espresso le grandi potenzialita' di questa antica arte orientale rivolta ai bambini e ai ragazzi, nel corso della relazione ''Introduzione alla scienza dello Yoga per bambini'' in occasione del XXIV Congresso della Societa' Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale. ''Lo yoga - ha dichiarato - persegue, per certi aspetti, gli stessi fini della pedagogia: accompagnare il bambino nel suo percorso di crescita attraverso lo sviluppo delle sue potenzialita' e di una personalita' equilibrata, autonoma e libera da condizionamenti. Infatti, la 'pedagogia yoga' coniuga lo sviluppo della vita interiore con quello esteriore in un percorso equilibrato che si rivela particolarmente utile a compensare alcuni aspetti degli stili di vita della societa' occidentale moderna''. La scienza yoga, la cui origine risale a qualche millennio prima dell'era cristiana, si basa su una approfondita conoscenza del corpo e della psiche. Il famoso psicanalista Carl Gustav Jung l'ha definita ''la piu' antica indagine che l'uomo abbia mai svolto sul corpo e sulla mente''. Questa disciplina orientale e' indirizzata a percorsi di ricerca interiore e alla ricerca di uno stato di benessere fisico, psichico e sociale. Lo yoga per bambini si avvale degli stessi strumenti utilizzati per gli adulti, ma con approccio e modalita' di attuazione diversi e piu' ludici e con tempi diversi adattati all'eta' dei piu' piccini. red/mpd