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martedì 30 settembre 2014

Ebola: Unicef, 3.700 bambini rimasti orfani a causa del virus

Roma, 30 set. (AdnKronos Salute) - Orfani per colpa del virus Ebola. Dall'inizio dell'epidemia in Africa Occidentale, almeno 3.700 bambini in Guinea, Liberia e Sierra Leone sono rimasti senza uno o entrambi i genitori a causa di Ebola, e molti vengono allontanati dai propri parenti sopravvissuti per paura di esser contagiati. E' quanto emerge dalle prime stime dell'Unicef.

"Migliaia di bambini stanno vivendo la morte della propria madre, del proprio padre o di altri familiari a causa dell’Ebola", ha detto Manuel Fontaine, direttore regionale Unicef per l’Africa Occidentale e Centrale, di ritorno da una missione sul campo di due settimane in Guinea, Liberia e Sierra Leone. "Questi bambini hanno urgente bisogno di attenzioni e supporto; già molti di loro si sentono indesiderati e abbandonati. Gli orfani sono affidati ai membri della famiglia, ma in molte comunità, la paura dell’Ebola sta diventando più forte dei legami familiari".

Mentre continua a crescere il bilancio delle vittime, i primi rapporti dalla Guinea, Liberia e Sierra Leone sottolineano che il numero di bambini orfani a causa dell’Ebola è aumentato nelle ultime due settimane e raddoppierà entro metà ottobre. Nel frattempo l'Unicef sta percorrendo strade - tradizionali o nuove - per assicurare ai bambini il sostegno fisico ed emotivo di cui hanno bisogno: in Liberia l'organizzazione sta aiutando il Governo nella formazione di altri 400 operatori sanitari e sociali.

In Sierra Leone, invece, più di 2.500 sopravvissuti all’Ebola â€" adesso immuni alla malattia â€" saranno formati per dare cure e supporto ai bambini in quarantena nei centri di trattamento. L’Unicef sta lavorando con i partner per riunire i bambini separati con le propri famiglie attraverso un network per rintracciare le famiglie in tutto il paese, dando supporto psicologico ai bambini. Infine in Guinea, l’Unicef e i suoi partner daranno sostegno psicologico a circa 60.000 bambini vulnerabili e alle loro famiglie nelle comunità colpite dall’Ebola.

"Ebola sta trasformando una semplice reazione umana come confortare una bambino malato in una possibile sentenza di morte", ha continuato Fontaine. "La maggior parte dei bambini colpiti dall’Ebola non stanno ancora ricevendo cure. Non possiamo rispondere a una crisi di questo tipo e di questa grandezza nei modi che già conosciamo. Abbiamo bisogno di ancor più coraggio, più creatività e molte più risorse". L’Unicef ha lanciato un appello per 200 milioni di dollari per garantire assistenza d’emergenza ai bambini e alle famiglie colpite dall’epidemia di Ebola in tutta la regione, comprese attività di protezione. A oggi, è stato ricevuto "solo il 25% dei fondi necessari".

Cagliari, padre, madre e figlia coltivavano marijuana: arrestati

Nuoro, 30 set. (LaPresse) - Padre, madre, figlia e un cognato, tutti di Sestu (Cagliari), sono stati arrestati dai carabinieri perché sorpresi a coltivare piante di marijuana nelle campagne di San Sperate, nel cagliaritano. Nascoste tra le piante di un frutteto, i militari hanno trovato in tutto 37 piante alte fino a due metri. Nel corso delle perquisizioni, inoltre, sono stati sequestrati oltre sei chili di sostanza già essiccata, 400 semi di canapa indiana e il necessario per confezionare le dosi. Padre e cognato erano stati già arrestati in passato per lo stesso reato.

sabato 27 settembre 2014

Agrigento, esplosione vulcanello: bimbo disperso compie 9 anni oggi

Palermo, 27 set. (LaPresse) - Un giorno di festa per il compleanno del figlio di nove anni che si è trasformato in tragedia. La famiglia di Joppolo Giancaxio (Agrigento), colpita dall'esplosione di un vulcanello nella riserva delle 'Macalube' di Aragona, si era recata nell'area protetta proprio per festeggiare il compleanno del bambino che ora risulta disperso sotto a una montagna di fango e detriti.

La sorellina di sette anni è stata estratta dal fango ma non ce l'ha fatta. Il padre, che per un po' ha partecipato insieme ai colleghi carabinieri alle ricerche, è stato in seguito allontanato dalla zona.

Agrigento, esplosione vulcanello: morta una bambina

Palermo, 27 set. (LaPresse) - Una bambina è morta nella esplosione di un vulcanello di argilla nella riserva Maccalube di Aragona, in provincia di Agrigento, che ha investito un gruppo di turisti che stavano visitando l'area. I soccorritori che sono giunti nella riserva agrigentina Macalube, dove questa mattina l'esplosione del vulcanello ha investito una famiglia di tre persone in gita, hanno estratto dal fango una bimba, senza vita.

Il padre, che fino a un certo momento è rimasto sul luogo a scavare con i soccorritori dopo essere stato salvato, è stato portato via in ambulanza sotto choc. I vigili del fuoco e gli escavatori di diverse ditte del luogo sono impegnati nella ricerca dell'altro bambino investito dal fango.

Piacenza, bimbo dimenticato morì in auto: prosciolto il papà

Piacenza, 27 set. (LaPresse) - Il gip Elena Stoppini ha deciso di prosciogliere Andrea Albanese, il papà che nel giugno del 2013 dimenticò in auto il figlio Luca di due anni, che fu trovato morto dopo otto ore passate sotto il sole a Piacenza. Lo riporta il quotidiano di Piacenza 'La libertà' spiegando che Albanese, secondo il giudice, non era capace d'intendere e di volere e quindi non può essere processato. Secondo gli psichiatri, l'uomo era in preda ad "amnesia dissociativa".

venerdì 26 settembre 2014

Snooki: è nata la bambina

Snooki: è nata la bambina

Fiocco rosa per Snooki e Jionni LaValle, che questa mattina hanno dato il benvenuto alla secondogenita. La piccola sta bene e pesa circa 3 kg. Proprio ieri la 26enne ha postato sul suo blog un messaggio al vetriolo.

«Cavolo, sono ancora incinta. Omg! Non ce la faccio più. Mi sembra di essere incinta da sempre. A questo punto Lorenzo era già nato e quindi mi sento un passo indietro. Ho partorito Lorenzo due settimane e due giorni prima della scadenza prevista! Sono arrivata al punto di non potermi più muovere o dormire. Mi sveglio venti volte per notte, scivolo fuori dal letto, striscio in bagno e prego perché mi si rompano le acque. E poi mi ritrovo ancora a questo punto».

Per accelerare le doglie, Snooki ha provato di tutto, compreso «il cibo piccante».

«Detesto la salsa spicy. Non mi piace il piccante. Ho trangugiato un peperoncino preso dall’orto della mia matrigna e non è servito a nulla. Anzi, ho fatto la cacca peggiore dell a mia vita. Una cosa che mi ha solo stressato di più!».

 

Cover Media

Catalina Sandino Moreno: "Se hai un figlio non sei mai single"

L'attrice si gode il bimbo di 5 anni (ASCA) - Roma, 26 set 2014 - "Fosse per me avrei dieci figli, e' cosi' bello� invece sono single e adoro la vita da single. Mi sto godendo i trent'anni e non sto cercando nessuno. Mio figlio ha 5 anni e richiede attenzione. Non potro' coccolarlo per sempre. Il tempo passa in un attimo e preferisco dedicarlo a lui e al cinema". Nove anni fa, a 23 anni e al primo film, Catalina Sandino Moreno aveva conquistato una nomination all'Oscar come miglior attrice. Da allora ha sempre scelto film controcorrente, come il "Che" di Steven Soderberg o "Medeas" dell'italiano Andrea Pallaoro. Dal 15 ottobre la vedremo in "Cristiada", filmone storico che racconta un pezzo di storia quasi dimenticato: la rivolta dei cattolici in Messico negli anni Venti e Trenta contro leggi che limitavano la liberta' di religione. Una spec ie di guerra civile che conto' decine di migliaia di morti. Il film sfiora temi delicati come, appunto, la liberta' di culto e la legittimita' di rispondere con la violenza alla violenza. Un film decisamente schierato, anche: "Sul set c'era persino un prete a disposizione per chi voleva confessarsi" racconta Catalina, che si definisce "una persona spirituale, ma non una fanatica". Ora vive a Los Angeles, ma crescere nella Colombia degli orribili massacri di Escobar ha influenzato il suo carattere: "Era un Paese violento" racconta a "Io donna" in edicola sabato 27 settembre e su iodonna.it. "E io sono diventata sospettosa, tendo a non fidarmi degli altri". Catalina e' anche tra gli interpreti di "A most violent year" di J.C. Chandor , al cinema a novembre.

Fumetti: pace nella famiglia di Asterix, Uderzo e figlia si riconciliano (2)

- Dopo la morte nel 1977 dello sceneggiatore Renè Goscinny, con cui aveva creato le avventure di Asterix nel 1959, Albert Uderzo decise di continuare la popolare serie a fumetti da solo. Così nel 1979 fondò la casa editrice Albert-Renè che ha pubblicato i successivi album con le gesta del piccolo guerriero gallo. Ormai ottantenne, Uderzo decise di cedere il controllo dei diritti d'autore al gruppo Hachette, facendo perdere alla figlia un'immensa fortuna.

Nel 2008 un giudice del lavoro condannò le edizioni Albert-Renè a versare un'indennità a Sylvie Uderzo per ingiusto licenziamento. Nel 2009 il Tribunale di Nanterre condannò Albert Uderzo a pagare 200.000 euro alla società del marito della figlia. Poi nel 2011 la Procura di Nanterre aprì un fascicolo contro ignoti per una presunta circonvenzione del disegnatore in base alla denuncia della figlia, che ha poi portato a due processi. Infine la pace a sorpresa siglata oggi.

Il successo di Asterix è stato travolgente: dal 1959 ad oggi i 35 album delle avventure a fumetti hanno venduto 330 milioni di copie complessive con traduzioni in 111 lingue. Il 24 ottobre 2013 è uscito per ora l'album a fumetti più recente, dal titolo "Asterix e i Pitti", non firmato direttamente da Albert Uderzo, che compare solo come supervisione, ma da due nuovi autori: Didier Conrad per i disegni e Jean-Yves Ferri per i testi.

Fumetti: pace nella famiglia di Asterix, Uderzo e figlia si riconciliano

Parigi, 29 mar. - (Adnkronos) - Fine della lunga battaglia a suon di carte bollate nei tribunali e riconciliazione extragiudiziale tra il disegnatore francese Albert Uderzo, 87 anni, il leggendario papà di Asterix a fumetti, e sua figlia Sylvie. Il colpo di scena, con la firma della pace, dopo una guerra giudiziaria durata cinque anni, è stato annunciato oggi con un comunicato congiunto. Padre e figlia precisano di essersi di "nuovo riuniti e risoluti a fare tabula rasa dei dolori inflitti da una parte e dall'altra", chiudendo le cause pendenti davanti alla giustizia. Albert e Sylvie Uderzo desistono così "da tutte le denunce, le istanze e le azioni in corso relative ai conteziosi che oppongono l'uno all'altro".

Questa dichiarazione congiunta è arrivata lo stesso giorno in cui la Corte d'appello di Versailles ha reso nota una senza di non luogo a procedere, dato che Albert Uderzo non è vittima di alcun abuso di circonvenzione di incapace, come invece sostiene la figlia, dato che l'anziano disegnatore è perfettamente in grado di intendere e volere. La Corte ha confermato l'ordinanza di non luogo a procedere del dicembre 2013, secondo cui Albert è "lucido" e in grado di prendere decisioni autonome, contro cui Sylvie aveva fatto ricorso.

La clamorosa battaglia legale all'interno della famiglia Uderzo era iniziata nel 2009, quando Sylvie accusò il padre di aver ceduto il controllo dei diritti sul personaggio di Asterix al gruppo Hachette Livre. "La verità è che mia figlia e suo marito, Bernard Boyer de Choisy, non hanno mai accettato il fatto che nel 2007 io li ho esclusi dalla direzione della casa editrice Albert-Renè", disse papà Uderzo, sconvolto dalle accuse. Da allora Sylvie e il marito iniziarono una serie di cause, la più clamorosa delle quali fu incardinata nel 2011, allorchè Sylvie presentò una denuncia contro ignoti per plagio nei confronti del padre. (segue)

Elena Santarelli: «Vorrei altri figli»

Elena Santarelli: «Vorrei altri figli»

Come si vede Elena Santarelli, classe 1981, dopo i 40 anni? «Non saprei. Senz’altro con una bambina accanto, forse anche un terzo figlio», ha rivelato a Verissimo la showgirl, che la scorsa estate è convolata a nozze il suo compagno Bernardo Corradi, dal quale ha avuto il figlio, Giacomo.

«Io e Bernardo siamo stati assieme a lungo prima di fare questo passo â€" ha confessato Elena -. Vorrei dire una cosa a tutti i giovani che stanno pensando di sposarsi o hanno deciso di farlo, non è facile quando entri in chiesa, vedi Gesù e pensi a tutte le promesse che fai davanti a lui. È una cosa seria».

Ricordando il grande giorno, la Santarelli non ha potuto fare a meno di citare qualche episodio divertente. «Siamo andati a letto dopo le 4 ed è finita con me che trascinavo Bernardo, completamente ubriaco, a letto. Io non bevo alcool, lui da buon toscanaccio ha brindato».

«Festeggiava, non doveva guidare, non doveva fare nulla e si è l asciato andare. In realtà qualcosina â€" ha concluso maliziosa - poteva anche farla, ma è andata così».

Cover Media

giovedì 25 settembre 2014

Fecondazione: ok Regioni a ticket 500 euro, Lombardia fuori

Roma, 25 set. (AdnKronos Salute) - "E' stato completato il percorso per il governo della fecondazione eterologa, con la parte economica: il ticket sarà fra i 400 e i 600 euro, mediamente parlando". Lo ha annunciato il presidente della Conferenza delle Regioni Sergio Chiamparino, al termine della riunione di oggi a via Parigi a Roma.

"Il servizio viene considerato all'interno dei Livelli essenziali di assistenza - ha specificato - La Lombardia ha un orientamento diverso sia per chi effettua l'eterologa all'interno della regione sia per i cittadini lombardi che vanno in altre regioni, e cioè di far pagare per intero la prestazione al cittadino. Ci auguriamo che in questo modo sia data certezza ai cittadini e che comunque il Governo inserisca al più presto la fecondazione eterologa nei Lea".

Animali: veterinario su bimba azzannata da cane, servono corsi per proprietari

Roma, 25 set. (AdnKronos Salute) - "Quando in casa convivono bimbi e cani, è bene che l'attenzione dei genitori sia sempre massima. E' una regola di buon senso. Più in generale, sarebbe necessario organizzare dei corsi ad hoc per i proprietari di cani, con tutte le informazioni per sapere bene come comportarsi". E' quanto afferma all'Adnkronos Salute Franco Fassola, veterinario e presidente della Società italiana scienze comportamentali (Sisca), riguardo alla tragedia che si è consumata ieri sera a Fiano Romano, alle porte di Roma, dove una bimba di tre anni è morta dopo essere stata azzannata dal suo cane, un pastore tedesco.

Roma, bimba azzannata da suo cane a testa e collo: morta nella notte

Roma, 25 set. (LaPresse) - E' morta verso mezzanotte e mezza la bambina di tre anni azzannata ieri dal suo pastore tedesco a Fiano Romano, in provincia di Roma. Ieri sera verso l'ora di cena, la famiglia ha portato il pasto al cane. In un momento di distrazione del padre, un operatore ecologico di 46 anni, la bambina si è introdotta nel recinto ed è stata azzannata dall'animale. La piccola ha riportato ferite gravissime alla testa e al collo. Trasportata dal 118 all'ospedale di S. Andrea, è stata ricoverata in prognosi riservata ma non ce l'ha fatta. Il cane, un pastore tedesco di una decina d'anni, è stato affidato al servizio sanitario dell'Asl, della sua sorte deciderà la procura.

Bari, travolge madre e bambino: denunciato pirata della strada

Bari, 25 set. (LaPresse) - E' stato individuato dai carabinieri di Bisceglie (Bari) il pirata della strada che mercoledì scorso ha investito una 35enne ed il figlio di soli cinque anni mentre erano intenti ad attraversare la strada sulle strisce pedonali. Si tratta di un 19enne del luogo, già noto alle forze dell'ordine, ritenuto responsabile di lesioni colpose, omissione di soccorso, guida senza patente, rifiuto di sottoporsi ad accertamenti tossicologici e fuga in caso di incidente.

In tarda mattinata il giovane, alla guida di un motociclo Piaggio Scarabeo, ha travolto la donna e il bambino in via Carrara Lamaveta di Bisceglie, dileguandosi subito dopo. Dopo l'investimento mamma e figlio venivano immediatamente soccorse da personale sanitario dell'ospedale di Andria. La donna ricoverata in prognosi riservata veniva sottoposta ad un intervento chirurgico per asportazione della milza mentre il bambino riportava fortunatamente solo alcune contusioni ed escoriazioni.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri che grazie alle dichiarazioni fornite da alcuni testimoni che avevano assistito all'impatto sono riusciti ad identificare e rintracciare dopo qualche ora il 19enne, risultato sprovvisto di patente di guida poiché mai conseguita. Il mezzo infine, rinvenuto qualche giorno dopo in un terreno agricolo in Contrada Casella di Bisceglie quasi completamente bruciato, è stato sottoposto a sequestro.

lunedì 22 settembre 2014

Cinema: Sophia Loren festeggiata dai figli tra musica e fiori

- Città delò Messico, 22 set. (Adnkronos/Dpa) - I quattro giorni di festa messicana per festeggiare gli 80 anni di Sophia Loren si sono conclusi domenica sera a Città del Messico con un concerto dell'Orchestra Sinfonica de Mineria diretta dal figlio della diva italiana Carlo Ponti. "Parlerò nel mio spagnolo, che è un pò primitivo: buon compleanno, ti amo tanto e tutto il Messico ti ama", ha detto il maggiore dei due figli avuti dalla Loren con il leggendario produttore Carlo Ponti. Il musicista 46enne è poi sceso dal palco per andare incontro alla madre, porgerle una dozzina di calle (i fiori preferiti dall'attrice) ed abbracciarla. "Caro mio, ti amo tanto", ha detto l'attrice tra gli applausi del teatro. Ad accompagnare la Loren anche il figlio minore Edoardo Ponti. Fuori dal teatro Esperanza Iris di Città del Messico, ad attenderla, una folla di fa n a cui la Loren ha lanciato baci.

La Loren era giunta in Messico giovedi' scorso, invitata dall'impresario Carlos Slim, uno degli uomini più ricchi del mondo e promotore di tutti i festeggiamenti in suo onore. Venerdi' l'attrice è stata insignita con l'Ariel d'Oro dall'Accademia Messicana delle Arti e delle Scienze Cinematografiche mentre sabato 20, giorno del suo compleanno, è stata festeggiata con un ricevimento nel Museo Soumaya, dove si è aperta la mostra 'Ieri, oggi e domani', a lei dedicata. Al party esclusivo era presente, tra gli altri, anche Miguel Bosé, la cui mamma Lucía Bosé è grande amica della festeggiata. Ieri sera, infine, l'orchestra diretta dal figlio ha emozionato non poco la Loren qiando ha eseguito un tema della colonna sonora de 'La ciociara', il film di Vittorio De Sica del 1960, che valse all'attrice il suo primo Oscar.

Mick jr, figlio di Schumacher vice campione mondiale di kart

Il quattordicenne rilancia: "Voglio il mondiale" (ASCA) - Roma, 22 set 2014 - Si fa chiamare Mick jr, ma in realta' e' il figlio quattordicenne di Michael Schumacher che ieri e' salito sul secondo gradino del podio del mondiale di kart della classe KF junior. La competizione si e' svolta in gara unica sul tracciato francese di Aunay-les-Bois. Il figlio di Shumi, vincitore di tutte e cinque le manche di qualificazione, ha conquistato la prima fila ma poi in gara ha dovuto arrendersi al britannico Enaam Ahmed dopo un'avvincente battaglia. "E' un grande risultato - ha detto - ma io voglio il Mondiale". Nei kart il miglior risultato di Michael Schumacher era stato l'Europeo di Goteborg. Il prossimo passaggio potrebbe essere in una categoria superiore. Per le monoposto c'e' tempo.

domenica 21 settembre 2014

Scrittori: figlia Golding presta manoscritto 'Signore delle mosche'

Londra, 21 set. - (Adnkronos) - Per la prima volta esposti in pubblico i manoscritti dello scrittore inglese William Golding (1911-1993), insignito nel 1983 del Premio Nobel per la letteratura. Per celebrare i 60 anni della pubblicazione del suo capolavoro, il romanzo "Il Signore delle Mosche", apparso nell'autunno del 1954, la figlia dell'autore, Judi Carver, ha deciso di prestare l'archivio personale del padre per un lungo termine all'Università di Exter, dove lei stessa studiò.

E proprio qui sarà in mostra la bozza autografa di "Lord of the Flies", pubblicato dalla casa editrice Faber and Faber diretta dal grande poeta Thomas Stearns Eliot, che suggerì lui stesso il titolo di "Il Signore delle Mosche", ispirandosi ad una metafora di Satana. Le pagine del quaderno scolastico con copertina rigida, che raccoglie il primo testo del celebre riomanzo, custodiscono una scrittura piccola e a volte difficile da decifrare. Presto quelle pagine potranno essere sfogliate, con gran cautela, dai primi studiosi dell'ateneo di Exter e anche il pubblico dei visitatori avrà modo di poter ammirare quel quaderno insieme ad altre carte autografe di Golding.

La figlia di Golding, Judy Carver, ha dichiarato che la sua famiglia ha sempre fatto di tutto per custodire gelosamente le carte di suo padre, che comprendono anche gli abbozzi di diversi romanzi. "Ma ora crediamo anche che sia giunto il momento per i lettori di poter guastare qualcosa del processo creativo che ha prodotto queste opere", ha detto Judy Carver intervistata dal quotidiano londinese "The Guardian".

venerdì 19 settembre 2014

Salute: 1000 bimbi per progetto Diabete Sport Training

Roma, 19 set. (AdnKronos Salute) - Otto campi di educazione e promozione sportiva della durata di tre giorni su tutto il territorio nazionale. Già realizzati a Catania, Lignano Sabbiadoro, Pavia, Sorrento e Tirrenia, mentre oggi si inaugura quello di Roma presso gli spazi del centro Coni 'Giulio Onesti'. E i prossimi saranno a Riccione e Orosei. E' il progetto Diabete Sport Training, promosso da Agd Italia (coordinamento tra le associazioni italiane giovani diabetici) e realizzato grazie al sostegno di Fondazione Vodafone Italia e dei clienti Vodafone, che ha già coinvolto un migliaio di bambini e ragazzi.

L'attività fisica, se praticata in sicurezza, assicura non solo una maggiore stabilità delle glicemie, ma anche una migliore gestione della malattia. Fino a oggi hanno partecipato al progetto Diabete Sport Training quasi 1.000 bambini e ragazzi tra i 6 e i 30 anni, costantemente seguiti sul campo da un'equipe medica formata da circa 200 operatori, diabetologi, nutrizionisti, psciologi, infermieri, medici dello sport e preparatori atletici. Divisi in gruppo d'età, i partecipanti sono stati coinvolti in numerose attività e test: dai giochi sportivi finalizzati alla valutazione motoria dei ragazzi, allo studio delle relazioni fra attività fisica, consumi energetici, dosaggio di insulina e autocontrollo, fino alle prove pratiche sulla gestione dell'alimentazione.

"Ne è emerso - afferma Mario Vasta, docente di Endocrinologia dell'università di Urbino - che il controllo glicometabolico dei nostri giovani, pur migliorabile, è migliore rispetto ai livelli europei e mondiali, confermando il ruolo positivo dello sport nel diabete di tipo 1".

Fecondazione: esperto, per cura sterilità Ssn universalistico o part-time?

Roma, 18 set. (AdnKronos Salute) - Per la cura della sterilità il Servizio sanitario nazionale sarà universalistico o 'part-time'? Infatti, "le linee guida comportano il grave e importante rischio di inserire solo apparentemente/parzialmente nei Lea la Pma omologa ed eterologa: l'80-85% della domanda di eterologa è rappresentata da coppie che hanno bisogno di ovociti di donatrici e nelle quali le donne si attestano intorno ai 42-43 anni e hanno alle spalle diversi cicli di Pma omologa che non sono andati a buon fine". E' il parere di Giovanni La Sala, direttore della Ostetricia-Ginecologia dell'Arcispedale S.Maria Nuova-Irccs di Reggio Emilia e professore di Ostetricia e Ginecologia dell'Università di Modena e Reggio Emilia.

Secondo l'esperto, le linee guida approvate dalle Regioni, che inseriscono nei livelli essenziali d'assistenza la procreazione medicalmente assistita omologa ed eterologa, contengono alcuni limiti e criteri che alimentano il dibattito. Infatti, prevedono che la Pma omologa ed eterologa sia a carico del Ssn soltanto se l'età della donna è inferiore a 43 anni e per un numero massimo di 3 cicli di Pma, e che le coppie con età della donna uguale o superiore a 43 anni e/o che hanno eseguito 3 cicli di Pma a carico del Ssn possono sottoporsi alla Pma, ma a pagamento, nei centri pubblici del Ssn e/o nei centri privati.

Per La Sala "è inevitabile che criteri d'accesso al Ssn così arbitrariamente restrittivi costringeranno le coppie che intendono sfruttare sino in fondo l'efficacia della Pma omologa o eterologa a farla a pagamento presso i centri pubblici e/o privati, ma molte non potranno permetterselo e dovranno così rinunciare al sogno di diventare genitori. E' inaccettabile che il Ssn finisca col tutelare l'interesse privatistico e non quello universalistico e, quindi, crei una forte discriminazione di carattere sociale, medico ed economico".

giovedì 18 settembre 2014

Padova, su 66 bimbi in classe solo un italiano. Zaia: Un errore

Venezia, 18 set. (LaPresse) - Una classe di 66 bambini, ma tra questi solo un italiano. Il caso si è verificato in una scuola materna di Padova. "La situazione è stata gestita male dal punto di vista organizzativo - commenta il governatore del Veneto Luca Zaia - e l'errore adesso ricade sui ragazzi e le famiglie. Va corretto al più presto, con una diversa distribuzione dei bambini nelle strutture padovane". "Non è assolutamente una questione di razzismo, che per fortuna i bambini non sanno cosa sia- dice Zaia - ma di buon senso, per fare sì che una corretta integrazione, come quella delle famiglie straniere che mandano i loro bimbi a formarsi e crescere nelle nostre strutture, non venga tradita, diventando discriminazione nei confronti dei figli dei Veneti".

A sollevare il caso era stata la mamma di quell'unica bambina italiana. "I timori della signora che ha sollevato il caso - aggiunge il governatore - sono legittimi e comprensibili, ed esigono una risposta perché, se è positivo che tante famiglie straniere cerchino un'integrazione seria e reale nella terra dove hanno un progetto di vita, è altrettanto negativo che, come in questo caso, una ragazza italiana e la sua famiglia debbano sentirsi 'stranieri' nel loro Paese e nella loro terra".

Cagliari, bambina di nove anni viveva da sola in casa a Sestu

Nuoro, 18 set. (LaPresse) - Una bambina di nove anni di Sestu (Cagliari) viveva da sola in casa e badava a se stessa mentre la madre si trovava in una regione del nord Italia per lavorare. La scoperta è stata fatta dai carabinieri e dagli assistenti sociali del Comune di Sestu, dopo aver ricevuto una comunicazione dalla scuola frequentata dalla piccola. La vicenda è saltata fuori quando la bambina ha detto all'insegnante che non avrebbe potuto riconsegnare firmata una comunicazione che la scuola aveva inviato ai genitori, dal momento che la mamma in quel periodo non si trovava in casa. I militari si sono presentati nella sua abitazione, scoprendo che in effetti la bambina si trovava sola. Dopo accertamenti, hanno appurato che la mamma era solita partire per lavoro, lasciando la figlia a casa anche per alcune settimane.

Durante la sua assenza la bambina si sarebbe occupata di tutto, forse con l'aiuto di qualche parente. La madre è stata rintracciata e fatta rientrare in Sardegna, mentre la piccola è stata momentaneamente data in affidamento. Del caso si sta occupando il tribunale dei minori di Cagliari che prenderà una decisione quando saranno fatti tutti gli accertamenti del caso. Sulla vicenda, infatti, ci sono ancora punti oscuri a iniziare dal fatto che nessuno si sia mai accorto di nulla. Per tutelare la bambina, sull'episodio vige il massimo riserbo, ma non risulta che siano stati aperti fascicoli in Procura.

Pediatria: sms benefici per portare clown dottori ai bimbi in ospedale

Milano, 18 set. (AdnKronos Salute) - Regalano allegria e buonumore a 18 mila bambini all'anno, ricoverati nei reparti pediatrici italiani. Sono i clown di Dottor Sorriso Onlus, la prima fondazione ad aver portato quasi 20 anni fa la terapia dei 'nasi rossi' negli ospedali del Belpaese. Fino al 27 settembre, grazie alla campagna 'La magia di un sorriso', con un sms al 45595 tutti potranno contribuire a garantire la presenza, una volta a settimana per un anno, di 2 professionisti in 8 reparti pediatrici a lunga degenza e in 2 istituti di riabilitazione che ospitano piccoli affetti da gravi disabilità intellettive e motorie.

Con i fondi raccolti i dottor Sorriso, artisti professionisti specificatamente formati per lavorare in ambito ospedaliero pediatrico - sottolinea l'associazione - potranno continuare la loro attività nei reparti pediatrici del Policlinico di Modena, del Policlinico Federico II di Napoli, della Clinica pediatrica 'De Marchi' e del Policlinico di Milano, dell'ospedale 'Casa di sollievo della sofferenza' di San Giovanni Rotondo (Foggia) e dell'Ao Città della salute e della scienza di Torino, e presso gli istituti di riabilitazione Sacra Famiglia di Cesano Boscone (Milano) e La nostra famiglia di Bosisio Parini (Lecco). Per questa iniziativa Dottor Sorriso Onlus può contare sul sostegno della danzatrice e presentatrice Rossella Brescia che ha prestato la sua immagine per la campagna di comunicazione.

La degenza in ospedale per i più piccoli rappresenta un momento delicato, spiegano gli esperti. Lontani dal proprio ambiente domestico e dal mondo dei giochi e degli affetti familiari, i bambini affrontano un vero e proprio trauma che genera un senso di disagio fisico e psicologico, a cui si accompagna l'ansia dei genitori per la situazione del proprio figlio. Sentimenti come paura, rabbia, noia e tristezza possono diventare un ostacolo alla terapia medica, riducendo la capacità del bimbo di reagire. E' in questi casi che la clownterapia può diventare un efficace strumento a disposizione dei servizi sanitari e medici nella cura e assistenza dei più piccoli. Ridere contribuisce infatti a migliorare lo stato psicologico del paziente, influendo in modo determinante sulla possibilità di affrontare la malattia e sull’efficacia delle cure.

La clownterapia è un'attività professionale che integra le cure tradizionali, contribuendo a ricostruire attraverso il sorriso le difese del bambino. E' infatti provato che l'utilizzo della clownterapia influisce sullo stato psicologico dei pazienti, rafforzando la loro capacità di affrontare la malattia e velocizzando il percorso di guarigione. La clownterapia ha inoltre effetti positivi su tutti gli altri protagonisti della cura medica: i genitori e i parenti del bambino, innanzitutto, ma anche il personale medico e paramedico. Persone che non solo subiscono gli effetti indiretti della malattia, ma che esercitano una grande influenza sul piccolo paziente e sull'ambiente che lo circonda.

mercoledì 17 settembre 2014

Salute: Sigo, smagliature in gravidanza sono un problema, bene Lorenzin

Roma, 17 set. (AdnKronos Salute) - Le smagliature sono l'inestetismo più temuto dalle donne in gravidanze. Un problema che colpisce oltre il 50% delle italiane che stanno per far nascere un figlio. "E che può causare problemi alla qualità della vita delle persone, soprattutto quando lasciano cicatrici, con danni permanenti. Bene quindi ha fatto il ministro della salute Beatrice Lorenzin a comunicare alle donne italiane, nel suo spazio su un noto settimanale, la necessità e i vantaggi di una prevenzione attiva nei confronti delle smagliature, attività che anche noi ginecologi svolgiamo quotidianamente nei nostri ambulatori". Lo afferma Paolo Scollo, presidente della Società italiana di ginecologia e ostetricia (Sigo).

"La prevenzione - aggiunge Scollo - si realizza abolendo il fumo e l'alcool, seguendo un'alimentazione corretta e soprattutto praticando un'attività fisica costante e quotidiana. Stili di vita corretti che a tutte le permettono alla donna di vivere in benessere. Ma che soprattutto in gravidanza permetteranno al nascituro una vita sana e serena. Purtroppo - prosegue - lo conferma la nostra attività quotidiana, troppe donne continuano a fumare e a consumare alcolici in gravidanza, dimenticando quanti danni possono causare al feto e a loro stesse".

Secondo la Sigo "l'intervento del ministro, inoltre, è ancora più centrato soprattutto quando dice che, ovviamente, si possono usare anche creme per gestire al meglio l'insorgere delle smagliature, ma solo dopo consiglio del proprio medico che saprà consigliarvi quella più adatta a voi. Un utile - conclude - richiamo al fatto che in questi mesi così delicati per la vita della donna (e del feto) è importante mantenere un rapporto molto stretto col proprio ginecologo”.

Mense scolastiche, test Altroconsumo per scoprire come mangiano i bambini

L’anno scolastico è iniziato e con esso anche il servizio mensa per gli studenti che frequentano a tempo pieno. Per controllare che quello che viene servito è nutrizionalmente adeguato, Altroconsumo ha messo a disposizione un test online [1] attraverso il quale è possibile valutare, inserendo le porzioni che vengono somministrate quotidianamente, se la dieta del nostro bambino è sana ed equilibrata. Non solo, l’Associazione ricorda il ruolo fondamentale delle Commissioni mensa che hanno il compito di controllare che vengano rispettate tutte le clausole contrattuali riferite al servizio mensa (contratti d’ appalto e/o di fornitura) e che sia correttamente applicata la normativa igienico-sanitaria. Può inoltre osservare e “misurare” il grado di soddisfazione dei bambini, valutando se il servizio risponde alle loro esigenze sia dal punto di vista nutrizionale sia da quello educativo.

In concreto, la Commissione Mensa effettua sopralluoghi nei centri cottura e nelle scuole, per verificare le condizioni igienico-sanitarie ma anche di servizio, rispetto dei menu e così via.

Prima delle visite è opportuno procurarsi copia dei capitolati e delle tabelle merceologiche, oltre a tutte le informazioni su tabelle dietetiche, alimenti, legislazione…

Per maggior comodità e ordine, sarebbe bene arrivare nei centri cottura e nelle mense con apposite schede già preparate e da compilare, che riportano i parametri da controllare e la prassi che andrebbe seguita durante il servizio. Queste commissioni sono principalmente composte da genitori e docenti (con modalità differenti da scuola a scuola), ma anche da personale non docente e rappresentanti degli studenti. Altroconsumo ha individuato, infine, alcune indicazioni pratiche sui sopralluoghi nelle mense scolastiche:

1. Controllare l'igiene e la pulizia di locali e attrezzature (pavimenti, muri, finestre, tavoli di lavoro, contenitori, vassoi ecc.) e verificare la pulizia e la funzionalità dei mezzi usati per il trasporto dei pasti.

2. Controllare il buon funzionamento degli attrezzi e dispositivi utilizzati (in particolare degli scaldavivande)

3. Verificare che il personale addetto alla distribuzione sia in numero adeguato (in base al capitolato) e che indossi camice, cuffie, guanti ecc.

4. Accertarsi che il personale abbia controllato le grammature (ossia la quantità espressa in peso da distribuire a ciascun bambino) e le temperature dei cibi in arrivo (le temperature richieste sono differenti a seconda dei cibi e il loro rispetto è fondamentale per prevenire la proliferazione di batteri).

5. Controllare il rispetto delle diete speciali (quelle servite per motivi culturali o religiosi).

6. Assaggiare il pasto, al momento del consumo, per verificarne la qualità (sia da un punto di vista organolettico ma anche considerando, per esempio, le temperature).

7. Osservare il grado di comfort durante le consumazioni dei pasti (rumore, sovraffollamento locali ecc.).

Va specificato che durante i sopralluoghi, i componenti della Commissione Mensa non possono venire a contatto in nessun caso con gli alimenti prima e durante la loro preparazione.

Dopo la visita, la commissione deve fare una relazione sul controllo effettuato e renderla pubblica esponendola, per esempio, in bacheca. Una copia della relazione deve essere inviata al Comitato di Circolo, alla Direzione Didattica, al Coordinamento Genitori e all'Ufficio Economato del Comune.

Eventuali irregolarità devono essere segnalate alla Direzione Didattica e al Servizio ristorazione collettiva del Comune.

Links
  1. ^ test online (www.altroconsumo.it)

Pediatria: Unicef, 1 mln di bambini muoiono il primo giorno di vita

Roma, 16 set. (AdnKronos Salute) - "Un milione di bambini muoiono durante il loro primo giorno di vita per cause in gran parte prevenibili". Il rapporto Unicef '2014 committing to child survival: a promise renewed' sottolinea che i primi 28 giorni di vita di un neonato sono i più vulnerabili, con quasi 2,8 milioni di piccoli che muoiono ogni anno in questo periodo. Un milione di loro non hanno nemmeno la possibilità di arrivare al secondo giorno di vita. Nonostante ciò i tassi di sopravvivenza dei bambini sono significativamente aumentati dal 1990: il numero assoluto delle morti sotto i 5 anni è stato dimezzato, da 12,7 a 6,3 milioni.

Le nuove stime del Rapporto congiunto di Unicef, Banca Mondiale, Organizzazione mondiale della sanità e Nazioni Unite, 'Levels and trends in child mortality 2014', mostrano che quasi 17.000 bambini muoiono ogni giorno. Molti di questi decessi potrebbero essere facilmente prevenuti prima, durante e immediatamente dopo la nascita con interventi semplici, efficaci e a basso costo. Le cause di mortalità infantile più frequenti sono le complicazioni durante il travaglio, il mancato controllo sanitario prenatale, la preparazione insufficiente delle levatrici.

I Paesi più colpiti hanno una bassa percentuale di copertura sanitaria nei confronti delle madri nel periodo successivo alla nascita: Etiopia (84.000 morti e 7% di copertura); Bangladesh (77.000 e 27%); Nigeria (262.000, 38%); Kenya (40.000; 42%). Il programma 'Commiting to child survival: a promise renewed' è stato lanciato dai governi di Etiopia, India e Stati Uniti in collaborazione con l'Unicef nel giugno 2012.

Coni: Sport di classe, l'educazione fisica per i bambini delle primarie

Roma, 16 set. - (Adnkronos) - Con 'sport di classe' l'educazione fisica entra nelle classi primarie e lo fa dalla porta principale. La svolta è stata presentata questa mattina, all'Istituto Comprensivo 'Daniele Manin' di Roma, dal Presidente del Coni, Giovanni Malagò e dal Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Stefania Giannini, alla presenza del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega allo Sport, Graziano Delrio, e del Presidente del Cip, Luca Pancalli.

Il progetto prevede il passaggio da un'ottica di sperimentazione riservata ad un numero ristretto di classi al coinvolgimento di tutte le scuole primarie per l'intero anno scolastico 2014/2015: due ore di educazione fisica settimanali per le classi terza, quarta e quinta, a partire da novembre, grazie all'integrazione delle competenze del Miur e del Coni all'insegna di una gestione condivisa. Dal 2015 l'offerta sarà ulteriormente arricchita, con la possibilità di estensione alle classi prima e seconda, anche attraverso l'eventuale utilizzo di fondi europei.

"Questo progetto è nel mio programma di quando mi sono candidato. Ho detto che questa era la madre di tutte le battaglie -sottolinea il numero uno dello sport italiano-. Ho litigato con qualcuno all'interno del nostro mondo che mi diceva perché ci dobbiamo impicciare noi del Coni del tema scuola che non ci compete. Io non ho accettato questo e siamo partiti dal format portato avanti con determinazione dai miei predecessori. Cambiando il nome, alfabetizzazione motoria, che a me non era mai piaciuto e andiamo un percorso più chiaro". (segue)

Coni: Sport di classe, l'educazione fisica per i bambini delle primarie (3)

(Adnkronos) - Nell'ambito di 'Sport di Classe', cambia anche la filosofia dei giochi sportivi: si faranno anche alla primaria ma con spirito innovativo. E' prevista l'introduzione dei Giochi Invernali, tra gennaio e febbraio, e dei Giochi di fine anno, che si svolgeranno in orario scolastico e avranno l'obiettivo prioritario di promuovere il valore educativo e sociale dell'attività sportiva. Sono previsti organismi provinciali e regionali di coordinamento, in raccordo con le strutture Coni, Miur e centri sportivi scolastici, per l'organizzazione delle attività e iniziative in ciascun istituto.

"Oggi è una giornata molto importante e decisiva per la scuola e per lo sport italiano -afferma il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Graziano Delrio- che non è fatto solo di grandi campioni, anche se oggi sono in mezzo a noi per dire che lo sport è un elemento di comunità e sono convinto che questa alleanza fra campioni e bambini sia di grandissimo auspicio per il futuro della scuola italiana".

"Siamo molto felici per noi oggi è un giornata di grande gioia. Non potete immaginare cosa sia una scuola senza educazione molte scuole italiane ne sono prive. Ora la scuola italiana può dire di aver aperto le porte e dato una opportunità per ora alla terza, quarta e quinta elementare ma spero presto anche prima e seconda. Per noi lo sport fa parte del grande progetto educativo della scuola -conclude Delrio-perché lo sport come la scuola aiuta a tirare fuori il meglio di sé".

Elisabetta Canalis: "Ora nei progetti manca solo un figlio"

La modella racconta le emozioni del matrimonio (ASCA) - Roma, 16 set 2014 - "Ho capito che lo avrei sposato quando mi ha detto che ero "una ragazza dolce"; e' successo un anno fa quando ci siamo conosciuti", racconta in esclusiva su "Chi" in edicola da domani, mercoledi' 17 settembre, Elisabetta Canalis, che ha sposato nella sua Sardegna il chirurgo americano Brian Perri. Il settimanale pubblica tutte le immagini della cerimonia e della festa nuziale che si e' tenuta in un'antica azienda agricola locale. "Ho sempre sognato il matrimonio, ma mi sono presa solo parecchio tempo per decidere. Con Brian ho capito istintivamente che sarebbe stato l'uomo per sempre. Ora saremo sempre in "due" e "noi" sostituira' la parola "io", e' una grande responsabilita'". E la Canalis, visibilmente emozionata, dice: "E' stato bello vedere il puzzle della mia vita negli sguardi delle persone che sono venute alle mie nozze. E anche vedere tanti amici dall'America. Ora nei nostri progetti manca solo un figlio".

Fecondazione: eterologa, contro 'giungla prezzi' oggi riunione tecnici Regioni

Roma, 16 set. (AdnKronos Salute) - Si va dalla Lombardia, dove la fecondazione eterologa è a pagamento con costi che si arrivano fino a 3 mila euro a seconda del livello della prestazione, all'Umbria che sembra farà pagare un ticket 'simbolico' di 35 euro, o l'Emilia Romagna dove dovrebbe essere gratuita, con una compartecipazione solo per gli esami diagnostici e di valutazione dell'idoneità della coppia. A oggi il 'panorama prezzi' della Pma con donazione di gameti assomiglia a una giungla, ed è per questo che oggi si riuniscono i tecnici delle Regioni presso la sede del Veneto a Roma: l'obiettivo del gruppo tecnico interregionale è fissare un 'ticket' unico', fra i 250 e gli 800 euro, e una media di 500, come fissato dalla Toscana, la prima ad 'aprire' alla tecnica di fecondazione assistita.

Dopo aver approvato lo scorso 4 settembre le linee guida sull'eterologa e dopo che, nelle settimane successive, le varie Giunte regionali italiane hanno approvato delibere per partire con questo tipo di fecondazione, oggi dunque è la volta di un'analisi comune su quanto le coppie dovranno pagare per avere accesso alla metodica. "L'orientamento è sostanzialmente che il ticket che si paga per la fecondazione omologa, sia la base anche per l'eterologa", aveva assicurato il presidente delle Regioni, Sergio Chiamparino, in conferenza stampa al termine della riunione in cui sono erano approvate le linee guida sulla fecondazione eterologa. Per il 24 settembre è prevista infine una riunione del coordinamento degli assessori che dovrebbe ufficializzare il costo della compartecipazione.

In attesa della decisione, la questione resta in 'stand by' per il Veneto, che ha annunciato di voler iniziare il 1 ottobre con l'eterologa proprio per consentire di risolvere prima il problema della disomogeneità dei costi (ma è stato ipotizzato un ticket di 200-300 euro).

Lo stesso anche per le Marche, il Friuli, il Lazio (dove si era parlato di un 'superticket' di 1.800 euro anche a causa dei conti in rosso della sanità laziale, ma oggi il governatore Nicola Zingaretti ha precisato di non aver fissato cifre per non contribuire alla giungla dei prezzi). In Liguria potrebbe essere fissato un ticket sulla base del reddito. Mentre in Piemonte dovrebbe essere confermata una compartecipazione simile a quella per l'omologa, attorno ai 600 euro.

martedì 16 settembre 2014

Reggio Calabria, non mandano a scuola i figli: denunciati 165 genitori

Reggio Calabria, 16 set. (LaPresse) - Hanno omesso di avviare alle scuole dell'obbligo i propri figli. Sono 165 i genitori denunciati dai carabinieri nella Locride per inosservanza dell'obbligo d'istruzione. Dopo l'attività di monitoraggio svolto in tutte le scuole dei 42 comuni sotto la giurisdizione del gruppo carabinieri di Locri, nel reggino, i militari hanno denunciato per inosservanza dell'obbligo d'istruzione 165 persone, genitori di 88 ragazzi di età compresa tra i 6 e i 15 anni che senza giustificato motivo non hanno avviato alle lezioni ovvero hanno permesso ai loro figli di assentarsi da scuola per un periodo superiore al 25% delle giornate di assenza consentite, pari a 50 giorni su 200 di frequenza previsti. L'attività di controllo, svolta dalle compagnie di Roccella Jonica, Locri e Bianco ha riguardato sia l'anno scolastico 2012/2013 (87 i ge nitori denunciati), sia quello successivo 2013/2014 (78 le posizione al vaglio dell'autorità giudiziaria). Tra i comuni maggiormente interessati dal fenomeno nel primo lasso temporale preso in esame spiccano Caulonia (e la frazione di Caulonia Marina), Brancaleone e San Luca. La seconda tornata di controlli ha visto il maggior numero di violazioni a Platì, Ardore, Caulonia e la sua frazione Marina, Marina di Gioiosa Jonica e Monasterace.

lunedì 15 settembre 2014

Football: Peterson, non sono padre perfetto ma non abuso di mio figlio (2)

- "Non sono un figlio perfetto, non sono un marito perfetto e non sono un genitore perfetto. Ma, senza dubbio, non commetto abusi su un bambino. Sono una persona che ha punito il proprio figlio senza voler provocare alcun danno. Nessuno può capire il dolore che provo per mio figlio a causa della sofferenza che gli ho causato. Il mio obiettivo è spiegargli la differenza tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. E' ciò che volevo fare", dice ancora. "Capisco che la gente si senta toccata da questa vicenda, capisco le opinioni relative al mio comportamento. Al di là di ciò che pensano gli altri, amo moltissimo mio figlio e continuerò a cercare di essere il miglior padre possibile".

Salute: esperto, +15% carie bimbi, prevenzione anche a scuola

Roma, 15 set. (AdnKronos Salute) - Il sorriso dei bambini italiani sempre più a rischio. Aumentano infatti del 15% le carie dei bambini per colpa di un'alimentazione scorretta, troppo ricca di dolci, snack e bevande zuccherate, e spesso povera di frutta e verdura, ma incide in modo pesante anche la scarsa educazione all'igiene orale che, al contrario, dovrebbe essere insegnata già dai primi anni. "Dunque è fondamentale il ruolo del pediatra nel consigliare i genitori, ma molto possono fare anche gli insegnanti", sottolinea Sergio Turco, responsabile dei piani di cura per i bambini dei centri odontoiatrici Samadent.

"La carie non è l'unica minaccia al sorriso di bambini e adolescenti - aggiunge l'esperto - Un bambino su 5 sviluppa lesioni traumatiche dei denti permanenti prima di finire la scuola primaria e il 40% circa dei bambini soffre di demineralizzazione dei denti".

Questi disturbi possono avere conseguenze serie se non vengono diagnosticati e curati per tempo, ma spesso lo specialista vede il bambino solo dopo mesi, o anni, dal sorgere dei primi sintomi. Secondo i dati presentati dal Servizio studi dell' Associazione nazionale dentisti italiani (Andi): il 75,7% dei bambini italiani tra i 3 ed i 5 anni non è mai andato dal dentista, percentuale che scende a 35,2% per la fascia d'età compresa tra i 6 ed i 10 anni e al 20,1% per i ragazzi tra gli 11 e i13 anni.

"Molti genitori sottovalutano i disturbi legati ai denti da latte, pensando che questi si risolvano da soli quando al bambino spuntano i denti permanenti: dente nuovo, vita nuova. - sottolinea Turco - Purtroppo non è affatto così e questi disturbi non vanno sottovalutati. La carie dei denti da latte colpisce la superficie liscia principalmente dei denti mascellari anteriori e dei primi molari caduchi, denti che di solito risultano resistenti alla carie".

"Se il deterioramento è molto rapido la polpa si infetta - ricorca l'esperto - causando notevole dolore, quindi si verifica la formazione di un ascesso e di una fistola di fronte alle punte delle radici. Un dente da latte rovinato crea un ambiente orale infetto con germi che possono contribuire alla carie, sia quelli che stanno accanto al dente da latte, sia a distanza, in quanto la saliva veicola l'infezione, e può colpire anche quelli permanenti. E' dunque necessario curare i denti malati e - precisa - nel caso non si riesca ad intervenire in tempo e si renda necessario rimuovere il dente, inserire un mantenitore di spazio, così da non compromettere lo sviluppo dei denti permanenti".

"Durante l'infanzia - prosegue Turco - è il pediatra a occuparsi dei denti del piccolo paziente, e sta a lui, quindi, individuare eventuali disturbi e suggerire visite specialistiche. Come sempre, però, la miglior medicina resta la prevenzione. Insegnare ai bambini sin dalla primissima infanzia l'importanza di lavare i denti dopo i pasti e il giusto modo di spazzolare. In questo senso, molto può essere fatto anche sui banchi di scuola: ormai quasi tutti gli istituti propongono il 'tempo pieno' ed è a scuola che i bambini consumano il proprio pranzo".

In conclusione lo specialista suggerisce di "far vivere il momento della pulizia dei denti dopo aver mangiato in un modo divertente, magari da fare insieme ad altri 2 o 3 bambini, può far interiorizzare una buona e sana abitudine. Anche dedicare alcuni momenti ad illustrare alla classe le norme per la buona igiene orale - conclude - e per una sana alimentazione può contribuire ad evitare future patologie."

Belen Rodriguez smentisce su Facebook la gravidanza

Belen Rodriguez smentisce su Facebook la gravidanzaRoma, 15 set. (TMNews) - "Grazie lo stesso per gli auguri...... Ma non sono ancora incinta!!!!". Parola di Belen Rodriguez che ha risposto così, con un post su Facebook , ai gossip che, negli ultimi giorni, volevano aspettasse un bambino dal marito Stefano De Martino. La shwogirl argentina ha postato una copertina del magazine Gente che la ritraeva proprio con il suo compagno di vita. Pronta la risposta di una fan: "Secondo me il "filo di pancia" te lo hanno messo con photoshop!". La coppia, unita in matrimonio il 20 settembre di un anno fa, ha già dato alla vita Santiago che lo scorso aprile ha compiuto un anno.

Taranto, sospese due maestre che maltrattavano bimbi in asilo

Taranto, 15 set. (LaPresse) - La polizia di Stato di Taranto ha eseguito questa mattina una misura cautelare interdittiva nei confronti di due maestre che saranno sospese dalla funzione dell'esercizio pubblico, perché responsabili di ripetuti maltrattamenti nei confronti di bambini di età compresa tra tre e cinque anni in un asilo di Taranto. L'indagine, avviata alla fine dello scorso anno scolastico a seguito di segnalazioni da parte di alcuni genitori che avevano notato il cambio di umore dei figli, ha permesso di documentare le percosse e il linguaggio offensivo e mortificante nei confronti dei bambini da parte delle due insegnanti, una delle quali insegnante di sostegno di un alunno disabile.

sabato 13 settembre 2014

Vaticano, domenica Papa sposa 20 coppie: anche conviventi con figli

Città del Vaticano (Vaticano), 12 set. (LaPresse/AP) - Papa Francesco celebrerà questo fine settimana il matrimonio di 20 coppie tra le quali anche alcune che vivono già insieme e hanno dei figli. Scelta che conferma l'apertura del suo pontificato, infatti tecnicamente per la Chiesa cattolica chi convive senza il vincolo del matrimonio si trova in una situazione di peccato. Il matrimonio di massa, che verrà celebrato domenica nella basilica di San Pietro, segna l'inizio di uno studio di due anni che vedrà impegnato il Vaticano in questioni che riguardano la vita famigliare, compresi il sesso prematrimoniale, la contraccezione e il divorzio. La diocesi di Roma ha detto che le coppie vanno dai 20 ai 50 anni e comprendono "coloro che già convivono, chi ha già figli e chi si è incontrato in chiesa".

venerdì 12 settembre 2014

Il prenup dei coniugi Pitt: se divorziano tutto andrà ai figli

Il prenup dei coniugi Pitt: se divorziano tutto andrà ai figliRoma, 12 set. (TMNews) - Brad Pitt e Angelina Jolie hanno stipulato un patto prematrimoniale, svelato dal magazine Star, secondo il quale, in caso di divorzio, tutti i soldi guadagnati dai due dopo il matrimonio dovranno essere accantonati in un fondo da dividere in sei parti uguali per i sei figli della coppia. I due si sono sposati lo scorso 23 agosto in Francia e tutto il prenup, il contratto prematrimoniale è stato stilato in funzione dei figli.

Il patrimonio della coppia ammonta a quasi cinquecento milioni di dollari con Pitt che si attesta a 240 e Jolie a 185. In caso di tradimento Pitt perderebbe la custodia dei figli. In caso di divorzio nessuno pretenderà nulla dall'altro, il patrimonio prematrimoniale non viene toccato ma i guadagni post matrimonio andranno tutti ai piccoli.

(Segue)

Ragusa, spara 4 colpi contro il figlio: chiedeva soldi per la droga

Scoglitti (Ragusa), 12 set. (LaPresse) - Questa mattina a Scoglitti, in provincia di Ragusa, è stato fermato un uomo di 66 anni che ha sparato 4 colpi di pistola contro suo figlio. Il movente del gesto sarebbe riconducibile ai dissidi che c'erano tra i due uomini, dal momento che il figlio, 35enne, pare richiedesse costantemente soldi al padre per comprare droga. Sono intervenuti i carabinieri di Scoglitti e del nucleo operativo della compagnia carabinieri di Vittoria. Il 35enne attualmente si trova presso l'ospedale civile di Vittoria, in prognosi riservata, dove è sottoposto ad un intervento chirurgico.

giovedì 11 settembre 2014

Liv Tyler in attesa del secondo figlio per magazine Usa

Roma, 11 set. (TMNews) - I magazine statunitensi scommettono su una prossima gravidanza di Liv Tyler. L'attrice, legata sentimentalmente dal 2003 con Dave Gardner, sarebbe in attesa del secondo figlio. I due si sono conosciuti sul set de "Il signore degli Anelli" per poi sposarsi alle Barbados.

La Tyler ha già un maschietto di nove anni, Milo avuto dall'ex marito Royston Langdon dal quale si è separata nel 2008 dopo cinque anni di matrimonio. Anche Gardner ha un figlio con l'attrice Davinia Taylor, con la quale è stato sposato sette anni prima di divorziare nel 2010. Ma, secondo E! News, i due avrebbero pianificato di fare un figlio e Gardner volerebbe in continuazione a New York per raggiungere la Tyler. A presentarli è stata Kate Moss.

mercoledì 10 settembre 2014

Salute: bimbi sempre più 'oversize', da Adi consigli per genitori

Roma, 10 set. (AdnKronos Salute) - In Italia il 22,2% dei bambini è in sovrappeso e il 10,6% in condizioni di obesità, con percentuali più alte nelle Regioni del Centro e del Sud. E' quanto emerso dai dati del progetto OKkio alla Salute condotto nel 2012, a cui hanno aderito 2.622 classi, 46.483 bambini e 48.668 genitori, distribuiti in tutte le Regioni italiane.

"Sono dati allarmanti. Riteniamo fondamentale sensibilizzare prima di tutto i genitori che dovrebbero educare i propri figli a un'alimentazione consapevole e non proibizionista verso alcun cibo, caratterizzata anche dalla promozione di movimento, specie all'aria aperta", commenta Lucio Lucchin, presidente dell''Associazione italiana di dietetica e nutrizione clinica (Adi), che in attesa della 14.esima edizione dell'Obesity Day in programma il 10 ottobre, rilancia il tema dell'importanza del ruolo dei genitori nella prevenzione dell'obesità.

Secondo l'Eu Action Plan on Childhood Obesity 2014-2020 pubblicato lo scorso febbraio dai servizi della Commissione europea, i bambini italiani sembrano quelli che fanno meno attività fisica, seguiti da Danimarca e Francia. "Fa riflettere - aggiunge Lucchin - che un bambino con i genitori obesi ha tra il 70 e l'80% di probabilità in più di andare incontro al sovrappeso rispetto a uno con genitori normopeso. E' arrivato dunque il momento che i genitori recuperino il proprio ruolo di esempio nel compito di indirizzo verso comportamenti salutari, delegando meno alla scuola e ad altri momenti ricreativi".

"Sedentarietà, cambiamento delle abitudini nell'attività fisica e degli interessi hanno portato nel corso del tempo a scoraggiare e demotivare i bambini - commenta Giuseppe Fatati, presidente della Fondazione Adi - così come la scarsa determinazione e la paura di farsi male, il più delle volte fomentata dalle ansie dei genitori. Un insieme di cose che ha contribuito a tenerli lontani da qualsiasi tipo di rischio e avventura, provocando così oltre a un aumento di peso anche un calo di forza nei muscoli, che in un decennio è diminuita del 7% nelle mani e del 26% nelle braccia".

"Associato allo scarso movimento - continua Fatati - vi è anche la cattiva gestione del tempo sia nei momenti dedicati ai pasti principali sia in quelli dedicati al riposo: l'80% dei ragazzi dichiara, infatti, di consumare i pasti guardando la tv, il 19% stando davanti al pc e il 22% parlando al telefono o mandando sms; mentre la maggior parte resta sveglia fino a tardi a caccia di curiosità nella rete, si addormenta davanti allo schermo e accanto al cellulare".

"Le luci artificiali dei diversi dispositivi elettronici - prosegue - influenzerebbero il rilascio naturale della melatonina inibendo i neuroni del cervello che facilitano il sonno, allertando invece quelli dell'attenzione. Da qui la proposta di sostituire le luci verdi e blu con tonalità rosse o arancio in grado di interferire di meno sul ciclo naturale sonno-veglia. Chi dorme meno e peggio tende ad avere un peso maggiore e un considerevole rischio di malattia diabetica. Il consiglio migliore quindi rimane quello di spegnere tutti i dispositivi elettronici prima di andare a dormire".

In vista dell'Obesity Day Adi intende dare pochi e semplici consigli ai genitori, che quotidianamente seguono i figli nel percorso di crescita e di educazione:

1. Abitua tuo figlio a consumare la prima colazione e suddividere opportunamente la sua alimentazione nel corso della giornata in 5 pasti fondamentali, scegliendo più frequentemente ortaggi e frutta.

2. Limita la presenza di alimenti dolci e di bevande gassate in dispensa e la preparazione di piatti stile 'fast-food' all'americana.

3. Spronalo e accompagnalo nell'attività fisica quotidiana, 1 ora al giorno e possibilmente all'aperto.

4. Invitalo a spegnere il Pc, lo smartphone o l'i-Pad mentre mangia.

5. Sensibilizzalo nell'evitare di seguire schemi alimentari particolarmente squilibrati e monotoni al di fuori di ogni controllo e solo perché di moda.

6. Fai particolare attenzione, specialmente se è una ragazza, a coprire i suoi aumentati bisogni in ferro e calcio, attraverso l'utilizzo di alimenti adeguati.

7. Controlla che non resti sveglio fino a tardi a caccia di curiosità su internet o in chat, che spenga il Pc e non lasci acceso il telefonino di notte.

Salute: stile di vita papà prima della gravidanza pesa su futuro bimbi

Roma, 10 set. (AdnKronos Salute) - Lo stile di vita di chi decide di avere un figlio può condizionare la salute dei bambini. E questo non riguarda solo le mamme. Anche i comportamenti dei futuri papà prima del concepimento possono condizionare o compromettere la salute dei bambini. Obesità, fumo ed esposizione a sostanze tossiche costituiscono importanti fattori di rischio. Eppure la loro frequenza tra gli uomini italiani in procinto di diventare padri resta alta. E' quanto emerge da uno studio dell'ospedale pediatrico Bambino Gesù, condotto attraverso un questionario online su un gruppo di oltre mille futuri papà.

L'obesità paterna prima del concepimento costituisce un fattore di rischio per l'alterazione del Dna fetale coinvolto nella regolazione delle prime fasi della crescita embrionale. Eppure il 45% dei futuri padri coinvolti nell'indagine confessa di essere in sovrappeso o obeso. Un papà su tre (34%) tra gli intervistati dichiara di fumare, nonostante sia noto il coinvolgimento del fumo di sigaretta nei processi di inibizione della fertilità e nell'aumento del rischio di malformazioni congenite cardiache, anorettali e delle vie genito-urinarie. I figli di padri che fumano prima del concepimento corrono un rischio di sviluppare la leucemia linfoblastica acuta infantile superiore del 25 % rispetto ai figli dei papà che non fumano. La percentuale sale al 44% se il numero delle sigarette fumate supera le 20 al giorno.

Il 22% dei futuri padri denuncia l'esposizione a sostanze tossiche, in particolare ai pesticidi (10%). Quando avviene per tempi prolungati, normalmente legati a motivi professionali, l'esposizione si rivela dannosa: il maggior rischio di malformazioni, tumori infantili, sotto peso alla nascita, è legato all'esposizione a piombo, gas di scarico, pesticidi, vernici professionali e prodotti di tipo industriale. Il rischio di difetti del tubo neurale (la cosiddetta spina bifida) aumenta del 50% ad esempio con l'esposizione ai solventi organici contenuti in alcune vernici, nei prodotti delle lavanderie a secco o nelle industrie chimiche. I lavoratori più a rischio sono cuochi, giardinieri, addetti alle pulizie e impiegati del settore agricolo.

Anche l'uso di alcuni farmaci può avere effetti negativi sulla fertilità e non solo: alcuni principi attivi, contenuti in antinfiammatori, antipertensivi, antipsicotici o in medicine per la cura di problemi gastrici, possono accrescere del 50% il rischio di complicanze della gravidanza e di difetti congeniti. Quasi la metà (47%) degli uomini che hanno partecipato all'indagine fa uso di farmaci, ma, fortunatamente, nessuno di quelli dichiarati è tra quelli potenzialmente nocivi per il futuro del bambino.

"E' prima della gravidanza - sottolinea Alberto Tozzi, responsabile dell'Unità di Medicina predittiva del Bambino Gesù - che si pongono le basi per avere un bambino sano. Affinché le delicate fasi di sviluppo dopo il concepimento avvengano possibilmente senza complicazioni, è importante che la futura mamma, ma anche il futuro papà, seguano già prima della gravidanza stili di vita sani e comportamenti corretti, tenendo sotto controllo il proprio stato di salute. I futuri papà sono meno consapevoli delle donne che il proprio stato di salute e i propri stili di vita possono influenzare la salute dei figli. E' importante quindi che questi argomenti siano condivisi all'interno della coppia per aumentare il più possibile la probabilità che la gravidanza proceda senza problemi e il bambino nasca sano".

Per verificare e diffondere la consapevolezza di questi stili di vita tra i futuri genitori, l'Unità di Medicina predittiva del Bambino Gesù ha avviato da anni un progetto di sensibilizzazione delle mamme attraverso il sito www.mammainforma.it. Lo studio dedicato ai futuri papà è stato invece realizzato con la collaborazione dei siti web www.nostrofiglio.it e www.periodofertile.it.

lunedì 8 settembre 2014

Fecondazione: coppie in crisi dopo eterologa, fantasmi psiche insidiano unione

Roma, 8 set. (AdnKronos Salute) - Dalla 'sindrome di Giuseppe', padre putativo, alla rivalità nei confronti della propria madre. Dall'importanza di garantire una discendenza al nome della propria famiglia, alla svalutazione della propria femminilità. Sono molti e diversi i fantasmi che possono far entrare in crisi una coppia dopo la fecondazione eterologa. Un problema "sottovalutato e poco studiato, anche perché fino ad ora questa pratica non era accessibile in Italia. Ma il problema esiste: negli ultimi 4-5 anni ho ricevuto otto richieste di terapia per problematiche psicologico-relazionali di coppia, insorte dopo fecondazione eterologa effettuata in Spagna". Parola di Vito Frugis, sessuologo veronese ed esperto di rapporti di coppia (www.crisidicoppia.com).

"Depressione, calo del desiderio, problemi di sessualità, silenzi. In genere - dice Frugis all'Adnkronos Salute - le coppie che ho seguito sono entrate in crisi da 18 mesi a 5 anni dopo la fecondazione. Ma questi fantasmi hanno ombre lunghe, come mostra il caso di una coppia 'esplosa' a 20 anni dalla nascita del bambino grazie al seme di un donatore. Penso sarebbe opportuno rivolgersi alla psicoterapia prima, per capire se un uomo e una donna hanno la capacità di affrontare questo percorso, senza tormenti e fantasmi che avvelenino il rapporto una volta arrivato il bebè", prosegue Frugis. Dalle narrazioni delle coppie seguite insieme a Cristina Iannuzzi, "sono emerse questioni piuttosto complesse e del tutto differenti da quelle possibili con una fecondazione omologa", precisa l'esperto.

L'eterologa è una via scelta da "uomini e donne che vogliono avere un figlio a tutti i costi, con un'infertilità più grave rispetto a quella risolvibile con la fecondazione omologa. La presenza di un elemento identitario molto forte, come la maternità per lei e la discendenza del nome di famiglia per lui, possono assumere un valore simbolico importante e dar vita a pesanti fantasmi", dice Frugis.

Frugis ha 'catalogato' i fantasmi emersi dai racconti delle coppie in femminili e maschili: "Per la donna, nel caso di un ovulo donato, c'è rabbia verso se stesse per l'incapacità di essere feconde, ma può anche scattare la morsa della rivalità e gelosia nei confronti della propria madre. L'eterologa può essere vista come una forma di tradimento del proprio compagno, con il timore di un'idealizzazione dell'altra donna, lei sì feconda. Infine a volte emerge talvolta il disagio di un elemento vissuto come estraneo, che cresce nel proprio corpo".

Se invece è il seme ad essere stato donato, "in lei potrebbe subentrare una svalutazione della virilità del partner, o l'idealizzazione del donatore come maschio più potente. C'è ancora una volta il fantasma del tradimento, o del 'figlio della colpa', con in più l'aggravante del dubbio sullo stato di salute e la personalità del donatore". Fantasmi che "possono manifestarsi anche nel corso della procedura ed essere tanto violenti da causare il rigetto dell'impianto", assicura Frugis. Per lui, invece, se ad essere donato è l'ovulo, "può subentrare una sottovalutazione della partner e della sua femminilità, a vantaggio della donatrice, idealizzata talvolta insieme alla propria madre, 'che è stata in grado di procreare'". Il 'fantasma della suocera' può abbinarsi o meno "a un'affermazione di virilità familiare rispetto alla famiglia della compagna", aggiunge l'esperto.

Nel caso del seme, invece, "può scattare una rivalità con il maschio donatore, sentito come più potente, o la sindrome di Giuseppe padre putativo: accompagnata dal timore del giudizio degli altri maschi. Infine, può subentrare un senso di profondo tradimento, legato all'incapacità di lasciare un erede nel mondo". Ebbene, per Frugis "è essenziale risolvere i propri fantasmi, non solo per la sopravvivenza della coppia, ma anche per poter comunicare un domani al figlio la sua origine". La buona notizia è che vincere i propri fantasmi è possibile, anche se "sarebbe bene iniziare questa indagine prima dell'eterologa, per capire se è davvero il percorso giusto per la coppia".

Figlia Amos Oz star Festival cultura e letteratura ebraica... -2-

Roma, 8 set. (TMNews) - Ancora a mezzanotte la lezione "Cabbalà e famiglia: istruzioni per l'uso", tenuta dall'autrice Yarona Pinhas, tra le più importanti studiose di mistica ebraica. La Galleria Ermanno Tedeschi ospiterà inoltre l'incontro con l'artista Tobia Ravà su "Arte e Cabbalà".

Tema centrale del festival, promosso dalla Comunità Ebraica di Roma e curato da Ariela Piattelli, Raffaella Spizzichino e Shulim Vogelmann, la famiglia, dalla tradizione ebraica fino alle frontiere della bioetica.

Il Museo Ebraico di Roma e la Grande Sinagoga saranno straordinariamente aperti dalle 22 per visite guidate. La Notte della Cabbalà è promossa dall'Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica di Roma Capitale, con il coordinamento organizzativo di Zètema Progetto Cultura, in collaborazione con Acea e Siae.

Nelle successive giornate del festival sono previsti incontri letterari, con importanti intellettuali, scrittori e artisti di rilevanza nazionale e internazionale.

Figlia Amos Oz star Festival letteratura e cultura ebraica a Roma

Figlia Amos Oz star Festival letteratura e cultura ebraica a RomaRoma, 8 set. (TMNews) - Torna dal 13 al 17 settembre nella Capitale il Festival Internazionale di Letteratura e Cultura Ebraica, giunto alla sua settima edizione. L'evento si apre sabato con La Notte della Cabbalà, maratona serale che animerà la zona del Vecchio Ghetto Demolito fino alle 2 del mattino.

Tra gli eventi in programma l'inaugurazione della mostra fotografica "Vita di famiglia: la memoria delle immagini", l'incontro "Tutto su mio padre - La discendenza delle parole" tra la scrittrice e traduttrice Elena Loewenthal e la storica e scrittrice Fania Oz-Salzberger, figlia di Amos Oz e a seguire l'incontro "Quale padre? Quale madre?" tra l'autore e giornalista Antonio Monda e il Capo Rabbino della Comunità Ebraica di Roma Riccardo Di Segni, in cui si affronterà il tema della bioetica.

Anche la musica sarà protagonista della Notte della Cabbalà con il concerto "Piano Concert & Guests" della popstar israeliana della world music Idan Raichel.

Calcio: giocatore Celtic diventa papa', 'mio figlio si chiama Pirlo'

Roma, 8 set. - (Adnkronos) - "E' nato Pirlo e sta bene". Beram Kayal, centrocampista israeliano del Celtic, ha scelto un nome a dir poco speciale per suo figlio. Il giocatore ha pubblicato le foto del bimbo venuto alla luce ieri. "Sono felicissimo per la nascita del mio primogenito, Pirlo", scrive Kayal annunciando che il neonato si chiama come il centrocampista della Juventus e della Nazionale. "Mia moglie Angela e Pirlo stanno bene. E' stata una giornata emozionante, soprattutto per i miei genitori che sono venuti ad assistere alla nascita del primo nipote", aggiunge Kayal su Instagram. "Vorrei ringraziare tutti per il sostegno e i messaggi", dice nel messaggio chiuso con gli hashtag 'nopirlo' 'noparty'.

Jennifer Aniston incinta grazie a fecondazione in vitro

Jennifer Aniston incinta grazie a fecondazione in vitroRoma, 8 set. (TMNews) - Jennifer Aniston sarebbe incinta grazie alla fecondazione in vitro. A rivelarlo è il magazine statunitense Ok che ha parlato di un trattamento cominciato diversi mesi orsono facendo ricorso ai suoi stessi ovuli congelati anni fa e fecondati dall'attuale compagno Justin Theroux. Per Ok l'attrice, oggi quarantacinquenne, non avrebbe reso nota la gravidanza in quanto vorrebbe essere sicura dello stato di salute del feto.

Solo qualche settimane fa la Aniston aveva risposto in maniera abbastanza piccata ad una domanda sul fatto di non avere figli. "Non ho una lista di cose da fare - disse esasperata - e non averli ancora fatti non significa che io abbia fallito, o che valgo di meno come donna solo perché non ho partorito un figlio".

Roma, minaccia di uccidere ex moglie e figli: arrestato dopo latitanza

Roma, 8 set. (LaPresse) - "Tornerò dalla Germania, ti troverò e ti ucciderò insieme ai nostri figli, poi mi toglierò la vita, così potremo stare insieme nell'aldilà". Così minacciava via sms la ex moglie un romeno di 39 anni arrestato ieri notte dai carabinieri di Frascati (in provincia di Roma), che hanno messo fine alla latitanza dell'uomo nei confronti del quale, nel novembre 2013, il tribunale di Roma aveva emesso un provvedimento di carcerazione. I messaggi e le pesanti intimidazioni erano cominciate nel mese di ottobre dell'anno scorso. La donna di 46 anni - anch'essa romena - si era presentata in caserma a Frascati per denunciare l'ex marito in quel periodo in Germania per motivi di lavoro.

Proprio quel distacco aveva consentito alla donna, già decisa a interrompere la relazione con il trentanovenne da cui aveva avuto due figli, ad avviare le pratiche per il divorzio. In totale disaccordo con tale decisione, l'uomo aveva scatenato però la sua ira tempestando di messaggi la ex consorte: sms dapprima velatamente minacciosi, poi con l'esplicita promessa di uccidere lei e i loro figli. La donna inoltre, sempre nella denuncia, raccontò ai carabinieri che già 13 anni era stata vittima del comportamento vessatorio del marito, che al culmine di una lite la cosparse di benzina minacciando di darle fuoco.

Quando il tribunale di Roma, accogliendo le richieste dei carabinieri di Frascati, nel novembre 2013 ha emesso il provvedimento di carcerazione, l'uomo si è reso irreperibile riuscendo ad eludere tutti i tentativi di ricerche attivati sia in territorio nazionale che estero, facendo piombare ancor più nel terrore la donna, preoccupata per un eventuale improvviso ritorno dell'uomo. Lo stalker, una volta arrestato, è stato portato nel carcere di Regina Coeli.

È ufficiale, Kate e William aspettano il secondo figlio

È ufficiale, Kate e William aspettano il secondo figlioRoma, 8 set. (TMNews) - "Il duca e la duchessa di Cambridge sono lieti di annunciare che la duchessa è incinta del loro secondo bambino. La regina e tutti i membri della famiglia reale sono deliziati", con questo tweet il profilo ufficiale di Buckingham Palace ha ufficializzato la notizia della seconda gravidanza di Kate Middleton. L'arrivo del secondogenito segue la nascita di George venuto al mondo il 22 luglio del 2013.

A causa delle forti nausee la duchessa sembra sia costretta al letto con il marito William che ha annullato tutti gli impegni. "È sotto la supervisione del medico a Kensington Palace - prosegue la nota - anche se hanno in programma un trasloco, Will e Kate per il momento vivono ancora nel splendido palazzo dove visse anche Lady Diana".

Il primo ministro del Regno Unito David Cameron ha pubblicato un tweet di congratulazioni: "Le migliori congratulazioni al Duca e alla Duchessa di Cambridge. Sono felice di sapere che i due stanno aspettando un altro bambino". Ma qualcuno ha visto nel giorno dell'annuncio una data strategica visto che il 18 settembre è in programma in Scozia il referendum promosso dagli indipendentisti.

domenica 7 settembre 2014

Miss Italia: e' romana miss sorriso, sposata e con un figlio

Roma, 7 set. (Adnkronos) - E' una romana, Imane, sposata, mamma di un bambino di tre mesi, la vincitrice del concorso ''Un sorriso per Miss Italia'', promosso sul sito ufficiale www.missitalia.it, in occasione dei 75 anni di Miss Italia e, quindi, anche dell'iniziativa lanciata da Dino Villani ''Cinquemila lire per un sorriso'', antesignano del concorso di Patrizia Mirigliani.

L'idea di festeggiare in tal modo l'anniversario si è trasformata in un gioco dell'estate: sulle spiagge e nelle località delle vacanze in moltissimi hanno risposto all'invito di sorridere e di spedire la relativa foto. La vincitrice, insieme al marito, è attesa a Jesolo, ospite del Concorso, per assistere alla finale di domenica prossima 14 settembre. Sarà anzi tra i primi a complimentarsi e … a sorridere insieme alla nuova Miss. ''Non l'avrei mai immaginato - ha detto Imane - Ho mandato la foto per gioco, convinta che tutto finisse lì. Seguo regolarmente le miss in televisione e ogni anno, come tutti, cerchiamo di individuare la probabile vincitrice. Per me si annuncia ora un fine settimana bellissimo''.

Il suo sorriso è stato scelto, presente il notaio Elisa Piccolotto di Belluno, da Giulia Arena, Miss in carica ancora per una settimana, e dagli addetti stampa di Miss Italia e del Comune di Jesolo. Chissà come si compiacerà Isabella Verney di questo ritorno, lei che nel '39, il titolo di Miss Sorriso lo vinse davvero.

Sbarchi, in porto Reggio Calabria scende per prima bimba nata su nave

Reggio Calabria, 7 sett. (LaPresse) - Yambambi Yete, la bambina nata sulla nave Euro, è scesa prima di tutti in braccio ad una volontaria al porto di Reggio Calabria ed è stata accolta da un caloroso applauso. I volontari a terra avevano preparato anche uno striscione di benvenuto. Dopo la neonata, in barella è sbarcata anche la madre e il resto della famiglia. Precedenza nel trasbordo a terra agli immigrati con problemi di salute. Anche in questo sbarco rilevato qualche caso di scabbia e la presenza di qualche ustionato. I 616 immigrati sono stati raccolti da tre diversi gommoni.

venerdì 5 settembre 2014

Ethan Hawke: "In 'Good Kill' uccido talebani e poi prendo i bimbi a scuola"

(AdnKronos) - Venezia, 5 set. (Adnkronos/Cinematografo.it) - "Il momento della decompressione dopo la guerra è sempre stato un problema per il reintegro dei soldati. Magari passava un anno da quando avevano combattuto e poi tornavano a casa. Il mio personaggio uccide i talebani e dopo un'ora va a prendere i bambini a scuola: si crea un cortocircuito nella sua mente. E' un uomo che sta perdendo la strada". Ethan Hawke è il maggiore Tom Egan, pilota dell'Aeronautica US che da qualche tempo non vola più: no, Tom Egan "guida" aeromobili a pilotaggio remoto, meglio conosciuti come droni.

Da una cabina di un avamposto militare sperduto nel deserto del Nevada, a qualche chilometro da Las Vegas. E da lì, premendo qualche pulsante, contribuisce al programma antiterrorismo portato avanti dal governo americano. Una "comodità" ben accolta dalla moglie e dai figli di Tom, che in questo modo non rischia la pelle ed è sempre di ritorno a casa, ma che per l'uomo inizia a rappresentare un problema.

E' 'Good Kill', nuovo film di Andrew Niccol che oggi chiude il concorso di Venezia71. Primo racconto cinematografico dichiaratamente incentrato sull'utilizzo di droni, il film - come dichiara il regista stesso - "non vuole schierarsi, ma vuole provare a mostrare la natura schizofrenica di questo nuovo tipo di guerra, in cui il soldato fa la guerra per dodici ore, seduto su una poltrona, e poi torna a casa dalla moglie e dai figli per altre dodici ore".

Realizzato senza alcun supporto da parte dei militari ("abbiamo mostrato la sceneggiatura al dipartimento della difesa americana, ma hanno gentilmente rifiutato di sostenere il film", dice Niccol), Good Kill è ambientato nel 2010, "momento di assoluto picco dell'utilizzo dei droni" e "vuole mostrare come si sia cancellata la concezione che avevamo un tempo dei piloti, oggi talmente assuefatti a quello che fanno che rischiano di perdere la sensibilità alla violenza.

Non è un film contro né a favore, è un racconto 'prudente' diciamo, poi deciderà lo spettatore cosa pensare", continua il regista, che torna a dirigere Ethan Hawke 14 anni dopo 'Gattaca': "Quando si lavora con Andrew è molto affascinante anche il processo di scrittura del film, dove viene preparato molto meticolosamente. Prima di allora non avevo un vocabolario su questo argomento, che riguarda un'arma molto efficace presente nel mondo il cui utilizzo non può non suscitare conseguenze di natura morale", spiega l'attore. Nel film affiancato da January Jones (la moglie Molly) e Zoe Kravitz, che interpreta la recluta del programma, l'aviere Vera Suarez: "Se vogliamo, l'azione che si vede nel film amplifica la realtà, visto che questi soldati siedono in queste stanzette per ore, spesso senza fare niente, alle prese con una specie di videogame noiosissimo", racconta l'attrice.

Come verrà accolto il film in America? "Spero provocherà discussioni", risponde Andrew Niccol, che però ribadisce: "E' un racconto preventivo di quello che potrebbe accadere, non so come verrà accolto dal pubblico".

Google rimborserà 19 milioni di dollari ai genitori per acquisti in-app dei bambini

(AdnKronos) - Google rimborserà 19 milioni di dollari a migliaia di consumatori i cui figli hanno acquistato dal market Google Play senza l'autorizzazione dei genitori. Un evento che ultimamente capita sempre più spesso in quanto molti giochi permettono l''in-app purchase', cioè l'acquisto di un contenuto aggiuntivo direttamente mentre si utilizza l'applicazione o il videogioco. Google in passato ha inserito una protezione con password per evitare acquisti accidentali, ma il suo inserimento rimane memorizzato per trenta minuti. Giusto il tempo per comprare un 'add on' di un gioco e lasciare il telefono al figlio, che potrebbe così continuare ad acquistare, ignaro del danno economico e attirato dalla possibilità di facilitarsi la vittoria nel gioco, arrivando a spendere anche centinaia di dollari.

Il colosso informatico ha patteggiato la cifra con la Federal Trade Commission, l'agenzia statunitense che vigila sui diritti dei consumatori, come Apple aveva fatto a gennaio pagando 32,5 milioni di dollari. Per evitare episodi analoghi, dalla sede di Mountain View hanno fatto sapere che i tecnici sono già al lavoro per rendere più trasparente e meno rischioso il sistema di acquisto in app.

Per lo stesso motivo, nel mirino dell'FTC, c'è anche Amazon che però, a differenza di Google e Apple, ha promesso battaglia in tribunale.

La figlia di Bruce Willis e Demi Moore esce dal Rehab

Roma, 5 set. (TMNews) - La figlia 20enne di Bruce Willis e Demi Moore, Tallulah Willis, è stata dimessa dalla struttura di riabilitazione dov'era ricoverata. La ragazza era stata ricoverata per abuso di alcol e cocaina nel luglio scorso. People Magazine ha raccontato che, dopo sei settimane di ricovero, è stata la stessa Demi Moore a presentarsi all'istituto per portarla a casa. La ragazza soffriva di dismorfofobia, un disturbo che porta la persona a vedere una immagine distorta di se stessa non accettandosi. Decisivo il confronto con le foto delle copertine patinate che la faceva sentire non accettata. Da qui la scelta di condurre una vita eccessiva nel look e nei comportamenti.

giovedì 4 settembre 2014

Bruce Willis e Demi Moore: la figlia esce dal rehab

Bruce Willis e Demi Moore: la figlia esce dal rehab

Buone notizie sulla tormentata vicenda di Tallulah Willis, la figlia 20enne di Bruce Willis e Demi Moore che lo scorso luglio è stata ricoverata presso un centro di recupero per abuso di alcol e cocaina.

Secondo People magazine, infatti, la giovane è stata dimessa dopo sei settimane di trattamento. Demi Moore si è presentata alla porta dell’istituto per portarla a casa.

Ad agosto la ragazza aveva ammesso di soffrire di un disturbo chiamato dismorfofobia, che provoca una visione distorta del sé e del proprio aspetto esteriore. Fin da quando era ancora una bambina, la Willis si era confrontata con le immagini patinate dei magazine, finendo per sentirsi «brutta» e «non accettata».

«Credevo al giudizio degli estranei più che a quello dei miei cari. Perché, infatti, coloro che mi vogliono bene avrebbero dovuto essere sinceri?», aveva spiegato a StyleLikeU.

«Per questo motivo ho iniziato a vestirmi in modo provocante, mostrand o il fondoschiena e il decolleté, in questo modo potevo attirare su di me l’attenzione».

Inoltre Tallulah - che gestisce un fashion blog chiamato The Clothing Coven - aveva rivelato di essere stata negativamente influenzata dal divorzio dei genitori avvenuto nel 2000.

Cover Media