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martedì 30 dicembre 2014

Victoria Beckham: un altro bimbo in arrivo?

Victoria Beckham: un altro bimbo in arrivo?

Victoria Beckham potrebbe diventare mamma per la quinta volta. Insieme a suo marito David Beckham, infatti, la star della moda inglese ha già il 15enne Brooklyn, Romeo di 12 anni, Cruz di 9 e la piccola Harper di 3.

«David la sostiene in tutto e per tutto, ma un altro bambino causerebbe un forte rallentamento nella sua carriera, cosa che lei non vuole ora come ora», rivela una fonte al magazine britannico Heat.

«Hanno già avuto 4 bellissimi figli. Harper è la bambina che entrambi hanno sempre sognato di avere, e Victoria non sa se avrà il tempo per un altro figlio».

A 40 anni, la mora ex Posh Spice ha aperto il suo primo outlet d’abbigliamento nella sua amata Londra, e nel curriculum vanta importantissime collaborazioni, tra cui quella per la linea di smalti con la Nails Inc.. Ha inoltre conquistato il prestigioso premio di moda BFA (British Fashion Awards) lo scorso dicembre; successo che neppure la stessa stilista aveva previs to.

«Victoria dice sempre che non avrebbe mai e poi mai sognato di arrivare dov’è arrivata. Un sacco di persone si godono il successo per pochissimo tempo, invece Victoria ha continuato ad essere grande già dal giorno dopo aver vinto il premio BFA», ha continuato l’insider.

Nel frattempo, le voci di un altro piccolo in arrivo arrivano anche dalle maggiori fonti del Paese, incluso il tabloid Sun, che qualche giorno fa ha riportato l’intenzione dell’ex capitano dell’Inghilterra di estendere la bella famigliola.

Cover Media

Carceri, allarme del garante:Cancellata navetta per bimbi Rebibbia

Roma, 30 dic. (LaPresse) - "Ripristinare il servizio navetta di Atac che, settimanalmente, garantiva le uscite ai bambini che si trovano nel nido del carcere di Rebibbia Femminile". E' quanto chiede il Garante dei detenuti del Lazio Angiolo Marroni in una lettera inviata al sindaco di Roma Ignazio Marino, agli assessori capitolini ai Servizi sociali e ai Trasporti Francesca Danese e Guido Improta e al presidente di Atac Roberto Grappelli.

Dal prossimo giovedì primo gennaio, infatti, sarà sospeso il servizio navetta assicurato dall'assessorato ai servizi sociali del Comune di Roma che - per il tramite dell'Associazione di volontariato 'A Roma Insieme: Leda Colombini', che da oltre 20 anni si occupate di questi minori - consentiva ogni sabato ai bambini da 0 a 3 anni ospitati nel nido della casa circondariale femminile di Rebibbia di passare qualche ora lontano dalle celle.

"Sebbene siano tutti d'accordo che i bambini in carcere non debbano proprio entrare - ha detto il garante dei detenuti Angiolo Marroni - la realtà, nella nostra regione, è quella di una media di 15 minori di età compresa tra 0 e 3 anni costretti a passare i primi mesi della vita fra celle e sbarre con un unico momento di distrazione settimanale che, purtroppo, sta per cessare per il taglio dei fondi destinati al servizio sociale. Io non so quante centinaia di euro Atac risparmierà con l'abolizione della navetta. Quel che mi chiedo è, se in nome della spending review, la capitale d'Italia possa sacrificare i diritti dei bambini di Rebibbia, privandoli anche di questo esile filo che li lega al mondo esterno".

Pausini annuncia su Fb, "farò 'The Voice' in Spagna... per mia figlia"

Roma, 30 dic. (AdnKronos) - Dopo l'esperienza messicana, Laura Pausini ha deciso di far il bis con 'The Voice'. Ma non in Italia, dove pure la corteggiano da anni, ma in Spagna , dove sarà coach al fianco di Alejandro Sanz, Malù e Antonio Orozco su Telecinco. Ad annunciarlo è stata la stessa artista sul suo profilo Facebook, spiegando che la sua è una decisione soprattutto da mamma. E che per la tv italiana, dopo l'esperienza dello show su Rai1, sogna "di poter realizzare presto, qualcosa di ancor più prestigioso e importante".

"Il 2014 -ha scritto Laura ai suoi fan- si chiude per me con una ennesima bella notizia. La mia avventura come Coach de 'La Voz Messico' mi ha sorpresa lasciandomi una voglia pazzesca di ricominciare ed ha lasciato un ricordo davvero meraviglioso, così mentre sto già preparando il mio nuovo album - che non so ancora quando uscirà ma sta iniziando a prendere forma - ho deciso di accettare la proposta e di sedermi nella poltrona rossa come coach di 'The Voice Spagna'".

"Da quando è nata la mia piccola Paola, in questo modo -ha spiegato Laura- ho l’occasione di viaggiare ma non così freneticamente come facevo prima della sua nascita, prima la consuetudine era quella di spostarmi ogni 2 giorni cambiando città, nazione e a volte continente. Da quando Paola è nella mia vita, è molto più semplice fermarmi più a lungo nelle città che mi invitano perché io posso lavorare e lei può vivere al mio fianco imparando già altre lingue e altre culture, senza stressarla con viaggi quotidiani troppo pesanti per una bimba così piccola", ha aggiunto, sottolineando che comunque "a febbraio è confermato il tour in Australia e Russia e ad aprile il concerto sulle nevi in Svizzera", nonostante 'The Voice Spagna' andrà in onda fino a giugno.

Laura ha poi aggiunto: "Devo ringraziare ancora una volta mio babbo che più’ di 20 anni fa mi convinse a cantare e a parlare in spagnolo, perché è grazie a questi anni di viaggi e passione per la musica cantata in altre lingue se oggi posso permettermi di accettare gli inviti che ricevo dai programmi tv stranieri. Imparare le lingue mi è servito a crescere, a capire e a confrontarmi con tante persone che oggi mi accolgono nelle loro nazioni come se fossi a casa".

Quindi la promessa ai fan italiani di un futuro progetto televisivo tricolore: "Per i miei fans italiani preoccupati di queste mie avventure all'estero (sono 20 anni che le faccio ogni giorno in realtà!) vorrei comunque dirvi che per l’Italia, dopo aver per la prima volta condotto con grande emozione uno spettacolo tutto mio ('Stasera Laura' andato in onda in primavera su RAI 1), sogno qualcosa di speciale che spero di poter realizzare presto, qualcosa di ancor più prestigioso e importante".

"La mia terra -ha proseguito Laura- come sempre è quella che mi ha dato più affetto e più successo e quindi mi permette oggi, dopo quasi 22 anni dai miei inizi, di sperimentare e di mettermi alla prova con spettacoli da protagonista ancora più difficili e speciali di quelli che sto facendo all'estero e questo mi rende molto felice. Per ora continuo a studiare, anche attraverso le mie esperienze fuori dal nostro paese e poi naturalmente continuo a fare musica perché ho tanta voglia di farvi sentire che cosa sento nella mia testa, nel mio cuore e nella mia voce. Oggi ringrazio la Spagna per questa nuova avventura e faccio gli in bocca al lupo ai miei nuovi compagni di viaggio: Alejandro Sanz, Malù e Antonio Orozco, staremo insieme fino a fine giugno e diventeremo una famiglia. Vamos España!", ha concluso.

Alla Mostra su Renato Zero spazio per i bambini

Alla Mostra su Renato Zero spazio per i bambiniRoma, 30 dic. (askanews) - Fino al 22 marzo la mostra "Zero", la grande retrospettiva dedicata al più istrionico degli artisti italiani, Renato Zero, ospita a La Pelanda - Centro di Produzione Culturale di Roma uno spazio dedicato ai bambini. Durante il periodo dell'esposizione (18 dicembre 2014 - 22 marzo 2015) si tiene infatti nei fine settimana e nella data del 6 Gennaio 2015 il laboratorio "Metti le ali bambino", sulla musica, l'arte, le favole, le maschere, il teatro… , dove i più piccoli possono dare spa zio alla loro espressività artistica. Non poteva infatti mancare un'attenzione particolare ai più piccini in quella che è la prima retrospettiva su un artista sempre vicino al mondo dell'infanzia e al rispetto delle loro intelligenze e delle loro sensibilità, come Renato Zero: un'occasione questa per avvicinarli al mondo dell'arte a 360°. "Metti le ali, bambino" è suddiviso in tre momenti: uno teatrale, con giochi, esercizi e azioni sceniche; uno immaginifico, di lavoro su una lavagna luminosa; il terzo dedicato alla storia "Il Natale delle Pulcette" raccontata sulle note di Buon Natale di Renato Zero. Attraverso la luce misteriosa della lavagna luminosa, su un grande telo, vengono proiettate composizioni, create direttamente dai bambini, con elementi come sabbia, tempera, inchiostri ecoline, foglie d'alberi, legumi, acqua ed oggetti vari.

Genova, torna da Marocco con la figlia e 500 kg di droga: arrestata

Genova, 30 dic. (LaPresse) - Poteva sembrare un normale rientro da una vacanza con la figlioletta, ma nell'auto in realtà erano nascosti oltre 500 chili di droga. Il maxi sequestro è avvenuto il giorno di Natale ad opera della Polmare di Genova a ponte Caracciolo, dove stavano sbarcando i passeggeri provenienti dalla nave Gnv Excellent, in arrivo da Tangeri in Marocco. Tra loro Siham Benharoual, che viaggiava a bordo di una Toyota Avensis con targa italiana. Sul seggiolino collocato su sedile posteriore la figlioletta della donna, di soli 4 anni. Gli agenti della polizia di Stato sono stati insospettiti dall'atteggiamento nervoso della donna e dalla mancanza sul cruscotto anteriore dell'auto del numero di telaio.

Così sono scattati i controlli che hanno portato prima a scoprire alcuni panetti colorati sotto i sedili dell'auto, poi con l'ausilio dei vigili del fuoco, il controllo è stato esteso alla carrozzeria. Gli agenti e i pompieri si sono infatti accorti che sull'auto erano stati saldati alcuni pannelli, che consentivano di occultare la droga. In tutto sono stati sequestrati 512,245 chili di hascish suddivisi in 1229 panetti di forma, peso e confezionati con colori diversi. La donna, incensurata e residente a Pontedera in Toscana, è stata arrestata mentre la bambina è stata affidata a una struttura sociale per minori. La droga, venduta al dettaglio, avrebbe potuto fruttare fino a 10 milioni di euro.

Traghetto incendiato, la soprano superstite: Picchiavano anche i bimbi

Roma, 30 dic. (LaPresse) - "Si sono comportati come animali. Hanno alzato le mani sui bambini, hanno picchiato anche me, ho tirato fuori le unghie e ho risposto alle botte". La soprano greca Dimitra Theodossiou, sopravvissuta all'incidente del Norman Atlantic, racconta così al Corriere della Sera i momenti trascorsi in attesa dei soccorsi con gli altri passeggeri, alcuni dei quali, dice "hanno picchiato le donne per mettersi in salvo". "Non c'è stato alcun allarme - accusa - nessuno ha detto niente", ma ha visto il fumo e per questo ha bussato alle altre cabine ed è andata sul ponte. "Il comandante - dice ancora la soprano - non si è né visto né sentito, nemmeno un annuncio col megafono".

lunedì 29 dicembre 2014

Simon Cowell: il figlio in un video degli One Direction?

Simon Cowell: il figlio in un video degli One Direction?

Il figlio di Simon Cowell farà un cameo nel prossimo video degli One Direction. A rivelarlo è il giornale Entertainment TV, secondo cui il produttore discografico vuole spingere fin da subito il bambino nel jet set.

Eric ha infatti appena dieci mesi e attualmente è in vacanza alle Barbados con Cowell e la madre Lauren Silverman, 37 anni.

«Simon stava raccontando di quanto il piccolo Eric ami sedersi alla batteria e quanto sia già appassionato di musica», ha rivelato una fonte al giornale.

«Ecco perché gli piacerebbe vederlo in un video degli One Direction, pensa che sarebbe fantastico e simpatico!».

Sebbene al momento non ci sia nulla di certo, e a molti sembri un azzardo far apparire in tv un bimbo così piccolo, secondo l'insider ci sono buone possibilità che Cowell non stesse scherzando.

«Con Simon è sempre difficile stabilire quando è serio e quando non lo è. Ma allo stesso modo non sai mai cos' ha per le mani! », ha riferito la fonte al Sun.

«Ed è sicuramente abituato a fare a modo suo! Per cui non siate sorpresi se i cinque ragazzi degli One Direction non saranno le star più giovani del loro prossimo video».

Cover Media

domenica 28 dicembre 2014

Grecia, 9 superstiti trasportati in Puglia: anche 3 bambini

Bari, 28 dic. (LaPresse) - Sono in tutto 9 i superstiti giunti all'aeroporto militare di Galatina, nel Leccese. Stanno tutti bene, hanno sofferto solo di lieve ipotermia da freddo. Il primo giunto in Puglia con un elicottero di stanza all'84° Centro SAR (Search and Rescue/Ricerca e Soccorso) di Gioia del Colle, è un italiano di 58 anni, di origine albanese, residente a Forlì. Gli altri 8 passeggeri, invece, sono stati trasportati con un elicottero 139 della guardia costiera di Catania. Si tratta di: 1 uomo, 4 donne e 3 bambini piccoli, la cui età non supera i due anni, figli di due delle donne salvate. Mamme e bimbi sono stati trasferiti agli ospedali di Lecce e Galatina per un controllo precauzionale, ma le loro condizioni sono buone. Gli altri, invece, si trovano ancora nell'infermieria dell'aeroporto di Galatina. Dai primi contatti avuti con i superstit i sembra che siano tutti italiani, ma non c'è ancora stato un riscontro di documenti.

Grecia, 50 donne e bambini in salvo su nave,60 persone su scialuppe

Atene ( Grecia ), 28 dic. (LaPresse/Xinhua) - Le condizioni meteorologiche avverse ostacolano gli sforzi internazionali per prestare soccorso al traghetto. Il Norman Atlantic, battente bandiera italiana, ha inviato un segnale di soccorso durante la navigazione mentre era in acque internazionali nel mar Adriatico quando l'equipaggio si è reso conto di non poter spegnere l'incendio scoppiato nei garage della nave, secondo quanto riportato dalla guardia costiera greca.

sabato 27 dicembre 2014

Lecce, imbavagliato il bambinello del presepe nell'anfiteatro

Bari, 27 dic. (LaPresse) - Forse solo una bravata, forse un gesto simbolico. La statua del bambinello del presepe allestito nell'anfiteatro di Lecce è stato imbavagliata con un fazzoletto. Ad avvertire la polizia municipale ieri mattina alcuni turisti che osservando la natività si sono accorti che il Gesù Bambino aveva il viso coperto. Non è la prima volta che il bambinello viene preso di mira. L'anno scorso venne rubato e al suo posto i ladri lasciarono un biglietto con su scritto: "Torno a Pasqua".

Milano, ex pugile picchia moglie e tre figli piccoli: arrestato

Milano, 27 dic. (LaPresse) - La figlia di 5 anni non è stata abbastanza gentile con lo zio che telefonava dalla Tunisia e voleva parlarle. Un comportamento inaccettabile per Saidi Ben Ahmida, 39enne tunisino con un passato da pugile e un lavoro come barista in uno dei locali della movida in Corso Como a Milano. È bastata la disobbedienza della piccola a scatenare una violentissima lite tra lui e la moglie, una ragazza italiana di 33 anni. Per il 39enne, musulmano osservante, le donne di ogni età, incluse le bambine, sono tenute a rispettare e assecondare in tutto gli uomini di casa.

Quando la moglie ha cercato di difendere la piccola, il tunisino l'ha presa a schiaffi, poi ha afferrato il figlio di un anno, che la donna aveva in braccio, e lo ha scagliato a terra. A quel punto la bambina di 5 anni e l'altro fratellino di 2 hanno tentato di difendere mamma e fratello. Il padre ha allontanato la figlia con un forte calcio e ha strattonato anche il bimbo, per poi tornare a prendersela con la moglie. Solo la prontezza della donna, che ha mandato un messaggio alla sorella, intorno alle 12.45 di ieri, spiegandole la situazione e chiedendole di avvisare la polizia, ha salvato la famiglia dalla furia dell'ex pugile.

Quando gli agenti delle volanti hanno bussato alla porta dell'appartamento della famiglia, in via Strambio, zona Città Studi, il 39enne si è rifiutato di aprire. La moglie è riuscita a far entrare in casa i poliziotti solo quando il marito si è allontanato per qualche minuto per andare in bagno. La donna e i tre bambini, tutti malmenati, sono stati medicati e l'uomo, che aveva già un precedente di polizia per droga, è stato arrestato. Gli agenti e il pm Paolo Storari, titolare del caso, hanno accertato che in casa dell'ex pugile le violenze erano praticamente quotidiane e la moglie da anni viveva nel terrore.

venerdì 26 dicembre 2014

Palermo, lasciano tre bambini piccoli soli in auto: 3 denunce

Palermo, 26 dic. (LaPresse) - La polizia di Palermo ha denunciato tre cittadini tunisini, una coppia di coniugi e una donna, per abbandono di minore. Ieri sera in piazza Olivella una passante si è accorta del pianto di tre bambini proveniente dall'abitacolo di un grosso Suv, parcheggiato con le portiere chiuse dall'esterno. Dopo aver aspettato che arrivasse qualcuno e vane ricerche all'interno dei locali prospicienti la piazza, la donna ha chiamato il 113. Quando gli agenti, temendo che mancasse l'ossigeno, stavano per forzare la portiera della vettura sono arrivati i tre cittadini tunisini.

L'uomo e una delle due donne hanno dimostrato di essere i genitori di una dei tre bambini, mentre la seconda donna è risultata essere la madre degli altri due piccoli.

Le motivazioni addotte per giustificare l'allontanamento improrogabili esigenze fisiologiche soddisfatte in un locale distante alcune centinaia di metri dalla vettura. I tre bambini, di 7, 4 e 2 anni, solo dopo diversi minuti si sono tranquillizzati e sono stati riaffidati ai genitori, che sono stati comunque denunciati a piede libero per abbandono di minore.

Catania, bambina di 4 anni azzannata da un rottweiler ad Adrano

Catania, 26 dic. (LaPresse) - Ieri intorno alle 13 in Contrada Dagala di Adrano (Catania) una bambina di 4 anni che stava giocando con altri bambini nel cortile di alcuni parenti è stata azzannata da un rottweiler. Richiamati dalle grida dei piccoli il nonno e altri adulti sono usciti di casa e con dei bastoni hanno messo in fuga il cane. La bambina, trasportata d'urgenza all'Ospedale Cannizzaro di Catania, ha riportato delle "ferite all'emivolto sinistro e torace superiore da morso di cane" con una prognosi di 15 giorni. I carabinieri della locale stazione hanno identificato il proprietario del cane, un 26enne del luogo abitante a qualche centinaio di metri dal luogo del fatto, che è stato denunciato per lesioni colpose e omessa custodia di animali.

giovedì 25 dicembre 2014

Papa Francesco: Bambini vittime degli Erode di oggi

Città del Vaticano (Vaticano), 25 dic. (LaPresse) - "I bambini vittime degli Erode di oggi. Ancora oggi il loro silenzio impotente grida sotto la spada di tanti Erode. Sopra il loro sangue campeggia oggi l'ombra degli attuali Erode". Papa Francesco ha ricordato così le lacrime di tanti nel mondo, in particolare dei più piccoli, durante il saluto Urbi et Orbi in piazza San Pietro di fronte a 80mila persone.

Macerata, madre uccide a coltellate figlio 13enne a San Severino Marche

Macerata, 25 dic. (LaPresse) - Una donna di 38 anni, Deborah Calamai, ieri sera ha ucciso a coltellate a San Severino Marche, in provincia di Macerata, il figlio Simone di 13 anni. L'episodio è avvenuto intorno alle 22 nella casa della donna, in via Zampa 40. Madre e figlio stavano aspettando il padre, da cui la donna era separata. Pare che la donna avesse problemi psicologici. Indagano i carabinieri.

martedì 23 dicembre 2014

La figlia di Muhammad Ali: "Papà sta meglio"

La figlia di Muhammad Ali: Roma, 23 dic. (askanews) - Muhammad Ali sta meglio. Lo dice una delle figlie dell'ex pugile Rasheda Ali-Walsh che parla al sito Tmz.com dopo il ricovero in ospedale al quale il campione è stato costretto per un principio di polmonite. Per Rasheda "abbiamo avuto un po' di spavento ma ora sta bene. E' forte e supererà sicuramente il problema. Le sue condizioni sono stabili ed io lo informo in continuazione di tutte le persone che gli vogliono bene e si informano della sua salute".

Kanye West vuole subito un altro figlio

Kanye West vuole subito un altro figlio

Vuole un altro figlio al più presto Kanye West, che già immagina Kim Kardashian col pancione.

I due vip hanno già una bambina di 18 mesi, la piccola North, tuttavia desiderano ampliare la famiglia il prima possibile.

«Dire che stanno provando non è esatto. Diciamo invece che Kanye vuole che Kim resti incinta immediatamente», ha spiegato una fonte a Hollywood Life.

«Lui ha un sogno: vorrebbe dare un figlio a Kim in occasione del 35esimo compleanno di lei, che cadrà il prossimo 21 ottobre. Questo sarà possibile solo se lei rimarrà incinta tra adesso e gennaio».

Da parte sua, anche la Kardashian è entusiasta all’idea di avere un altro bebè.

«Lei ovviamente è d’accordo. Pensa che sia un piano perfetto e vuole sempre fare l’amore con Kanye almeno quanto lui desidera farlo con lei», ha aggiunto l’insider.

Nel frattempo, la coppia appare più affiatata che mai nella nuova campagna pubblicitaria del marchio di alta moda Balmain.

Nelle immagini promozionali opera del celebre fotografo Mario Sorrenti i due posano fianco a fianco con indosso gli abiti della maison.

Uno scatto in particolare condiviso su Instagram dalla starlette li mostra abbigliati con un look «total black», mentre si scambiano un sensualissimo bacio.

Cover Media

lunedì 22 dicembre 2014

Pediatria: se è la mamma che fa ammalare il figlio, studio Cattolica-Gemelli

Roma, 22 dic. (AdnKronos Salute) - Più spesso di quanto si pensi è la mamma (o più raramente il papà o altri adulti) a 'far ammalare' il proprio bambino. Si chiama sindrome di Munchausen per procura, e da uno studio condotto dall'Università Cattolica del Sacro Cuore- Policlinico universitario Gemelli di Roma è emerso che spesso la patologia resta nascosta e non diagnosticata e che i casi che vengono alla luce potrebbero rappresentare solo la punta dell'iceberg di un fenomeno molto più diffuso e doloroso di quanto si pensi. La ricerca è stata pubblicata sul 'Journal of Child Health Care'.

Nello studio sono stati considerati 751 bambini ricoverati nel Reparto di Pediatria del Gemelli tra fine 2007 e inizio 2010, e quasi nel 2% dei casi è stato individuato un cosiddetto 'disturbo fittizio'. "Quasi sempre si trattava di disturbi inventati dal bambino stesso - spiegano gli esperti - Ed è chiaro che, quando una simile situazione conduce il piccolo fino a un ricovero, vuol dire che è necessario intervenire per dare una mano concreta al bambino e alla sua famiglia, considerando l'evento come chiara espressione di un disagio che trova nella sindrome la possibilità di esternarsi. Ma non è tutto: in 4 casi sono stati riscontrati i criteri per effettuare la diagnosi di sindrome di Munchausen per procura, cioè è stato un genitore, o entrambi, ad arrecare un danno fisico o psichico al bambino e indurlo a pensare di essere malato. In 3 casi su 4 si è trattato della madre".

"La sindrome di Munchausen - spiega Pietro Ferrara, coordinatore della ricerca dell'Istituto di Clinica pediatrica dell'Università Cattolica di Roma - è sempre più considerata nella letteratura scientifica come 'malattia fabbricata da chi si occupa del bambino', ma è una vera e propria forma di abuso nei confronti dei minori che può portare anche a esiti estremi quali la morte del piccolo. A livello scientifico internazionale la sindrome è ben riconosciuta. Ma in Italia, come d'altra parte in molti Paesi del mondo, si tratta ancora oggi di un fenomeno sottostimato e riconosciuto con difficoltà - avverte l'esperto - tanto che possono passare anche anni prima di giungere alla diagnosi corretta, cioè può trascorrere molto tempo tra la comparsa dei primi sintomi e l'identificazione della malattia, con il rischio evidente di sottoporre il bambino a esami e terapie inutili o addirittura dannosi".

"E' importante che - sottolinea Ferrara - quando il pediatra si trova di fronte a sintomi importanti e che durano da molto tempo senza una conferma laboratoristica e strumentale, pensi alla possibilità di questa patologia. Per accorciare i tempi della diagnosi - conclude il pediatra - sarebbe utile avere accesso in rete a informazioni sulla storia clinica del bambino, per esempio quante volte è stato ricoverato in altri ospedali, perché spesso le madri o chi inventa la malattia peregrinano da una struttura all'altra. E' importante ovviamente, una volta riconosciuta la sindrome - conclude lo specialista - prestare aiuto oltre che al bambino anche alla madre stessa, garantendo un'assistenza psicologica adeguata".

domenica 21 dicembre 2014

Brindisi, padre e 2 figli feriti da colpi di pistola: non sono gravi

Bari, 21 dic. (LaPresse) - Un padre e i suoi due figli, titolari di un punto vendita nel mercato ortofrutticolo nella zona industriale di Francavilla Fontana, nel Brindisino, sono stati colpiti da colpi di arma da fuoco. Si tratta di Dionigi, Pietro e Tommaso Chionna, di 51, 27 e 24 anni. I tre sono stati colpiti con almeno due pistole, da un gruppo composto da minimo 5 persone, al mercato. Hanno riportato ferite alle gambe ed agli arti, ma non sarebbero gravi. Soccorsi dal 118, il padre e il figlio maggiore sono stati ricoverati all'ospedale Perrino di Brindisi, il minore, invece, al Camberlingo di Francavilla. Secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri, la sparatoria sarebbe stata l'epilogo di una lite e i killer sarebbero poi scappati a bordo di due automobili, un'Alfa 147 e una Smart, che i militari stanno cercando.

venerdì 19 dicembre 2014

Pericolo botti, al Bambino Gesù bimbi 'a scuola' di sicurezza

Roma, 19 dic. (AdnKronos Salute) - Un robot artificiere, un labrador nero (Axel) addestrato a fiutare gli esplosivi, poliziotti, medici esperti nella gestione delle emergenze, tanti bambini e genitori attenti ai consigli per trascorrere le festività in tutta sicurezza. Questi i protagonisti all'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma di una dimostrazione in vista del Natale e del Capodanno. Artificieri e cinofili della Polizia di Stato insieme ai professionisti sanitari dell’ospedale hanno spiegato, infatti, come intervenire in caso di incidente causato dai fuochi.

Ogni anno in Italia circa 300 bambini finiscono al pronto soccorso per lesioni di vario grado legate all’uso improprio di fuochi artificiali. Il 50% delle lesioni è rappresentato da ustioni, seguite da danni agli occhi, ai timpani e agli arti (amputazioni). Semplici, ma fondamentali, le norme di comportamento che i poliziotti hanno suggerito ai bambini per prevenire gli incidenti - sottolinea il Bambino Gesù - i giochi pirotecnici, anche quelli apparentemente più innocui, come le stelline, i petardi e le miccette, sono pericolosi, perciò possono essere innescati solo in presenza degli adulti. Mai nasconderli negli zaini, mai raccoglierli da terra (potrebbero essere inesplosi), abbandonarli a terra se la miccia non brucia, avvertire la maestra se a scuola ci si accorge che un compagno sta maneggiando un fuoco, allontanarsi e ripararsi in un luogo sicuro quando un amico accende un 'botto'.

E’ proprio durante le festività di fine anno che si registra un aumento degli incidenti gravi legati all’uso sconsiderato di prodotti pirotecnici illegali. Lo scorso anno, nella notte tra i 31 dicembre 2013 e il 1 gennaio 2014, fortunatamente non ci sono state vittime, ma i feriti sono stati 350. Di questi 89 erano minori (43 al di sotto dei 12 anni). Napoli è stata la provincia con più feriti (50) seguita da Bari (26) e da Roma (23).

In caso di lesioni da scoppio - hanno spiegato i medici del Bambino Gesù ai genitori - vanno seguite alcune regole: prima di tutto rimuovere i vestiti intorno alla bruciatura senza strapparli, quindi raffreddare la pelle con acqua corrente del rubinetto per almeno 20 minuti. Il passo successivo è quello di coprire l’ustione con un panno pulito e asciutto senza utilizzare creme e senza rompere le bolle. Dopo aver somministrato un analgesico in caso di dolore, il bambino deve essere accompagnato al Pronto Soccorso di zona.

L’iniziativa 'Festeggiamo in sicurezza', promossa con la collaborazione della Polizia di Stato, rientra nelle attività del Bambino Gesù per un 'Ospedale senza dolore', campagna ideata per informare e sensibilizzare sul tema della sofferenza dei bambini in ospedale e delle sue ripercussioni sull’intero nucleo familiare

Carlo Cracco: salame e piccione in tavola per i figli

Carlo Cracco: salame e piccione in tavola per i figli

Anche tra le mura domestiche Carlo Cracco veste i panni dello chef. Soprattutto quando si parla dello svezzamento dei suoi figli: Pietro di due anni e Cesare di soli 5 mesi avuti con la moglie Rosa Fanti (lo chef è padre anche di Sveva e Irene avute da un precedente matrimonio, ndr).

«È tradizione, in casa nostra, svezzare tutti al sesto mese con il piccione. È carne rossa però magra, la migliore per i bambini, perché non è pesante. Toccherà anche a Cesare, in gennaio», rivela a Vanity Fair il giudice di MasterChef, che ai bimbi offre cibi normalmente «proibiti» come il salame o il vitello tonnato.

«Se è di buona qualità, fa benissimo», spiega Carlo parlando dell'insaccato.

«Faccio annusare tutto, dal vino alla cipolla. È il modo migliore per conoscere e apprezzare il cibo».

Uscito dalla cucina di casa, Cracco entra in quella del cooking show più celebre d’Italia che ieri sera ha esordito su Sky con la quarta edizi one.

Nelle prime puntate i tre chef giurati, Cracco, Bruno Barbieri e Joe Bastianich sono intenti a selezionare gli aspiranti cuochi tra più di 19mila candidati.

Cover Media

Il papà di Lorenzo Fragola: "Ho fatto a mio figlio da mammo"

Il papà di Lorenzo Fragola: Roma, 19 dic. (askanews) - Davide Fragola, papà di Lorenzo, vincitore di "X Factor 8", racconta a "Gente", in edicola da domani, di essere stato lui a trasmettergli la passione per la musica. "Quando aveva un mese lo tenevo nel marsupio mentre suonavo il pianoforte. Poi a casa nostra si è sempre ascoltato di tutto". Un rapporto speciale lega padre e figlio, tanto che quando i genitori si sono separati, Lorenzo, che aveva 7 anni, e il fratello Giuliano sono stati affidati al padre. "Gli ho fatto da mammo. Il successo di Lorenzo mi ripaga di tutti i sacrifici e le lotte che ho fatto per i figli. Ora mi ha chiesto di stargli vicino e lo accompagnerò al Festival di Sanremo".

City Angels, festa di Natale alla Vigilia con figlio di Celentano

City Angels, festa di Natale alla Vigilia con figlio di CelentanoRoma, 19 dic. (askanews) - Una Messa e festa di Natale per i senzatetto della Stazione Centrale: si svolgerà a partire dalle ore 12 di mercoledì 24 dicembre in Piazza Duca d'Aosta, davanti all'Hotel Gallia e alla Stazione Centrale, nel principale luogo di ritrovo dei clochard. Alle 12 la S. Messa, celebrata da Mons. Franco Buzzi, Prefetto della Biblioteca Ambrosiana; al termine i saluti dell'Imam Mohsen Mouelhi, per la comunità islamica, e di Dvora Ancora per la comunità ebra ica milanese. Il tutto allietato dalla musica di Giacomo Celentano, figlio del grande Adriano, cantautore cristiano e volontario dei City Angels. Porteranno il loro saluto Daniela Javarone, Madrina dei City Angels; il Generale Maurizio Stefanizzi, Comandante dei Carabinieri a Milano e provincia; e Salvatore Crapanzano, Presidente del Coordinamento dei Comitati di Quartiere. Dopo la cerimonia religiosa, alle 12,30, ci sarà la distribuzione di panettoni, generi alimentari, regali e di coperte. Quest'anno i City Angels sono affiancati da Coop Lombardia, che sarà presente all'evento con il suo presidente Guido Galardi e che porterà nell'occasione 400 coperte per i bisognosi. "E' un contributo simbolico, in linea con lo spirito della nostra cooperativa - spiega Galardi. - Il rapporto con i City Angels è già stato collaudato per la nostra campagna Alimenta l'Amore, realizzata con il Comune di Milano: una raccolta permanente di cibo per animali distribuito a chi non è in grad o di prendersene cura. Tra costoro ci sono anche i senza fissa dimora, che spesso hanno come unica compagnia un cane. E la Vigilia di Natale vogliamo dare il nostro contributo ai più deboli attraverso i City Angels, che sono con loro 365 giorni l'anno."

giovedì 18 dicembre 2014

Nono figlio per Stevie Wonder, si chiama Nia

Nono figlio per Stevie Wonder, si chiama NiaRoma, 18 dic. (askanews) - Si chiama Nia ed è una bella bambina, nono figlio di Stevie Wonder che il musicista ha appena avuto dalla compagna Tomeeka Robyn Bracy. Il cantante aveva annunciato la gravidanza di Tomeeka il mese scorso nel corso di una trasmissione televisiva. "Quanti figli ho adesso? 22?" aveva scherzato con il conduttore. Ed invece Nia, come si chiama la neonata secondo la tradizione africana, è la nona arrivata in casa del 64enne Stevie Wonder. Il cantante ha alle spalle due divorzi e sette figli nati da relazioni precedenti mentre Nia è la seconda bambina nata dalla convivenza con Tomeeka Robyn Bracy.

mercoledì 17 dicembre 2014

Sbarchi, tra i migranti sbarcati 44 bambini: uno nato a bordo

Roma, 17 dic. (LaPresse) - Tra i migranti sbarcati ad Augusta dalla nave Chimera ci sono anche 44 bambini. E' quanto rende noto la marina militare. Fiocco azzurro nel frattempo sulla nave Etna della marina militare, che ha trasportato 431 migranti, recuperati due giorni fa in un'operazione di ricerca e soccorso). Il viaggio dei migranti, proseguito dalla nave Etna alla corvetta Chimera per raggiungere il porto di Augusta, ha visto a bordo della nave rifornitrice la nascita di un bambino di circa tre chili.

Ylenia Carrisi dichiarata morta: figlia di Al Bano scomparve 20 anni fa

Bari, 17 dic. (LaPresse) - Il tribunale di Brindisi ha pubblicato la sentenza con la quale si dichiara la morte presunta di Ylenia Carrisi, la figlia maggiore di Al Bano e Romina Power. La richiesta era stata presentata proprio dal padre a novembre del 2012, nell'estrema speranza che qualcuno si facesse vivo dando notizie della figlia scomparsa dal 31 dicembre 1994, data in cui Ylenia telefonò ai suoi genitori per gli auguri del Capodanno, poi più nulla. Trascorsi sei mesi dalla pubblicazione nell'albo, il giudice si è dovuto pronunciare con una sentenza che produce gli stessi effetti sulla persona della morte fisica e può essere pronunciata dopo dieci anni dalla scomparsa. Cesserebbe di avere valore solo se giungessero prove che Ylenia è ancora in vita. La ragazza scomparve a New Orleans, in America, a 24 anni. L'ultimo periodo era stata vista in compa gnia di un trombettista. Poi, un testimone raccontò di averla vista lanciarsi nel fiume Mississipi, ma in 20 anni non sono mai più giunte notizie di lei.

Natale: da nanna a tv, decalogo dei pediatri per feste a misura di bimbi

Roma, 17 dic. (AdnKronos Salute) - La feste preferita dai bambini sta per arrivare. Ma, a dispetto della crisi e degli scenari che traspaiono ogni giorno dalle pagine dei giornali, il Natale "deve essere un momento di serenità per tutti. Senza dimenticare che le vacanze sono l’occasione in cui le famiglie si ritrovano e i bambini, che di solito apprendono per imitazione, si trovano di fronte al modello comportamentale loro proposto dai genitori". Così ore piccole, eccessi a tavola, contrasti fra i grandi e maratone davanti alla tv rischiano di rovinare la festa dei bambini. Lo spiegano gli esperti della Sipps (Società italiana di pediatria preventiva e sociale), che hanno realizzato un manifesto con i consigli per le famiglie in un originale decalogo con parole chiave.

"Noi pediatri - spiega il presidente, Giuseppe Di Mauro - lo abbiamo fatto con l’auspicio che le festività natalizie, oltre a lasciare un bel ricordo, possano essere vissute all’insegna della serenità e del recupero di valori di cui la nostra società ha particolare bisogno per guardare con fiducia al nuovo anno". "Questa iniziativa â€" ha aggiunto Piercarlo Salari, pediatra di consultorio a Milano e componente Sipps - si è tradotta in un manifesto distribuito in occasione del Congresso nazionale che si è svolto a Verona, ed è la prima di una serie di pubblicazioni analoghe attraverso le quali la Società intende offrire ai pediatri italiani strumenti semplici ed efficaci per dialogare con i genitori". Ecco il decalogo:

B come... Bambino e baldoria: le feste devono essere a misura di bambino. È giusto che ci siano i momenti esuberanti, di gioco e distrazione, ma nel rispetto delle esigenze dei piccoli, che, per esempio, hanno il proprio bisogno fisiologico di sonno e non devono essere esposti a stimoli sonori dannosi.

U come... Umore: lo stato d’animo dei genitori influenza quello dell’intero nucleo familiare. Purtroppo le cronache dei giornali evidenziano come le vacanze diventino un pretesto di sfogo di conflitti e tensioni. È invece fondamentale che i genitori evitino di discutere di fronte ai propri bambini e colgano le vacanze come un momento di convivialità e di unione rispettosa di tutti i componenti della famiglia.

O come… Organizzazione del tempo: per i bambini è fondamentale diversificare le attività. Per quelli che vanno a scuola, poi, incombe sempre l’onere dei compiti: un giusto assetto delle giornate consente di sbrigare con gradualità anche gli impegni meno piacevoli, apprezzando così tutti i momenti ed evitando l’acquisizione di abitudini difficili e non meno faticose da correggere.

N come… Natale: il clima natalizio di oggi è ben diverso da quello di un tempo e viene sempre più anticipato dalle logiche commerciali e consumistiche. Il Natale, però, dovrebbe essere la festa della fratellanza e della condivisione. Insegnare ai bambini il rispetto degli altri e dare loro esempio attraverso un gesto di solidarietà può essere un modo semplice ed efficace per trasmettere loro il significato più profondo di questi giorni di vacanza.

E come… Eccessi: evitiamoli o meglio teniamoli sotto controllo. Molti bambini ogni anno giungono in pronto soccorso per la classica “indigestione”, che lascia sempre un cattivo ricordo. Gli eccessi, inoltre, riguardano tutti gli aspetti dell’alimentazione (sale, grassi, calorie) e della quotidianità e per gli adolescenti sconfinano nei comportamenti a rischio, come per esempio l’abuso di alcolici e la sessualità.

F come… Frutta (e verdura): sulle tavole imbandite diamo un giusto risalto alla frutta, che apporta sempre un tocco di colore e allegria, e, pur nel rispetto delle tradizioni regionali, cerchiamo di non far mancare ai bambini un giusto apporto di fibre, vitamine e sali minerali. Inutile ripetere che spetta ai genitori dare il buon esempio e che dopo un ricco pranzo si potrebbe pensare a una cena più leggera e, perché no, vegetariana.

E come…Equilibrio: lo abbiamo in parte già detto, ma il tema è troppo importante per essere liquidato in poche parole. Qualche trasgressione è giustamente lecita, ma non dimentichiamo che l’organismo del bambino, ancor più di quello adulto, ha bisogno di regolarità. Al bando, quindi, la monotonia e i sovraccarichi di ogni genere: cerchiamo di trovare e mantenere sempre una giusta mediazione.

S come…Sicurezza: scegliamo giocattoli a norma e dunque certificati dal marchio CE e prestiamo attenzione al loro corretto utilizzo. La sicurezza riguarda poi anche la pratica di sport, che impone il rispetto di norme basilari (comportamentali, gradualità, eventuale appoggio a un istruttore) e l’utilizzo di opportune dotazioni protettive, e alcune abitudini purtroppo ogni anno funestate da incidenti, come quella dei fuochi di fine anno. La sicurezza investe naturalmente la casa, dalla revisione di caldaie e stufe ai pericoli per i più piccoli di fornelli, scale, prodotti per la casa e ogni altro genere di insidia domestica.

T come…Televisione (e videogiochi): bambini e ragazzi si incantano davanti a cartoni animati, computer e videogiochi, senza poi contare quelli che ormai hanno sempre lo smartphone sotto le dita. Le attività sedentarie non devono però andare a scapito di quelle dinamiche: un paio d’ore trascorse ogni giorno all’aria aperta e il ritrovo con i coetanei possono essere una semplice strategia perché non diventino schiavi del divano e del mondo virtuale.

E come…Etichette: non mancano ogni anno episodi di adulterazioni alimentari ma anche di intossicazioni, per esempio da alimenti scaduti o mal conservati. È bene quindi leggere sempre con attenzione le etichette anche per trasferire questa buona abitudine ai bambini, rendendoli consapevoli di ciò che mangiano, a partire per esempio dalle calorie. Da non trascurare, ovviamente, le etichette dei farmaci, al fine di promuoverne l’utilizzo corretto e di invogliare a chiedere sempre consiglio al pediatra in caso di dubbio.

Justin Timberlake e Jessica Biel: confermata la gravidanza

Justin Timberlake e Jessica Biel: confermata la gravidanza

È sempre più certa la gravidanza di Jessica Biel, incinta - secondo le fonti - del suo primogenito insieme al marito Justin Timberlake.

Un’ulteriore conferma è giunta dall’ex musicista degli NSYNC Joey Fatone, che ha assicurato di aver avuto il permesso ufficiale dalla coppia di parlarne con i media.

«Justin me lo ha detto qualche tempo fa, ma ho tenuto la bocca chiusa», ha spiegato all’ultimo numero di In Touch magazine.

«Tuttavia adesso sono stato autorizzato a parlarne!».

Secondo il 37enne, inoltre, i due coniugi sono perfetti per il ruolo di genitori.

«Jessica è davvero straordinaria, e Justin è un bambino nel cuore. Sono certo che si divertiranno un mondo a crescere un figlio», ha aggiunto.

Pochi giorni fa - in un’altra intervista con People magazine - Fatone aveva commentato entusiasticamente le capacità di Timberlake di essere un buon padre.

«Penso che sarebbe straordinario in quel ruolo», aveva detto. «Ci ha sempre saputo fare con i bambini. Credo proprio che sia perfettamente tagliato per il mestiere», aveva detto.

Justin e Jessica si sono sposati ad ottobre del 2012 a Fasano, in Italia, dopo un fidanzamento durato quasi un anno.

Di recente la Biel ha parlato in toni entusiasti del suo matrimonio durante un’apparizione televisiva al talk show di Ellen DeGeneres.

«È strano, perché mi sembra che non sia cambiato nulla da quando ci siamo sposati. Eppure qualcosa che non riesco a descrivere, qualcosa di non tangibile, è cambiato in meglio».

Cover Media

martedì 16 dicembre 2014

Sbarchi, 431 migranti a bordo nave Etna: nato anche un bimbo

Roma, 16 dic. (LaPresse) - La rifornitrice Etna della marina militare sta viaggiando con a bordo 431 migranti, recuperati ieri in un'operazione Sar (ricerca e soccorso). I migranti saranno presto trasbordati dalla nave Etna alla corvetta Chimera per raggiungere il porto di Augusta. Alle 2.11 di stanotte sulla rifornitrice è nato anche un bambino, Aloniab Nahom, di circa tre chili. Dei 431, 104 e 220 migranti erano stati soccorsi nella giornata di ieri dalla corvetta Chimera e dalla motovedetta Bourbon Argos e altri 106 dalla nave Etna. Lo rende noto la marina militare su twitter.

Lav: troppe sostanza tossiche nelle pellicce per bambini

Cromo esavalente e formaldeide. Sono queste le sostanze tossiche pericolose che la Lav ha rinvenuto nella di pelliccia di alcuni capi di note firme italiane del settore bambino e del lusso. E’ il secondo filone di analisi, dopo le prime che a maggio scorso avevano rilevato la presenza di queste sostanze in giubbotti del Gufo, Miss Blumarine, Fix Design, Gucci e Brums. Questa volta a finire nel mirino della Lav [1] sono stati i brand D&G (cappotto per bambina età 36 mesi con inserto in pelliccia di coniglio ); Blumarine Baby (giacca per bambina età 36 mesi con inserto in pelliccia di coniglio); Woolrich (parka per bambino di età 24 mesi con inserto in pelliccia di cane procione)". In tutti e tre sono state rilevate quantità di sostanze tossiche superiori ai limiti stabiliti dai regolamenti europei. Risultati che hanno spinto l’Associazione a sollecitare il ministero della Salute "a effettuare una valutazione della pericolosità per la salute dei consumatori (in questo caso bambini di età inferiore ai 36 mesi) in relazione all'uso dei prodotti testati; predisporre un divieto temporaneo cautelativo di esposizione nella rete di vendita dei prodotti in questione e promuovere specifici accertamenti su altri eventualmente ancora in vendita, ai sensi del Codice del Consumo (Decreto Legislativo 206/2005). Infine vietare l'uso di pelliccia animale almeno nei prodotti, di abbigliamento e non, destinati ai minori, o comunque ai bambini".

Secondo quanto evidenzia la ricerca 'Toxic Fur 2' "il cappottino D&G (bimba 36 mesi) è risultato contaminato dal famigerato Cromo VI (esavalente), oltre che un quantitativo elevato di Cromo III (trivalente) che può causare irritazioni; la giacca Blumarine Baby (bimba 36 mesi) presenta elevati valori di Cromo III (trivalente) cedibile da sudore e Formaldeide; la giacca Woolrich (bimbo 24 mesi), oltre ad elevati valori di Cromo III (trivalente) cedibile da sudore e Formaldeide, risulta contaminata anche da elevati valori di Nonilfenolo Etossilato. Sono state rilevate anche altre sostanze chimiche, come alcuni Idrocarburi Policiclici Aromatici".

I capi d’abbigliamento sotto accusa sono stati reperiti tra ottobre e novembre di quest’anno, presso i tradizionali canali distributivi (negozi e e-commerce). "Le componenti di pelliccia animale - spiega ancora la Lav - presenti come bordature di questi articoli, sono state sottoposte a test eco-tossicologici, con lo scopo di rilevare l’eventuale presenza residua di sostanze chimiche impiegate nelle fasi di concia e finissaggio delle pellicce.

lunedì 15 dicembre 2014

Rai2: a Tg2 Insieme "Convivere con un figlio autistico"

Roma, 15 dic. (askanews) - "Convivere con un figlio autistico" è il focus di Tg2 Insieme di martedì 16 dicembre alle 10 su Rai2, condotto da Marzia Roncacci. Ospiti in studio Federica Bochiccio, psicoterapeuta Anpet, Enzo Cardegna, presidente Anpet e Laura Gustavino, medico e madre di un ragazzo autistico. In collegamento da Milano, Giulio Rapetti, (in arte Mogol).

Per lo spazio "dalla parte del consumatore" sarà il "tax day" al centro del dibattito, con la scadenza della Tasi e altri numerosi impegni fiscali, che scadono entro l'anno. Ospiti Cristiano dell'Oste, del "Sole 24 ore" in collegamento da Milano e Antonia Coppola dell'ordine dei Dottori Commercialisti di Roma.

Infine per lo spazio "medicina e salute" si parla di cure e terapie per le malattie tumorali. In studio con Laura Berti, Erminio Borloni, presidente della Fondazione Cnao, Francesca Valvo, direttore medico Fondazione Cnao, e Romina Testaguzza, paziente.

domenica 14 dicembre 2014

Papa augura buon Natale a bambini a San Pietro per benedizione presepe

Città del Vaticano (Vaticano), 14 dic. (LaPresse) - Papa Francesco dopo l'Angelus ha salutato i bambini andati in piazza San Pietro per la benedizione dei bambinelli del presepe, organizzata dal Centro oratori romani. "Vi auguro buon Natale", ha detto loro Bergoglio, "complimenti, siete stati bravi".

venerdì 12 dicembre 2014

Paola Ferrari: «Pronta per un figlio»

Paola Ferrari: «Pronta per un figlio»

«Io in teoria vorrei un altro figlio. Ho iniziato una vita nuova, voglio tornare a condurre un programma se ci sarà un'opportunità, voglio tenermi meglio, curarmi di più e mi piacerebbe da morire avere ancora un bambino alla mia età. Ora che i grandi lasciano il nido io sarei super pronta». È una vera a propria rivelazione quella che Paola Ferrari ha affidato a La vita in diretta, dove è stata intervistata da Cristina Parodi.

La giornalista ha approfittato di Telethon per raccontare l’esperienza della malattia, un tumore diagnosticato per tempo e fatto asportare poco tempo fa.

«Nel mese di maggio accompagnavo una persona allo Ieo, incontro il primario nei corridoi e mi dice “come stai?. Ma che cos'hai lì?”. Io pensavo fosse un brufolo. Lui non era convinto, mi controlla con i macchinari che hanno loro. In realtà era un carcinoma nodulare infiltrante, una cosa piuttosto seria. Necessitava di un intervento importante di rimozione. à ˆ un tumore che cresce sotto e ti mangia il viso, i nervi della pelle e degli occhi. Mi hanno dato più di 40 punti, c'è una ricostruzione facciale ma le donne non abbiano paura, perché ci sono chirurghi bravissimi anche dal punto di vista estetico», ha spiegato Paola, che si è poi soffermata sull’importanza delle prevenzione per le donne. «Quello che devo dire è “fate attenzione al sole e fatevi vedere se avere dei dubbi”. Diamo sempre fiducia ai nostri medici».

Cover Media

Stabile il ricorso all'interruzione di gravidanza da parte delle minorenni

Roma, 12 dic. (AdnKronos Salute) - Un fenomeno in costante declino, almeno fra le donne italiane. Nel 2012 l'Istat ha rilevato 103.191 interruzioni volontarie di gravidanza, 6.850 in meno rispetto al 2011. L'Italia, spiega il Report dell'Istituto di statistica, si conferma uno dei Paesi dell'Unione europea con il più basso livello di abortività volontaria. Nel 2012 questo tasso risulta pari a 7,6 aborti per 1.000 donne di 15-49 anni (7,8 per mille nel 2011).

Anche le differenze regionali vanno assottigliandosi nel corso del tempo: nel 2012 il valore più elevato del tasso di abortività volontaria spetta alla Liguria (10,2), quello minimo alla Provincia autonoma di Bolzano (4,3). Per avere un'idea, basti ricordare che nel 1982 la Puglia aveva un tasso pari a 26,0 e la Provincia autonoma di Bolzano a 8,7. La classe di età con il tasso di abortività più elevato è quella delle 25-29enni (12,8 per mille), ma per tutte le fasce si è registrato un declino, meno accentuato però nelle più giovani. L'incidenza dell'aborto volontario risulta inoltre più elevata tra le nubili (8,1 per mille) rispetto alle coniugate (6,5 per mille).

In questo quadro spicca il dato delle donne straniere: presentano livelli di abortività molto più elevati delle italiane e sono mediamente di due anni più giovani: le prime hanno un'età mediana di ricorso all'aborto volontario pari a circa 29 anni, le seconde di 31 anni. Tra i gruppi più numerosi di stranieri residenti in Italia, il dato risulta più alto per le donne cinesi (30,0 casi di Ivg per 1.000 donne cinesi di età 15-49 anni), seguite da rumene (22,7), albanesi (16,6) e marocchine (16,2).

Inoltre, la percentuale di Ivg ripetute è pari al 26,6% di quelle totali. In particolare, le interruzioni volontarie di secondo ordine (cioè precedute da una sola Ivg) sono il 18,7%, quelle di terzo ordine il 5,3%, mentre le restanti (di ordine superiore) sono il 2,6%.

Se guardiamo ai dati europei, il report dell'Istat colloca l'Italia al quartultimo posto in classifica, prima di Grecia, Germania e Austria. Ai primi posti troviamo invece Estonia, Bulgaria, Svezia e Romania. All'interno della Penisola, invece, le regioni con il tasso più elevato sono, oltre alla Liguria, la Puglia e l'Emilia Romagna. Dalla parte opposta della classifica troviamo Provincia di Bolzano, Veneto e Sardegna. E ancora, se il fenomeno fra le italiane è in calo in tutte le età, "risulta stabile negli ultimi anni il ricorso a ricorso all'aborto volontario da parte delle minorenni: nel 2012 si sono registrati 3,9 casi ogni 1.000 giovani di 15-17 anni".

giovedì 11 dicembre 2014

Fecondazione: eterologa, 20 in Sicilia e 9 in Toscana, primi bebé in estate

Roma, 11 dic. (AdnKronos Salute) - Sono in tutto circa una trentina le fecondazioni di tipo eterologo (con donazione di gameti esterni alla coppia) che sono state effettuate in Italia da quando la Consulta ha aperto a questa pratica, dichiarando incostituzionale il divieto contenuto nella legge 40/2004, lo scorso aprile. Con una forte 'accelerazione' all'indomani dell'approvazione delle linee guida da parte delle Regioni, a settembre. Tanto che i primi bebè nasceranno solo in estate.

Nel dettaglio, 9 sono state eseguite in Toscana, 20 in Sicilia, una nel Lazio e una manciata anche in Veneto, "ma fra gli operatori e le coppie c'è ancora molta confusione e paura nei confronti di una pratica che va invece incoraggiata per far nascere più bambini nel nostro Paese", sintetizza Antonino Guglielmino, direttore medico dell'associazione siciliana Hera onlus, oggi a Roma a margine di un incontro sulla Pma organizzato da nove associazioni di coppie infertili per un confronto con le istituzioni per riorganizzare la Pma in Italia.

Sembra spettare alla Sicilia, dunque, il record, seppur temporaneo, di fecondazioni eterologhe già praticate: "Abbiamo ricevuto centinaia di prenotazioni - dice Guglielmino - ma poi c'è stato un 'stop' in concomitanza con le polemiche sulla possibilità o meno, dopo la sentenza della Consulta, di eseguire la tecnica. A seguito dell'emanazione delle linee guida delle Regioni, poi, le coppie hanno ricominciato a chiamare. Abbiamo attualmente esaurito le liste di attesa per quanto riguarda la donazione di gameti maschili, ed eseguito in tutto 20 eterologhe. Sei di queste donne sono in 'dolce attesa', il primo bebè nascerà ad agosto. Da quello che mi risulta, comunque, sono solo quattro le Regioni che sono partite oltre a noi: Toscana, Lazio (con una sola eterologa) e Veneto. Nelle altre si aspetta ancora l'inserimento della Pma nei Livelli essenziali di assistenza (Lea) a livello nazionale. A quel punto, nel giro di un anno, a mio parere potremmo passare dall'1,7% di nati in provetta in Italia, almeno al doppio, scalando la classifica internazionale che ci vede oggi purtroppo ancora al 18.esimo posto su 21 Paesi".

Per quanto riguarda la Toscana, "da una ricognizione seppur sommaria - dice il referente regionale per la Pma, Marco Menchini - si può affermare che sono state effettuate 3 eterologhe al Careggi di Firenze (il primo in Italia a eseguire la tecnica) e 6 ad Arezzo", attraverso il sistema dell'egg-sharing. "Ma attualmente questa Regione sull'eterologa sta andando avanti 'in prima' marcia, mentre potrebbe andare 'in quinta'. I problemi più sentiti da risolvere sono l'inserimento della Pma nei Lea, la questione del rimborso alla donatrici (che è quella più delicata e dove non possiamo intervenire) e del registro dei donatori", che sarà affrontato da un emendamento alla legge di Stabilità in Senato.

In Toscana, la prima coppia che ha concepito un figlio con fecondazione di tipo eterologa "è in attesa da tre mesi", quindi il bebè dovrebbe nascere attorno a giugno.

Claudia Galanti: «Mia figlia morta per un batterio»

Claudia Galanti: «Mia figlia morta per un batterio»

Claudia Galanti ha reso noto un comunicato ufficiale dove rivela la vera causa della morte che ha colto sua figlia Indila Carolina, avuta da Arnaud Mimran, nella notte dello scorso 3 dicembre. «La nostra bambina è deceduta a causa di un batterio sanguigno. In quanto genitori è importante per noi spiegare le cause mediche che hanno portato alla scomparsa della nostra piccola baby. Dopo essere venuti a conoscenza di innumerevoli voci, riteniamo sia giusto chiarire che, in seguito di accurati esami clinici, la certezza dei medici è che si sia trattato di un'infezione batteriologica».

Non, quindi, di una “morte in culla”, come era emerso nei giorni scorsi.

«Non c'è stato alcun rigurgito neonatale, ma l'induzione al vomito è stata causata nell'intento di soccorrerla».

La Galanti e Mimran hanno infine ringraziato tutti coloro che li hanno sostenuti in questi giorni dolorosi. «Vogliamo ringraziare tutti voi che con i vostri messaggi d i sostegno ci scaldate il cuore in questo tragico momento».

Secondo le ricostruzioni la piccola è mancata nella notte tra il 2 e il 3 dicembre. Era appena tornata da un viaggio a Dubai insieme al padre, ai due fratelli Liam, 3 anni e Tam Harlow, 2 e alla compagna di Arnaud Tamara Pisnoli, ex moglie di Daniele Rossi.

Claudia stava invece tornando da un viaggio alle Seychelles con alcune amiche.

Cover Media

Ron Howard al lavoro per il pilot di 'Ayla figlia della Terra'

Roma, 11 dic. (AdnKronos) - Ron Howard è al lavoro sull'episodio pilota di 'Clanor the Cave Bear', dall'omonimo romanzo fantasy di Jean M. Auel, ambientato nella preistoria ed edito in Italia con il titolo 'Ayla figlia della Terra', primo libro di una serie di romanzi noti come 'I figli della Terra'. Lo ha annunciato il regista statunitense su Twitter scrivendo "Oggi affascinante e promettente incontro creativo per la sceneggiatura del pilot #Lifetime per #ClanortheCaveBear", e corredando l'annuncio con una foto della prima pagina dello script.

La rete televisiva Lifetime ha infatti commissionato un episodio pilota basato sulla serie di romanzi, con Ron Howard, Brian Grazer, Jean M. Auel, e Linda Woolverton nel ruolo di produttori esecutivi, affidando alla Woolverton la stesura della sceneggiatura. Il progetto dovrebbe concretizzarsi nel corso del 2015.

mercoledì 10 dicembre 2014

Rapallo, uccide moglie e si getta da finestra con figlio di un anno

Genova, 10 dic. (LaPresse) - Alessio Loddo e Gisella Mazzoni, questi i nomi dei protagonisti della tragedia che si è consumata a Rapallo questo pomeriggio, avevano entrambi 37 anni e la loro relazione era in crisi da un po' di tempo. Questo pomeriggio la lite è degenerata e Loddo ha afferrato un coltello e colpito la compagna con sei coltellate al torace. Poi ha preso in braccio il figlioletto di un anno e si è gettato dal sesto piano dell'abitazione di via Lamarmora, vicino alla stazione di Rapallo. Sono stati i commercianti della via ad allertare i soccorsi dopo il tragico volo. I carabinieri della stazione di Santa Margherita ligure sono poi entrati in casa trovando il cadavere della donna. Sul posto anche i militari della sezione rilievi del nucleo investigativi di Genova e il medico legale Marco Salvi. Il pubblico ministero di turno Marco Airoldi ha aperto un fascicolo per omicidio volontario e probabilmente disporrà l'autopsia. I due cani della coppia fra cui un jack russel sono stati affidati alla Croce Bianca di Rapallo.

Venezia, chiudono i figli in auto per giocare al casinò: denunciati

Venezia, 10 dic. (LaPresse) - Hanno lasciato i figli in macchina per ore, mentre loro giocavano ai tavoli e alle slot del casinò di Ca' Noghera (Venezia). A dare l'allarme, ieri sera, poco dopo le 22, un addetto alla vigilanza del casinò di Tessera, che vedendo i due bambini chiusi in una Renault Clio ha immediatamente contattato la polizia. L'auto era parcheggiata fuori dalla casa da gioco da più di tre ore. I due bambini, di 12 e 8 anni, erano stati lasciati là mentre il padre, un 67enne di nazionalità cinese, e la madre, una connazionale di 43, si divertivano all'interno del casinò. Della vicenda è stato informato il tribunale dei minori e i due genitori sono stati denunciati per abbandono di minori.

Scarlett Johansson: allatta al seno per buttare giù i chili di troppo

Scarlett Johansson: allatta al seno per buttare giù i chili di troppo

Come buttare giù i chili di troppo accumulati in gravidanza? Scarlett Johansson non ha dubbi e sceglie di allattare al seno.

«La nutro, la allatto e mi piace farlo. È il miglior modo per tornare in forma», spiega a Barbara Walters in un'intervista per lo speciale dell'ABC intitolato «Le 10 persone più affascinanti del 2014» parlando della primogenita Rose Dorothy, nata a settembre.

«È un amore incredibile, sconvolgente. È davvero magico ma anche estenuante!», si è poi lasciata scappare l’attrice convolata a nozze in sordina con Romain Dauriac.

Lo speciale della Walters andrà in onda domenica e oltre alla Johansson ci saranno altri grandi ospiti come Oprah Winfrey, Neil Patrick Harris, Chelsea Handler, Taylor Swift, il presentatore Michael Strahan e il miliardario David Koch.

Cover Media

Angiolina Jolie, niente tatuaggi per i figli

Angiolina Jolie, niente tatuaggi per i figliRoma, 10 dic. (askanews) - Niente tatuaggi in casa Pitt-Jolie. Almeno per ora. Parola di mamma Angelina e papà Brad. In una intervista a RadioTimes Magazine la star hollywoodiana, che pure ha diversi tatuaggi dipinti sul corpo, si dice stupita dalle continue richieste dei figli di potersi tatuare. "Come posso impedirglielo?" Il primo a chiederlo è stato il maggiore dei sei figli Maddox, di 13 anni. Ma ora anche Zahara sta cercando di convincere il padre. "I papà con le loro figlie diventano come puré nelle loro mani.. .", ha detto la Jolie che per il futuro vuole lasciare liberi al loro destino i figli nella scelta lavorativa che intraprenderanno. "Spero che un giorno trovino l'ispirazione - aggiunge - per diventare scrittori, o anche politici".

Il mio amico museo, a Milano 10 laboratori dedicati ai bambini

Il mio amico museo, a Milano 10 laboratori dedicati ai bambiniMilano, 10 dic. (askanews) - 10 laboratori in 6 musei di Milano per un fine settimana dedicato ai bambini, spaziando dai canti di Natale agli egizi, dalle macchine di Leonardo al mondo sottosopra di Chagall. Sabato 13 e domenica 14 dicembre torna l'iniziativa "Il mio amico museo" che, sotto la guida del Museo Diocesano di Milano, propone un calendario di appuntamenti dedicati alle famiglie: ogni terzo fine settimana del mese, da novembre 2014 a maggio 2015, i musei aderenti propongono a turno un'offerta specifica, con attività ludico didattiche proposte con una formula promozionale.

Al museo Archeologico, sabato 13 dicembre alle 15 i bambini diventeranno "Piccoli romani a Mediolanum"; alle 14 al museo degli Strumenti Musicali del Castello Sforzesco è Natale, con "Christmas Carol". Sempre al Castello, domenica 14 alle 15, i bambini possono scoprire i misteri e gli splendori dell'antica civiltà dei Faraoni al Museo Egizio.

Il museo della Scienza e della Tecnologia dedica i laboratori del week end alla scoperta di Leonardo da Vinci: sabato alle 14.30 e domenica alle 11 i piccoli esplorano "La tecnica dell'affresco", domenica alle 15 indagano le "Macchine ingegnose". La visita di Villa Necchi Campiglio a misura di bambino, sabato e domenica alle 16, si svolge come un grande gioco dell'oca, seguendo le tracce di un simpatico felino nel "Il gioco del gatto Guglielmo".

Al Museo Diocesano i bambini si immergono nell'onirico mondo di Marc Chagall con una visita laboratorio alla mostra "Chagall e la Bibbia" in un "Racconto sottosopra", sabato alle 15, che diventa un racconto animato sottosopra domenica alle 10.30.

Save the Children: In Italia 1,4 milioni di bambini in povertà assoluta

Roma, 10 dic. (LaPresse) - Secondo un rapporto di Save the Children in Italia 1 minore su 4 vive in appartamenti inadeguati e più di 65 mila nuclei familiari sono sotto sfratto; il 68% delle famiglie taglia la spesa alimentare; oltre 3 milioni di bambini non hanno letto un libro nell'ultimo anno; solo il 6% dei bambini gioca libero in strada e il 25% in cortile. L'associazione denuncia che sono 1,4 milioni i bambini che vivono in povertà assoluta, con un incremento del 37% di minori interessati dal fenomeno rispetto al 2012.

Più del 68% delle famiglie sono costrette a tagliare sugli alimenti o a comprare cibo di qualità inferiore. Sono 1 milione e 300 mila i minori le cui famiglie denunciano situazioni di sovraffollamento, in un paese nel quale anno dopo anno cresce l'emergenza abitativa: nel 2013 c'è stato un incremento dell'8,3% di famiglie colpite da ingiunzioni di sfratto per morosità incolpevole.

martedì 9 dicembre 2014

Salute, Istat: Donne italiane hanno buona assistenza in gravidanza

Roma, 9 dic. (LaPresse) - In Italia le donne godono di un buon livello di assistenza in gravidanza. Più di 2 donne su 3 si sono sottoposte alla prima visita entro il secondo mese di gestazione e la quasi totalità (94,3%) l'ha effettuata entro il terzo mese, come raccomandato dai protocolli nazionali. In particolare aumentano le donne che effettuano la visita entro la fine del primo mese (dal 23,1% nel 2000, al 34,1% nel 2013). A ritardare la visita sono principalmente le donne straniere, quelle più giovani e quelle con un basso livello d'istruzione. Lo rivela un'indagine Istat su 'Gravidanza, parto e allattamento al seno'.

L'altra faccia del fenomeno registrato dal report è l'eccesso di medicalizzazione della gravidanza che, già registrato nel 2000, si acuisce significativamente nel 2013, con un ulteriore aumento del ricorso a prestazioni diagnostiche per immagini. Il Sistema sanitario nazionale prevede attualmente l'esenzione per tre esami ecografici in caso di gravidanze fisiologiche (cioè senza patologie), ma, nel complesso, l'80,3% delle donne ne ha fatte oltre 3. Aumenta soprattutto la percentuale di donne che si è sottoposta a 7 ecografie o più: dal 23,8% nel 2000 al 37,6% nel 2013.

Il livello di medicalizzazione della gravidanza è legato alla figura professionale che segue la futura mamma: le donne seguite da un ginecologo privato effettuano più spesso 7 o più controlli ecografici (45,2%), mentre le quote sono più contenute tra quante sono state seguite da un ginecologo del consultorio (17,3%) o di una struttura pubblica (28%). Anche nel caso di gravidanze fisiologiche l'elevato ricorso a controlli ecografici è molto più alto nel privato (41,8%), rispetto al pubblico (18,5%). Sono soprattutto le donne del Sud a sottoporsi a 7 o più ecografie (44,4%), a fronte del 30,6% delle residenti nel Nord-est (30,6%).

Il report evidenzia anche un dislivello di medicalizzazione tra le donne straniere rispetto alle italiane. Il 20,2% ha effettuato 7 o più controlli ecografici contro il 41,5% delle italiane; il 71,3% si rivolge più spesso ad un ginecologo del consultorio o di una struttura pubblica (il 24,7% delle italiane).

domenica 7 dicembre 2014

Varese, imprenditore ferisce a coltellate figlio 15enne e si uccide

Varese, 7 dic. (LaPresse) - Un imprenditore di 53 anni ha ferito il figlio di 15 anni con un coltello da cucina nella loro casa di Morosolo, in provincia di Varese, in seguito a una lite. Poi l'uomo è uscito ed è andato nella sede della sua ditta a Brunello, dove si è ucciso pugnalandosi. A dare l'allarme è stata la moglie, anche lei in casa; il 15enne è stato portato in ospedale e non è in pericolo di vita. Il motivo della discussione col figlio sembrerebbe che il ragazzo era davanti alla tv invece di studiare, ma pare che l'uomo manifestasse problemi, per ragioni economiche, già da alcuni giorni.

sabato 6 dicembre 2014

'Bambino Malato' rubato alla Gnam era assicurato per 500mila euro

Roma, 6 dic. (AdnKronos) - Indagini in corso e bocche cucite alla Galleria Nazionale di Arte Moderna di Roma, dove ieri è stato trafugato il 'Bambino malato', opera dello scultore Medardo Rosso. "Le indagini sono in corso e stiamo lavorando anche noi con i carabinieri. Ma per adesso non possiamo ancora divulgare dettagli", ha spiegato all'Adnkronos la direttrice della Gnam, Maria Vittoria Marini Clarelli. ''L'opera - ha spiegato ancora - era assicurata per 500mila euro. Adesso due sale sono chiuse per consentire i rilievi della scientifica, mentre il resto del museo è accessibile e domani dovrebbe essere regolarmente aperto con tutte le sale visitabili".

Quanto alla sicurezza della Galleria, la direttrice del Museo ha spiegato ancora: '' Il sistema è superattrezzato con allarmi e videosorveglianza, ma non possiamo dare indicazioni, anche in questo caso gli inquirenti ci hanno chiesto il massimo della discrezione". Nessun dettaglio quindi, nemmeno sull'orario preciso del furto. Si sa solo che "le telecamere hanno ripreso tutto", ha concluso la direttrice.

E riguardo poi al furto del 'Bambino malato' di Medardo Rosso, lo storico e studioso Claudio Strinati ha ricordato: I musei italiani non sono meno sicuri di quelli stranieri. Da questo episodio non ravviso niente di particolare. Un furto può accadere perchè i sistemi hanno un margine di sicurezza che non è mai al 100%''. Ed ha precisato ancora: ''E' chiaro che il furto nella sede della Gnam lasci sconcertati. Un episodio che mi addolora. Ma sono fiducioso, come cittadino, verso questo museo''.

Eros Ramazzotti si esibisce al diciottesimo della figlia

Eros Ramazzotti si esibisce al diciottesimo della figlia

C’era anche papà Eros a festeggiare il diciottesimo di Aurora Ramazzotti, che si è tenuto ieri sera nonostante il recente incidente in minicar della ragazza.

Come documentano alcuni clip comparsi oggi su Instagram, il cantante nostrano ha raggiunto la figlia sul palco della festa dove ha cantato con lei il suo celebre brano «Aurora», scritto proprio 18 anni fa quando la giovane era solo una neonata.

La neo-18enne ha inoltre stupito il pubblico con una splendida performance canora nei panni di Marilyn Monroe, circondata da ballerini vestiti di tutto punto.

A pubblicare i video sul social è stato Marco Ferrero, giovane fotografo e nuovo presunto fidanzato di Aurora.

Nonostante i rumor che li vogliono innamorati, tuttavia, il giovane ha negato ogni coinvolgimento sentimentale in un recente post sul web.

«Io e Aurora siamo solo amici», ha scritto, forse nel semplice tentativo di ottenere un po’ di privacy.

Ben diver se, infatti, le didascalie pubblicate dal ragazzo ieri sera, tra cui anche una che recita: «Auguri amore mio».

Per far luce sul mistero non ci resta dunque che attendere, e nel mentre facciamo ovviamente i nostri migliori auguri alla festeggiata.

Cover Media

venerdì 5 dicembre 2014

Lezioni informatica gratis per bambini e ragazzi in Apple Store

Lezioni informatica gratis per bambini e ragazzi in Apple StoreMilano, 5 dic. (askanews) - Lezioni di informatica gratis per tutti negli Apple Store. Appuntamento l'11 dicembre nei 446 negozi Apple di tutto il mondo per l'iniziativa lanciata da code.org: workshop gratuiti di introduzione all'informatica e alla programmazione nell'ambito del programma "Hour of Code" (l'Ora del codice), movimento globale che mira a rendere accessibile l'informatica a tutti gli studenti dai 6 anni in su.

L'iniziativa coincide con la Computer Science Education Week, programma annuale il cui scopo è ispirare gli studenti della scuola primaria e secondaria e suscitare il loro interesse nei confronti dell'informatica. La campagna "L'ora del codice" punta a raggiungere 100 milioni di studenti entro la fine del 2014, un significativo traguardo nel sollevare il velo di mistero che circonda l'informatica e nell'infrangere gli stereotipi che tengono lontane da questo settore le ragazze e le minoranze etniche.

(segue)

Lezioni di informatica gratis per bambini e ragazzi in ... -2-

Milano, 5 dic. (askanews) - "Siamo entusiasti di collaborare con Apple anche quest'anno, per incoraggiare gli studenti di tutto il mondo a esplorare le meraviglie della tecnologia" ha dichiarato Hadi Partovi, cofondatore di Code.org. "Ci auguriamo che l'Ora del codice continui a far scoccare quella scintilla creativa che altrimenti gli studenti potrebbero non scoprire mai".

"Siamo orgogliosi di contribuire a rendere l'informatica accessibile a studenti di tutte le età in ogni parte del mondo" ha detto Eddy Cue, Senior Vice President Internet Software and Services di Apple. "L'Education è parte del Dna di Apple, crediamo che questo sia un ottimo modo di ispirare i ragazzi e invogliarli a scoprire la tecnologia".

Nell'ambito della Computer Science Education Week, Apple ospiterà sviluppatori e ingegneri in eventi speciali e dibattiti in alcune città del mondo.

Sanità: Lorenzin, senza bimbi Paese morto, serve rivoluzione culturale

Roma, 5 nov. (AdnKronos Salute) - Per passare da un Paese vecchio, contratto e con sempre meno culle a uno "accogliente e a misura di bambino serve una rivoluzione culturare. E il rapporto del Censis ci dice che non possiamo più aspettare, questa è ormai una priorità: se non invertiamo il trend, fra 10-15 anni vedremo un declino inarrestabile, una crisi che dal welfare contagerà altri settori, perché un Paese che non fa figli è un Paese morto". E' l'appassionato commento del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ai dati del Rapporto del Censis, che segnalano il 2013 come anno nero per le nascite.

"Un dato che non stupisce - afferma il ministro all'Adnkronos Salute - ma che non va taciuto. Inoltre è importante anche il fatto che, per oltre 8 cittadini su 10, a pesare su questa scelta siano motivi economici. A mancare è una prospettiva positiva nei confronti del futuro: c'è timore di fare i figli e soprattutto - dice Lorenzin, che ha a cuore il tema - da anni non è più cool fare figli, e questo è diventato difficilissimo per le mamme che lavorano".

Per la titolare della Salute siamo a un punto di non ritorno: "Tutti dobbiamo capire che è una priorità invertire un trend che pare inarrestabile". Ma la buona notizia è che "è iniziato un movimento per portare all'attenzione la questione. Alcune cose sono state fatte o lo saranno presto, a partire dal Piano nazionale per la fertilità. Ci siamo battuti per i 500 mln di euro per il bonus bebè, che aiuteranno le famiglie per 3 anni, e io spero che lo porteremo a 5 anni. Ma dobbiamo fare ancora di più per sostenere le famiglie nei momenti di crisi".

Altro tema importante, quello del rinvio della gravidanza. "Questo rimandare rende più difficile riuscire ad avere un figlio, quando poi ci si sente pronti. Un obiettivo fondamentale - sottolinea il ministro - è quello di riuscire a spiegare l'importanza di non rinviare il momento della procreazione, ma anche quello di proteggere le coppie da malattie che potrebbero comprometterne la fertilità". Aspetti di competenza del dicastero di Lungotevere Ripa, che però non saranno i soli a cui punta il ministro. "Dobbiamo aprire un dibattito culturare, sensibilizzando a tutti i livelli sull'importanza delle tutele per la maternità".

Se nel Jobs Act ci sono le tutele maternità per i nuovi contratti, rivendica Lorenzin, oggi ancora troppo spesso alle lavoratrici, "soprattutto a quelle autonome, si chiede di essere super-mamme, in grado di partorire e dopo poco tempo tornare a lavorare, tanto poi i super-bebè possono stare da soli". Risultato? In molte rinunciano a un figlio, o al lavoro. Ma che accadrebbe se gli italiani di 30-40 anni improvvisamente tornassero a fare figli? "Mi sembra di vederlo - dice il ministro - ci sarebbe una ventata di energia positiva, una voglia di combattere e di cambiare. Una più grande speranza per il futuro, che spingerebbe tutti a dare il massimo, come è stato negli anni del baby-boom".

Ma questa rivoluzione non può accadere per caso. "Occorrono politiche attive e complete, su più fronti, anche dal punto di vista dei servizi, per rendere l'Italia un Paese accogliente per i bambini. E una grande campagna culturale: oggi i bimbi non possono più piangere perché fanno rumore, non possono giocare nei cortili, devono dare poco fastidio. Non è più cool fare figli. Ebbene, le cose devono cambiare. Questo può e deve essere l'anno della svolta. Con uno sforzo trasversale - assicura - possiamo rendere di nuovo il nostro Paese accogliente per i bambini". Un'Italia con spazi, luoghi e tempo per i più piccoli.

Pelè migliora e chatta con la figlia, visita del sosia in ospedale

San Paolo, 5 nov. (AdnKronos) - Pelè sta sempre meglio, 'chatta' con sua figlia tramite internet e comunica con i suoi fans su twitter. L'ultimo bollettino medico sulle condizioni del mito del calcio brasiliano, ricoverato da undici giorni presso l'ospedale Albert Einstein per un'infezione alle vie urinarie, parla di una "buona evoluzione clinica" e di un "progressivo miglioramento generale". 'O Rei' resta ricoverato nel reparto di terapia semi-intensiva. "La funzione renale continua a migliorare e il paziente presenta una stabilità emodinamica e respiratoria", spiegano i medici dell'ospedale di San Paolo.

Edson Arantes do Nascimento continua le cure a base di antibiotici per via endovenosa e "non presenta segni di infezione". Pelè ha anche chiacchierato e scherzato con sua figlia Celeste, che ha pubblicato su Instagram una foto del padre sorridente nel letto d'ospedale. Su twitter, invece, la Perla Nera ha annunciato ai suoi fans di essersi legato a vita con il Santos in qualità di ambasciatore del club. "E' emozionante sapere che indosserò la maglia della mia squadra del cuore per il resto della mia vita", è il 'tweet' di Pelè. In attesa di sapere quando la leggenda 'verdeoro' potrà essere dimesso, il suo sosia Nicanor Ribeiro questa mattina si è presentato in ospedale per fargli visita.

Il personale dell'ospedale non gli ha consentito di raggiungere la sua stanza, quindi il finto Pelè si è dovuto accontentare di scrivergli un messaggio su un foglio di carta. "Sono venuto qui per cercare di vederlo -ha raccontato Ribeiro-. Lavoro professionalmente da 15 anni come suo sosia. Ha cambiato la mia vita. Gli ho scritto che gli auguro il meglio e che Dio lo illumini. Spero di essere ancora in giro quando compirà 100 anni". La somiglianza è tale che qualcuno lo ha scambiato per il vero Pelè e gli ha chiesto di posare per un 'selfie' all'esterno dell'ospedale.

Calcio: Pelè migliora e chatta con la figlia, visita del sosia in ospedale

San Paolo, 5 nov. (AdnKronos) - Pelè sta sempre meglio, 'chatta' con sua figlia tramite internet e comunica con i suoi fans su twitter. L'ultimo bollettino medico sulle condizioni del mito del calcio brasiliano, ricoverato da undici giorni presso l'ospedale Albert Einstein per un'infezione alle vie urinarie, parla di una "buona evoluzione clinica" e di un "progressivo miglioramento generale". 'O Rei' resta ricoverato nel reparto di terapia semi-intensiva. "La funzione renale continua a migliorare e il paziente presenta una stabilità emodinamica e respiratoria", spiegano i medici dell'ospedale di San Paolo.

Edson Arantes do Nascimento continua le cure a base di antibiotici per via endovenosa e "non presenta segni di infezione". Pelè ha anche chiacchierato e scherzato con sua figlia Celeste, che ha pubblicato su Instagram una foto del padre sorridente nel letto d'ospedale. Su twitter, invece, la Perla Nera ha annunciato ai suoi fans di essersi legato a vita con il Santos in qualità di ambasciatore del club. "E' emozionante sapere che indosserò la maglia della mia squadra del cuore per il resto della mia vita", è il 'tweet' di Pelè. In attesa di sapere quando la leggenda 'verdeoro' potrà essere dimesso, il suo sosia Nicanor Ribeiro questa mattina si è presentato in ospedale per fargli visita.

Il personale dell'ospedale non gli ha consentito di raggiungere la sua stanza, quindi il finto Pelè si è dovuto accontentare di scrivergli un messaggio su un foglio di carta. "Sono venuto qui per cercare di vederlo -ha raccontato Ribeiro-. Lavoro professionalmente da 15 anni come suo sosia. Ha cambiato la mia vita. Gli ho scritto che gli auguro il meglio e che Dio lo illumini. Spero di essere ancora in giro quando compirà 100 anni". La somiglianza è tale che qualcuno lo ha scambiato per il vero Pelè e gli ha chiesto di posare per un 'selfie' all'esterno dell'ospedale.

giovedì 4 dicembre 2014

Liliana Cavani: "Ecco il mio terzo 'Francesco', figlio della crisi e fratello di Bergoglio"

Roma, 4 dic. (AdnKronos) - "La vita di Francesco è di sconcertante attualità e lo è ancora di più oggi, che la crisi ci costringe a fare i conti con una decrescita e con una crescente diseguaglianza". Per questo Liliana Cavani torna, per la terza volta nella sua carriera cinematografica e televisiva, a rileggere la figura del poverello di Assisi in un film evento, proposto in due parti su Rai1 e in prima serata, l’8 e il 9 dicembre.

Con il nuovo “Francesco” (interpretato dal giovane attore polacco Mateusz Kościukiewicz), una coproduzione Rai Fiction - Ciao Ragazzi!, in collaborazione con Bayerischer Rundfunk, la regista torna dunque a raccontare una delle figure umane e spirituali più amate e discusse di sempre. Lo aveva già fatto nel 1966 con “Francesco d’Assisi”, protagonista Lou Castel, con il quale aveva segnato il suo esordio nel cinema. Ventitré anni dopo, nel 1989, affidava a Mickey Rourke il ruolo del santo di Assisi in un film per la tv, e ripercorreva la sua vita attraverso i ricordi di Chiara e alcuni dei suoi primissimi seguaci.

"La storia di Francesco -spiega la regista- è una storia bellissima da raccontare di generazione in generazione. Quando Einaudi mi ha chiesto di scrivere un libro sull'attualità di Francesco io ho pensato che il mio linguaggio è il cinema e preferivo farne un nuovo film. Lui è l'unico pensatore autentico e poetico sulle questioni economiche e finanziarie. Odiava il denaro perché capace di creare guerre e come divisioni nelle famiglie, perché grande nemico della fraternitas", sottolinea ancora Liliana Cavani.

Un'attualità, quella di Francesco d'Assisi e della sua lezione, "esaltata -come sottolinea il direttore di rai Fiction Eleonora Andreatta- anche dalla scelta di Papa Bergoglio", che per la prima volta nella storia della Chiesa ha scelto il nome del santo dei poveri. "Il progetto di questo film nasce prima dell'elezione di Bergoglio, nel 2012 -spiega la produttrice della Ciao Ragazzi, Claudia Mori- ma chiaramente ha dato ancora maggior forza e significato al progetto". "Il nome preso dal Papa è anche il suo programma e speriamo che riesca a portarlo avanti", le fa eco la Cavani, che con Claudia Mori sta pensando anche ad un film proprio su Papa Francesco. "Ho acquistato i diritti del libro 'La lista di Bergoglio' ma per motivi di rispetto e di responsabilità è un progetto ancora molto embrionale", spiega la Mori.

Nella miniserie, che va oggi in onda, Liliana Cavani ha scelto di rappresentare i tre periodi fondamentali della vicenda umana di Francesco, in un arco narrativo unificato non solo dallo sviluppo del protagonista, ma anche dall’esperienza di due suoi importanti seguaci nonché amici fraterni: Chiara ed Elia da Cortona. La forza e la modernità di Chiara sono unanimemente riconosciute mentre Elia, ritenuta oggi una delle figure chiave per la storia del movimento francescano, è tutta da scoprire e si presenta ricca di sfumature e con un percorso umano tortuoso e tormentato. Il racconto abbraccia vari periodi della vita del santo: la giovinezza e la prima conversione nel 1206, il processo che gli infligge il padre, la nascita del nucleo storico della Fraternitas e la partenza per la Terrasanta, fino ad arrivare alla scrittura delle regole e alla morte, affrontando il problema dell’eredità del suo messaggio nell’interpretazione diversa che ne daranno Chiara (che digiun erà per ottenere dal Papa "il privilegio della povertà") ed Elia (che entra in polemica con lo stesso Francesco per un'interpretazione meno drastica del voto di povertà).

Il giovane interprete Mateusz Kościukiewicz rivela che Liliana Cavani gli ha impedito di vedere i suoi due precedenti lavori su San Francesco: "Mi ha chiesto di non farlo. Mi ha detto: questo è il nostro Francesco e sarà diverso. Avevo visto però 'Fratello sole, sorella luna' di Franco Zeffirelli e conoscevo diversi film della Cavani". Al fianco di Kościukiewicz, nei panni di Chiara ed Elia, ci sono gli attori italiani Sara Serraiocco e Vinicio Marchioni.

In attesa di ipotizzare una sceneggiatura tratta da 'La lista di Bergoglio', Claudia Mori e Liliana Cavani stanno lavorando su una lunga serie su politica e finanza (titolo provvisorio 'Il sistema'). La produttrice ha inoltre in ballo con Rai Fiction anche la seconda collana di film tv sulla violenza sulle donne ("questa volta raccontata anche dal punto di vista dell'uomo maltrattante", dice la produttrice) e soprattutto il progetto di una serie sul gioco d'azzardo ("noi siamo pronti da mesi con le sceneggiature, che la Rai ci ha a suo tempo attivato, ma ancora non sappiamo se saremo nel piano di produzione e anzi vorremmo avere una risposta", confessa piuttosto amareggiata). E così la conferenza di 'Francesco' finisce per aver un finale polemico quando la Mori chiede al direttore di Rai Fiction Eleonora Andreatta di sciogliere la riserva sul progetto sul gioco d'azzardo. La Andreatta nicchia e la produttrice prima di lasciare Viale Mazzini sbotta: "È proprio difficile l avorare così. Anche realizzare 'Francesco' non è stato facile. Ma a volte si va oltre ogni immaginazione. Per questo sto pensando di chiudere la Ciao Ragazzi".