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venerdì 31 ottobre 2014

Salute: il pediatra, autunno alle terme per bimbi con problemi respiro

Roma, 31 ott. (AdnKronos Salute) - Quelli dell'autunno sono i mesi ideali per portare alle terme i bambini. "Le acque termali salsobromoiodiche sono molto utili ai piccoli che soffrono di rinosinusiti, otiti ricorrenti e disturbi respiratori. Piscine, docce di vapore, insufflazioni e aerosol consentono di liberare i seni mascellari dai ristagni che creano le condizioni ideali per la proliferazione dei batteri e le infezioni. Una sorta di 'effetto mare'". Parola di Giuseppe Mele, presidente Paidòss (Osservatorio nazionale sulla salute dell'infanzia e dell'adolescenza), che all'Adnkronos Salute sottolinea come i benefici di questo approccio siano dimostrati.

"Considerato il patrimonio termale italiano, si tratta oltretutto molto spesso di cure a km 0. Un approccio che, dopo una fase di declino, oggi è stato riscoperto. Certo - avverte - occorre rivolgersi a strutture adeguate, dopo una accurata visita pediatrica che suggerisca l'approccio più corretto. Nelle strutture termali - spiega il pediatra - il lavaggio nasale ha un getto particolare, e l'aerosol viene eseguito con macchinari che micronizzano le particelle ottimizzando il risultato".

Mele si dice più scettico, invece, nei confronti delle 'grotte di sale', che riprodurrebbero gli effetti di un soggiorno al mare. "I benefici non sono dimostrati. Inoltre pochi giorni in questi ambienti non sostituiscono un soggiorno al mare", sostiene l'esperto.

"Per i bambini che soffrono di rinosinusite ricorrente - ricorda - la profilassi ideale è al mare, da maggio a settembre. Non a caso a questi pazienti prescriviamo lavaggi con soluzione fisiologica o ipertrofica che mimano proprio l'effetto dell'acqua di mare". Insomma, se il clima lo consente, i soggiorni al mare sono ideali.

"Soffrire di infezioni respiratorie ricorrenti nei primi tre anni di vita è normale - ricorda l'esperto - come è naturale un miglioramento con l'aumentare dell'età. Ci sono però i piccoli più vulnerabili, in cui i sintomi di malattie da raffreddamento permangono anche per 10 giorni, con ristagni nei seni mascellari. Per loro, finita la stagione estiva, la profilassi alle terme salsobromoiodiche si rivela in genere molto utile".

Rocco Hunt dalla terra dei fuochi alle spose bambine

Bari, 31 ott. (AdnKronos) - Bari, 31 ott. (Adnkronos) - Dopo aver vinto il festival di Sanremo 2014 nella sezione Nuove Proposte con un brano sulla terra dei fuochi, il rapper napoletano Rocco Hunt torna ad affrontare un dramma sociale, quello delle spose bambine, nel brano "Na sposa creatura", che ha inciso rigorosamente in dialetto partenopeo, "anche perchè l'ho scritto leggendo un articolo di cronaca sull'Iran ma anche nel sud Italia i matrimoni combinati fin dall'infanzia erano una realtà fino a pochi anni fa", dice all'Adnkronos, a margine della sua partecipazione al Medimex di Bari dove è stato accolto da centinaia di giovanissimi fan.

"Na sposa creatura" è uno dei nuovi brani della riedizione dell'album post-sanremese "A Verità", diventato ora "A Verità 2.0", che contiene ben sei pezzi inediti e altri cinque già noti ma remixati e riarrangiati. Il disco sarà nei negozi dal 4 novembre, accompagnato anche da un dvd con interviste ed immagini dei suoi live.

Ancora 19enne (compirà 20 anni il prossimo 21 novembre), Rocco si sta accreditando sempre di più come il capofila del conscious rap italiano, ovvero il rap che tratta tematiche sociali: "Beh, è un genere che amo e francamente non mi dispiacerebbe diventarne il portabandiera", dice.

Julianne Moore: "Faccio Hunger Games per mia figlia"

Roma, 31 ott. (TMNews) - I più felici di questa sua nuova prova? "I miei figli (Caleb, 16 anni, e Live, 12, ndr): non capita spesso che giri qualcosa di adatto a loro". A rispondere è la poliedrica Julianne Moore che abbandona gli inconfondibili capelli rossi per trasformarsi nell'"argentea" Alma Coin, presidentessa del distretto 13, fra i protagonisti di Il canto della rivolta, terzo episodio della serie Hunger Games (nelle sale dal 20 novembre).

"Nata per i teenager, questa saga mi ha sempre attratta. Affronta temi importanti come il libero arbitrio: che cosa è sotto il mio controllo e che cosa non lo è? Determino io il futuro? Ed è poi magnifico che sia una donna l'eroe che deve prendere decisioni destinate a cambiare il mondo", racconta a "Io donna", in edicola sabato 1 novembre, e su iodonna.it. "Il primo della famiglia a leggere il romanzo è stato Caleb, qualche anno fa. Si era appassionato e io ero contenta che si entusiasmasse per un libro. Poi l'ha letto mia figlia e anch'io: e sì, mi ha conquistato".

Jessica Biel: confermata la gravidanza?

Jessica Biel: confermata la gravidanza?

Una gaffe ha confermato la gravidanza di Jessica Biel, recentemente protagonista dei gossip insieme al marito Justin Timberlake da cui - secondo i tabloid - aspetta un figlio «da almeno tre mesi».

Nonostante la 32enne non abbia ancora confermato le speculazioni, il direttore di InStyle magazine Ariel Foxman le ha fatto i suoi «più cari auguri» su Instagram, dimostrando al mondo che i rumor non sono privi di fondamento.

«Congratulazioni Jessica Biel per la tua dolce attesa… Non vedo l’ora di vedere il tuo prossimo look “maternity style” sul red carpet», ha scritto il giornalista accanto ad una vecchia foto della star.

Già nei giorni scorsi Radar Online aveva ipotizzato che il primogenito della Biel e di Timberlake sarebbe nato il prossimo aprile. I gossip erano nati da alcune foto «rubate» dai paparazzi, in cui la star appariva con un pancino sospetto sottolineato da un’ampia camicia parzialmente sbottonata.

I due vi p si sono sposati nel 2012, e in passato Jessica aveva parlato del suo interesse per la maternità.

«Comprendo bene la connessione tra una madre e i suoi bambini», aveva dichiarato circa il suo ruolo nel film di Gabriele Muccino «Quello che so sull'amore».

«Non avendone di miei calarmi in quei panni ha rappresentato una sfida. Gabriele mi diceva sempre: “Le mamme i figli… è una passione intensa. Nel senso, non lasceresti mai che nessuno metta a repentaglio la vita di tuo figlio”».

Cover Media

martedì 28 ottobre 2014

Unicef: 76,5 milioni di bambini vivono in povertà in Paesi ricchi

Ginevra (Svizzera), 28 ott. (LaPresse) - Dal 2008 in poi 2,6 milioni di bambini che vivono nei Paesi ad alto reddito sono scivolati sotto la soglia di povertà, e si stima che oggi 76,5 milioni di minori vivono in povertà nel mondo sviluppato. È quanto emerge da un nuovo rapporto dell'Unicef, il Fondo delle Nazioni unite per l'infanzia. Il documento, il 12° della serie Innocenti Report Card, intitolato 'Figli della recessione: l'impatto della crisi economica sul benessere dei bambini nei paesi ricchi', presenta dati e analisi su 41 Stati membri dell'Ocse e dell'Unione europea. In 23 dei 41 Stati esaminati, si legge nel documento, la povertà infantile è aumentata dal 2008. In Irlanda, Croazia, Lettonia, Grecia e Islanda i tassi di povertà infantile sono aumentati di oltre il 50% nel breve periodo preso in considerazione. Intanto, la recessione ha colpito duramente soprattutto i giovani tra i 15 e i 24 anni, con un numero di Neet (r agazzi che non studiano, non lavorano e non frequentano corsi di formazione) che è cresciuto drammaticamente in molti Paesi.

Nel 2013 nell'Unione europea 7,5 milioni di giovani erano classificati come Neet, pari quasi l'equivalente della popolazione della Svizzera. Negli Stati Uniti, dove la povertà infantile estrema è aumentata più durante questa recessione che in quella del 1982, le misure per una rete di sicurezza sociale hanno garantito un sostegno importante alle famiglie lavoratrici povere, ma sono state meno efficaci per i poveri senza lavoro. Dall'inizio della crisi, riferisce l'Unicef, la povertà infantile è aumentata in 34 Stati americani su 50. Nel 2012, 24,2 milioni di bambini americani vivevano in povertà, con un incremento netto di 1,7 milioni dal 2008. Infine, in 18 dei 41 Paesi presi in esame la povertà infantile è diminuita, talvolta in modo marcato. Australia, Cile, Finlandia, Norvegia, Polonia e Slovacchia hanno ridotto i livelli di povertà infantile di circa il 30%.

"Molti Paesi ricchi hanno compiuto un 'grande passo indietro' in termini di reddito, con ripercussioni a lungo termine per i bambini, per le famiglie e per le comunità", ha commentato Jeffrey O'Malley, direttore della divisione Statistiche, ricerche e analisi dell'Unicef, aggiungendo che "la ricerca mostra che la forza delle politiche di protezione sociale sarebbe stata un fattore decisivo per prevenire la povertà". "Tutti i Paesi - ha dichiarato O'Malley - hanno bisogno di forti reti di sicurezza sociale per la protezione dei bambini sia durante congiunture negative sia positive, e i Paesi ricchi dovrebbero fare da esempio impegnandosi esplicitamente per eliminare la povertà infantile, sviluppando politiche per controbilanciare la regressione e facendo del benessere infantile la prima priorità. Il rapporto mette in evidenza, e lo fa in modo significativo, che le risposte di politica sociale dei Paesi con condizioni economiche simili sono cambiate sensibilmente, con im patti diversi sui bambini".

Torino, Cottolengo presenta bilancio sociale: 5mila bimbi assistiti nel mondo

Torino, 28 ott. (LaPresse) - Per la prima volta dopo 180 anni di attività la Piccola Casa della Divina Provvidenza del Cottolengo di Torino ha presentato il Bilancio Sociale. "Questo processo profondo e molto complesso - fanno sapere dal Cottolengo che ha presentato ieri il Bilancio Sociale, alla presenza, fra gli altri, del sindaco di Torino Piero Fassino, di Michele Vietti, ex Vice Presidente del Consiglio Superiore della magistratura, di Pierluigi Dovis, Direttore della Caritas di Torino - è finalizzato a portare avanti una missione storica in un contesto che si presenta profondamente differente e in costante mutamento. La Piccola Casa, ha avvertito la necessità di dover studiare, per restare al passo con i tempi, nuove strategie esecutive e comunicative al fine di dare continuità all'efficacia del proprio operato e proseguire sulla strada delle attiv ità di sostegno e aiuto ai poveri intrapresa dal suo Fondatore quasi due secoli fa". "Questo percorso - sottolineano al Cottolengo - non può prescindere, tuttavia, dall'esigenza di un confronto con la collettività e soprattutto con coloro che vogliono sostenere il lavoro che ogni giorno il Cottolengo svolge grazie a migliaia tra religiosi, volontari e personale retribuito".

Per il Cottolengo "l'obiettivo è quello di operare sempre di più nell'ottica di una maggiore trasparenza in modo da aprire a tutti - istituzioni, associazioni di volontariato, professionisti e volontari che operano nell'ambito del sociale, senza distinzione alcuna e in linea con quella che è la missione del Santo fondatore - una strada verso una fruttuosa e sinergica collaborazione".

A Torino, come riferisce il Bilancio Sociale, si contano: 6 strutture assistenziali all'interno del Cottolengo (Annunziata, Frassati, Santi Innocenti, Angeli Custodi, S. Antonio Abate, Santa Elisabetta) delle quali sono ospitati 364 anziani e 40 disabili 1.149: volontari dell'Associazione Volontariato Cottolengo che operano nella sede di Torino 215.000: ore di attività di volontariato realizzate dagli 873 volontari dell'AVC che operano a Torino nell'ambito dei servizi di assistenza per anziani e disabili 8.615: giornate di volontariato svolto nel corso di un anno dalle 350 persone che nel 2013 hanno svolto un periodo di volontariato residenziale presso a sede di Torino 1.295: persone/famiglie che si sono rivolte al Centro di Ascolto di Torino (+ 33% dal 2011 al 2013) 600: social house del Cottolengo forniti a persone in situazioni di bisogno 128.030: pasti forniti nel 2013 dalla Mensa del Cottolengo 960: pacchi viveri distribuiti a persone indigenti 185: utenti che hann o usufruito del dormitorio di Casa Accoglienza nel 2013 2.657: volte in cui è stato usufruito il Servizio doccia di Casa Accoglienza (nella sede di Torino) Servizio di assistenza fornito 24 ore su 24.

In Italia e nel mondo il Cottolengo aiuta: 5.000: bambini assistiti in tutto il Mondo 1.432: persone anziane e disabili ospiti nelle strutture residenziali in Italia 5.650: anziani, disabili e persone senza fissa dimora a cui diamo assistenza in tutto il mondo 1.244: studenti nelle scuole paritaria (primaria e secondaria di 1? grado) in tutta Italia 455.623: beneficiari di assistenza sanitaria in Italia e nel mondo.

Le fiabe inventate dai genitori diventano una app per i bambini

Le fiabe inventate dai genitori diventano una app per i bambiniMilano, 28 ott. (TMNews) - Si chiama "Frutto senza nome" e racconta la storia di un frutto rosso che corre così veloce da conquistare il nome di Lampone la storia vincitrice della seconda edizione del concorso "Le Storie del Bosco di Vis". Il contest premia i racconti nati dalla fantasia delle mamme e dei papà per allietare e divertire i figli, avvicinandoli alle nuove tecnologie, ed è promosso dal produttore di confetture Vis: il vincitore conquista un posto nella app interattiva "Le Storie del Bosco di Vis", disponibile gratis su App Store, Play Store e Android, per esplorare il mondo della natura con il tocco di un dito. La frutta, gli alberi e gli animali del bosco sono protagonisti di un mondo fantastico da scoprire attraverso le favole.

In due anni di concorso sono state 427 le fiabe caricate sul sito Storiedelbosco.visjam.com. Dopo una Biancaneve terrorizzata dalla brutta esperienza con le mele e si rifiuta di mangiare la frutta, una fragola coraggiosa che va alla scoperta del mondo fino a trovare l'origine dell'arcobaleno e una romantica storia d'amore tra i frutti del bosco, arriva la storia del lampone, la più votata da una giuria di esperti tra le 30 selezionate dagli utenti Web.

Illustratori, sviluppatori e musicisti hanno dato vita alle storie e ai personaggi: quest'anno ha vinto un frutto un po' solitario, che grazie alla corsa trova tanti nuovi amici e, finalmente, un nome.

Salute: Roma, mamme e bimbi a scuola di iodio per salvare il cervello

Roma, 28 ott. (AdnKronos Salute) - Sale iodato, ma anche pesce di mare e latte per la salute del cervello fin da piccoli. Partirà nel giorno di Halloween a Roma il progetto italiano contro la carenza di iodio in pediatria, promossa su iniziativa di Siedp (Società italiana di endocrinologia e diabetologia pediatrica). A Roma sono in programma, in particolare, due eventi educazionali nell'Istituto Comprensivo Virgilio, con l'intervento di un team di medici specialisti del dell'Ospedale Bambino Gesù.

Gli esperti illustreranno nel corso delle iniziative, una dedicata ai bambini e l'altra ai loro genitori, l'importanza del consumo di alimenti ricchi di iodio, a partire dal sale iodato, ma anche di pesce di mare e di latte, e ne promuoveranno l'assunzione costante. Due questionari, in seguito, saranno distribuiti per verificare la conoscenza della problematica e acquisire informazioni sulle abitudini alimentari in termini di assunzione di iodio, a scuola e a casa. La campagna prevede la sensibilizzazione di circa 150.000 bambini dei 150 istituti comprensivi di Roma, attraverso la distribuzione di materiale informativo.

"La diffusione della carenza iodica in Lazio e la scarsa informazione non solo da parte della cittadinanza ma anche da parte della classe medica - spiega Marco Cappa, responsabile Unità operativa di Endocrinologia dell'ospedale - ci ha spinto a promuovere questa campagna. L'obiettivo è quello di sensibilizzare ed educare l'opinione pubblica sull'importanza di un consumo adeguato di iodio, correggerne lo stile di vita alimentare e prevenire disturbi e patologie. Una carenza di apporto iodico, soprattutto da parte delle donne in gravidanza, dei neonati e di tutti i soggetti in età evolutiva può essere la causa di un deficit intellettivo e cognitivo".

"E' un'iniziativa - ha dichiarato l'assessore alle Politiche educative Alessandra Ferretti - nella quale crediamo molto perché essere sensibilizzati alla cura della salute va incontro a un'esigenza profonda delle persone, e cominciare a farlo nelle scuole abitua i ragazzi al rispetto del proprio corpo e di se stessi, fondamentali per la formazione della personalità". Oltretutto nella regione la situazione dello iodio non è ottimale. Nel Lazio lo iodio è odio dimezzato rispetto i valori normali nelle donne in gravidanza, secondo l'indagine dell'Osservatorio regionale Prevenzione gozzo della Regione Lazio svoltasi dal 2006 al 2012 per la valutazione dell'assunzione di iodio in donne in gravidanza dell'area metropolitana di Roma.

I dati hanno evidenziato una carenza di iodio molto elevata in questa fase della vita, delicata per gli effetti che può provocare sul feto. Infatti, il valore normale di iodio è di 150-250 milligrammi per litro di urina nelle donne in gravidanza, mentre dall'indagine il valore è risultato di 85 milligrammi per litro, quindi con rischi di sviluppare malattie da deficit di apporto iodico.

Mila Kunis e Ashton Kutcher: al ristorante vegano con la bimba

Mila Kunis e Ashton Kutcher: al ristorante vegano con la bimba

Primo approccio al mondo dell’alta cucina per Wyatt Isabelle, la figlia avuta solo poche settimane fa da Mila Kunis e Ashton Kutcher.

I neo-genitori hanno infatti portato la piccola in un celebre ristorante vegano di Studio City, in California, lasciando un’ottima impressione tra gli altri commensali e i proprietari del locale.

«Si sono dimostrati molto amichevoli», ha spiegato un testimone a Us Weekly.

«E sembrano anche molto felici».

Pare che la Kunis avesse un bellissimo aspetto, e che la coppia vip non abbia nemmeno dimenticato di porgere i propri saluti al personale prima di andare via.

«Mila e Ashton hanno ringraziato e salutato lo chef alla fine del pasto», ha proseguito la fonte.

Tra le prelibatezze assaggiate dai due attori - rigorosamente prive di derivati animali - c’erano pietanze a base di olive e funghi, una torta di noci pecan, dell’hummus, del popcorn aromatizzato al timo e una vasta gamma di v erdure arrostite.

La cortesia mostrata dalla coppia vip nei confronti di tutti i presenti sarà senz’altro d’ispirazione alla loro bambina. Già in passato la Kunis aveva posto un accento particolare sull’importanza di una buona educazione.

«Non voglio che i miei figli diventino delle cattive persone», aveva spiegato la 31enne all’edizione americana di Marie Claire.

«Mi sembra che troppi bambini, al giorno d’oggi, siano maleducati. Io e Ashton desideriamo educare nostra figlia all’onestà, vogliamo che le persone possano dire di lei: “È una brava bambina”».

Cover Media

Raoul Bova: la sua fiamma Rocìo Morales vuole tanti figli

Raoul Bova: la sua fiamma Rocìo Morales vuole tanti figli

«Non sento la differenza d'età. Sono cresciuta in una famiglia con due sorelle che hanno 14 e 15 anni più di me. Sono maturata presto». Rocìo Munoz Morales, la nuova compagna di Raoul Bova, si è raccontata in un’ampia intervista su Gente, dove ha rivelato particolari inediti sulla sua vita di coppia, il lavoro, gli inizi da ballerina. E ha confessato un suo desiderio: avere una grande famiglia. «Numerosa e solida come quella nella quale sono cresciuta â€" ha sottolineato la 26enne -. I miei genitori sono sposati da 45 anni e fanno ancora tutto insieme, compreso il lavoro: sono rappresentanti di gioielli». Rocìo cerca di non addentrarsi tanto nel divorzio di Bova dalla moglie Chiara Giordano: «Provo grande rispetto per le persone coinvolte. E cerco di avere la maturità di restarne fuori».

L’incontro con Raoul è avvenuto due anni fa, sul set di «Immaturi-Il viaggio»: «Fu solo professionale. Al termine delle riprese sono tornata a Madr id pensando di non rivederlo mai più. Il destino ci ha fatto ritrovare e... ed è stato amore. Capita! L'amore arriva quando vuole, non ci puoi fare niente. Per me, poi, era anche il momento di lasciare la Spagna per sperimentare qualcosa di nuovo».

Nonostante la giovane età, la Morales ha già avuto una vita molto intensa, che l’ha vista lasciare preso il nido famigliare: «Ho cominciato a ballare a 6 anni, a 17 ero professionista, insegnante nella terza edizione spagnola di Ballando con le stelle. Mi vide in tv Julio Iglesias e mi volle con sé come corista e ballerina per la sua tournée mondiale. Poco dopo essere diventata maggiorenne ero già all'altro capo del mondo».

Cover Media

Robbie Williams: il figlio è nato

Robbie Williams: il figlio è nato

È di nuovo papà Robbie Willams, che proprio ieri ha visto nascere il suo secondo figlio insieme alla moglie Ayda Field.

Nelle precedenti 24 ore il cantante aveva documentato il travaglio della compagna in ospedale con una serie di video e messaggi postati su Twitter, culminati poi in un annuncio ufficiale poco dopo la nascita.

«È qui, è arrivato!», dice il 40enne in un clip pubblicato su YouTube.

«Sono le tre e dieci di pomeriggio e siamo svegli da 24 ore».

Mentre parlava, Williams stava seduto accanto al letto della Field tenendole la mano.

«Non sono mai stato così innamorato e non potrei essere più fiero di mia moglie», ha proseguito il divo.

«È stata assolutamente straordinaria».

Per il momento il piccolo non ha ancora un nome, poiché - come precisa Robbie - lui è la moglie «ci stanno ancora pensando».

Infine ha ringraziato i fan tramite Twitter per il sostegno e l’affetto dimostrato nel le ultime ore.

«Sono state ore davvero emozionanti, siamo felici e onorati che abbiate deciso di affrontare questo viaggio insieme a noi», ha concluso.

La coppia vip ha già una bambina - la piccola Theodora Rose - nata nel settembre del 2012.

Cover Media

lunedì 27 ottobre 2014

Roma, donna e 2 figli trovati morti, altra bimba in fin di vita

Roma, 27 ott. (LaPresse) - Una donna è stata trovata morta, impiccata, in un appartamento in via Carlo Felice 69 a Roma. Morti anche altri due bimbi, che si presume siano i figli della donna. Viva, ma in condizioni molto critiche, un'altra bambina. Sul posto sono intervenuti i poliziotti, allertati dal 118 verso le 13.50. Al momento non si conoscono le generalità delle vittime, ma sembra che i bambini siano molto piccoli.

Ashton Kutcher e Mila Kunis: primo Halloween con la bimba

Ashton Kutcher e Mila Kunis: primo Halloween con la bimba

Si preparano per Halloween Ashton Kutcher e Mila Kunis. I due vip sono grandi fan della festività e quest’anno partecipare alla mascherata sarà una gioia ancora più grande, poiché con loro c’è anche la bimba avuta poche settimane fa - la piccola Wyatt Isabelle.

«Sono felicissimi. Le hanno già provato diversi costumi fatti apposta per i bebè. È la prima volta che festeggiano come una vera famiglia, e sono davvero al settimo cielo», ha riportato una fonte a E! News.

La sera della ricorrenza, i due attori pianificano di invitare alcuni amici a casa, e hanno già fatto scorte di caramelle da regalare ai bambini del quartiere che busseranno alla loro porta al motto di «dolcetto o scherzetto».

Fortunatamente Mila non è troppo preoccupata di perdere immediatamente il peso accumulato in gravidanza, dunque potrà godersi i festeggiamenti senza stress.

«Ovviamente vuole rientrare nei suoi jeans aderenti, ma non si stressa tropp o per questo», ha aggiunto l’insider.

«Dice sempre che ha vestiti di diverse taglie nel suo armadio: quelli per la maternità, quelli per dopo il parto e quelli che indossava prima della gravidanza. Attualmente fa yoga ed esercizi cardio, ma non impazzisce per tornare in forma. Ogni tanto entrambi si godono una cena a base di junk food, e quando ne ha voglia lei è un po’ più indulgente con se stessa in fatto di alimentazione».

Cover Media

domenica 26 ottobre 2014

Martina Stella: sportiva con la figlia

Martina Stella: sportiva con la figlia

«Lei è la mia gioia più grande, la più bella. Immagino che siano le solite banalità che raccontano tutti i genitori, ma è la pura verità». Martina Stella ha occhi solo per la figlia Ginevra, avuta nel 2012 dall’ex compagno Gabriele Gregorini. Lo racconta a Vanity Fair durante il party milanese di inaugurazione del monomarca Douuod.

«(Ginevra è) Vivace, peperina, non sta mai ferma. Il suo abbigliamento, infatti, è sempre molto sportivo. Si sporca continuamente. Anche se in alcune occasioni mi diverte vestirla in modo più elegante, particolare. Poi, però corro a cambiarla». Da quando è diventata mamma, Martina riesce a conciliare carriera e lavoro anche grazie ad un aiuto in famiglia.

«Devo dire che ho una mamma meravigliosa che mi aiuta molto, la definisco "una super nonna". Qualche sacrificio certo lo faccio anch’io, però mi ritengo una giovane mamma fortunata».Arrivata alla soglia dei 30 anni, che l’attrice compirà il pro ssimo 30 ottobre, le priorità sono cambiate.«Festeggeremo in famiglia come sempre, sarà un giorno speciale. È cambiato tutto, ma in meglio. Sono cambiate le mie priorità, adesso tutto ruota intorno a lei. Penso che un figlio sia la cosa più bella che possa capitare. L’unica cosa certa è che siamo sempre in costante cambiamento, quindi anche questo sarà un passaggio. Io però sono contenta della mia vita: ho una bambina meravigliosa e riesco a intersecare la vita da mamma con la mia carriera».

Cover Media

sabato 25 ottobre 2014

Lecce, bimba racconta che in due volevano rapirla ma è tutto falso

Bari, 25 ott. (LaPresse) - L'allarme si è diffuso da una decina di giorni a questa parte, quando più di un minore ha raccontato di essere stato avvicinato da estranei che hanno tentato di rapirlo. Episodi verificatisi, secondo le vittime, un po' in tutto il Salento e sempre con una dinamica analoga: una macchina ferma i ragazzini, chi è a bordo li avvicina con una scusa o offrendo caramelle e poi tenta il sequestro. Fino ad ora, tutti sono sempre riusciti a scappare o a chiedere aiuto, ma la psicosi rapimento è montata veloce, seminando il panico da Lecce a Brindisi. Ieri sera, l'ennesimo episodio simile, a Surbo, nel leccese: protagonista una bambina di 12 anni. La piccola è tornata ieri pomeriggio a casa e terrorizzata ha detto al papà (la mamma era al lavoro) di essere stata aggredita da due persone che volevano trascinarla via. Il padre ha composto immediatamente il 112. Alla pattuglia dei carabinieri accorsa sul posto la bimb a ha detto che intorno alle 18.10 si trovava da sola in via Carlo Cattaneo, quando due uomini, uno alto e l'altro più basso, con indosso delle mascherine da chirurgo, l'avrebbero afferrata per costringerla a salire su un furgone giallo. La 12enne avrebbe reagito violentemente, tanto da riuscire a sferrare un calcio ad uno dei due aggressori i quali, a quel punto, avrebbero deciso di lasciarla andare. Il racconto, però, non ha convinto i militari.

Troppe incongruenze secondo il maresciallo Giuseppe Candelieri, a capo della stazione, e soprattutto la considerazione che due malintenzionati, certamente, non si sarebbero fatti mettere ko da una bambina. Ci sono volute più di 4 ore, ma alla fine, alle 23, la minore è crollata ed ha confessato di essersi inventata tutto.

Intanto, un fascicolo era già stato aperto dal pubblico ministero di turno per tentato sequestro di persona contro ignoti, che forse sarebbe diventato per reato di procurato allarme capovolgendo la vittima in carnefice. La 12enne ha la fortuna di essere ancora non imputabile quindi, probabilmente, tutto finirà in una bolla di sapone. La mamma della bimba, però, ha voluto chiedere scusa pubblicamente per il gesto della figlia sul suo profilo Facebook. Intanto, le indagini proseguono su quei casi sui quali ancora non si è fatta luce. Un bambino di 11 anni a Santa Barbara, sarebbe stato avvicinato da tre uomini a bordo di un furgoncino che gli avrebbero offerto dei giochi, ma il ragazzino impaurito sarebbe scappato dai genitori. A Gemini, frazione di Ugento, invece, ad un bimbo di 10 anni, in un parco giochi, degli uomini avrebbero offerto delle caramelle e al rifiuto del minore si sarebbero allontanati. L'ultimo episodio risale a ieri, dove un ragazzo di 18 anni, a Brind isi, ha raccontato di essere stato seguito da due stranieri.

Rai1: "Speciale Tg1" e i figli della musica

Roma, 25 ott. (TMNews) - La puntata di "Speciale TG1", in onda su Rai1 domenica 26 ottobre alle 23.30 ha per titolo Generazioni. Portano il loro nome e hanno parte del loro genio. Ma ricevono un'eredità difficile che spesso deve confrontarsi col pregiudizio di chi del padre ha amato ogni suono, ogni parola. Sono i figli dei grandi cantautori italiani, quelli che hanno fatto la storia della musica nel nostro paese. Chi di loro ha scelto di proseguirne il cammino si trova ad affrontare una fatica doppia, trovare la propria identità artistica e dimostrare di esser all'altezza o anche solo non deludere le aspettative.

In che misura il talento si eredita? Quanto influisce l'ambiente culturale in cui si è cresciuti nella scelta della professione? Quanto c'entra la genetica e quanto l'imitazione? Ne abbiamo incontrati quattro, tutti con l'ambizione e il bisogno di fare i musicisti, abbiamo scoperto che in questo caso essere figlio di è più un freno che una spinta. Ci hanno aperto la casa dove sono cresciuti, hanno condiviso con noi i ricordi dell'infanzia. Sono i figli di Bruno Lauzi, Enzo Jannacci, Pierangelo Bertoli e Ivan Graziani. I primi passi nel repertorio paterno, la fortuna di aver condiviso la quotidianità con artisti di alto lignaggio, il dolore della perdita. Nel racconto che Speciale Tg1 fa, il padre e l'artista si fondono e la storia continua, così uguale e così diversa per ciascuno di loro. Occasione per ricordare un momento storico che ha regalato al nostro paese veri e propri giganti le cui canzoni non potremo mai dimenticare.

venerdì 24 ottobre 2014

Influenza: virus isolato in una bimba a Bari, la sorpresa dei medici

Milano, 24 ott. (AdnKronos Salute) - Il virus dell'influenza è stato isolato in una bambina di 3 anni ricoverata con sintomi respiratori all'ospedale pediatrico dell'azienda Policlinico di Bari. "Si tratta di un virus di tipo A/H3N2, lo stesso che ha circolato in modo prevalente anche nella passata stagione influenzale e che è incluso anche nel vaccino di quest'anno". Lo spiega all'Adnkronos Salute Michele Quarto, docente di Igiene all'università di Bari, direttore dell'Unità operativa di Igiene del Policlinico cittadino. L'isolamento è avvenuto nel Laboratorio di epidemiologia molecolare dell'Uo.

L'esperto non nasconde la sua sopresa per questo primo caso sporadico di influenza stagionale, isolato al Sud, in una zona "dove fino a domenica scorsa c'erano ancora condizioni meteorologiche adatte alla balneazione. Si tratta di una prima 'spia' d'allarme - sottolinea Quarto - Finora in età pediatrica erano stati riscontrati microrganismi di altro tipo, per lo più parainfluenzali. Se la bambina è arrivata al ricovero significa che il virus è già in circolazione e che probabilmente la piccola l'ha contratto in ambito familiare o comunitario". Lo specialista spera che questo isolamento 'anticipato' possa "essere uno stimolo alla vaccinazione".

Ora solare: il pediatra, notti agitate per 250 mila bimbi, mantenere quella legale

Roma, 24 ott. (AdnKronos Salute) - L'ora in più di sonno in arrivo regalerà notti agitate alle famiglie italiane con bambini piccoli. Può sembrare un controsenso, ma portare indietro le lancette dell'orologio - come accadrà nella notte tra sabato e domenica con il ritorno dell'ora solare - rappresenta una rivoluzione 'ruba-sonno' per 250 mila bimbi italiani. Lo spiega all'Adnkronos Salute Italo Farnetani, pediatra di Milano Bicocca, convinto che "bisognerebbe mantenere quella legale tutto l'anno". L'arma segreta dei genitori per aiutare i piccoli ad adattarsi, secondo il pediatra, "passa per la tavola e il tempo trascorso all'aperto: a cena poi meglio scegliere per qualche giorno piatti digeribili e amati dai bimbi, per stimolare il loro appetito 'addormentato': pizza, ma anche polpette e patatine fritte".

In questa fase di adattamento è importante stare il più possibile all'aperto, fare attività fisica e arrivare stanchi al momento di andare a letto. L'ora di sonno in più, spesso salutata con gioia dagli adulti, si trasforma ogni anno in un'arma a doppio taglio per i bambini della Penisola, che faticano ad addormentarsi, incappando in insonnia, irritabilità e notti agitate". I piccoli sono molto abitudinari, specie con sonno e pasti. Il loro organismo, rispetto a quello di mamma e papà, ha inoltre minori capacità di adattamento.

"Se si sono abituati per sei mesi ad andare a dormire, ad esempio, alle 21.30 - riflette il pediatra - il loro ritmo sonno-veglia è tarato sull'ora legale: improvvisamente domenica sera si ritroveranno a letto un'ora prima e si rigireranno fra le coperte ben svegli e arzilli. Stare a letto senza dormire è il primo passo verso l'insonnia, di cui già normalmente soffre un piccolo su tre".

Non solo: in quasi tutta Italia l'estate si è prolungata fino a pochi giorni fa con temperature anomale, che però hanno consentito finora ai bambini di stare spesso all'aperto. "Per loro muoversi è fondamentale, e la stanchezza anche fisica è utile per garantire un buon sonno. Ora però i piccoli vedranno le loro giornate rivoluzionarsi". Anche per questo motivo, Farnetani 'abolirebbe' lo spostamento delle lancette. "Sono contrario all'ora solare: manterrei l'ora legale tutto l'anno - ribadisce il pediatra, che da anni si batte contro l'ora solare - Questo perché poter contare su un'ora in più di luce al giorno, anche in inverno, fa crescere i bambini più sani e forti. Infatti potrebbero stare più tempo all'aperto, muovendosi di più. Si contrasterebbe, così, l'obesità ormai dilagante. Inoltre giocare al parco o in giardino ostacola lo 'scambio' dei virus, favorito nei luoghi chiusi, e combatte la solitudine".

Ma dal momento che ci si deve adattare, è bene non sottovalutare la portata di questo cambiamento. Almeno per la prima settimana dopo il cambio d'ora sarebbe bene che a scuola "gli insegnanti privilegiassero materie e attività che richiedono operazioni più 'concrete' rispetto a quelle teoriche", aggiunge. Questo, in pratica, vuol dire che gli alunni delle elementari dovrebbero fare più compiti scritti, ad esempio temi o disegni, piuttosto che ascoltare spiegazioni orali.

E ancora: "Alle medie e alle superiori sono più indicate ricerche di gruppo o correzioni dei compiti - suggerisce Farnetani - che richiedono un impegno di tipo diverso, per aiutare i ragazzini a familiarizzare con il nuova orario". Infine, per abituare i piccoli al nuovo ritmo, il pediatra consiglia a mamme e papà di mandare a letto il bambino domenica sera secondo la 'vecchia' ora legale, "magari facendo preparare loro disegni e addobbi per Halloween ormai alle porte", e scalando poi 10 minuti al dì. "In pochi giorni ci si abituerà alla novità".

giovedì 23 ottobre 2014

Calcio: mette all'asta tifo figlio, derby benefico City-United

(AGI) - Londra, 23 ott. - Quanto vale per un padre il tifo sportivo del proprio figlio? Ian Charters, tifoso del Watford, ha deciso di mettere all'asta la fede sportiva del suo neonato Eddie, dando vita a un derby tra Manchester United e Manchester City. "City o United? Vendo l'opportunita' di scegliere la squadra del cuore di mio figlio", cosi' recita la reclame su e-bay del prezioso contendere. In 10 ore, l'offerta piu' alta arrivata era stata di di 245 sterline. In realta' Charters non ha intenzione di arricchirsi a scapito della liberta' di Eddie di scegliere la propria squadra del cuore, ma devolvera' l'intera somma in beneficenza a Bliss, una fondazione che aiuta le famiglie di bambini nati prematuramente. Eddie infatti e' nato con sei settimane di anticipo e nelle sue prime quattro settimane di vita e' stato ricoverato in ospedale con l'itterizia e problemi allo stomaco. Ora non resta che attendere se saranno i tifosi dei Red Devils o quelli dei Citizens ad aggiudicarsi l'affetto di Eddie. Il padre intanto ha promesso che, una volta aggiudicata l'asta, portera' il figlio all'Old Trafford o all'Etihad Stadium con tanto di sciarpa al collo e completino indosso. (AGI) .

Taranto, arrestato stalker: perseguitava ex moglie e figlia

Bari, 23 ott. (LaPresse) - Arrestato un uomo di 37 anni per stalking a Taranto. Da mesi perseguitava la ex moglie e la minacciava di morte insieme alla figlia. Ieri l'uomo ha tentato di sfondare a spallate la porta dell'abitazione dove abita la donna, che ha fatto appena in tempo a chiamare i carabinieri. I militari giunti sul posto lo hanno sorpreso mentre continuava ad inveire contro le vittime. Alla vista dei militari il 37enne si è scagliato anche contro di loro. Poi, è stato bloccato e portato via. Per le due donne è stato richiesto l'intervento del personale di un centro antiviolenza.

Eredità da record per la figlia di Joan Rivers: 80 milioni

Roma, 23 ott. (TMNews) - Melissa Rivers, l'unica figlia dell'attrice Joan Rivers scomparsa lo scorso 4 settembre all'età di 81 anni in seguito alle complicazioni di un'operazione chirurgica di routine alla gola, ha ereditato oltre 80 milioni di euro. La rivista Us Weekly pubblica oggi che il lascito dell'attrice comica consiste in circa 60 milioni di liquidi e un edificio nell'Upper East Side newyorkese del valore di circa 27 milioni. La comica newyorchese, il cui vero nome era Joan Alexandra Molinsky, era molto nota negli Usa come conduttrice del programma "Fashion Police" sul canale E!, ma anche per i suoi commenti pungenti e le sue provocazioni.

Attrice, sceneggiatrice e produttrice, era diventata famosa nel 1965 come ospite dello show "The Tonight Show" di Johnny Carson. Di recente le autorità mediche locali avevano imputato il decesso della star ad alcune prevedibili complicazioni della chirurgia. La Rivers era ricoverata al Mount Sinai Hospital di Manhattan, dove era stata trasferita dall'ambulatorio Yorkville Endoscopy. Qui, durante una operazione chirurgica alla gola, aveva avuto un arresto cardiaco e respiratorio.

Joan Rivers: la figlia eredita 80 milioni

Joan Rivers: la figlia eredita 80 milioni

Ha ereditato oltre 80 milioni di euro Melissa Rivers, l’unica figlia dell’attrice comica Joan Rivers scomparsa lo scorso 4 settembre all’età di 81 anni in seguito ad un’operazione chirurgica di routine alla gola.

Secondo la rivista Us Weekly, il lascito della Rivers consiste in circa 60 milioni di euro liquidi oltre a un edificio nell’Upper East Side newyorkese del valore di circa 27 milioni.

Di recente le autorità mediche locali avevano imputato il decesso della star ad alcune prevedibili complicazioni della chirurgia.

«In questo campo, “complicazione terapeutica” significa che la morte è stata causata da un disguido che poteva essere previsto», ha spiegato il Chief Medical Examiner a Fox News.

Il Dipartimento di Stato sta attualmente investigando il caso, e nel mirino degli inquirenti c’è il direttore sanitario della clinica - il dottor Lawrence Cohen.

Cover Media

mercoledì 22 ottobre 2014

Mario Balotelli: sorrisi e coccole con la figlia Pia

Mario Balotelli: sorrisi e coccole con la figlia Pia

Smessi i panni del cattivo ragazzo, Mario Balotelli si gode appieno la paternità. O almeno così sembra dalle foto pubblicate dal settimanale Chi che immortala l'attaccante del Liverpool in vacanza a Somma Vesuviana, vicino a Napoli, con la figlia Pia e Raffaella Fico.

Le immagini, in edicola da oggi, mostrano un Mario inedito che prende teneramente in braccio la bimba e la riempie di carezze e di baci.

«Non c'è niente di più bello del trascorrere del tempo con tua figlia», aveva commentato su Instagram l’attaccante.

Secondo la rivista alla fine di questo weekend trascorso in famiglia, Mario ha fatto fatica a staccarsi dalla piccola Pia.

Dopo la cena con l'ex fidanzata Fico in un ristorante di Casoria, Balotelli stringe a sé la figlia fino al momento dei saluti e sembra non volerla lasciare andare.

E pensare che all'inizio Mario non voleva nemmeno riconoscerla. Pia è nata il 5 dicembre del 2012 e Raffaella ha dovuto lottare fino al febbraio del 2013 per ottenere la firma del calciatore, che secondo il Daily Mirror oggi sborsa circa 1200 euro al mese per il mantenimento.

Mario sta pagando il suo passato sentimentale turbolento, ma non si può dire che abbia imparato la lezione. Anche la sua love story con Fanny Neguesha è cadenzata da vertiginosi alti e bassi. I due si sono già lasciati per la seconda volta in pochi mesi e lei ha rivelato alla rivista belga Nina i difetti del calciatore.

«È difficile stare con lui. La pressione è troppa. All'inizio è tutto bello, quando una tua foto acquista tanto valore però poi devi stare attenta ogni volta che esci e come ti vesti e come ti muovi. E anche se posso essere rimasta delusa da Mario non posso odiarlo solo perché la storia non va più avanti. Gli auguro il meglio nella vita e nella sua carriera sportiva. E se avesse bisogno di me, io sarò pronta ad aiutarlo come amica».

Cover Media

Tennis, fiocco azzurro in casa Djokovic, nato il figlio Stefan

Roma, 22 ott. (TMNews) - Fiocco azzurro in casa Djokovic. Alle 9.30 di questa mattina il numero uno del ranking mondiale ha annunciato sul proprio profilo Twitter la nascita dell'erede. Stefan, "il nostro piccolo angelo", è nato martedì a Nizza. Djokovic e Jelena Ristic stanno insieme sin dalle scuole superiori ma si sono sposati solo il 10 luglio scorso nella chiesa di un resort esclusivo in Montenegro.

Nell'aprile scorso, quando si era diffusa la gravidanza dell'allora compagna di Djokovic, in una intervista alla Gazzetta dello sport il tennista serbo disse: "Che cos'è un figlio per un campione, iper-egoista come un tennista? La mia Jelena mi ha dato la giusta parola: fonte della gioia. È il massimo: inizia un nuovo capitolo nella vita, sono molto felice, anche se tutti dicono che capiremo quando darà il primo calcio. Magari tirerà un rovescio lungolinea... Non vedo l'ora di vivere queste situazioni. Sì, anche star svegli la notte... La vedo in positivo: ti stanchi un po', ma ti dà nuova energia. Ljubicic voleva fermarsi col tennis e ha trovato nuove motivazioni. E Haas che ispirazione ha avuto dall'arrivo della bambina?". Djokovic, che si è preso una settimana di pausa per stare accanto alla sua Jelena, è annunciato al via lunedì del Masters 1000 di Parigi Bercy.

Roma, scontro auto-moto dopo la partita: morti padre e figlio 7 anni

Roma, 22 ott. (LaPresse) - Un bambino di 7 anni e il padre sono morti la scorsa notte in un incidente stradale alle porte di Roma. Il loro scooter si è scontrato su via Nomentana con un'auto che ha invaso la carreggiata opposta. Il conducente dell'auto, un 40enne rumeno senza precedenti, sarebbe rimasto ferito in maniera lieve e secondo i primi accertamenti non ci sarebbero ipotesi di guida in stato d'ebbrezza. A quanto ricostruito dai carabinieri, padre e figlio stavano tornando a casa dalla partita allo stadio Olimpico. Il padre, un 38enne, era uno steward della Roma.

martedì 21 ottobre 2014

Società nutrizione promuove i vegani, ma non è dieta per bambini

Società nutrizione promuove i vegani, ma non è dieta per bambiniRoma, 21 ott. (TMNews) - Vegani sì, ma la dieta che esclude qualsiasi alimento di origine animale non è adatta ai bambini. Secondo Furio Brighenti, presidente Sinu (Società italiana di nutrizione umana), intervistato a margine del congresso a Roma, l'alimentazione vegana-vegetarina è un'ottima scelta, ma conviene farla in età adulta: "Il comportamento alimentare vegetariano-vegano non è un fattore critico, anzi potrebbe essere raccomandabile purché sia affrontato con atten zione, con capacità di comprendere i bisogni nutrizionali e soprattutto deve essere un comportamento che riguarda l'età adulta".

Secondo il docente dell'Università di Parma, bisogna infatti "fare attenzione nei bambini a utilizzare diete completamente prive di alimenti di origine animale, mentre invece in un adulto può essere una scelta assolutamente salubre".

Un gruppo di studio della Sinu, società che quest'anno ha pubblicato la quarta edizione dei Larn (i livelli di assunzione raccomandati di energia e nutrienti), sta lavorando da un anno sulla dieta vegetariana-vegana e per primavera è atteso il documento conclusivo. "Ulteriore vantaggio di una dieta a basso contenuto di alimenti di origine animale riguarda l'impatto ambientale, questa è un'altra cosa che va riconosciuta, e una cosa che sempre più il consumatore apprezza", ha concluso il presidente.

Rai1: "Torto o ragione?", scontro tra madre e figlio

Roma, 21 ott. (TMNews) - Lo scontro tra madre e figlio per via di una proprietà sarà al centro della puntata di a "Torto o ragione?" in onda su Rai1 mercoledì 22 ottobre alle 14.40. In studio con la conduttrice Monica Leofreddi gli ospiti che commenteranno il caso saranno Eleonora Giorgi, la psicologa Vera Slepoj, Guillermo Mariotto, giurato di Ballando con le stelle, in onda il sabato sera sulla rete ammiraglia.

A 65 anni suonati Agnese vuole trasferirsi insieme al marito pensionato in Costa Rica, dove già vive sua sorella, con figli e nipoti, e da un anno anche sua figlia Martina. In Costa Rica la coppia, che in totale percepisce 1.500 euro di pensione al mese, potrebbe finalmente vivere bene e vendendo il casolare che Agnese ha in comproprietà con il figlio Luigi potrebbe anche comprare una casa. Ma Luigi si oppone alla vendita del casolare che vale 200.000 euro e che invece ora, per colpa della crisi, potrebbe essere venduto solo al vicino per 120.000 euro. Ad ingarbugliare ulteriormente la faccenda ci penseranno, come al solito, i due testimoni.

Musica: Valeria Rossi torna con 'Bimbincucina', 21 canzoni-ricetta

Roma, 21 ott. (AdnKronos) - Un libro che chiama in causa due sensi, il gusto e l'udito, ed è studiato per far divertire i bambini quando il piatto che hanno davanti gli fa storcere il naso. E' 'Bimbincucina', un insieme di “canzoni-ricetta” che ha come protagonista Valeria Rossi, volto e voce di uno dei tormentoni estivi più impressi nella mente: 'Dammi tre parole, sole, cuore e amore', ritornello del suo singolo d'esordio, 'Tre parole' . Ora Valeria, cantautrice e mamma, fonde il suo amore per la musica con l'attenzione per il mondo dei bambini, e in libreria così come nei negozi di dischi arriva il suo 'Bimbincucina', edito da Azzurra Music, e fra gli scaffali dal 24 ottobre prossimo.

"La musica per me acquista valore quando si fa portatrice di valori positivi e come colonna sonora della famiglia - afferma l’artista - Come mamma ci tengo che il mio bambino mangi bene ed in maniera sana. Per questo sono nate le canzoni di 'Bimbincucina': divertire educando tramite la musica che è il mezzo elettivo per divulgare contenuti positivi ai più piccoli". Ad anticipare il libro-dvd anche un nuovo singolo radiofonico: "Mamma che fame che ho".

"Singolo radiofonico è una parola grossa - dice - sfido qualche network a programmarlo - ride - Diciamo che è un brano promozionale per far capire di cosa si tratta: non stupitevi se poi vi troverete a canticchiare alcune di queste canzoni sotto la doccia...!".

Il brano “Mamma che fame che ho” è disponibile in due versioni: quella radiofonica con la sua storia divertente e quella declinata poi nella ricetta della “Pasta alla Lemuresca” che, sulla stessa base, va a raccontare per filo e per segno lo svolgimento della ricetta.

"Se i vostri figli non ne vogliono sapere di mangiare verdure provate -raccomanda- a cantare insieme a loro 'Segreto di braccio di ferro' o 'Cipolla fantasma' o ancora 'Squali di mais'" che sono solo alcune delle 20 ricette create dall’artista insieme a 'Coccole rock', 'Fristella' ecc ecc. Un modo nuovo di preparare piatti sani e divertirsi stimolando la curiosità dei bambini e proponendo alla famiglia un'alternativa alla troppa televisione o, peggio, alla noia.

Balotelli a Somma Vesuviana con la figlia e Raffaella Fico

Balotelli a Somma Vesuviana con la figlia e Raffaella FicoRoma, 21 ott. (TMNews) - Altro che ribelle, altro che "bad boy" del calcio internazionale: il settimanale "Chi" pubblica in esclusiva, nel numero in edicola mercoledì 22 ottobre, un servizio fotografico che mostra Mario Balotelli come non si era mai visto, nelle vesti di padre affettuoso pieno di tenerezze verso la figlia Pia. Il campione del Liverpool ha trascorso un fine settimana a Somma Vesusviana, in provincia di Napoli, dove ha incontrato Raffaella Fico e la figlia Pia, che ha riconosciu to lo scorso febbraio dopo due anni di battaglie giudiziarie e mediatiche.

Le immagini pubblicate da "Chi", però dimostrano che quel periodo turbolento della vita del campione sembra essere ormai alle spalle: Supermario abbraccia, coccola e gioca con la piccola Pia come il più affettuoso dei padri e anche con Raffaella Fico mostra un atteggiamento rilassato e quasi affettuoso. E al momento dei saluti, dopo la cena in un ristorante di Casoria, sembra proprio essere Balotelli a non voler abbandonare la piccola che deve tornare a casa e la tiene stretta a sé fino all'ultimo momento.

lunedì 20 ottobre 2014

Brad Pitt: «favorevole» a mandare i figli in guerra

Brad Pitt: «favorevole» a mandare i figli in guerra

Brad Pitt è un vero patriota. Il divo americano, protagonista della pellicola ambientata durante la seconda guerra mondiale «Fury», ha infatti ammesso ai microfoni del quotidiano inglese Metro che non si opporrebbe qualora i suoi tre figli maschi - Maddox, Pax e Knox - fossero chiamati alle armi dal governo del suo paese.

«Se questo accadesse, non credo che potrei farci molto. Ovviamente mi preoccuperei in quanto padre, e mi assicurerei che ricevano il miglior training possibile. Penso inoltre che inizierei a pregare», ha spiegato il 50enne in occasione della premiere londinese del film.

In passato Pitt aveva già parlato dell’interesse del figlio maggiore Maddox per i carri armati, ma ciò nonostante l’attore intende educare i suoi bambini al pacifismo.

«Maddox gioca a molti videogiochi ambientati sul campo di battaglia, e per me è importante che capisca che la vera guerra non è affatto una cosa attraente, che ha conseguenze terribili e che ci sono intere famiglie che vengono distrutte a causa sua. Ne parliamo spesso e apertamente».

«Fury» narra la storia di un gruppo di soldati statunitensi che orchestrano un rischioso piano nascosti nella Germania nazista. Nel film Pitt veste i panni del comandante Don 'Wardaddy' Collier, e spera di aver reso con fedeltà le sensazioni e i sentimenti realmente provati dai soldati in guerra.

«Per me questo film parla del trauma psicologico vissuto da chi combatte in prima linea», ha sottolineato.

«Parla dei problemi legati al freddo, alla fame e allo stress psicologico che i soldati affrontano quotidianamente. Spero che tutti coloro che hanno vissuto la guerra possano riconoscersi».

Cover Media

Mamma Ciro Esposito: Si inizia a fare luce sulla morte di mio figlio

Napoli, 20 ott. (LaPresse) - "Si sta iniziando a entrare nella logica dopo tanta confusione: sia il pubblico ministero che il giudice stanno dimostrando di essere giusti e attenti senza parteggiare per nessuno". Lo ha affermato Antonella Leardi, la mamma di Ciro Esposito, il tifoso napoletano morto all'alba del 25 giugno dopo essere stato ferito gravemente poco prima della finale di coppa Italia tra Napoli e Fiorentina, a margine di un dibattito che si è svolto domenica sera nella biblioteca comunale di Piano di Sorrento. Alle domande dei cronisti, la signora Leardi ha commentato brevemente l'inchiesta sulla morte del figlio, aggiungendo: "Gennaro De Tommaso (Genny la Carogna, ndr) e le sue vicende non hanno nulla a che vedere con Ciro, quel ragazzo con mio figlio non aveva nulla a che fare. Si sta creando un caos mediatico per colpire altrove".

domenica 19 ottobre 2014

Lecce, bambino avvicinato con caramelle da tre adulti: rifiuta e scappa

Bari, 19 ott. (LaPresse) - Ieri pomeriggio a Gemini, frazione di Ugento, un ragazzino di 10 anni è stato avvicinato mentre era per strada da una Fiat Punto. A bordo c'erano tre persone, una delle quali gli avrebbe offerto delle caramelle, che lui però ha rifiutato. Due di loro, incappucciati, sarebbero allora scesi dalla macchina, ma il bambino è riuscito a scappare e a rifugiarsi in un garage. I tre si sono allontanati velocemente, il bambino, invece, ha dato l'allarme ai genitori che lo hanno portato subito nella stazione locale dei carabinieri dove ha raccontato tutto ai militari.

sabato 18 ottobre 2014

Adam Levine: "Vorrei avere cento figli"

Roma, 18 ott. (TMNews) - "Voglio avere 100 figli. Voglio avere più figli di quanto sia socialmente responsabile fare". Parola di Adam Levine che ha concesso una intervista al conduttore televisivo Ryan Seacrest. "Non so quando succederà. Ora non possiamo, ma in futuro senz'altro. Lo faremo senz'altro". Certo, chissà cose ne pensa la fidanzata, la modella venticinquenne Behati Prinsloo con la quale il rapporto sembra procedere molto bene. Per il cantante anche una domanda sulla sua gioventù abbastanza turbolenta. "Cosa direi a me teenager? È un periodo disgustoso. Stai cambiando. Ti stai trasformando. Sei pieno di domande e non sai bene chi sei. Ti crescono i peli sul petto, la tua voce cambia, non controlli nulla e sei un disastro ormonale". Poi però starai bene, meglio di quanto tu non possa immaginare".

venerdì 17 ottobre 2014

Ksenia Rappoport: "Con due figlie non si e' mai single"

L'attrice al Festival di Roma presenta due lavori (ASCA) - Roma, 17 ott 2014 - "Con due figlie non si e' mai single. Sento troppo il peso della preoccupazione per quel che possono fare. L'unica ricetta per un genitore? L'amore", racconta Ksenia Rappoport a Giuseppe Di Piazza che l'ha intervistata per "Io donna", in edicola domani. L'attrice russa continua a lavorare molto in Italia: va in scena al Piccolo Teatro di Milano con "Intrigo e amore" di Friedrich Schiller. Al Festival di Roma presenta due lavori: un film, al fianco di Emir Kusturica, e un corto contro la violenza di genere. A dicembre, esce il film di Gabriele Salvatores "Il ragazzo invisibile" dove ha una parte: "Lui e' un uomo sereno, ha un modo zen di vivere il set, di parlare con noi attori". Ksenia parla italiano, anche se spesso durante l'intervista consulta una app di tra duzione: "Non mi piace rispondere con parole un po' semplici". Nonostante gli impegni, non pensa pero' a trasferirsi in Italia: "Amo la mia vita a San Pietroburgo".

Jude Law: riconosce il quinto figlio

Jude Law: riconosce il quinto figlio

Tra quattro mesi Jude Law diventerà papà per la quinta volta. Sfortunatamente la love story con l’ex fidanzata Cat Cavelli è naufragata ma lui ha deciso di riconoscere il bebè.

«È incinta di cinque mesi ma lei e Jude non stanno più insieme. Vogliono essere entrambi dei buoni genitori quando lui o lei nascerà»», ha riferito una fonte al Mirror secondo cui la gravidanza è giunta inaspettata.

«È successo tutto molto velocemente. Si sono incontrati qualche tempo fa e si sono innamorati uno dell'altra poi Cat ha detto agli amici che sarebbe andata a Praga e lì è saltato fuori che aveva una relazione con Law».

Si è trattato insomma di un colpo di fulmine, ma la cosa non sorprende: secondo indiscrezioni la cantante è una vera femme fatale.

«È facile capire come mai Jude abbia perso la testa per la Cavelli. È bellissima, è la tipica persona che quando entra in una stanza pensi: “Wow, guardala!”».

Jude ha già quattro figli: Rafferty, Rudy e Iris avuto dall'ex moglie Sadie Frost e una bambina, Sophia nata da una breve relazione con la modella Samantha Burke.

Cover Media

Salute: Croce Rossa, manovre salvavita possono salvare 50 bambini l'anno

Roma, 17 ott. (AdnKronos Salute) - Ogni anno in Italia 50 bambini perdono la vita per cause legate all'ostruzione delle vie aeree: uno ogni settimana. Principale responsabile il cibo, ma anche monete, palloncini, piccoli oggetti o parti di giocattoli. Un pericolo troppo spesso sottovalutato, ma che può essere ridimensionato adottando quella che la Croce Rossa Italiana chiama 'supervisione attiva'. Ovvero l'attenta sorveglianza da parte dei genitori o degli insegnanti, soprattutto mentre i bimbi mangiano.

Quando però questo non basta, un vero e proprio presidio salvavita è la capacita di esercitare le manovre di rianimazione cardio-polmonari pediatriche e quelle di disostruzione delle vie aeree. "Semplici manovre che possono fare la differenza", che tutti possono imparare a fare e che, considerando anche gli adulti, in Europa potrebbero salvare la vita a 100 mila persone ogni anno.

Sono i temi, insieme al contrasto della morte in culla, trattati nel seminario 'Una chance per la vita - Proteggere i piccoli è una cosa da grandi', organizzato a Roma dalla Casagit insieme con la Cri e che ha visto la partecipazione, oltre al presidente della Cassa di assistenza integrativa dei giornalisti italiani, Daniele Cerrato, di Adriano de Nardis, presidente regionale della Croce Rossa; Jacopo Pagani, responsabile formazione pediatrica della Croce Rossa Italiana; Maria Pia Villa, responsabile del Centro di riferimento nazionale per la Sids (Sudden infant death syndrome o Sindrome della morte in culla).

"E' importante - sottolinea Pagani - che il tema della rianimazione cardio-polmonare diventi patrimonio comune, soprattutto delle persone laiche. Se tutti sapessimo applicare le giuste manovre salvavita si potrebbe evitare la morte di oltre 100 mila persone ogni anno in Europa".

Un impegno, quello dedicato alla prevenzione, che la Casagit persegue costantemente e che continuerà anche nei prossimi mesi "attraverso le Consulte regionali - spiega il presidente Cerrato - con iniziative organizzate dai fiduciari Casagit in collaborazione con la Croce Rossa Italiana".

Quinto figlio in arrivo per l'attore Jude Law

La mamma e' l'ex fidanzata Catherine Harding (ASCA) - Roma, 17 ott 2014 - Quinto figlio in arrivo per Jude Law, il quarantunenne attore britannico protagonista di Ritorno a Cold Mountain, Closer, Sherlock Holmes, Il talento di Mr. Ripley, A.I. - Intelligenza artificiale e Sleuth - Gli insospettabili, e' in attesa, secondo la rivista 'People' di un figlio dall'ex fidanzata Catherine Harding. "Posso confermare che Jude Law e Catherine Harding aspettano un figlio insieme per la prossima primavera. Anche se non stanno piu' insieme, saranno entrambi coinvolti nella crescita del bambino", ha detto un portavoce dell'attore a 'People'. Law ha avuto tre figli dall'ex moglie Sadie Frost: Rafferty, 18 anni, Rudy, 12, Iris, 13. E un'altra figlia, Sophia, 5 anni, con la modella Samantha Burke.

Bari, aggredisce moglie e figlio e si scaglia contro i carabinieri

Bari, 17 ott. (LaPresse) - I carabinieri della compagnia di Monopoli, hanno arrestato un 41enne albanese ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia e violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale. Stanotte i carabinieri su segnalazione effettuata al numero di emergenza 112 fatta da alcuni vicini, sono intervenuti presso un'abitazione di Conversano, nel barese, per una lite in famiglia. L'uomo, in stato di ubriachezza, nel corso di una violenta discussione aveva malmenato la moglie e il figlio minore, aggredendo poi il cognato intervenuto in difesa dei parenti, procurando loro lesioni giudicate guaribili tra i 2 e gli 8 giorni. Sul posto i militari, dopo aver fatto irruzione in casa, sono riusciti con non poca fatica a bloccare il 41enne che, allo scopo di fuggire, li ha aggrediti con calci e pugni. Su disposizione della procura della Repubblica di Bari, l'albanese è stato trattenuto in attesa di essere giudicato con rito direttissimo.

giovedì 16 ottobre 2014

Calcio: Rami, milanista fin da bambino e orgoglioso di essere arrivato qui

Milano, 16 ott. - (AdnKronos) - "Sono orgoglioso di essere al Milan, una delle migliori squadre del mondo. Ero milanista fin da bambino, i miei idoli sono stati Maldini e Nesta. Ad ogni partita che gioco con questa maglia, ringrazio di essere a San Siro". A parlare è il difensore del Milan, Adil Rami durante un botta e risposta con i tifosi rossoneri sull'account Twitter del Milan.

"Qui indosso ma la maglia numero 13 perché è il mio numero fortunato. La mia speranza è quella di tornare a sentire gli inni del Milan e della Champions League insieme", aggiunge il 28enne francese che punta a tornare a vestire la casacca della sua nazionale. "Ci spero anche in vista dei prossimi Europei che giocheremo in casa nel 2016".

Pediatria: Unicef, 200 mln di bambini soffrono di malnutrizione

Roma, 16 ott. (AdnKronos Salute) - Oggi, nella Giornata mondiale dell'alimentazione, l'Unicef vuole "porre l'attenzione sul tema della malnutrizione infantile, uno dei problemi sanitari prioritari a livello mondiale. Più di 200 milioni di bambini soffrono di malnutrizione, dei quali 162 milioni di malnutrizione cronica. Questo significa che un bambino su 4 a livello globale ha ritardi nella crescita, con conseguenze irreversibili su suo sviluppo fisico e intellettivo".

"La malnutrizione espone i bambini a un rischio maggiore di morte e di sviluppare gravi malattie da comuni infezioni infantili come la polmonite, la diarrea e il morbillo, o da malaria e Hiv/Aids, tanto da rappresentare una causa concomitante nel 45% delle morti dei 6,3 milioni di bambini che ogni anno non arrivano al loro quinto compleanno. La malnutrizione - sottolinea in una nota Giacomo Guerrera, presidente di Unicef Italia - è una delle tante facce della povertà, eppure combatterla e salvare i bambini è possibile con misure semplici e a basso costo. La lotta contro la malnutrizione materna e infantile è da sempre una parte fondamentale dei programmi dell'Unicef. Ecco perché anche quest'anno abbiamo deciso di focalizzare la nostra campagna natalizia 2014 di sensibilizzazione e raccolta fondi su questo tema".

"Vogliamo inoltre ricordare che la drammatica emergenza di Ebola che ha colpito alcuni Paesi dell'Africa occidentale rischia di mettere ulteriormente a repentaglio i bambini malnutriti. Infatti - rileva l'Unicef - il collasso dei servizi sanitari di base e di monitoraggio non permette di poter fare delle diagnosi tempestive sui livelli di malnutrizione e garantire in tempo le terapie nutrizionali necessarie".

Fergie: secondo figlio in arrivo?

Fergie: secondo figlio in arrivo?

Fergie sogna un altro figlio insieme al marito Josh Duhamel. La coppia vip ha già il piccolo Axl - che oggi ha un anno - e la cantante dei Black Eyed Peas pianifica ora di allargare ulteriormente la famiglia.

«Penso proprio che accadrà, e molto presto», ha svelato ai microfoni di In Touch Weekly.

«La maternità è un viaggio straordinario, che diventa più interessante ogni giorno che passa».

Nonostante l’entusiasmo per la vita famigliare, la star ha anche dovuto imparare a bilanciare la sua carriera e il ruolo di mamma, ed è consapevole che l’equilibrio tra questi due aspetti diventerà sempre più difficile da mantenere.

«Dovrò imparare a trovare e a mantenere un equilibrio. Ma comunque la mia priorità sarà sempre la famiglia, non c’è nemmeno bisogno di dirlo», ha aggiunto.

Recentemente anche Duhamel ha parlato delle gioie della paternità in un’intervista.

«Ora Axl nuota già in piscina, e ogni volt a che lo vedo mi dico: “Hey, ma cosa è successo al mio bambino?”. Cammina ovunque e parla, adesso non è più un bebè!», ha commentato l’attore sulle pagine di People.

«Succede tutto molto in fretta. Nemmeno te ne accorgi ed ecco che i tuoi figli sono già al college. Ecco perché voglio cercare di esserci in ogni momento, non vorrei perdermi proprio nulla».

Cover Media

“In moto per il Meyer”: Una giornata al CIV per tutti i bimbi

Domenica 19 ottobre tutti “In moto per il Meyer”, questo il titolo di una giornata speciale riservata a tutti i bambini amici della Ludoteca del Meyer (e loro famiglie), ospiti dell’Autodromo del Mugello e del team Mugello Project. In occasione della gara finale del Campionato Italiano Velocità (CIV) di motociclismo, i bambini potranno assistere con le loro famiglie all’evento da una postazione privilegiata: vedranno nel paddock ed in pista le oltre 240 moto impegnate nella manifestazione nella quale si segnalano, fra le altre, le classi Superbike, Supersport, Moto3. In pista tanti campioni fra i quali Poggiali, Fabrizio, Baiocco, Corti, Goi. All’interno del paddock uno spazio sarà riservato allo stand della Fondazione Meyer che fornirà informazioni sulla propria mission e raccoglierà fondi.

Per chi interessato è sufficiente inviare una email, entro e non oltre le ore 10.00 di venerdì17 ottobre, a segreteria.fondazione@meyer.it indicando il numero di partecipanti (genitori e bambini). Saranno riservati per voi i pass gratuiti per accedere liberamente all'autodromo.

In collaborazione con Moto.it [1]

mercoledì 15 ottobre 2014

Fecondazione: Scienza & vita, congelamento ovociti aziendale? Solo business

Roma, 15 ott. (AdnKronos Salute) - Nessuna tutela per le donne, solo business: "L'offerta di Facebook ed Apple alle dipendenti di congelare e conservare i loro ovuli per rinviare una gravidanza che ora può essere di ostacolo alla loro carriera, più che un bonus suona come una beffa", commenta Paola Ricci Sindoni, presidente nazionale dell’Associazione Scienza & Vita.

"Congelare gli ovuli per rimandare la maternità - continua Ricci Sindoni - può essere un’opzione ragionevole quando vi sono seri motivi di salute, ma non può e non deve diventare un’arma di contrattazione in mano alle aziende. Dietro il paravento di una 'procedura sanitaria sempre più diffusa' non possiamo non scorgere il tentativo surrettizio di introdurre quasi una nuova forma di sterilizzazione per le giovani donne che lavorano. Invece di aiutare le mamme lavoratrici si preferisce bypassare il problema, suggerendo anzi che il rinvio della maternità a data da destinarsi consente di eliminare quei fastidiosi ostacoli alla carriera: i figli".

"E’ ora necessario più che mai che le donne si interroghino su che cosa vogliono davvero e che cosa invece viene imposto, sia pure sotto forma di aiuto tutt’altro che disinteressato. Servono domande scomode ma essenziali per capire con quali mezzi si continua a svuotare il concetto di maternità. Davvero le aziende pensano di fare il bene delle donne congelando i loro ovuli invece di aiutarle ad avere figli quando sarebbe il momento? La tecnicizzazione della maternità è un vero benefit o piuttosto la pianificazione a tavolino di un mondo maschilista dove i figli si fanno solo a comando? Se il sistema prendesse piede, per una donna che lavora l’unica via proposta sarebbe quella di avere figli solo con la fecondazione artificiale e solo in età avanzata. Siamo sicuri che la direzione giusta alla carriera femminile sia quella che ci fa assomigliare agli uomini?", conclude.

La stagione dell'Ambra Garbatella si apre con 'Le figlie di Magdalene'

Roma, 15 ott. (AdnKronos) - Si apre domani la stagione teatrale 2014 â€" 2015 dell’Ambra Garbatella di Roma, all’insegna del teatro italiano contemporaneo. Saranno infatti tutti italiani gli autori delle 22 pièces che formano il cartellone con un’attenzione particolare rivolta alla commedia brillante e degli equivoci. Autori giovani e meno giovani per raccontare con humor un universo variegato di temi che vanno dalle dinamiche di coppia all’amore omosessuale. Un filo conduttore percorrerà gli spettacoli che vedono i drammi e le ironie dell’essere umano raccontati con leggerezza nel tentativo di dare voce all’arte della commedia, come vero trait d’union degli spettacoli proposti in cartellone. Accanto convivranno classici intramontabili come Romeo e Giulietta o Cyrano, ma anche Snoopy in un divertente musical. Non mancherà l’impegno civile con due pièces sulla dittatura argentina e quella militare brasiliana.

La partenza della stagione curata da Simona Banchi e Enrico Maria Falconi è all'insegna dell'impegno. Primo spettacolo in cartellone, infatti, da domani al 19 ottobre è 'Le figlie di Magdalene' di Tenerezza Fattore, che porta in scena uno struggente spettacolo, ambientato nella cattolica Irlanda dei conventi “Case Magdalene”, sul trattamento riservato alle donne accusate di lussuria. Fortemente impressionata dal film di Peter Mullan, Tenerezza Fattore crestituisce una storia toccante, che parte da lontano ma è di forte attualità. La pièce è interpretata da Veruska Valeau e da alcuni giovani attori di “Cassiopea Teatro Sperimentazione”: Filippo Andreetto, Barbara Bianchi, Chiara Casali, Chiara Laureti, Giuseppina Loschiavo, Chiara Postacchini, Arianna Saturnie. La pièce vede inoltre l'amichevole partecipazione di Riccardo Montillo.

A Maria Maddalena, peccatrice redenta, a partire dal XIX secolo, vennero titolati numerosi conventi diffusi principalmente in Inghilterra e in Irlanda: Le “Case Magdalene” che accoglievano ragazze, per lo più giovanissime, giudicate “immorali” per aver perpetrato una condotta peccaminosa. Le “figlie di Magdalene” erano le figlie del peccato, del pregiudizio e dell’ingiustizia abbandonate dalla famiglia e dallo Stato. In un clima di sottomissione e isolamento, alle penitenti, trattenute spesso contro la loro volontà, era richiesto di lavorare principalmente come lavandaie. Ma c’è qualcosa che lega tutto ciò alle contestazioni degli anni ’60, quando donne oppresse dall’imperante maschilismo scesero in piazza per rivendicare i propri diritti, ricordando al mondo che prima di essere madri, figlie, sorelle, lavandaie, suore, sante e peccatrici, erano soprattutto esseri umani, con la propria individualità e la propria libertà.

La Scuola di Arti Sceniche Cassiopea, fondata da Tenerezza Fattore in collaborazione con alcuni tra i migliori Insegnanti del panorama artistico italiano ed Europeo, opera con successo dal 1997 nel campo dell’insegnamento e della recitazione, fino a creare una rete stabile di Ricerca Pedagogica per l’attore che coinvolge illustri pedagoghi internazionali e collabora con la facoltà di Scienze dell’Educazione dell’Università Roma Tre per il tirocinio dei suoi studenti. Parallelamente al progetto di ricerca pedagogica, Cassiopea è impegnata a realizzare spettacoli che siano coerente espressione dei valori etici ed estetici in cui l’associazione si identifica con l’intento di restituire senso e impegno all’atto Teatrale.

Le figlie di Magdalene è una produzione Cassiopea Teatro Sperimentazione, le scene sono di Massimo Rizzuto e Alessandro Cremona, le luci di Wing Tsou. Vocal coach sono Camilla Di Lorenzo e Adriana Giunta. Le musiche, ritmica strumentale e body percussion, di Mauro D'Alessandro.

Demi Lovato chiesta in sposa da un bimbo di 5 anni

Sul palco in Illinois la proposta con anello e bacio (ASCA) - Roma, 15 ott 2014 - Demi Lovato ha ricevuto una proposta di matrimonio alquanto singolare in una delle sue ultime tappe del tour con il quale sta girando l'America. La ventiduenne cantante, e' stata chiesta in sposa in Illinois dal piccolo Grant. Piccolo perche' ha cinque anni e ad un certo punto dello spettacolo e' salito sul palco, si e' inginocchiato ed ha donato un anello alla pop star. Ovviamente, nonostante sia fidanzata con Wilmer Valderrama, la Lovato non ha potuto che dire di si'. Il concerto e' stato il regalo di compleanno da parte dei genitori al piccolo Grant che ha anche dato un bacio e ringraziato la Lovato prima di tornare in platea.

Genova, minaccia moglie e picchia figlio: arrestato

Genova, 15 ott. (LaPresse) - Ha litigato con la moglie e picchiato il figlio di 15 anni, poi ha inseguito la donna, l'ha minacciata e costretta a rifugiarsi in un negozio con il ragazzo e il fratellino di 11 anni. E' successo ieri sera in via XX settembre in centro a Genova. Sul posto è intervenuto il nucleo radiomobile dei carabinieri. All'arrivo dei militari l'uomo, un romeno di 41 anni, li ha minacciati e ha opposto resistenza. E' stato arrestato per minacce e resistenza a pubblico ufficiale, oltre ad essere denunciato per maltrattamenti in famiglia. Il ragazzino colpito dal padre è stato medicato all'ospedale Galliera e dimesso con 5 giorni di prognosi. La donna, una connazionale di 34 anni, ha ammesso di subire da anni i maltrattamenti del marito.

Cinema: Rosie Day sara' la figlia della Parker sul set di Roma

(ASCA) - Roma, 15 ott 2014 - Sarah Jessica Parker arrivera' a Roma domani, inizieranno il 20 ottobre le riprese del film ''Tutte le strade portano a Roma'' (''All Roads Lead to Rome'') diretto da Ella Lemhagen (''I Gioielli della Corona''), scritto da Cindy Meyers che la vede protagonista. Il film sara' finanziato dalla AMBI Pictures di Andrea Iervolino e Monika Bacardi in collaborazione con Silvio Muraglia della Paradox Studios di Mikael Wiren, che e' anche produttore esecutivo. Il film verra' girato tra Roma e dintorni. Per il ruolo della figlia e' stata scelta l'attrice di origine inglese Rosie Day (''Homefront'').

Uma Thurman: battaglia legale per la custodia della figlia

Uma Thurman: battaglia legale per la custodia della figlia

È un momento delicato per Uma Thurman, citata in giudizio dall’ex fidanzato Arpad Busson che mira alla piena custodia della figlia di due anni Luna.

La star e il milionario francese avevano iniziato a frequentarsi nel 2007, per poi lasciarsi nel 2009. In seguito i due si erano riappacificati arrivando anche a fidanzarsi ufficialmente, salvo poi decretare nuovamente la fine della love story lo scorso aprile.

Ora Busson ha sottoposto una serie di documenti all’attenzione del tribunale di New York, nel tentativo di togliere alla madre l’affidamento della piccola.

Per il momento la Thurman non ha ancora rilasciato alcun commento in proposito.

Recentemente, inoltre, pare che l’attrice abbia ricominciato a frequentare l’ex compagno André Balazs, con il quale faceva coppia fissa dal 2003 al 2007.

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martedì 14 ottobre 2014

Facchinetti: dopo la nascita del bambino sposero' Wilma

Il dj e la compagna aspettano un bimbo lo chiameranno Alessandro (ASCA) - Roma, 14 ott 2014 - "Ho visto l'ecografia e ho preso coscienza che tra poche settimane nascera' il mio bambino. Lo chiameremo Alessandro e sara' un piccolo vichingo, ma di sangue misto. La mia compagna Wilma e' un po' libanese, un po' francese e un po' brasiliana. Io sono al cento per cento di Mariano Comense. Quindi pensate che bel mix". Francesco Facchinetti, poche settimane prima di diventare padre per la seconda volta (ha una figlia Mia, nata dalla sua relazione con Alessia Marcuzzi) annuncia al settimanale "Chi", in edicola domani mercoledi' 15 ottobre, la sua volonta' di sposare la pr brasiliana Wilma Helena Faissol, dopo la nascita del loro figlio. "Sogno con lei il gesto piu' romantico, il matrimonio", spiega Facchinetti a "Chi". "Credo di averlo capito la sera del primo bacio. Eravamo a Marrakech, mi sono avvicinato e l'ho baciata. Non ci siamo piu' staccati. Formeremo una grande famiglia, un po' zingara. Wilma ha una bambina, Charlotte che vive in Brasile, ma Alessandro nascera' in Italia. Viaggeremo molto, ma l'Italia rimarra' il nostro punto di riferimento".

Fecondazione: eseguita prima eterologa al Careggi, un'altra in programma

Roma, 14 set. (AdnKronos Salute) - Eseguito questa mattina il primo trattamento di fecondazione eterologa in una struttura pubblica, all'ospedale Careggi di Firenze. Sono stati utilizzati gameti maschili acquistati all'estero, da un Istituto europeo autorizzato. Il donatore ha "caratteristiche fenotipiche compatibili" con quelle di una coppia che, dall'inizio delle attività al Careggi, aveva completato il percorso clinico per sottoposi al trattamento. Si è trattato, spiegano dalla struttura, di "una procedura semplice e non invasiva". Ora seguiranno altri controlli, "ed è già in programma un altro trattamento su un'altra coppia".

Dalla prossima settimana, con l'entrata in servizio di un nuovo medico di ginecologia, saranno attivi al Careggi fino a cinque ambulatori per la Pma eterologa, che consentiranno di effettuare visite per 40 coppie a settimana. Obiettivo, ridurre i tempi d’attesa che attualmente si attestano al primi mesi del 2017, di circa un anno, per circa mille coppie che a oggi hanno fatto richiesta.

L'identità della coppia è avvolta nel più assoluto riserbo, e dal centro non fanno sapere se arrivi dalla Toscana (come circa il 30% delle mille richieste giunte alla struttura) o da fuori regione. Il seme utilizzato oggi è stato acquisito in quantità limitata, e potrà garantire al massimo 3-4 trattamenti, ricordano dal Careggi.

Intanto la struttura sta procedendo alla selezione di donatori, le cui richieste "continuano a pervenire", sebbene "in numero esiguo". Il tempo tecnico per qualificare i donatori come idonei è comunque "non inferiore a 5-6 mesi".

Inoltre stato attivato un percorso di acquisizione di gameti tramite Estav Centro, con la redazione di un documento tecnico che riporta tutti i criteri normativi relativi ai donatori, alle donazioni ed alla sicurezza e tracciabilità del materiale fornito, "per accreditare fornitori italiani o esteri, che soddisfano tali requisiti".

Balotelli-Fico, accordo da 1200 euro a settimana per il mantenimento della figlia Pia

(AdnKronos) - Mille sterline a settimana, poco più di 1200 euro. E' questa la cifra che Mario Balotelli avrebbe accettato di pagare per il mantenimento della figlia Pia, avuta dalla relazione con la showgirl, Raffaella Fico. Lo ha annunciato il tabloid inglese 'Mirror'. La settimana scorsa il 24enne bresciano ha postato una foro sul suo profilo Istagram in compagnia della bambina, con scritto: "Non c'è niente di meglio che trascorrere del tempo con mia figlia". L'ex attaccante del Milan ha firmato quest'estate un contratto da tre milioni a stagione con il Liverpool fino al 2018.

Calcio: stampa GB, Balotelli paga 1200 euro per mantenimento figlia Pia

Liverpool, 14 ott. - (AdnKronos) - Mario Balotelli avrebbe accettato di pagare 1000 sterline a settimana, poco più di 1200 euro, per il mantenimento della figlia Pia, avuta dalla relazione con la showgirl, Raffaella Fico. Lo ha annunciato il tabloid inglese 'Mirror'. La settimana scorsa il 24enne bresciano ha postato una foro sul suo profilo Istagram in compagnia della bambina, con scritto: "Non c'è niente di meglio che trascorrere del tempo con mia figlia". L'ex attaccante del Milan ha firmato quest'estate un contratto da tre milioni a stagione con il Liverpool fino al 2018.

lunedì 13 ottobre 2014

Eterologa, domani a Firenze prima fecondazione in Italia

Firenze, 13 ott. (LaPresse) - Sarà eseguito domani nell'ospedale fiorentino di Careggi il primo trattamento di fecondazione eterologa in Italia. Il primo intervento di fecondazione eterologa, previsto inizialmente per gennaio 2015, è stato anticipato perché, come spiega in una nota la stessa azienda ospedaliera di Careggi "il percorso già attivato di reperimento dei gameti ha consentito di acquisire il seme di un donatore con caratteristiche fenotipiche compatibili con quelle di una coppia che, dall'inizio delle attività a Careggi, ha già completato il percorso clinico per sottoposi al trattamento". "Il seme che verrà utilizzato domani - spiega ancora l'ospedale - è stato acquisito in quantità limitata e comunque necessaria a garantire al massimo 3-4 trattamenti, da un istituto europeo accreditato ed autorizzato" al quale "sono state corrisposte le sole spese di trasporto". L'azienda di Careggi ha anche precisato che "è stato attivato un percorso di acquisizione di gameti", "con la redazione di un documento tecnico, che riporta tutti i criteri normativi relativi ai donatori, alle donazioni ed alla sicurezza e tracciabilità del materiale fornito, per accreditare fornitori italiani o esteri, che soddisfano tali requisiti".

Careggi comunica anche che "con l'entrata in servizio di un nuovo medico di ginecologia l'offerta ambulatoriale, dalla prossima settimana, sarà potenziata fino a cinque ambulatori per la Pma eterologa che consentiranno di effettuare visite per 40 coppie a settimana". "Pertanto - fanno sapere dall'azienda ospedaliera fiorentina - è in corso il recall di tutti i pazienti già prenotati per la riprogrammazione degli appuntamenti già fissati. Tutti verranno quindi ricontattati telefonicamente per anticipare gli appuntamenti, secondo un algoritmo di chiamata che consente di rispettare l'ordine della lista d'attesa. La nuova offerta ambulatoriale permetterà di ridurre i tempi d'attesa che attualmente si attestano al primi mesi del 2017, di circa un anno, per circa mille coppie che ad oggi hanno fatto richiesta".

La direzione dell'ospedale fa sapere anche che "sta procedendo la selezione di donatori, le cui richieste continuano a pervenire, sebbene in numero esiguo. Il tempo tecnico per qualificare i donatori come idonei è comunque non inferiore a 5-6 mesi. Per la complessità delle attività sanitarie del Centro per l'infertilità di coppia è stata istituita una nuova struttura organizzativa dedicata, la cui responsabilità è stata affidata alla professoressa Elisabetta Coccia".