Cerca nel blog

mercoledì 30 settembre 2015

Depositata relazione sull'adottabilità del figlio della coppia dell'acido

di Benedetta dalla Rovere

Milano, 30 set. (LaPresse) - Un importante passo in avanti verso la soluzione del caso del piccolo Achille è stato fatto. Nel pomeriggio i servizi sociali del Comune di Milano, che hanno in affidamento il bambino di Alexander Boettcher e Martina Levato, hanno depositato una relazione di valutazione sul nucleo familiare nel quale il bambino potrebbe crescere. La ragazza è stata condannata a 14 anni di reclusione per per l'aggressione a Pietro Barbini, sfregiato con l'acido il 28 dicembre scorso.

Fin dalle prime ore di vita, il piccolo, nato la notte di Ferragosto, è stato allontanato dalla mamma ed è stato aperto per lui un procedimento di adottabilità. I giudici del Tribunale per i minorenni, però, nelle ore successive hanno dato la possibilità a Martina e ai nonni materni, Vincenzo e Maria Rosa Levato, di vederlo. Una volta rientrata in carcere, la 24enne ha avuto la possibilità di incontrare il figlio per un'ora una volta alla settimana.

Sia lei che Alexander hanno visto il neonato separatamente, in una speciale stanza di San Vittore dedicata proprio ai momenti che i genitori detenuti trascorrono insieme figli. A vigilare su di loro c'erano sempre un assistente sociale, uno psicologo e un educatore, che avevano proprio il compito di valutare la capacità genitoriale. Più possibilità di incontrare Achille, invece, sono state date ai nonni materni. Sono riusciti a vedere il nipotino tre volte alla settimana per un'ora nella casa famiglia del Comasco dov'è ospitato e accudito da una coppia che oltre ai propri figli cresce anche altri bambini avuti in affidamento.

Proprio il Tribunale per i minorenni, dopo le dimissioni dalla clinica Mangiagalli (dove ha partorito Martina), aveva collocato il bambino nella struttura e aveva deciso che fossero gli stessi servizi dell'amministrazione comunale - il sindaco Giuliano Pisapia è tutore legale provvisorio del bimbo - ad effettuare una indagine sul nucleo familiare e a stendere una relazione entro il 30 settembre.

La relazione è un passaggio importante nel procedimento di adottabilità aperto, al termine del quale i giudici minorili decideranno se affidare il piccolo ai genitori di Martina e alla mamma di Alexander, Patrizia Ravasi, che si sono costituiti, oppure a una famiglia del tutto estranea, scelta tra le decine già presenti nel database del Tribunale per i minorenni. Nel frattempo le difese l'avvocato Laura Cossar, che rappresenta la famiglia Levato e la collega Valeria Barbanti, che assiste Patrizia Ravasi, potranno produrre delle memorie e verrà fissata un'udienza in cui, se lo vorranno, potranno essere ascoltate.

Mamme e bambini imparano a camminare in una performance d'arte

Mamme e bambini imparano a camminare in una performance d'arteMilano, 30 set. (askanews) - L'immagine, una mamma che tiene per mano il proprio figlio piccolo che prova a muovere i primi passi, è universale. Il contesto però questa volta è particolare: la mostra "La Grande Madre" che è allestita a Palazzo Reale a Milano e, soprattutto, mamme e bambini sono parte di una performance immaginata dall'artista slovacco Roman Ondak: "Teaching to Walk", un lavoro che vuole isolare un momento decisivo nella vita, fino a quel momento simbiotic a, della madre e del suo piccolo, quello dell'abbandono del contatto con la genitrice per conquistare l'indipendenza del movimento. A suo modo una dolce, ma inesorabile, frattura.

Accanto a opere di Sarah Lucas e Thomas Schutte, i piccoli fanno esperienza di se stessi, ma anche dell'arte, di cui, come espressamente previsto da Ondak, sono chiamati a diventare protagonisti bambini e mamme comuni, che possono prendere parte quotidianamente alla performance. E Francesca, mamma che ha partecipato con il piccolo Pietro, si dichiara molto soddisfatta dell'esperienza vissuta in mostra, dove il bimbo ha davvero compiuto i suoi primi passi con la benedizione dell'arte contemporanea e addirittura di una Grande Madre.

L'esperienza, fino al 15 novembre, è aperta a tutte le mamme, con figli maschi di circa un anno, che volessero provare a diventare parte di un'opera d'arte. Per farlo si può contattare la Fondazione Nicola Trussardi che, con la curatela di Massimiliano Gioni, ha dato vita alla mostra milanese.

Migranti, naufragio al largo di Lesbo: morti donna e bimbo 2 anni

Atene (Grecia), 30 set. (LaPresse/EFE) - Due persone sono morte e altre 45 sono state salvate nel naufragio di un'imbarcazione che tentava di raggiungere le coste dell'isola greca di Lesbo dopo essere partita dalla Turchia. Lo riferiscono i media greci, precisando che le due vittime sono una donna di 35 anni e un bambino di 2 anni.

Angelina Jolie e Brad Pitt adottano il settimo figlio

Angelina Jolie e Brad Pitt adottano il settimo figlioRoma, 30 set. (askanews) - Angelina Jolie e Brad Pitt hanno adottato il settimo figlio. Dopo Maddox, 14 anni, Pax, 11, Zahara, 10, Shiloh, 9 anni, e i gemelli Knox e Vivienne, la famiglia è stata allietata dall'arrivo di Moussa, 2 anni, un piccolo orfanello profugo siriano che l'attrice ha incontrato durante uno dei suoi viaggi ben efici come ambasciatrice dell'Unhchr. Tra i più affezionati all'ultimo arrivato il piccolo Shiloh.

martedì 29 settembre 2015

Pediatria: l'esperto, picco di bronchiti d'autunno nei bambini

Roma, 29 set. (AdnKronos Salute) - Record di bronchiti nei bambini. "Come ogni anno, dopo qualche settimana di scuola e complice l'altalena di temperature, si registra in autunno un brusco aumento dei casi di bronchite nei bambini. Problemi a volte accompagnati dal broncospasmo, e scatenati da infezioni virali, ma anche acari". A spiegarlo all'AdnKronos Salute è Alberto Villani, direttore dell'Uoc di Pediatria generale dell'Ospedale Bambino Gesù di Roma, che aggiunge: "Per lo più si tratta di problemi fastidiosi ma non gravi, che si risolvono in pochi giorni".

In questo periodo "sovente la bronchite inizia con un forte raffreddore, che si trascina per giorni; arriva poi la febbre, e le secrezioni da bianche diventano giallo-verdi. Ecco, in questi casi può esserci di mezzo un batterio". E' opportuno far controllare il bambino dal pediatra, che prescriverà la terapia del caso. E per la scuola? "Dipende dalla gravità della situazione: se non c'è febbre - dice Villani - si può riprendere dopo un paio di giorni", altrimenti è bene assicurare il completo recupero del bambino. "E' inutile, invece, tenere a casa il piccolo alunno per un banale raffreddore: il rischio - conclude - è che accumuli mesi di assenza".

Paul Walker: la figlia fa causa alla Porsche

Paul Walker: la figlia fa causa alla Porsche

A quasi due anni dalla tragica scomparsa di Paul Walker - morto in un incidente stradale il 30 novembre del 2013 - sua figlia Meadow ha deciso fare causa all’azienda di automobili Porsche.

Al momento dello scontro il divo era infatti alla guida di una Porsche Carrera GT del 2005, di proprietà dell’amico Roger Rodas che sedeva accanto a lui.

Secondo Radar Online, dunque, la giovane ha notificato le sue accuse verso l’azienda lo scorso 18 settembre, affermando che il veicolo su cui si trovava il padre era «difettoso» e «mancava delle basilari misure di sicurezza».

L’accusa riporta infatti che «Quando l’automobile si è scontrata con il palo della luce al bordo della strada gli attacchi delle cinture di sicurezza all’altezza della spalla si sono mosse insieme al motore, mentre quelle all’altezza del sedile sono rimaste ferme».

Questo - sempre stando a quanto si legge nelle carte - «ha spezzato la schiena di Walker co n una grandissima forza, rompendogli le costole e il bacino e abbassando di colpo il suo sedile intrappolandolo in una posizione supina, dove è rimasto in vita fino a che il veicolo non ha preso fuoco dopo un minuto e venti secondi».

«Anche l’incendio è stato causato da un altro difetto: l’impianto di alimentazione non aveva alcun dispositivo per interrompere automaticamente il flusso di benzina».

Gli avvocati della Walker affermano infine che «senza questi difetti di fabbricazione Paul Walker oggi sarebbe vivo».

Nel frattempo, comunque, Meadow continuerà a mantenere l’anonimato mentre la causa viene portata avanti dai suoi legali.

«Meadow ha autorizzato questa causa con riluttanza», si legge in un comunicato ufficiale.

«È un’adolescente che sta ancora facendo i conti con la tragica morte del padre. Tiene molto alla sua privacy e pertanto non rilascerà alcun commento in proposito. Chiediamo a tutti di rispettare la sua volon tà».

Cover Media

lunedì 28 settembre 2015

I bambini invadono i musei, domenica porte aperte alle famiglie

Roma, 28 set. (AdnKronos) - Un evento a misura di bambini che coinvolge centinaia di musei italiani. Un viaggio nell'arte con l'obiettivo di promuovere la partecipazione delle famiglie stimolando i musei ad aprire le loro porte ai visitatori più piccoli. Un vero e proprio percorso fatto ad hoc per i bambini tra le meraviglie conservate nei grandi musei, dalla Pinacoteca di Brera di Milano al Museo Egizio di Torino passando per il Maxxi di Roma. E' con questi obiettivi che torna domenica prossima in tutta Italia, per la sua terza edizione, 'La Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo'. Un evento rivolto prevalentemente ai bambini dai 7 anni in su, durante il quale i musei potranno offrire percorsi guidati e laboratori.

L'iniziativa, nata nel 2013, deriva dall'esperienza del portale internet Kids Art Tourism.com che "promuove la didattica museale indirizzata alle famiglie con bambini", spiega all'Adnkronos la direttrice e ideatrice dell'evento, Elisa Rosa, aggiungendo che "quest'anno i musei aderenti saranno quasi 700".

Musei, precisa, "di ogni tipo, da quelli statali a quelli comunali, passando per i musei privati. Si passa dai musei importantissimi ai musei di provincia, come quelli di Asti, Reggio Emilia o Taranto. L'obiettivo è quello di indicare una strada ai musei che non organizzano attività per questo tipo d'utenza. Per me è importante far capire che è possibile portare le famiglie nei musei tutto l'anno".

Premiata, nella scorsa edizione, dalla partecipazione di 50mila persone e dall'adesione di circa 600 musei, l'iniziativa promossa dall'Associazione Famiglie al Museo (Famu) mira ad estendersi coinvolgendo un numero superiore di visitatori. "Alla luce del fatto che i musei aderenti saranno quasi 700 e che domenica prossima l'ingresso ai musei sarà gratis - osserva Rosa - contiamo di superare la quota dei 50mila visitatori".

Filo conduttore dell'edizione di quest'anno sarà, in coincidenza con l'Expo di Milano, il tema 'Nutriamoci di cultura per crescere'. Tra le iniziative che arricchiranno l'appuntamento, ci sarà un concorso che offrirà la possibilità ai bambini di raccontare, attraverso un disegno, la propria esperienza al museo.

"I disegni - spiega Rosa - dovranno essere elaborati nei musei che provvederanno a fare una prima selezione. Il concorso è rivolto ai bambini divisi in due fasce d'età: alla prima appartengono i piccoli d'età prescolare e alla seconda fanno capo i bambini in età scolare. Si vinceranno libri sull'arte o sui musei offerti dalla casa editrice Sillabe", racconta ancora Rosa che ricorda che "oggi è arrivata la medaglia di riconoscimento del Presidente della Repubblica".

Anche quest’anno Famu è stata realizzata in partnership con Artkids, da anni impegnato in progetti educativi e nella realizzazione di prodotti editoriali che aiutino i bambini a incontrare l’arte e i grandi artisti.

Ed è a cura proprio di Artkids, e illustrato da Sabrina Ferrero in arte Burabacio, il 'Taccuino dell’Esploratore di Musei': un booklet concepito per accompagnare l’esperienza dei piccoli visitatori al museo. Giochi, attività e tanti consigli utili per visitare la sede espositiva ed avvicinarsi alle opere d’arte accompagneranno i bambini nel loro percorso esplorativo.

Matì e Dadà, i due personaggi protagonisti del cartone animato L’Arte con Matì e Dadà, - il primo cartoon Rai a occuparsi di arte a misura di bambino - sono anche quest’anno testimonial ufficiali dell’evento. Alcuni episodi della serie coprodotta da Achtoons e Rai Fiction, saranno proiettati nei musei aderenti alla manifestazione. La Rai ha inoltre selezionato il canale Rai News 24 come media partner ufficiale dell’iniziativa.

Stefano Accorsi e la magia dei figli

Stefano Accorsi e la magia dei figli

L’emozione più grande per Stefano Accorsi? «I miei figli che crescono: la capacità che avevo da bambino e rivivo nei loro occhi, di vedere magia nella realtà, di dare dei segreti agli oggetti, di fare domande instancabili su ciò che li circonda. Questo giocare con la fantasia e inventare orpelli che fa l'inizio di questo viaggio molto meno ordinario di come poi diventa».

L’attore ha due figli, Orlando e Athena, avuti dalla ex compagna Laetitia Casta. Ora fa stabilmente coppia con Bianca Vitali, che nei giorni scorsi l’ha accompagnato a Milano per ricevere il premio Chi è Chi Awards 2015, categoria Cinema e Regia, grazie al suo ruolo di Brand Ambassador di Peugeot. Per la casa francese l’attore ha diretto e interpretato tre corti destinati ai canali SKy Cinema Cult, Sky Arte e Sky Atlantic.

Ovviamente i suoi progetti dal punto di vista professionale non si fermano qui. Stefano è impegnato con la nuova stagione della serie su Mani Pu lite 1992 (si chiamerà 1993) e in contemporanea sta portando a teatro Ludovico Ariosto («Orlando Furioso») e Giovanni Boccaccio («Il Decamerone. Vizi, virtù, passioni»). «Sono grandi classici proprio perché hanno attraversato i secoli e superano il tempo â€" ha riflettuto -. L'Orlando Furioso su tutto mi fa sentire dentro come si trovano un uomo e una donna davanti all'amore. È il sentimento su cui più ci interroghiamo e più proviamo a darci risposte, perché apre altre domande più profonde ancora, su noi stessi: dove siamo, che cosa stiamo facendo, dove stiamo andando, se c'è un perché».

Cover Media

Salute: Oms presenta Strategia difesa donne e bimbi con obiettivi a 2030

Roma, 28 set. (AdnKronos Salute) - Garantire a ogni donna, bambino e adolescente nel mondo il diritto al più elevato standard di vita e di salute possibile. Abbattere la mortalità infantile e delle donne in gravidanza. Individuare le soluzioni più efficaci affinché nel mondo vengano assicurate la stesse chance di sopravvivenza e prosperità. Sono i principali obiettivi della nuova Strategia globale per la salute delle donne e dei bambini sviluppata dall'Organizzazione mondiale della sanità, in collaborazione con l'Ufficio del segretario generale delle Nazioni Unite, presentata a New York in occasione dell'Assemblea generale Onu.

Ogni anno nel mondo 290 mila donne - una ogni 2 minuti - perdono la vita durante la gravidanza o il parto, il 52% delle quali per cause prevedibili come emorragie o infezioni. Sono 2,6 milioni i bambini che perdono la vita negli ultimi 3 mesi della gravidanza o durante la nascita, 6,3 mln quelli sotto i 5 anni che muoiono per cause prevenibili, oltre la metà a causa di malattie come la polmonite, la diarrea e la malaria. Sono 1,3 mln gli adolescenti che perdono la vita ogni anno a causa di Hiv, suicidi e violenze. Una ragazza su 10 nel mondo (circa 120 mln) è vittima di violenza sessuale, 30 mln di ragazze sono a rischio di mutilazioni genitali, 15 mln vengono date in sposa sotto i 18 anni e 2,5 mln hanno una gravidanza prima di compiere 16 anni.

La 'road map' globale che contribuisce a posizionare tra le priorità delle agende politiche mondiali la salute delle donne e dei bambini ha visto a capo del team per il suo sviluppo Flavia Bustreo, vice direttore generale Oms per la Salute della famiglia, delle donne e dei bambini. "La nuova strategia - dice - parte da importanti successi e da quanto abbiamo appreso in questi 15 anni e si rivolge principalmente ai Paesi e ai loro politici e leader, affinché proseguano l'azione di cambiamento e miglioramento delle condizioni di vita e di salute delle donne, dei bambini e degli adolescenti nel mondo".

A 15 anni di distanza dal lancio degli Obiettivi dello sviluppo del Millennio, che fissavano gli 8 'goal' che tutti i 193 paesi Onu si sono impegnati a raggiungere entro il 2015 per migliorare le condizioni di vita della popolazione di tutto il mondo, gli impegni assunti con la Global Strategy del 2010 vengono oggi amplificati e rinnovati con la stesura della nuova Strategia globale, che indica gli obiettivi da raggiungere entro il 2030.

"E' anche alle donne, ai bambini e agli adolescenti - aggiunge Bustreo - che la strategia si rivolge direttamente, così come alle loro famiglie e alle comunità, perché diventino essi stessi fautori del cambiamento e chiedano a gran voce che il loro diritto alla salute venga tutelato e rispettato. Ogni Paese è chiamato a dare il suo contributo, compresa l'Italia, che in materia di salute materno-infantile ha raggiunto traguardi importanti. Per questo è chiamata a giocare un ruolo chiave, in particolare alla luce del rinnovato impegno annunciato dal premier Renzi in materia di cooperazione internazionale e la rinnovata funzione della banca depositi e prestiti, nonché della posizione che l'Italia giocherà nel 2017 nel contesto del G7".

Molto è stato fatto in questi 15 anni. La Strategia globale lanciata nel 2010 ha rilanciato l'impegno non solo da parte del settore sanitario e degli addetti ai lavori, ma ha anche generato un'attenzione politica rispetto ai soggetti più deboli. A livello globale, dal 1990 al 2013, la mortalità infantile è diminuita del 49%, così come quella materna del 45%. Importanti passi avanti sono stati fatti in numerose aree del mondo in merito all'accesso alla contraccezione, la lotta alla fame e alla malnutrizione, la sfida contro malattie quali l'Hiv, la malaria e la tubercolosi.

La nuova Strategia globale delinea gli obiettivi da raggiungere entro il 2030. Eccoli nel dettaglio: ridurre a meno di 70 ogni 100 mila i casi di mortalità delle donne durante il parto, a meno di 12 ogni 1.000 quelli di mortalità dei bambini alla nascita. Ancora, ridurre in ogni Paese del mondo la mortalità dei bambini sotto i 5 anni a meno di 25 casi ogni 1.000. Mettere fine alle epidemie di Hiv, tubercolosi, malaria, malattie tropicali dimenticate e tutte le altre patologie trasmissibili. Ridurre di un terzo i casi di mortalità prematura e promuovere in tutto il mondo la prevenzione.

Oltre a identificare gli obiettivi, la Strategia globale indica le azioni che i governi e le società civili di tutto il mondo dovrebbero promuovere affinché si verifichi un reale cambiamento degli standard di vita globali. A partire dalla mobilitazione di sufficienti risorse sostenibili, alla formazione di crescenti investimenti destinati alla protezione dei più poveri, fino all’adozione di approcci innovativi per il finanziamento degli interventi sulla salute. Da un punto di vista operativo, la Strategia globale chiede di equipaggiare e attivare in ogni parte del mondo team medici in grado di garantire un buon livello di qualità di intervento. Fare in modo che tutti i sistemi sanitari siano in grado di affrontare le emergenze sanitarie e assicurare in tutto mondo la capacità di interventi medici essenziali.

Ancora, investire sulla protezione e lo sviluppo dell'infanzia e dell'adolescenza. Supportare il ruolo delle donne, dei bambini e degli adolescenti come protagonisti del cambiamento. Rafforzare le strutture legali in grado di rimuovere le barriere che impediscono alle persone di esprimere i loro diritti. Infine, promuovere leggi e politiche sociali, rafforzare l'azione di inclusione sociale, assicurarsi che le donne e le ragazze siano parte attiva della società, includere gli uomini e i ragazzi nei programmi di salute e di prevenzione.

"Nessuna donna, bambino o adolescente nel mondo dovrebbe correre il rischio di perdere la vita per cause prevedibili solo in ragione di dove vive - conclude Bustreo - sappiamo cosa è necessario fare, e cioè porre fine alle quelle cause che provocano morti prevedibili tra milioni di donne, bambini e adolescenti di tutto il mondo, assicurare il miglioramento delle loro condizioni di vita e di salute e favorire quei cambiamenti che facilitano la piena affermazione dei loro diritti e la costruzione di nuove e più prospere società".

Ilary Blasi: terzo figlio in arrivo

Ilary Blasi: terzo figlio in arrivo

L’annuncio è arrivato durante la diretta della prima puntata de Le Iene, andata in onda ieri sera, domenica 27 settembre: Ilary Blasi è in attesa del suo terzo figlio dal marito Francesco Totti. «Vorrei approfittare di venti secondi per condividere una notizia con voi, che siete i miei amici, nel posto in cui io mi sento a casa e con il pubblico delle Iene che ormai ci segue da anni - ha detto Ilary, conduttrice insieme a Teo Mammuccari -. Se n'è parlato per tanti anni, sono usciti tanti articoli di giornale, ci sono stati degli scoop, sempre falsi: la novità di quest'anno è il Trio Medusa. Però Teo, ti devo dire che anche qui in studio c'è un trio: sei tu, io e qua (indicandosi la pancia, ndr)».

La showgirl ha rivelato di essere «quasi al quinto mese» e, subito dopo, ha ricevuto la telefonata in studio del Pupone. Sempre in vena di scherzi, il capitano della Roma alla domanda di Mammuccari sul nome del nascituro ha risposto: «Lo chiamerem o Teodoro, ma senza tinta». Il piccolo andrà a fare compagnia ai due bimbi della coppia, Christian e Chanel.

Intervistata da La Repubblica prima del ritorno sul piccolo schermo, la Blasi ha riflettuto su altri eventuali progetti lavorativi: «La voglia di sperimentare c'è, ma in questi anni non ho mai avuto tutta questa voglia di cambiare â€" ha spiegato -. Trovo che Le iene sia il programma più bello che c'è, è il più imprevedibile, cambia sempre a seconda dei servizi».

«Se ci pensa le grandi - per esempio Maria De Filippi, ma non voglio paragonarmi - fanno sempre le stesse cose â€" ha aggiunto -. Allora perché proprio io dovrei fare le cose diverse? Ero bambina quando Ezio Greggio faceva Striscia la notizia. Io a Le Iene invecchierei volentieri».

I reality, che un tempo l’attiravano molto, non sono più così allettanti per Ilary oggi. «Si sono invecchiati, all'epoca sì, mi divertivano tantissimo, erano la novità della televisione. Oggi è tutto più scontato: io la tv con un occhio la faccio e con un occhio la guardo».

Cover Media

venerdì 25 settembre 2015

Rai3, The cooking show: i bambini e il cibo sano

Roma, 25 set. (askanews) - Educare i bambini a mangiare in modo sano, giocando sulle forme e sui colori del cibo, con ingredienti golosi, ma naturali. A "The cooking show - Il mondo in un piatto" - il programma all'insegna della cucina eco-sostenibile, in linea con la filosofia di Expo, condotto dalla food blogger Lisa Casali, in onda sabato 26 settembre alle 18.00 su Rai3 - ci provano gli chef Ernst Knam, il re del cioccolato, e Franco Aliberti, esperto di cucina creativa e rispettosa del Pianeta.

In primo piano anche l'incontro tra la cultura gastronomica italiana e quella francese, con piatti della tradizione preparati con prodotti freschi del territorio: a confronto lo chef Luigi Taglienti e il collega Yannick Alleno.

Infine, per ribadire l'impegno contro lo spreco di cibo, con gli ingredienti avanzati, Lisa Casali inventerà un nuovo piatto, mentre nella nuova rubrica "Non si butta via niente" svelerà segreti e ricette per utilizzare anche le parti meno nobili dei finocchi.

"The cooking show" è un programma nato da un'idea di Rai Com, realizzato dal Centro di Produzione Tv di Milano nello studio Rai all'interno dell'Esposizione Universale ed è firmato da Rai3 per Expo Milano 2015.

Muccino presenta "Padri e figlie": amore in tutte le sfumature-VIDEO

Roma, 25 set. (askanews) - Russell Crowe, Jane Fonda, Octavia Spencer. Un cast di stelle e premi Oscar per il nuovo film hollywoodiano di Gabriele Muccino, dal primo ottobre nelle sale. "Padri e figlie", come dice anche il titolo, è una storia commovente sul rapporto profondo tra un padre e una figlia, ma non solo: è una storia d'amore a 360 gradi. Un dramma dei sentimenti. Come spiega lo stesso Muccino:

"È una storia che parla fondamentalmente e trasversalmente d'amore, in tutte le sue sfumature e pieghe possibili".

Russell Crowe è un famoso romanziere, rimasto vedovo, che deve crescere da solo la figlia Katie e combattere un serio disturbo mentale. Venticinque anni dopo, ritroviamo quella bambina come una donna, con il volto di Amanda Seyfried, una ragazza che vive a New York, impaurita, incapace di abbandonarsi all'amore per i traumi che ha vissuto da piccola. La trama salta di continuo tra passato e presente, per ricostruire il rapporto padre-figlia e mostrare Katie adulta che lotta con i demoni del passato.

"È la storia di un percorso determinato da amore, con moltissime altre sfumature, perché il film è anche molto stratificato, ci sono sotto-trame".

Si parla anche di affidamento, di drammi infantili, della crisi artistica di uno scrittore che va incontro alla stroncatura della critica. Ma ne emerge un'analisi precisa del rapporto che un padre ha con sua figlia. Muccino stesso ha ammesso che se non fosse padre di due maschi e di una femmina, non avrebbe girato "La ricerca della felicità" e quest'ultimo film nello stesso modo. E' diverso infatti il rapporto che si crea con una figlia femmina.

"Per una figlia è il punto di riferimento dove trovare protezione, rifugio, e c'è un istinto femminile che si sente fin da piccoli: se il padre è vulnerabile, come Russell, la figlia sviluppa quasi un senso materno, paradossalmente". "Questa è la caratteristica che definisce di più l'attitudine delle donne verso la cura". "Il modo in cui si confrontano con l'amore".

Video su askanews.it

Expo: gravidanza, da esperto Iss decalogo per mamme eco e bebè sani

Milano, 24 set. (AdnKronos Salute) - In gravidanza si mangia in due, ma uno dei 'commensali', il bebè, è dipendente dall'altro, la mamma. E la sua salute si costruisce anche a tavola. Cruciali i primi mille giorni di vita, che corrispondono ai primi 2 anni del bambino più la vita fetale, e hanno una ricaduta del 70% su quello che sarà il suo futuro. Da qui la proposta lanciata in anteprima all'Expo di Milano dall'esperto dell'Istituto superiore di sanità Alberto Mantovani: un decalogo per insegnare alle future mamme l'uso responsabile della forchetta. Filo conduttore la dieta mediterranea, faro per orientarsi verso uno stile di vita sano.

La bozza, "un testo aperto che andrà discusso all'Iss per poi essere condiviso", parte da documenti ufficiali, come le Raccomandazioni europee per la prevenzione primaria delle malformazioni congenite (alle quali hanno contribuito anche esperti italiani). "Malformazioni che hanno un'incidenza complessiva del 3% sui nati (dati Oms)", spiega Mantovani durante un incontro promosso dal ministero della Salute nello Spazio Donna 'Me and We' di Padiglione Italia.

I suggerimenti strizzano l'occhio alla categoria sempre più nutrita delle 'ecomamme' attente alla sostenibilità degli stili di vita, e tengono in considerazione le nuove realtà di una società multietnica e contemporanea: mode che si fanno largo come la dieta vegana e la passione per il sushi, e sempre più donne straniere portatrici di diverse culture alimentari.

Una rassegna di consigli che vanno dai cibi alleati al monito sull'alcol in gravidanza, dalle dritte anti-toxoplasmosi all'invito a prestare attenzione alla cottura degli alimenti e persino ai recipienti che si usano in cucina. (segue)

giovedì 24 settembre 2015

Gabriele Muccino, 'Padri e figlie' è paura e amore

Roma, 24 set. (AdnKronos) - "Questo è il mio film più completo, ha una scrittura estremamente sofisticata ma lineare, racconta la vita, l'amore, la caducità dell'uomo e la paura di amare". Parla così Gabriele Muccino alla presentazione del suo nuovo lavoro 'Padri e figlie' uno struggente dramma sul rapporto tra un padre (interpretato da Russell Crowe) e sua figlia (la giovane Kylie Rogers e poi da Amanda Seyfried) che copre circa un ventennio, dagli anni '80 ai giorni nostri. Crowe è Jane Davis, un romanziere premio Pulitzer rimasto vedovo, che lotta contro un disturbo mentale mentre cerca di crescere nel miglior modo possibile sua figlia Katie di cinque anni. 25 anni dopo Katie, giovane studentessa di psicologia, incapace di amare, si troverà ad affrontare le conseguenze della sua infanzia tormentanta.

"Amare significa anche incorrere nel lutto, nel conflitto, nell'inganno e nel tradimento -dice Muccino- Katie non ama perché ha un vuoto che non riesce a colmare. L'amore è il motore che muove il mondo, lei corre tutti i rischi pur di essere una donna in movimento verso la reale crescita, verso la consapevolezza di quello che va creato e superato". Dopo il successo di 'La ricerca della felicita', 'Sette anime' e 'Quello che so sull'amore' Muccino torna a scrivere un nuovo capitolo della sua carriera americana con un film struggente che parla della vita, dell'amore e delle relazioni famigliari a 360 gradi, di come si possa guardare avanti anche se la vita ci mette davanti a delle prove che sembrano insormontabili. In questo il film parla chiaro: 'Everything will be fine', tutto andrà bene, e non è solo quello che i personaggi ripetono nella pellicola, quasi a esorcizzare i loro demoni, ma sembra piuttosto il messaggio che il regista vuole trasmettere al suo pubblico. "I l film ha diverse sottotrame -spiega Muccino- dalla storia tra un padre e una figlia, alla crisi dell'artista, che masochisticamente decide di mettersi a nudo per raccontare la sua opera, sottoponendosi alla pioggia di petali o alla sassaiola".

"Questo è quello che l'artista vive nel film - aggiunge il regista- e poi c'è la storia della bambina orfana, chiusa, il veicolo attraverso il quale il personaggio di Amanda Seyfried rompe la barriera, scoprendo di riuscire a provare dei sentimenti, primo spiraglio che le aprirà la porta verso l'amore. C'è inoltre la sotto trama dell'affidamento - continua Muccino- che non può essere più attuale. È un momento lacerante, che il film racconta senza togliere nulla al nucleo portante della storia". Il regista racconta di essersi riconosciuto nel personaggio dell'artista interpretato da Russel Crowe, "anche se la storia non l'ho scritta io, mi ci riconosco". Come quando Crowe, in un momento del film dice "mi chiedo perché Dio abbia creato scarafaggi e critici".

"La battuta non l'ho scritta io (Lo sceneggiatore è l'americano Brad Desch, alla sua prima prova hollywoodiana, ndr) - dice Muccino- ma l'artista per definizione decide di mettersi a nudo in pubblico, perché ha questa strana e curiosa urgenza di raccontare se stesso sapendo che si esporrà anche al dissenso e al misconoscimento di un'opera che è stata parte della sua vita". C'è un' altra frase nel film che pronuncia Russell Crowe riferendosi agli Stati Uniti e che ha incuriosito durante la proiezione per la stampa: 'Questi sono gli 'United States of Money': "È una frase che non potrebbe essere più vera - prosegue Muccino- anche se non l'ho scritta io. Ho scritto molte scene ex novo, come quella in cui padre e figlia vanno al museo o cantano insieme 'Too colse to you' dei Carpenters".

"Il denaro governa la vita degli individui schiacciati da una pressione psicologica forte. Tutti sono molto soli e l'America è una società estremamente individualista", spiega Muccino e aggiunge: "Conosco bene il mondo di Los Angeles, il livello di felicità e lo stile di vita americano costituiscono un forte paradosso". Non solo l'amore e la società, 'Padri e figlie' è soprattutto un film sulla crescita, come sottolinea il regista, "Noi siamo il risultato di ciò che abbiamo vissuto da bambini - afferma - la nostra personalità si forma nei primi sette anni di vita che riempiono la scatola del nostro subconscio. Le bambine, io lo vedo con la mia di sei anni, sono molto protettive con il padre, soprattutto quando lo sentono debole. Le donne danno naturalmente amore per riceverlo".

"Nonostante i nostri genitori abbiano vissuto con le sirene dei bombardamenti -ricorda Muccino- hanno conosciuto il benessere del boom economico e noi abbiamo saputo apprezzare l'Italia come il posto in cui ancora oggi, nonostante tutto, si vive bene. A Napoli con venti euro si può fare ancora la spesa, in America no". Oltre a Crowe e Seyfried, il cast vanta Jane Fonda, nella parte dell'agente letterario di Crowe, e Octavia Spencer, Aaron Paul (Jesse Pinkman di 'Breaking Bad') e Diane Krueger e ancora Quvhanzanè Wallis e Janet McTeer. "Con il cast girare è stata una continua sorpresa - racconta Muccino - È un trionfo di talenti e potenze attoriali. Crowe è un gigante, temutissimo, e sul set non parla con nessuno, solo con il regista e a voce bassissima.

"All'inizio Crowe cercava di capire se io avessi il comando della nave, poi abbiamo avuto settimane idilliache. Non ama provare -prosegue Muccino- ma arriva sul set e tu devi essere pronto. È l'unico attore con il quale ho lavorato che non si è mai controllato sul monitor. Russel porta grandissima energia sul set". "Una delle rivelazioni è stata Kylie Rogers, che interpreta la piccola Katie ed è tra i volti della serie TV 'The Whispers' - aggiunge Muccino - una bambina prodigio. Come mi è capitato con il figlio di Will Smith, Jaden, trovo che gli attori bambini siano letteralmente posseduti dal personaggio".

Quanto alla protagonista femminile, Amanda Seyfried, esplosa qualche anno fa sul grande schermo con il musical 'Mamma mia!' al fianco di Maryl Streep, Muccino non usa mezzi termini: "E' un magnete per la macchina da presa, con i suoi occhi dà quattro letture diverse nello stesso momento - afferma il regista - è fantastica". Il film, che uscirà nelle sale italiane il prossimo 1 ottobre, sarà lanciato sul mercato americano a dicembre, e sembra avere tutte le carte in regola per concorrere alla stagione dei festival e dei premi, anche se non sarà tra le proiezioni in concorso alla prossima 'Festa del cinema di Roma': "Io volevo portarlo sia a Cannes sia a Venezia - racconta Muccino - ma non sono decisioni che dipendono da me. Anche per i film con Will Smith sarei andato ai festival ma non tutti i produttori sono disposti a confrontarsi con la vetrina dei festival. 'Padri e figlie' è un film che in America chiamano 'Art' che entra nella 'scatola' dei film di prestigio, con l'ambizione di entrare nella corsia che porta ai premi, è diverso da 'Quello che so sull'amore', che nasceva con natura più commerciale. Hollywood -scandisce Muccino- non è il paese dei balocchi come ho creduto quando ho girato i film con Will Smith".

"Il cinema americano e gli Studios stanno puntando su una formula sicura, quella che vende giocattoli, come i film della Marvel, 'Hunger Games' e 'Twilight'. I film drammatici sono sempre meno e spesso si tratta di pellicole indipendenti. Io sono un regista popolare - conclude Muccino- amo la sala piena, il pubblico che reagisce, la gente che si commuove. Lo faccio per risolvere tutte le cose irrisolte che mi porto dentro, giro film per emozionarmi e per farlo devo creare un'atmosfera emozionante in primis per gli attori, e poi per gli spettatori".

Dopo 'Padri e figlie', il regista promette di tornare a girare altri film a stelle e strisce "se i progetti saranno belli e interessanti". Quel che è certo, per ora, è che torneremo a vedere le pellicole di Muccino a partire dal prossimo anno, quando 'L'estate addosso' prima e 'Paura di volare' poi, film tratto dall'omonimo romanzo di Erica Jung, che il regista sta finendo di montare, arriveranno nelle sale italiane.

Rai2: Troppo giusti, Gabriele Muccino e il film Padri e Figlie

Rai2: Troppo giusti, Gabriele Muccino e il film Padri e FiglieRoma, 24 set. (askanews) - Il regista Gabriele Muccino è il protagonista della nuova puntata di "Troppo Giusti", magazine di informazione cinematografica condotto da Andrea Delogu con Marco Giusti, in onda venerdì 25 settembre alle 23.50 su Rai2.

Gabriele Muccino presenta il suo nuovo film "Padri e figlie", interpretato da Russell Crowe, e in uscita la prossima settimana. Si parlerà del film e della figura di Muccino, diviso fra cinema americano e italiano con i giornalisti Mario Sesti e Nick Vivarelli e con il compositore di colonne sonore Paolo Buonvino.

Sky Uno, domani la prima tv de "I Bambini Sanno"

Roma, 24 set. (askanews) - "I grandi non capiscono mai niente da soli e i bambini si stancano di spiegargli tutto ogni volta". Sui versi de Il piccolo Principe di Saint - Exupery si apre il nuovo lungometraggio di Walter Veltroni,"I bambini sanno", in prima tv su Sky Cinema il 25 settembre su Sky Cinema 1 HD e in contemporanea su Sky Arte HD e alle 22.45 su Sky Uno. Amore, sessualità, vita, morte, raccontati attraverso gli occhi, i volti e le voci di trentanove bambini tra i 9 e i 13 anni. Dopo "Quando c'era Berlinguer", il nuovo film di Veltroni, prodotto da Sky e realizzato da Wildside in collaborazione con Palomar, propone uno sguardo inedito, per raccontare la vita da un punto di vista puro, commovente e sincero. Trentanove bambini, dal nord al sud dell'Italia, ognuno intervistato nella propria stanza: la descrivono, lasciando che gli oggetti, le foto, gli arredi raccontino il proprio essere. La telecamera, che documenta in presa diretta le loro testimonianze, diventa il mezzo per guardare il mondo con gli occhi dei più piccoli, capire il loro punto di vista sulle "cose dei grandi", conoscere i loro progetti futuri, i loro sogni e la loro opinione sui grandi temi della vita. "Cosa serve nella vita per essere felici?" Kevin11 anni non ha dubbi: "Sognare".

Salute, i consigli per un'alimentazione sana in gravidanza

Milano, 24 set. (LaPresse) - Programmare e vivere una gravidanza è uno dei momenti più delicati per una donna. Ed è bene fare chiarezza per evitare di credere a falsi miti sullo stile di vita e l'alimentazione da adottare. "Esistono delle raccomandazioni europee, per esempio sulla prevenzione dei danni in gravidanza, delle malformazioni congenite, su cui noi come Istituto superiore della Sanità abbiamo dato un grande contributo", spiega a LaPresse il professor Alberto Mantovani dell'Iss, protagonista stamattina a Expo nell'ambito degli incontri promossi dal Ministero della Salute nello Spazio donna Me and We di Padiglione Italia. "Ma per la donna che vuole avere un figlio la prevenzione deve iniziare da prima della gravidanza - aggiunge - ed è soprattutto promozione di un sano stile di vita".

La prima cosa da evidenziare, e che spesso passa in secondo piano, è che "uno dei grandi fattori di rischio è il disturbo generalizzato della nostra dieta occidentale, l'obesità e il diabete e quindi il sovrappeso che ne è il primo passo - sottolinea Mantovani - ma allo stesso modo è grave anche il sottopeso, che spesso si presenta nel tentativo di aderire a modelli astratti che non vanno bene per noi" L'alimentazione migliore da seguire, dunque, senza eccessi né privazioni, è la "dieta mediterranea, ricca di vegetali, con un uso cauto proteine animali, il cibo rispettato nei suoi sapori, consumato in convivialità così da rendere il pasto un momento cordiale e gradevole", spiega l'esperto. Attenzione ad assumere alcuni nutrienti essenziali: "i folati, presenti in frutta e verdura", e "per chi programma una gravidanza è importante la supplementazione con acido folico, che va assunto già prima di essere in attesa", spiega il medico. Meno nota ma ugualmente importa nte è lo iodio, che è "fondamentale per la crescita e lo sviluppo cerebrale del feto", tanto che il ministero della Salute e l'Iss hanno promosso la campagna 'poco sale ma iodato'.

Attenzione invece "all'uso, tanto di moda, di integratori, supplementi e gli alimenti salutistici che si vanno diffondendo negli ultimi tempi: calma. La osa importante è adottare una dieta sana, e valutare l'uso di integratori dietro consiglio medico solo se c'è bisogno specifico", spiega Mantovani. Il rischio, infatti, è di assumere livelli eccessivi di vitamine o minerali, con gravi rischi per la salute: "Alcune vitamine come la A, o minerali come il Selenio, a livelli troppo alti possono essere tossici per il feto".

Attenzione anche a fare un uso cauto dei "grandi pesci magri, come tonno, pesce spada, merluzzo, che contengono pochi omega 3 e molte proteine, ma possono accumulare metilmercurio". Anche qui il consiglio è "niente panico, ma chi pensa mangio tanto pesce faccio bene a me e al bambino dovrebbe limitare il consumo di questi pesci a 1- 2 volte a settimana".

Attenzione anche alla contaminazione dei cibi: meglio adottare alcune cautele in cucina, non usare plastica che possono rilasciare sostanze tossiche ed evitare l'eccessiva cottura degli alimenti,per esempio di "pizza o carni al barbecue, perché sappiamo quel bruciatino che ci piace tanto è fonte di sostanze dannose per l'adulto e il feto".

Il principale rischio alimentare non tossicologico ma microbiologico è il toxoplasma: "Diamo la colpa al gatto, ma ora gli animali molto controllati. Invece attenzione - dice Mantovani - a verdure non lavate, o alla manipolazione di carne cruda, carne affumicata, o salumi freschi: se capita di entrare in contatto con questi alimenti cucinando è opportuno lavare bene gli utensili e lavarsi bene le mani dopo la manipolazione".

mercoledì 23 settembre 2015

Blu Yoshimi figlia di Lidia Vitale protagonista di Piuma

Roma, 23 set. (askanews) - Partiranno il 28 settembre le riprese del film "Piuma" diretto da Roan Johnson ("Fino a qui tutto bene", "I primi della lista"). Il film prodotto dalla Palomar sarà girato per sette settimane a Roma e dintorni. La protagonista femminile del film e' Blu Yoshimi figlia dell'attrice Lidia Vitale e che vanta nel su curriculum già film come "Caos calmo" e "Arianna".

martedì 22 settembre 2015

Pomeriggio 5, il fratello di Christian Leonardi: sono figlio unico

Roma, 22 set. (LaPresse) - "Ho chiesto perdono per mio fratello, ma non dovrei usare questa parola, perchè mi ritengo figlio unico da sabato sera" afferma a 'Pomeriggio Cinque' il fratello di Christian Leonardi, l'uomo che ha confessato l'omicidio della moglie Eligia Ardita, uccisa 8 mesi fa nella sua casa di via Calatabiano, a Siracusa "Provo tanta rabbia - ha detto il ragazzo visibilmente scosso - mi rimprovero di non aver capito che aveva dei problemi personali e di non aver fatto nulla".

Fecondazione: embrione 'comunica' con madre anche se ovuli donati

Roma, 22 set. (AdnKronos Salute) - L'embrione 'parla' con la mamma e interagisce con lei a livello genetico, anche se gli ovuli sono stati donati da un'altra donna. Questo il risultato di uno studio della Fondazione Ivi, secondo cui la futura madre è in grado di modificare il genoma del figlio anche quando l'ovulo è di un'altra donna. Le abitudini materne sono quindi fondamentali nello sviluppo embrionale e possono portare ad alterazioni nel genoma dell'embrione, spiegano su 'Development' Felipe Vilella e Carlos Simón di Ivi.

"Questa scoperta ci dimostra che esiste uno scambio tra endometrio ed embrione, cosa che già sospettavamo a causa della coincidenza tra alcune caratteristiche fisiche tra madri e figli nati da ovo-donazione e dell'incidenza di alcune malattie infantili legate a patologie materne durante la gestazione come obesità o tabagismo", afferma Daniela Galliano, direttore del centro Ivi di Roma. Alcune condizioni nelle quali si possono trovare le donne finiscono per modificare le loro cellule, anche quelle dell'endometrio. Questo fa sì che il fluido endometriale cambi e che nella sua secrezione venga rilasciata l'informazione genetica della madre assorbita poi dall'embrione.

"Questa comunicazione può portare al fatto che nell'embrione si esprimano o si inibiscano specifiche funzioni, dando così luogo a delle modifiche. Il che spiega il processo di trasmissione di malattie come il diabete o l'obesità", sottolinea Galliano. "Questa pubblicazione apre la porta alla possibilità di evitare alcune tipologie di malattie, quando la loro causa è epigenetica. Sapendo che esiste questo tipo di trasmissione - conclude - in futuro saremo in grado di evitarla. Nei Paesi nei quali è permessa la maternità surrogata, inoltre, si potrà dare più importanza alla conoscenza delle abitudini, precedenti alla gestazione, della madre".

Brad Pitt e Angelina Jolie: adottano un altro figlio

Brad Pitt e Angelina Jolie: adottano un altro figlio

Stanno per allargare la famiglia Brad Pitt e Angelina Jolie , che stando a quanto riportato da RadarOnline.com hanno già compilato i documenti necessari all’adozione di un orfano siriano.

Angie ha recentemente fatto visita al Paese del Medio Oriente in veste di ambasciatrice delle Nazioni Unite, e pare che proprio lì abbia deciso di procedere con l’adozione.

Lei e Brad hanno già tre figli adottivi - Maddox, Zahara e Pax - oltre a tre figli naturali - Shiloh, Vivienne e Knox.

«Durante un recente viaggio in Siria Angelina ha conosciuto tre orfani», ha raccontato un insider al sito web.

«Erano tre fratelli. Quello di mezzo parlava anche un po’ di inglese. A lei si è spezzato il cuore quando ha saputo che tutti e tre avevano visto loro padre portato via dai soldati e che la loro casa era stata in seguito bombardata. La madre era morta appunto nei bombardamenti».

«Il più grande era molto tranquillo e non parlava molto, ma per tutta la durata della visita non si è staccato da Angie neanche per un istante».

Una volta tornata a casa la Jolie ha dunque comunicato al marito la sua intenzione di prendere con sé i tre fratelli, ma a quanto pare lui si è opposto e le ha concesso di adottarne soltanto uno.

«Passare da sei a nove figli era un po’ troppo, e Brad era preoccupato di come questo avrebbe influenzato le vite degli altri loro bambini», ha aggiunto la fonte.

«Lei d’altra parte non ha insistito troppo. Sapeva che non poteva davvero funzionare».

Ora che la coppia ha trovato un accordo, comunque, potrebbero volerci altri quattro o cinque mesi prima che l’adozione abbia luogo, vista la burocrazia che si deve affrontare in questi casi.

Già lo scorso aprile si era sparsa la voce che Brad e Angie avessero inte nzione di adottare un profugo siriano, ma all’epoca i due avevano smentito le speculazioni.

Cover Media

lunedì 21 settembre 2015

Expo: bambini alla scoperta dei pericoli del frigo, lezioni su cibo sicuro

Roma,21 set. (AdnKronos Salute) - La sicurezza del cibo? Un gioco da ragazzi che, a casa, parte dal frigo. Un elettrodomestico che può nascondere molti pericoli ma è anche un importante alleato. All'Expo gli alunni delle scuole hanno imparato a conoscere meglio i rischi del cibo, le malattie che possono essere trasmesse e le norme per igieniche per mangiare in tutta sicurezza. "Partendo dalla pièce teatrale 'Una finestra sul frigo', i cui i diversi alimenti dialogano dai ripiani come in un condominio", spiega Manila Bianchi, dell'Istituto zooprofilattico sperimentale (Izs) di Torino, che ha recentemente animato l'evento ministero della Salute, per lo spazio scuola, dedicato al tema.

"Abbiamo parlato ai ragazzi, evitando di terrorizzarli troppo, di alcune malattie trasmesse dal cibo. In particolare di salmonella e di infezioni da campylobacter che restano le più diffuse e pericolose. E anche della listeria che può sopravvivere nel frigorifero". Il testo teatrale 'ambientato' negli scomparti del frigo - scritto dai ricercatori dell'Izs di Torino e messo a disposizione di tutte le scuole dal ministero per metterlo in scena - è servito a spiegare le procedure corrette di conservazione.

"Siamo partiti da questo per raccontare ai ragazzi dove riporre i cibi per evitare contaminazioni: ultimo ripiano in fondo, il più freddo per i crudi. Quello più in alto per le cose che si conservano meglio: uova, barattoli, latticini", continua Manila Bianchi.

"Abbiamo anche spiegato che è necessario verificare, con un termometro la temperatura interna - aggiunge - che dovrebbe essere di 4 gradi mentre un recente studio ha dimostrato che nella maggior parte dei casi è invece più alta, quindi meno sicura" . Attraverso un gioco-intervista, poi, i ragazzi sono stati coinvolti in direttamente. "Tutti avevano avuto almeno un'esperienza di un mal di pancia per una sospetta tossinfezione. E questo ha reso molto più chiare e concrete le informazioni", ha concluso Buianchi.

Elena Santarelli aspetta il secondo figlio

Elena Santarelli aspetta il secondo figlioRoma, 21 set. (askanews) - Elena Santarelli aspetta il secondo figlio dal marito Bernardo Corradi, ex calciatore e ora opinionista sportivo per Mediaset Premium. Lo rivela in esclusiva il settimanale "Chi" nel numero in edicola mercoledì 23 settembre. La showgirl, che vorrebbe una femminuccia, dovrebbe partorire a marzo. Elena Santarelli e Bernardo Corradi hanno già un figlio, Giacomo, detto "Jack", che ha sei anni.

Rai Radio1: La radio ne parla, tra figli tiranni e affido a single

Roma, 21 set. (askanews) - "La Radio ne parla" in onda su Radio1 dalle 10 alle 11, condotta da Ilaria Sotis, parla dei figli che tiranneggiano i propri genitori i quali soddisfano i loro bisogni ma trascurano i loro desideri. Nella seconda parte discute di affido ai single, previsto dalla legge, tra impegno, affetto e rapporti con le famiglie d'origine.

Intervengono: Valentina Morelli, psicologa, autrice di Figli tiranni. L'eredità di genitori smarriti. Cesare Moreno, maestro di strada. Valentina Diana autrice di Smamma edizioni Einaudi. Catia, mamma affidataria; Silvia Amato referente Affido Cooperativa Comìn. Frida Tonizzo dell'Associazione Famiglie Adottive e Affidatarie. Carlo Giovanardi, senatore Nuovo Centro Destra. Dalila Di lazzaro è intervistata da Maria Grazia Putini.

Claudia Gerini, poco apprensiva con le figlie

Claudia Gerini, poco apprensiva con le figlie

Mamma di due bambine, Rosa 11 anni e Linda, cinque, Claudia Gerini non si considera una mamma apprensiva. «Sono una che le lascia libere, credo che ogni ragazzino debba poter sperimentare le proprie potenzialità, si stanno formando e devono poter farlo in autonomia â€" ha spiegato l’attrice su Vanity Fair - Ovviamente sempre col giusto controllo».

In casa sua e del compagno Federico Zampaglione le regole non mancano.«Ci tengo a un'alimentazione corretta. E loro già hanno consapevolezza di ciò che mangiano. Sanno cosa fa bene e cosa no. I bambini di oggi sono molto più avanti, fare paragoni con i nostri tempi è impensabile. Hanno la grande fortuna di essere figli di questo tempo».

A 43 anni Claudia si sente al top: «Sto bene, per me è un periodo molto pieno, mi divido tra mille cose», commenta: il riferimento è, anche, al film in arrivo nelle sale il 24 settembre, «L’esigenza di unirmi ogni volta con te», con cui recita al fianco di Marco Bocci. «È un film cui tengo molto, è una bella storia d'amore passionale, un amore in fuga. Il mio personaggio fa solo scelte con passione».

Il suo amore nella vita reale, invece, tiene botta da più di 10 anni. Il loro segreto? «Ogni giorno possiamo dire di essere consapevoli di essere dove vogliamo. È questo il "segreto": puntare sull'amicizia, scegliersi continuamente e non darsi mai per scontato».

Cover Media

Ragusa, estorsioni e minacce: padre e due figli in manette

Roma, 21 set. (LaPresse) - "Qua sto facendo estorsioni a chi capita capita". E' un passaggio delle intercettazioni telefoniche di Giovanni Consalvo, che insieme al fratello Michael e al padre Giacomo è finito in manette nell'ambito di una operazione antimafia della squadra mobile di Ragusa col coordinamento procura distrettuale antimafia di Catania.

Padre e figli avevano imposto alle ditte del mercato ortofrutticolo di Vittoria, nel ragusano, cassette e prodotti per l'imballaggio, con l'aggravante di aver agito con il metodo mafioso, sfruttando anche i contatti coi clan.

La polizia di Ragusa e di Catania ha indagato per anni, raccogliendo molte intercettazioni. Oltre ad arrestarte i tre, la polizia ha proceduto a sequestrare questa notte oltre 450mila euro tra contanti e titoli.

domenica 20 settembre 2015

Roma, dà fuoco a casa della ex: arrestato, salve donna e figlia 7 anni

Roma, 20 set. (LaPresse) - Incendio doloso la scorsa notte ad Anzio, in provincia di Roma. Madre e figlia di 7 anni sono state costrette a trovare rifugio sotto il letto per ripararsi dal fumo intenso e dal fuoco che si stava propagando nella casa. La donna, rassicurata dall'arrivo degli agenti del commissariato di Anzio Nettuno, diretti da Antongiulio Cassandra, ha aperto la porta di casa. L'incendio è stato subito domato. La donna ha quindi raccontato agli agenti che poco prima, mentre si trovava in casa assieme alla figlia di 7 anni, aveva avvertito un forte odore di bruciato e notato subito un principio d'incendio alla tenda di una camera mentre dall'esterno provenivano le grida da parte del suo ex con frasi minacciose. La donna ha inoltre riferito ai poliziotti che nei giorni scorsi l'uomo, a seguito delle continue liti, l'aveva minacciata e poco prima dell'incendio aveva rotto i vetri del suo appartamento. Alcune persone presenti hanno confermato agli investigatori la presenza fuori dallo stabile di S.A., 39enne di Anzio ed ex della donna, e uno di loro ha riferito in particolare di averlo notato sotto l'abitazione della donna subito dopo aver sentito l'infrangersi dei vetri e le minacce di voler far saltare l'intero palazzo.

L'uomo è stato visto mentre trascinava una motocicletta, andata distrutta nell'incendio, sotto le finestre della ex. Subito dopo è seguito un forte odore di bruciato. Gli agenti hanno trovato anche delle tracce ematiche per le quali è intervenuto personale della polizia scientifica. S.A. è stato trovato dai poliziotti nascosto tra i cespugli vicino alla sua abitazione. A causa di ferite alla mano destra è stato prima accompagnato al pronto soccorso per essere curato e poi al commissariato. E' stato arrestato per reati persecutori.

venerdì 18 settembre 2015

Vanessa Incontrada: sui social il tattoo dedicato al figlio

Vanessa Incontrada: sui social il tattoo dedicato al figlio

Vanessa Incontrada si è tatuata sulla pelle l'amore per il figlio Isal.

La conduttrice 36enne è sempre stata molto restia a mettere in piazza la sua vita privata ma di recente sembra essersi appassionata ai social. Qualche giorno fa infatti ha regalato ai fan degli scatti inediti che documentano la genesi del tattoo dedicato al figlio Isal che si è fatta disegnare sul braccio destro.

«In questi giorni ho deciso di farmi un tatuaggio dedicato a mio figlio... è stata una bellissima emozione e vorrei condividerla in questo album:) #vanebesitos #tattoo», ha cinguettato Vanessa Incontrada in accompagnamento agli scatti che mostrano le varie fasi di lavorazione del tattoo.

«Il tatuaggio è un disegno stilizzato di una madre che prende per mano il suo bambino con un palloncino a forma di cuore e rappresenta l'unione e l'amore tra me e il mio piccolino... Un'unione infinita che non potrà mai essere divisa».

Come tutte le mamme Vanessa è innamorata di suo figlio, concepito col marito Rossano Laurini, ma ha un brutto ricordo della gravidanza.

La colpa è dei media che hanno criticato fortemente il peso della star lievitato nei nove mesi di gestazione. Per la conduttrice è stato un duro colpo e per superarlo è dovuta ricorrere ad un aiuto specializzato.

«Ho fatto una terapia di gruppo chiamata “Un tocco nell'anima”», ha raccontato intervistata in passato. «Il trauma, però, è rimasto a lungo. E anche la malinconia. Mi hanno rovinato un momento speciale che sognavo da quando ero ragazza. Non ho nemmeno una foto di quando ero incinta».

Oggi però Vanessa è tornata a sorridere e, dopo aver lasciato il timone di Italia's Got Talent, giovedì sbarca sul grande schermo con la pellicola di Alessio Maria Federici, «Tutte lo vogliono». Nel film la Incontrada recita accanto a Giulio Berruti ed Enrico Brignano.

Cover Media

Uma Thurman: raggiunto un accordo sulla custodia della figlia

Uma Thurman: raggiunto un accordo sulla custodia della figlia

Hanno finalmente trovato un accordo Uma Thurman e Arpad Busson, che recentemente si erano rivolti alla Corte Suprema di Manhattan per discutere dell’affidamento della figlia di tre anni Rosalind.

Dopo alcuni screzi iniziali l’attrice e il miliardario francese avevano collaborato per il bene della piccola, e sono dunque riusciti a venire a capo della questione piuttosto velocemente.

«Entrambe le parti in causa hanno lavorato molto duramente per trovare un compromesso che fosse nel miglior interesse della bambina», ha detto il giudice Matthew Cooper congratulandosi con la coppia e con i rispettivi avvocati, come riportato dal New York Daily News.

Per il momento i dettagli dell’accordo non sono stati resi noti al pubblico, e né Uma né Arpad hanno risposto alle domande dei giornalisti all’uscita dal tribunale.

Il businessman è stato fotografato allontanarsi dall’edificio in abito nero senza cravatta, e quando la stampa gli h a domandato come fosse andata si è limitato ad alzare il pollice in segno di successo.

La Thurman invece, che sfoggiava una giacca corta marrone, una camicia bianca e pantaloni neri, ha mandato dei baci in direzione dei giornalisti, ma come l’ex compagno non ha proferito parola.

Rispetto alla sua ultima apparizione dinnanzi alla corte era evidentemente molto meno tesa. All’epoca aveva risposto in malo modo ai paparazzi appostati fuori dal tribunale, mentre questa volta il suo umore era decisamente più allegro.

Uma e Arpad avevano iniziato a frequentarsi nel 2007, e un anno dopo si erano fidanzati ufficialmente. In seguito avevano annullato il fidanzamento e poi si erano riconciliati, ma solo per separarsi definitivamente lo scorso anno.

In precedenza l’attrice era stata sposata con Ethan Hawke, da cui aveva divorziato nel 2005 e con il quale condivide altri due figli.

Cover Media

Trapani, violentava figlia 15enne: arrestato il padre

Trapani, 18 set. (LaPresse) - Ennesimo caso di violenza fra le mura domestiche. Protagonista un madre di 45 anni di Castellammare del Golfo, in provincia di Trapani. Vittima la figlia minorenne, da lui violentata. L'uomo, coniugato, nullafacente, è stato arrestato per il reato di violenza sessuale aggravata commesso tra i mesi di febbraio e luglio 2015 nei confronti della propria figlia minorenne di soli quindici anni.

La ragazzina per mesi ha dovuto subire le violenze del padre, che in molteplici occasioni l'ha costretta ad avere dei rapporti sessuali con lui. I familiari non hanno voluto credere alla minore o, spiegano i carabinieri, hanno fatto finta di nulla. Solo il fratello e la nonna hanno prestato ascolto alla ragazza e nel mese di agosto hanno deciso di accompagnarla dai carabinieri per denunciare il tutto. La giovane, ascoltata con attenzione dal maresciallo con l'assistenza di una psicologa, ha ricostruito l'intera vicenda di abusi e soprusi subiti dal padre, poi sono scattate le indagini da parte dei carabinieri che hanno consentito di trovare riscontri alle dichiarazioni rese dalla minorenne.

L'uomo aveva anche pianificato una fuga a Catania da una propria parente, ma l'arresto ha impedito la fuga. Il 45enne è stato condotto presso il carcere San Giuliano di Trapani a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.

giovedì 17 settembre 2015

Catania, 42enne ubriaco picchia moglie e figlio: arrestato

Catania, 17 set. (LaPresse) - Gli agenti della polizia di Catania, sono intervenuti ieri sera in una casa della periferia dopo che una segnalazione al 113, intorno alle 21.15, aveva avvertito che in quella casa si era 'scatenato l'inferno con urla e botte'. Giunti sul luogo della segnalazione gli agenti hanno trovato una donna, uscita in strada per sfuggire alla violenza, e il marito, un pregiudicato di 42 anni non nuovo a episodi di violenza, ubriaco nell'appartamento con vetri in frantumi e mobili distrutti.

L'uomo ha aggredito i poliziotti che sono riusciti a bloccarlo. Il figlio della coppia, sedicenne, è stato trovato dalla polizia chiuso in una stanza con addosso i segni dei maltrattamenti del padre. L'uomo è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale e ora è agli arresti domiciliari, in un'altra casa, in attesa di giudizio.

Salute: sale iodato amico del cervello, bambini più smart a scuola

Roma, 17 set. (AdnKronos Salute) - E' insolito e saporito l'alleato dei bambini italiani alle prese con la ripresa delle lezioni. "Il sale iodato è importante per lo sviluppo dei piccoli e incide sul loro rendimento scolastico". Parola di Dominique Van Doorne, endocrinologa e segretaria scientifica di Atta-Lazio Onlus, che ieri a Milano ha illustrato ai ragazzi l'importanza del sale iodato nell'alimentazione a Expo, in occasione di un evento promosso dal ministero della Salute. "Spesso non ci si pensa, ma la carenza di iodio incide sull'apprendimento. Lo iodio è infatti un componente fondamentale per l'ormone tiroideo, importante per lo sviluppo del sistema nervoso del feto e del bambino", dice l'esperta all'Adnkronos Salute.

"Se c'è una lieve carenza di iodio, la tiroide funziona ma in modo subnormale, rallentando" tutta la 'macchina'. "Così quando il bambino è pigro, fa fatica in classe, spesso scopriamo che la mamma per qualche motivo non ha mai mangiato pesce in gravidanza e non ha assunto sale iodato. L'ipotiroidismo fetale è piuttosto diffuso, perché non si conoscono ancora tutti i benefici del sale iodato. Basta pensare che il 50% della popolazione italiana che non usa" questo tipo di condimento "ha una lieve carenza di iodio".

E chi mangia pesce? "Certo, si tratta di una scelta alimentare positiva, ma un pizzico di sale iodato ha lo stesso effetto di una porzione di pesce, e non può far male a nessuno", assicura l'endocrinologa.

Si tratta dunque di una buona abitudine di prevenzione che ancora non fa parte della vita di molti italiani. Un vero peccato, "perché le ricerche - spiega Van Doorne - dimostrano che dove c'è un buon consumo di sale iodato il Qi ne risente in positivo. In particolare, una ricerca americana ha confrontato il quoziente d'intelligenza dei giovanissimi residenti di alcune aree del Paese a distanza di 100 anni, tenendo conto dei consumi di questa sostanza. Ebbene, si è visto che l'incremento del Qi dei bambini di 8 anni, dovuto anche alle migliori condizioni di vita e alimentazione, è stato maggiore proprio dove era maggiore il consumo di sale iodato".

Palermo, 10kg hashish nascosti nei giocattoli della figlia: arrestato

Palermo, 17 set. (LaPresse) - E' servito il fiuto delle unità cinofile ai poliziotti della sezione investigativa del commissariato di Brancaccio (Palermo) per trovare la droga nascosta in un appartamento di Ciaculli (Palermo), ritenuto il deposito di hashish e l'ultimo centro di smistamento della sostanza prima dell'approdo nelle piazze del quartiere. Il cane 'Dream' ha permesso di trovare 9 panetti e mezzo di hashish, per un peso di 10 chilogrammi, nascosti in una pianola giocattolo accanto al letto di una delle figlie del proprietario dell'appartamento. All'interno di uno zaino, in un'altra zona della casa, sono state invece trovate 80 stecche di hashish pronte per essere immesse sul mercato. Nello zaino anche due bilancini di precisione e svariate bustine di cellophane, per il confezionamento. Il proprietario di casa, un palermitano di 37 anni, arrestato n el corso dell'operazione, è stato scelto per questo ruolo, secondo gli investigatori, poichè incensurato, e quindi sconosciuto alle forze dell'ordine.

La polizia ritiene che l'hashish sequestrato, nel complesso per un valore superiore ai diecimila euro, sia solo una piccola parte delle ampie quantità fatte transitare con continuità nell'appartamento.

mercoledì 16 settembre 2015

Bologna, giocano con puntatori laser: tre bambini perdono la vista

Hanno perso la vista a un occhio a causa dei puntatori laser: in tre, tra i 10 e i 13 anni, hanno riportato danni permanenti alla vista a Bologna. Immediatamente sono scattati i controlli dei carabinieri del locale Nas, avvisati dal direttore del reparto Oftalmologia del Policlinico Sant'Orsola-Malpighi.

I puntatori in questione si presentano a forma di penna stilografica, di colore nero, con rifiniture di colore grigio argento, e riportano le seguenti indicazioni su etichette 'laser pointer - n0. 01 japan' e 'qc passed 5' o 'qc passed 4'. I puntatori sono venduti da ambulanti, verosimilmente di nazionalità pakistana-bangalese e cinese, a Bologna, Rimini e Firenze. Durante i controlli i materiali sono stati sequestrati. Le ricerche proseguono senza sosta anche con la collaborazione degli altri Nas dislocati sul territorio nazionale per individuare i responsabili dell'immissione in commercio dei puntatori laser che hanno causato i danni permanenti alla vista dei tre bambini.

Gemelli e Bambino Gesù insieme per cura vescica neurogena

Gemelli e Bambino Gesù insieme per cura vescica neurogenaRoma, 16 set. (askanews) - Piccoli e giovani pazienti bisognosi di cure e terapie per tutto il corso della propria vita: sono i bambini e gli adolescenti in fase di transizione all'età adulta colpiti dalla patologia della vescica neurologica e dalle correlate disfunzioni intestinali, congenite e acquisite, che coinvolgono principalmente la continenza e il tratto urinario e, dunque, influiscono significativamente sulla qualità di vita in una fase molto delicata della crescita.

Per studiare e condividere le migliori e più innovative terapie, il Policlinico Universitario "Agostino Gemelli" e l'Ospedale Pediatrico "Bambino Gesù" hanno promosso un Corso di formazione, "Paediatric & Young Adults - Neurogenic Bladder Day", che si terrà sabato 19 settembre dalle ore 8.15 all'Università Urbaniana di Roma, rivolto a medici, infermieri e fisioterapisti e accreditato ECM per l'Italia e l'Europa.

"La patologia della vescica neurogena - dichiara Claudia Rendeli, responsabile del Centro di Spina Bifida del Policlinico Gemelli e fra i promotori dell'evento - colpisce il 3 per mille dei nati e non avviene solo nelle malformazioni congenite, ma può verificarsi anche a seguito di qualsiasi trauma spinale. Attualmente, grazie a tecnologie e periodici follow up i nostri piccoli pazienti possono diventare adulti "completi" e la nostra esperienza quotidiana è molto positiva in questo senso. Nel nostro Centro, dove studiamo non solo questa patologia, ma anche tutte le disabilità relative alla vescica e stiamo iniziando ad approfondire quelle dedicate all'intestino neurogeno, abbiamo iniziato ad accompagnare i pazienti pediatrici, ormai giovani adulti, grazie a un ambiente confortevole e organizzato che offre loro possibilità e iniziative anche socialmente gratificanti: consigli per una dieta apposita ed equilibrata, attività fisica e di allenamento personalizzata e contr ollata e la possibilità di uscire dalle mura domestiche e trascorrere del tempo piacevole con coetanei che affrontano i medesimi problemi, clinici e psicologici". "Negli ultimi 10 anni - spiega Giovanni Mosiello, responsabile dell'Alta Specializzazione in Neuro-Urologia presso l'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù - il trattamento della vescica neurologica è cambiato radicalmente, diventando sempre meno invasivo, grazie alle nuove metodiche introdotte: tossina botulinica, neuro modulazione, interventi per via endoscopica e laparoscopica, procedure neuro-urologiche".

Il corso vede tra i docenti e nel Comitato Scientifico i maggiori esperti italiani del settore, molti dell'Università Cattolica - Policlinico A. Gemelli del Sacro Cuore, tra questi Giovanni Scambia, Direttore del Dipartimento della Donna e del bambino, e Costantino Romagnoli, Direttore dell'Unità Operativa Complessa di Neonatologia, e dell'Ospedale Bambino Gesù, tra cui Federico Vigevano, direttore del dipartimento di neuroscienze e neuroriabilitazione, e Mario De Gennaro, responsabile di urologia, chirurgia robotica e urodinamica, a suggellare questa consolidata collaborazione tra due strutture sanitarie di riferimento in Italia nel trattamento della vescica neurogena e delle patologie correlate.

Salute: campagna choc in Brasile su effetti fast food in mamme che allattano

Roma, 16 set. (AdnKronos Salute) - Una tenera mamma che allatta, ma il bebè sembra succhiare non il seno quanto un enorme hamburger imbottito di formaggio a più strati o altri cibi 'fast food'. Il manifesto choc fa parte di una campagna brasiliana che punta a mettere in guarda le mamme sui pericoli per i propri figli rappresentati da una dieta non salutare. E se lo slogan è chiaro - 'Tuo figlio mangia ciò che mangi tu' - le immagini sono forti. E rimbalzano sulla stampa britannica.

La campagna, riferisce il 'Daily Mail', è stata studiata per la Pediatric Society of Rio Grande brasiliana, e realizzata dalla agenzia Paim, proprio per ricordare alle neomamme che possono danneggiare la salute del proprio bambino scegliendo una dieta povera di nutrienti o ricca di sostanze nocive. "Le tue abitudini nei primi mille giorni" di vita del bambino "possono prevenire lo sviluppo di serie malattie", spiegano gli esperti che hanno promosso la campagna. Fra le immagini, anche una in cui dal seno materno esce una bicchiere di soda con ghiaccio o una ciambella gigante.

Pediatria: bimbi al parco contro il diabete, non andarci moltiplica obesità

Milano, 16 set. (AdnKronos Salute) - - Ai giardinetti per crescere più in forma e più sani. Gli spazi verdi sono la cornice ideale per prevenire l'obesità nei bambini, un''assicurazione sulla vita' contro il rischio che da adulti i chili di troppo ereditati dall'infanzia si traducano in malattie metaboliche e problemi di cuore. Il consiglio di aprire ai piccoli le porte del parco, per chiuderle al diabete quando saranno grandi, arriva da uno studio presentato a Stoccolma al 51esimo Congresso dell'Easd (Associazione europea per lo studio del diabete).

I bimbi che dai 3 ai 5 anni non vanno ai giardini, sentenziano gli autori, hanno quasi il 40% di probabilità in più di ritrovarsi obesi entro i 7 anni. Con il pericolo di rimanere tali da adulti, quindi di ammalarsi.

Gli autori della ricerca sono olandesi, Annemarie Schalkwijk e colleghi del VU University Medical Center di Amsterdam, ma i dati sono stati raccolti su 6.500 bimbi inglesi nati tra il 2000 e il 2001. I piccoli sono stati monitorati periodicamente (all'età di 9 mesi e poi a 3, 5 e 7 anni), utilizzando un modello computerizzato che permetteva di valutare l'associazione tra sovrappeso-obesità e vari fattori ambientali: la presenza di spazi verdi vicino a casa, l'abitudine di andare al parchetto, le condizioni generali del quartiere.

Quindi sono stati presi in considerazione altri elementi per capire se e come condizionavano il rapporto tra chili sulla bilancia e uscite ai giardini: dalle abitudini alimentari all'attività fisica, dal reddito al livello di istruzione della famiglia, fino alle regole imposte da mamma e papà e al modello di educazione ricevuto.

Il risultato è che "non avere accesso a un giardino all'età di 3-5 anni aumenta del 38% la probabilità di essere obesi a 7". Un'associazione valida "per i figli di famiglie meno istruite, ma anche in caso di livelli di istruzione alti se il quartiere è svantaggiato". Il messaggio però è generale: "I limiti alle uscite outdoor si associano a sovrappeso/obesità a breve termine", avvertono gli studiosi che evidenziano la necessità di approfondire la 'via verde' come una possibile arma di prevenzione del diabete di tipo 2.

martedì 15 settembre 2015

Maltempo, ritrovata auto dei dispersi: nessuna traccia di padre e figlio

Piacenza, 15 set. (LaPresse) - E' stata ritrovata l'auto dei due uomini scomparsi ieri nel piacentino in seguito all'ondata di maltempo che ha investito la zona. Padre e figlio di 67 e 43 anni sono dispersi da ieri a Bettola. La loro auto è stata ritrovata completamente distrutta oggi nel greto del fiume Nure, ma dei due non vi è traccia.

Eleonora Abbagnato: tra figli e allattamento

Eleonora Abbagnato: tra figli e allattamento

Eleonora Abbagnato ha presentato all'Expo di Milano Human Milk Link, un’iniziativa che offre un servizio di raccolta a domicilio del latte materno in eccesso, di cui è diventata madrina. Accompagnata dal marito Federico Balzaretti e dai figli Julia, tre anni, e Gabriel, 9 mesi, l’étoile dell’Opéra parigina e direttrice del corpo di ballo dell’Opera di Roma ha raccontato a Vanity Fair: «Avere figli e allattare costituiscono il momento più bello della vita. Sentire tuo figlio attaccato a te è un'emozione indescrivibile. E poi è importante. Tutti i pediatri del mondo ti diranno che protegge il tuo bambino».

Eleonora ha allattato entrambi i figli. «Ci tenevo tantissimo, soprattutto perché come dicevo fa bene. Il piccolo dopo tre giorni si è attaccato benissimo, Julia meno ma adesso beve litri di latte».

Il momento per dire basta? «Non bisogna esagerare perché quando è troppo è troppo â€" riflette la ballerina -. I bambini bisog na crescerli e non tenerli sempre attaccati a noi. Credo siano fondamentali i primi momenti con il tuo neonato. Io con Gabriel ho smesso dopo tre mesi perché dovevo tornare a ballare».

Il tempo per la maternità è stato poco. «Sì, ho ballato fino al quinto mese di gravidanza e due mesi e mezzo dopo il parto ho ricominciato. Ma mi è venuto tutto naturale. Lavoravo tanto, ma ho trovato il tempo di fare tutto. Con fatica. E poi in poco tempo ho perso anche l'ultimo etto in più, i figli sono il migliore allenamento».

Cover Media

venerdì 11 settembre 2015

Riccardo Scamarcio: favorevole alle coppie gay con figli

Riccardo Scamarcio: favorevole alle coppie gay con figli

In un’intervista con il Quotidiano di Puglia, Riccardo Scamarcio ha dichiarato il suo supporto a favore dei genitori single e gay.

«Per un figlio? Sarebbe preferibile ci fossero entrambi i genitori, ma sono convinto che anche uno solo possa crescerli bene lo stesso. Anche pensando alle coppie omosessuali, non conta il sesso, stiamo parlando di essere umani. Le cose che contano e da trasmettere sono l'amore l'affetto, la sensibilità, i valori su cui si basano la cultura e la società».

L’attore 35enne è il protagonista del nuovo film «La prima Luce» di Vincenzo Marra, incluso nella rassegna Giornate degli Autori al Festival del Cinema di Venezia. Il dramma racconta la storia di un figlio conteso tra un padre italiano e una madre cilena che decide di tornare nel suo Paese portandosi via il bambino. Il film verrà proiettato nelle sale a partire dal 24 settembre in 70 copie con Bim.

Ma la stagione cinematografica per Scamarcio è ric ca e varia, infatti quest’anno lo vedremo vestire i panni di Damiano nel nuovo film «Io che amo solo te» di Marco Ponti, e spadellare con lo chef Bradley Cooper nella commedia assurda «Burnt», del regista John Wells.

Cover Media

Silvia Toffanin: è nata la bimba

Silvia Toffanin: è nata la bimba

È di nuovo mamma Silvia Toffanin, che ha messo al mondo la piccola Sofia Valentina proprio ieri.

La lieta novella è appena stata confermata in via ufficiale con tanto di dettagli. La neonata è venuta alla luce alle 12.03, e al momento del parto pesava 2,9 chilogrammi.

Per molto tempo la Toffanin aveva tenuto nascosta la notizia della gravidanza, salvo poi rendere pubblico il tutto durante una delle ultime puntate del suo programma TV Verissimo.

In seguito la bella 35enne era stata avvistata con il pancione anche al mare, mentre si godeva un po’ di meritato relax.

Per la conduttrice e il compagno Pier Silvio Berlusconi si tratta della secondogenita. I due sono infatti già genitori di Lorenzo Mattia, di cinque anni, e a dirla tutta Pier Silvio ha anche un’altra figlia - Lucrezia Vittoria - nata da una precedente relazione.

Cover Media

Varese, lavoro in nero: anche due minorenni e un bambino di 8 anni

Varese, 10 set. (LaPresse) - C'erano anche tre minorenni, un bambino di soli 8 anni e due ragazzine di 17 e 14, tra i lavoratori irregolarmente impiegati nella produzione di borse che imitavano le più note griffes internazionali, in alcune fabbriche di Varese controllate nel corso delle ultime settimane dalla guardia di finanza. Il bambino è figlio dei dipendenti di una delle aziende.

Oltre ai 3 minorenni, le fiamme gialle hanno riscontrato, nel corso dei 16 controlli effettuati, la presenza di altri 19 lavoratori in nero, di cui 8 stranieri e 4 assunti in modo irregolare.

giovedì 10 settembre 2015

Rischia di chiudere la serie per bambini "Masha e l'orso"

Rischia di chiudere la serie per bambini Roma, 10 set. (askanews) - Rischia di chiudere uno dei cartoni animati più apprezzati dai bambini: Masha e l'orso. La seconda serie del cartone russo è terminata e gli autori sembra vogliano prendersi una pausa di riflessione. Mentre in Italia sono in programmazione le puntate della prima serie in Russia si è sollevata una rivolta popolare per far tornare i protagonisti della serie sul piccolo schermo. La casa di produzione , Animaccord, ha confermato che ci sarà una terza serie ma non si sa quando. "Alla seconda serie - dicono i produttori - si è lavorato per due anni e mezzo ed ora c'è bisogno di pensare a nuove vicende e personaggi. Per questo serve una pausa di riflessione". Un altro problema è la voce di Masha. La piccola Alina oggi ha tredici anni e serve una soua sostituta dopo sei anni in cui ha doppiato la protagonista del cartione. D'altronde al termine della seconda serie Masha lascia il bosco e sceglie di andare in città a caccia di nuove avventure e con nuovi personaggi.

mercoledì 9 settembre 2015

Expo, indagato responsabile padiglione Sud Corea per incidente bimbo

Milano, 9 set. (LaPresse) - La Procura di Milano ha aperto un fascicolo sull'incidente che ha visto come protagonista un bambino di 8 anni che nei giorni scorsi ha rischiato di perdere un braccio rimanendo incastrato in un'installazione esposta nel padiglione della Corea del Sud a Expo. L'ipotesi di reato messa nero su bianco dal procuratore aggiunto Nunzia Gatto, titolare del dipartimento che si occupa degli infortuni sul lavoro, che coordina le indagini, è lesioni colpose aggravate dal mancato rispetto della normativa sulla sicurezza. Per ora l'unico indagato è uno dei responsabili del padiglione espositivo. Il braccio sinistro del piccolo visitatore sarebbe rimasto incastrato nell'installazione che ha diverse braccia rotanti a cui sono attaccate delle lattine. Il bambino avrebbe toccato le lattine e sarebbe rimasto bloccato. Operato d'urgenza all'ospedal e San Gerardo di Monza, il bimbo ha recuperato la totale mobilità dell'arto.

Expo, John Elkann in visita all'Expo con la moglie e due figli

Milano, 9 set. (LaPresse) - E' iniziata poco dopo le 11 la visita di John Elkann, presidente di Exor ed Fca, all'Expo di Milano. Lo accompagnano la moglie Lavinia Borromeo e i primi due figli Leone e Oceano. Ad accoglierli il commissario unico Giuseppe Sala, con il quale hanno scambiato qualche battuta complimentandosi per il successo dell'evento, di cui il Lingotto è stato uno dei primi sponsor. Elkann ha iniziato la visita dal padiglione New Holland, poi dovrebbe visitare quello di Israele, di Ferrero, di Save the Children, tra gli altri, prima di tornare alle 18 al Padiglione Zero dove si concluderà il tour.

martedì 8 settembre 2015

Francesco Facchinetti: progetto in TV dedicato ai bambini

Francesco Facchinetti: progetto in TV dedicato ai bambini

È tornato in TV Francesco Facchinetti, che questa volta veste i panni - inediti - di narratore di una serie animata per bambini.

Si tratta del nuovo programma di DeaKids «Tutti pazzi per Re Julien», inaugurato nel weekend sul canale 601 di Sky.

La serie - prodotta in collaborazione con i celebri studios di Dreamworks - narra le vicende dei lemuri di «Madagascar», e a Facchinetti è affidato il compito di introdurre le puntate con aneddoti e curiosità sui personaggi.

Il 35enne è inoltre l’interprete della sigla d’apertura, versione tradotta in italiano dell’originale americana.

«Quando mi hanno chiamato per chiedermi se avessi voluto cantare la versione italiana della sigla di “Tutti pazzi per Re Julien” ero felicissimo per vari motivi», ha fatto sapere il musicista ai microfoni di Blogo.

«Intanto perché sono un fan di Madagascar, è uno dei miei cartoni preferiti. L'approccio verso i cartoni ha uno schema fis so: li guardi quando sei piccolo, poi cresci e non li guardi più finché diventi genitore e sei obbligato a guardarli. All'interno di Madagascar ricordo alcuni personaggi interessanti, ma il più fuori di testa di tutti è King Julien».

Tra i motivi che hanno spinto Francesco ad accettare l’incarico c’è ovviamente anche sua figlia Mia, che è già una fan sfegatata del programma.

«Sono contento anche perché per mia figlia, finalmente, esisto», ha aggiunto il divo con un sorriso.

«Fino ad oggi per lei non esistevo nell'etere, non c'ero. Le nonne guardano solo i programmi istituzionali e finché non ne fai uno per loro non esisti. Mentre i bimbi guardano solo i cartoni animati. Mia figlia ha visto il promo della serie e mi ha chiamato subito, anche se non aveva ben capito cosa stessi facendo…».

Cover Media

Il figlio di Mike Nichols (Il Laureato), debutta alla regia

Roma, 8 set. (askanews) - Arriverà in sala il 1 ottobre distribuito dalla M2 Pictures la commedia "APPuntamento con l'@more" di Max Nichols con Miles Teller e Analeigh Tipton.

Nell'era digitale, dove tutti sono sempre connessi in qualsiasi luogo e momento, come si fa a trovare il vero Amore?

A questa domanda il film risponde attraverso una storia fatta di risate e romanticismo, ma che allo stesso tempo cerca di scavare più nel profondo quelle che sono le aspettative giovanili.

Il film ha per protagonisti i giovani Alec e Megan che si ritrovano costretti a rimanere insieme, anche quando la loro avventura da una notte e via si trasforma in un disastro del giorno dopo, perché New York viene paralizzata da una fortissima nevicata.

APPuntamento con l'@more segna il debutto alla regia di Max Nichols, figlio del celebre Mike Nichols, conosciuto al grande pubblico per film come Il Laureato, Una donna in carriera, A proposito di Henry, Closer.

I due personaggi principali sono interpretati da Miles Teller, protagonista del film candidato all'OscarWhiplash e di blockbuster come la saga di Divergent e il reboot de I Fantastici 4, e da Analeigh Tipton, famosa al grande pubblico per il simpatico ruolo della giovane baby sitter innamorata di Steve Carell nella commedia campione d'incassi Crazy, Stupid, Love.

Un rapporto senza troppe pretese, l'avventura di una sola notte combinata tramite un sito di appuntamenti on line, si trasforma in un incubo del giorno per Megan e Alec quando una bufera di neve paralizza New York! Bloccati nell'appartamento di lui, costretti a passare un altro giorno e un'altra notte insieme, il primo vero faccia a faccia tra i due è un insieme di battibecchi, che però riaccende lo spirito provocatorio che aveva contraddistinto il loro incontro on line. Mentre stilano una classifica delle rispettive aspettative sessuali, andate deluse nella loro notte insieme, i due realizzano che hanno un'opportunità unica di ripetere tutto aiutandosi a vicenda a soddisfare le reciproche aspettative, cosa che li porterà inevitabilmente a trascorrere un giorno di neve davvero hot. Ma non appena un'intesa quasi magica inizia a prendere piede tra i due, Megan scopre un segreto scioccante che mette a repentaglio la loro relazione prima ancora che esca dalle lenzuola.