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martedì 30 agosto 2011

Viaggiare con i bambini: quali documenti possono servire

Primo Piano | Viaggiare con i bambini: quali documenti possono servire

I DOCUMENTI PER VIAGGIARE CON I BAMBINI: DOVE FARLI E COME UTILIZZARLI \ ROMA – Arriverà un giorno in cui il piccolo di casa non sarà più così piccolo, un giorno in cui il suo ideale di divertimento non sarà più passare del tempo tra le braccia di mamma e papà e saranno questi ultimi a doverlo pregare per ottenere qualche attenzione: quel giorno certo non è il più atteso dai genitori ma la consapevolezza che la sua venuta sia inevitabile (e forse mai tropo lontana) li spinge, o almeno dovrebbe, a condividere con il loro bambino quanto più tempo possibile; cosa c’è di meglio allora che un bel viaggio tutti insieme? I momenti che può regalare la partenza sono tra i più profondi da condividere, soprattutto in virtù dei bellissimi ricordi che vengono archiviati in questo occasioni per rimanere poi impressi nella memoria tutta la vita. Non resta allora che prendere in mano qualche catalogo o accendere il computer alla ricerca di una meta; poi sarà la volta di selezionare albergo e volo e infine, giunti in prossimità della fatidica data, si recupererà la valigia dalla cantina per infilarci vestiti e quant’altro. Adesso c’è tutto per la partenza… o forse no? Se infatti mamma e papà hanno sempre nel portafoglio la carta d’identità in grado di aprire loro le porte dell’intera Europa, cosa useranno i più piccoli per le loro prime esperienze di viaggio? Infatti la questione “documenti per bambini” spesso coglie i genitori impreparati: il piccolo viaggiatore non può certo destare sospetti ai controlli in aeroporto e così cii si dimentica spesso che l’identificazione è importante a prescindere dall’età. Quali sono allora i documenti che possono garantire ai bambini una partenza sicura e priva di complicazioni?
Al primo posto c’è senza dubbio il tesserino per espatrio dei minori, noti anche come carta bianca, vero e proprio equivalente della carta d’identità per i minori di anni quindici: il tesserino ha validità quinquennale e può essere ritirato presso la questura o il commissariato competente per territorio o presso le stazioni dei Carabinieri di zona; occorrerà compilare l’apposito modulo e portare con sè il certificato di nascita e due fototessere.
Oggi comunque è decaduto il limite di età per la carta d’identità che può essere fatta senza limiti d’età: questa è valida per l’espatrio di bambini fino ai 14 anni solo se accompagnati almeno da un genitore oppure, se ciò non fosse possibile, deve essere allegato al consenso di questo o all’autorizzazione convalidata dalla Questura dove vengono indicati i nomi di persona, ente o compagnia di trasporto a cui il minore è affidato. E’ importante ricordare che fino ai tre anni il documento avrà validità triennale e quinquennale fino ai diciotto.
Vi è poi il classico passaporto,che può essere richiesto presso la questura, i Carabinieri, il comune di residenza e a Roma persino alla posta: occorrerà presentare due foto formato tessera identiche di cui una autenticata (anche dal personale dello stesso ufficio di polizia); una marca di concessioni governative di € 40,29 per passaporto; un’attestazione di versamento di € 5,92 per il libretto di 32 pagine o di € 7,23 per il libretto di 48 pagine sul C.C.P. intestato alla questura competente; un documento di riconoscimento in corso di validità; l’assenso dei genitori o il nulla osta del giudice tutelare. Il passaporto ha ben dieci anni di validità ma, per i minori di anni dieci, questa è legata all’accompagnamento di uno dei due genitori o ad una dichiarazione di accompagno che non necessita di marca da bollo.

Fino ai sedici anni è inoltre possibile far registrare il proprio figlio su uno dei passaporti dei genitori ma, se il minore ha più di dieci anni, sono necessarie anche 2 foto tessera identiche di cui una autenticata: è comunque importante ricordare che per questa operazione occorre che il minore sia presente all’atto della richiesta.
Infine bisogna avere particolare attenzione nel caso di viaggi verso gli Stati Uniti: qui infatti , come per i maggiorenni, le regole sono particolarmente ferree e prevedono che il minore viaggi esclusivamente con il proprio passaporto individuale a lettura ottica. In questo caso genitori e figli non hanno assolutamente alternativa.
Una volta scelto e ottenuto uno dei precedenti documenti nessuno potrà più fermare la famiglia in viaggio… tranne la crescita del bambino!

Francesca Testa

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