(ASCA) - Roma, 20 dic - Anche prima dei 6 mesi di vita, per i
neonati ''lontano dagli occhi'' non significa ''lontano dalla
memoria'': anche se cosi' piccoli, infatti, ricordano tutto,
anche quando sembra che abbiano dimenticato. La scoperta,
effettuata da un gruppo di psicologi statunitensi della Johns
Hopkins University, mette in discussione una decennale
conoscenza - nota agli addetti ai lavori come ''assenza
della permanenza dell'oggetto'' - secondo la quale, fino ai
sei mesi di eta', i bambini non hanno memoria se non per le
cose che hanno davanti agli occhi.
Il recente studio, pubblicato su Psychological Science,
rivela che se anche i piccoli non riescono a ricordare i
dettagli di un oggetto mostrato loro e poi nascosto, il loro
cervello sviluppa dei ''puntatori'' che lo aiutano a
mantenere la consapevolezza che qualcosa che e' stato visto
continua a esistere anche quando non lo si vede piu'.
I ricercatori guidati da Melissa Kibbe e da Alan Leslie della
Rutgers University hanno mostrato a dei bambini di 6 mesi un
monitor su cui scorrevano, alternate, le immagini di un
triangolo e di un disco. Gli studiosi hanno misurato i tempi
di reazione dei piccoli ogni volta che l'immagine da
triangolo diventava disco, e quando entrambe sparivano dal
monitor, lasciandolo vuoto: e hanno cosi' rilevato che,
mentre i bambini non mostravano alcuna sorpresa nel
cambiamento tra le due figure, si stupivano invece quando il
monitor rimaneva vuoto. La conclusione? I neonati, affermano
i ricercatori, ricordano l'esistenza di un oggetto pur senza
ricordarne specificamente le sembianze: una scoperta
importante, afferma Kibbe, perche' getta luce sui meccanismi
cerebrali che supportano la memoria durante e dopo
l'infanzia.
noe/lus/rob
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