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lunedì 9 gennaio 2012

La figlia segreta di re Enrico VIII

Recenti studi hanno svelato che il re Enrico VIII d'Inghilterra avesse una figlia segreta, che avrebbe potuto cambiare il corso della storia, prendendo il posto della Regina Elisabetta I d'Inghilterra, figlia dello stesso re e Anna Bolena. Non avrebbe dovuto essere lei, dunque, la legittima erede al trono. Lo rivela una ricerca di Elisabeth Norton, storica inglese specializzata nella biografia delle regine d'Inghilterra e in particolare nella dinastia dei Tudor. Ma facciamo un breve ripasso in merito.

Una delle tanti amanti di Enrico VIII fu Elisabeth Blount, detta Bessie. Come per la già citata Anna Bolena, il mezzo per arrivare sotto le lenzuola del re fu il ruolo che Bessie ebbe da giovanissima come damigella d'onore di Caterina d'Aragona, l'allora regina e sposa legittima del sovrano. La relazione tra la giovane e il re durò circa otto anni, un record assoluto per Enrico VIII: le sue scappatelle avevano di solito breve durata e non venivano riconosciute ufficialmente. Nel caso della relazione con Bessie, invece, Enrico VIII riconobbe anche il figlio illegittimo Henry FitzRoy nato nel 1519. La liason tra i due ebbe poi fine per motivi sconosciuti, ma secondo la storica continuò per motivi affettivi.

La storia ci racconta che appena un anno dopo Bessie ebbe un'altra figlia, Elizabeth Tailboys, nata dal matrimonio con Gilbert Tailboys e che divenne la terza baronessa di Tailboys of Kyme. Ed è proprio qui che la Norton punta l'attenzione, minando le fondamenta della storia: in realtà, quella Elizabeth Tailboys non sarebbe altro che la figlia segreta di Bessie ed Enrico VIII. Secondo i suoi studi, Elizabeth nacque in realtà tre anni prima di incontrare Gilbert Tailboys, che poi gli diede il suo cognome. La Norton spiega meglio la questione:

“A quel tempo Enrico VIII si trovava nella stessa zona di Bessie, a circa dieci miglia da lei, e ci rimase per tutta quell'estate. Oltre alle date del concepimento, c'è la prova legale che Enrico ha un interesse personale negli affari di Bessie ed Elizabeth. Del resto, sarebbe molto strano per un re nutrire interesse nei confronti di una ragazza con un titolo inferiore. È altamente probabile che fosse la figlia del re, ma proprio perché era una ragazza non era importante per lui riconoscerla, come invece aveva fatto per suo fratello (Henry FitzRoy, NdR). Se l'avesse riconosciuta, avrebbe dovuto riconoscere come figlie legittime anche le due altre figlie Maria ed Elizabeth.
Il che si sarebbe tradotto in ulteriori problemi per Enrico. Includere nella dinastia due figlie illegittime ma non una terza, avrebbe significato considerare alcuni figli illegittimi meno di altri. Ed era un piano politico che Enrico non aveva voglia di fare.”

La Norton stabilisce quindi che Elizabeth, figlia di Bessie, avrebbe avuto diritto a salire al trono al posto di Elizabeth, figlia della Bolena ed Enrico. Invece la storia volle riconoscere come unica erede alla dinastia dei Tudor quella che passò al secolo come Elisabetta I d'Inghilterra e che cambiò il corso degli eventi e inaugurò uno dei periodi più fertili e conflittuali che il Regno Unito abbia conosciuto: l'età elisabettiana.
Per maggiori informazioni vi rimandiamo al libro scritto dalla stessa Norton: “Bessi Blount, l'amante di Enrico VIII”,  edito Amberley Publoshising.

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