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mercoledì 25 gennaio 2012

Salute: Iss lancia linea guida su autismo, colpisce 40 bimbi ogni 10mila

(ASCA) - Roma, 25 gen - Un orientamento di fronte alla

molteplicita' di interventi proposti non tutti

scientificamente validati: interventi farmacologici (con

antipsicotici, stimolanti del sistema nervoso centrale e

altri) e non farmacologici (terapia cognitivo

comportamentale, musicoterapia, interventi mediati dai

genitori), interventi biomedici e nutrizionali (integratori

alimentari, dieta senza glutine e/o caseina, terapia con

ossigeno iperbarico). E' quello che propone la Linea Guida

sull'Autismo dell'Istituto Superiore di Sanita', che si

inserisce all'interno del primo programma nazionale di

ricerca sulla salute mentale nell'infanzia e

nell'adolescenza, il Programma Strategico ''Un approccio

epidemiologico ai disturbi dello spettro autistico''. Si

tratta di un aggiornamento di un documento gia' esistente e

datato 2008.

Un paragrafo e' dedicato all'importanza degli interventi

precoci e altri ai quesiti relativi alla fornitura dei

servizi contestualizzati alla realta' italiana, passando per

l'analisi del profilo epidemiologico e di quello

legislativo.

L'autismo e' una malattia che colpisce oltre 10 bambini

ogni 10 mila, ma se si considerano tutti i disturbi dello

spettro autistico la prevalenza supera i 40 casi per 10

mila.

Predilige i maschi, in misura 3-4 volte superiore rispetto

alle femmine, senza distinzioni sociali, geografiche o

etniche. I sintomi, e dunque le difficolta' nella vita

quotidiana, comprendono compromissioni del linguaggio anche

molto gravi fino alla scomparsa dello stesso, incapacita' o

difficolta' a sviluppare rapporti con gli altri e ad

esprimere emozioni e comportamenti stereotipati e

ripetitivi.

La metodologia di sviluppo di tale documento,

coerentemente con i principi adottati dal Sistema Nazionale

Linee Guida - Snlg, e' incentrata sulla trasparenza, la

multidisciplinarieta' - hanno partecipato rappresentanti dei

Medici di Medicina Generale e dei Pediatri di Libera Scelta,

oltre che dell'associazione FANTASiA (Federazione delle

associazioni nazionali a tutela delle persone con autismo e

sindrome di Asperger) - e la condivisione dei principi

metodologici della Evidence-Based Medicine.

La linea guida si e' sviluppata attraverso la costituzione

di un panel multidisciplinare formato da tutte le figure

professionali coinvolte nell'assistenza dei disturbi dello

spettro autistico (il farmacologo, lo psicologo, il pediatra,

il neuropsichiatra, il medico di medicina generale, il

logopedista, il terapista della neuro e psicomotricita',

l'epidemiologo e il metodologo delle linee guida). Nel panel

sono stati inclusi rappresentanti delle associazioni dei

familiari. Ciascun membro del panel ha sottoscritto una

dichiarazione di condivisione della metodologia del SNLG,

nonche' una dichiarazione concernente l'eventuale conflitto

di interesse.

La linea guida in oggetto ha avuto l'obiettivo di

rispondere a otto quesiti, dei quali i primi sei relativi

agli interventi farmacologici e non farmacologici/dietetici

proposti in letteratura per il trattamento dei disturbi dello

spettro autistico, con particolare riguardo a valutazione di

efficacia, tempi di inizio, durata e intensita', e

appropriatezza per specifiche tipologie di DSA e/o

comorbidita'. Il settimo quesito ha riguardato la valutazione

dell'efficacia degli interventi precoci, e l'ottavo la

valutazione di modelli di fornitura dei servizi.

La linea guida ha infine formulato raccomandazioni anche a

favore del coinvolgimento della famiglia nei programmi di

intervento, per il miglioramento della comunicazione sociale,

la riduzione dei comportamenti problema, il miglioramento

dell'interazione con il bambino e l'aumento del benessere

emotivo.

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