Roma, 4 apr. (Adnkronos Salute) - Circa 300 interventi neurochirurgici l'anno, nell'80% dei casi su piccoli pazienti con meno di 10 anni. E nel 60%, i baby-malati sono addirittura 'under 4'. L'occasione per fare il punto sull'attività dell'Unità operativa di Neurochirurgia dell'Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma è stata il seminario 'Moderni approcci all'organizzazione anatomo-funzionale del sistema nervoso centrale: applicazioni in neurochirurgia pediatrica', che ha visto riuniti presso l'aula Salviati dell'ospedale i massimi esperti italiani nel settore.
Di queste operazioni, 30 sono di asportazione di tumori cerebrali, 50 riguardano procedure neuro-endoscopiche, 40 sono interventi di chirurgia dell'epilessia, 30 vengono effettuati su patologie malformative spinali complesse, 70 in neonati pretermine e 15 sono procedure di neuromodulazione per epilessia e disturbi del movimento. Oltre che nelle attività neurochirurgiche, l'unità operativa del Bambino Gesù è specializzata nell'esecuzione di procedure su pazienti affetti da epilessia, patologie malformative cranio-spinali e disturbi del movimento. Per queste attività è necessaria la collaborazione multidisciplinare con le altre unità operative dell'ospedale e la disponibilità di tecnologie. In questo modo sono possibili procedure che richiedono alta precisione, raggiungibile con l'uso di sistemi di neuronavigazione convenzionale e robotica. La sicurezza del paziente e di conseguenza il risultato chirurgico è garantito dall'impiego di sistemi per il monitoraggio neurofisiologico intraoperatorio.
"Con la sua dotazione robotica unica in Italia nel campo neurochirurgico e neuro-riabilitativo - spiega Carlo Marras, responsabile di Neurochirurgia del Bambino Gesù - il know how all'avanguardia e una casistica tra le prime in Europa, l'ospedale si propone come Centro di riferimento nazionale per il trattamento chirurgico delle forme di epilessia farmaco-resistente e per il trattamento delle patologie di interesse neuro-oncologico, dei disturbi del movimento e delle patologie malformative spinali ad alta complessità ".
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