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lunedì 18 novembre 2013

Jennifer Lawrence: «Ero una bambina iperattiva»

Durante una recente intervista Jennifer Lawrence ha ricordato la propria infanzia.

«Il mio soprannome era “Nitro”, che stava per nitroglicerina. Ero iperattiva e curiosa di tutto», ha spiegato alla rivista francese Madame Figaro.

«Quando mia madre raccontava della mia infanzia, diceva sempre che c'era una luce in me, una scintilla che ispirava costantemente le mie azioni. Quando ho iniziato ad andare a scuola, tuttavia, quella luce si è spenta. Non abbiamo mai capito il perché, forse si trattava di una specie di ansia sociale. Ma non ero senza amici».

La 23enne ha inoltre raccontato di come la sua vita è cambiata da quando ha ottenuto il ruolo da protagonista nella serie cinematografica «Hunger Games», ammettendo che la fama può talvolta essere difficile da gestire.

«Voglio che la mia vita rimanga il più normale possibile. Uno dei maggiori pericoli in questo business è che le cose vanno davvero troppo veloci. Non voglio bruciare le tappe della mia vita», ha proseguito.

«Voglio prenderla con calma. Non ho nemmeno un assistente, per adesso chi mi aiuta è la mia migliore amica. Dopo una giornata trascorsa sul set posso tornare a casa e uscire con lei, come abbiamo sempre fatto per 22 anni... piuttosto che passare il tempo con qualcuno che lavora per me».

La Lawrence è al momento impegnata nella promozione del secondo episodio di Hunger Games, intitolato «La ragazza di fuoco», che uscirà nelle sale italiane il prossimo 27 novembre.

In occasione della premiere parigina di venerdì scorso, la giovane star ha sfoggiato un nuovo cortissimo taglio di capelli abbinandolo ad uno splendido abito di Christian Dior.

© Cover Media

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