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martedì 14 gennaio 2014

Salute: Greenpeace, troppe sostanze tossiche in vestiti per bimbi

Milano, 14 gen. (Adnkronos Salute/Ats) - Rischio 'veleni' nei vestiti per bambini: abiti e scarpe per i piccoli, anche di marche molto note, conterrebbero sostanze altamente tossiche. E' quanto emerge da una serie di analisi realizzate da Greenpeace nell'ambito della campagna Detox, che chiede ai produttori di impegnarsi a eliminare completamente gli agenti chimici pericolosi entro il 2020.

I risultati mostrano poche differenze fra i capi d'abbigliamento destinati ai bambini, particolarmente vulnerabili, e quelli per adulti, indica Greenpeace in una nota. Alcune sostanze presenti nei vestiti non solo inquinano i fiumi dei Paesi di produzione, ma hanno effetti sull'attività ormonale di chi li indossa o sono addirittura cancerogeni, denuncia l'associazione. Per Mirjam Kopp, responsabile della campagna per la Svizzera, questi dati rappresentano "un incubo per i genitori che cercano di vestire i propri figli con abiti prodotti in modo sostenibile". Oltretutto, le sostanze chimiche pericolose possono essere presenti sia in abiti venduti a buon mercato che in marchi di lusso. Greenpeace sottolinea che sostanze tossiche sono state trovate in tutte e 12 le marche testate. Fra quelle analizzate, per esempio, Adidas, Primark, Disney, American Apparel e Burberry.

Greenpeace sottolinea che sono già 18 le marche che dal 2011 hanno risposto all'appello in favore di metodi di produzione più ecosostenibili. Ma mentre molti compiono progressi in materia di trasparenza della catena di fabbricazione, altre sono ancora in procinto di avviarsi in questa direzione.

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