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lunedì 3 febbraio 2014

Pediatria: 112 mila bambini a rischio cure, vittime poverta' sanitaria

Roma, 3 feb. (Adnkronos Salute) - Sono oltre 112 mila i bambini che in Italia sono vittime della povertà sanitaria. È l'allarme lanciato dall'Osservatorio donazione farmaci della Fondazione Banco farmaceutico in occasione della prossima Giornata nazionale di raccolta del farmaco che si terrà sabato prossima in tutta Italia in oltre 3.400 farmacie distribuite in 94 province e in più di 1.200 comuni. Quest’anno la raccolta si svolgerà per la prima volta anche a Crotone, Arezzo, Caserta, Ragusa, nella provincia autonoma di Bolzano e nella Repubblica di San Marino. La povertà sanitaria, dunque, negli ultimi anni sta colpendo tutte le fasce della popolazione compresi i più piccoli. Dei 1.500 enti assistenziali che beneficiano dei medicinali raccolti dal Banco farmaceutico, ben 641 si occupano di assistenza sanitaria a livello pediatrico con una percentuale media di utenti minori vicina al 42%.

Nel periodo analizzato è in forte aumento il numero di enti che fanno richiesta di prodotti specificatamente rivolti all’infanzia. Dalla indagine emerge come il fabbisogno annuo di prodotti pediatrici richiesti dagli enti assistenziali solo nel 2013 sia di 2 mln 250 mila unità, con una media di 3.500 pezzi per ogni organizzazione benefica. In particolare le richieste presentate dagli enti di solidarietà a Banco farmaceutico parlano di 500 mila pannolini, 550 mila omogeneizzati, 54 mila disinfettanti e 127 mila confezioni di latte in polvere. A livello di macro aree geografiche il fabbisogno del Nord è di 1.500.000 unità, quello del Centro di 387.000, al Sud e Isole di 380.000.

Tra i prodotti più richiesti, oltre a quelli per l’igiene (pannolini, disinfettanti) e l'alimentazione (omogeneizzati, latte in polvere), anche molti farmaci da banco (antipiretici e mucolitici), oltre 355.000 pezzi. "L'attività del Banco farmaceutico - spiega Paolo Gradnik, presidente della Fondazione Banco farmaceutico - a favore dell’infanzia in difficoltà è possibile solo grazie alla Giornata di raccolta del farmaco: per questo è necessario che sabato tutto il Paese si mobiliti per fare in modo che si possa dare speranza a tanti bambini in difficoltà. Quando anche i più piccoli soffrono - aggiunge Gradnik - occorre ripartire dalla solidarietà e dalla necessità di fare rete. Sabato in 3.400 farmacie potremo con un semplice gesto dare un futuro migliore a tanti piccoli italiani".

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